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Autore: Ellexy23    26/02/2016    6 recensioni
E se Christian fosse trasferito dal suo college attuale a Vancouver a Portland a causa del suo comportamento sbandato? Incontrerà Anastasia? Giovane studentessa modello dall'animo puro e innocente? Come andrà fra i due? Vincerá l'amore? Basta leggere per scoprirlo.
Salve a tutte io sono Ellexy, è da molto tempo che sono un utente di efp ma questa è la mia prima storia, mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate! Un bacio a tutte!
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anastasia Steele, Christian Grey, Elena Lincoln, José Rodriguez, Katherine Kavanagh, Linc
Note: What if? | Avvertimenti: Bondage, Contenuti forti, Tematiche delicate
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Anastasia Pov: Guardo incantata Christian mentre è impegnato a mettere in moto, devo dire che si tratta davvero bene, questa auto è bellissima e molto accessoriata a differenza della mia che costa sicuramente dieci volte meno. << Anastasia, dove preferisci andare?A casa mia oppure da te>>. "Oh no, il mio appartamento adesso è tutto tranne che presentabile, devo cercare di trovare una scusa per andare a casa sua". << Oh, Christian ehm, potremmo fare da te? Sai purtroppo sono appena arrivata qui e ci sono scatoloni ovunque non sarebbe il massimo dell'ospitalità >>. Lui mi guarda con un mezzo sorriso tra le labbra, amo quest'uomo più di me stessa, e nonostante lo sforzo in questi anni lontani da lui per dimenticarlo il filo conduttore invisibile che ci tiene uniti ha deciso di farci scontrare nuovamente e di catapultare le nostre vite in tutti i sensi. Il viaggio in macchina dura circa dieci minuti e stiamo in silenzio, ma per fortuna non imbarazzante ma bensì rilassato. Abbiamo tutta la notte per parlare, e nella mia testa frulla il pallino se faremo sesso. Oh sì, il sesso con lui quanto mi è mancato, in questo tempo non sono mai stata toccata da nessuno, nemmeno da me stessa. << Eccoci, scendi pure Anastasia>>. Ammiro la fila di macchine lussuose attorno a me, nella fila dove ha parcheggiato Christian saranno almeno tre diverse Audi e due Maserati "wow": << Devo ammettere che vi trattate bene qui >> lui mi guarda abbozzando un sorriso quasi fiero: << Queste sono mie Anastasia, dai andiamo >> mi prende la mano ed entriamo insieme nell'enorme ascensore, siamo circondati dagli specchi e questo mi imbarazza un po', sento i suoi occhi su di me e lo vedo maneggiare un codice, lo guardo con un aria confusa. << Attico >> dice data la mia faccia perplessa, devo ammettere che ha davvero fatto molta strada nella vita, oddio, é sempre stato benestante ma non così tanto. Finalmente le porte si aprono distraendomi dai miei pensieri e prendendomi per mano mi introduce nel suo appartamento. Quello che vedo mi lascia letteralmente a bocca aperta. É spettacolare, sembra quasi rispecchiare se stesso. Il pavimento marmato marrone con venature grigie, un elegante pianoforte lucido nero al centro della stanza, arredamento molto moderno ma così elegante e misterioso, come lui. Luci soffuse. La tensione sessuale è così elevata che là si può palpare con le dita. Mi perdo a guardare l'enorme vetrata, il panorama da quassù é spettacolare, sembra tutto così piccolo, le luci della notte si dissolvono nel buio ricreando in atmosfera rilassante. << Vuoi un bicchiere di vino? >> ehm, credo che se sapesse quanto alcool ho ingurgitato non me lo chiederebbe. << No grazie Christian, preferirei un po' di acqua per favore >>. << Naturale o frizzante? >> ben fornito il ragazzo. << Frizzante grazie >> ed ecco che versa un bicchiere di acqua per me ed uno di vino bianco per lui. Non so perché ma non riesco ad alzare lo sguardo dalle mie dita, nessuno di noi due riesce ad iniziare un discorso, anzi non saprei proprio di cosa parlargli se dovessi attaccare bottone. << Anastasia, tutto bene? Sembri pensierosa >> "come dargli torto". << Credo sia normale Christian, tu non credi? >>. Lui mi guarda, sembra deluso dalla mia risposta apre bocca per replicare ma ne esce un lungo sospiro. << Se hai bisogno di darti una rinfrescata ti mostro la mia camera e potrai dormire lì, io starò sul divano a fare un pisolino, sempre che tu voglia dormire >>. Lo guardo con gli occhi spalancati, non capisco cambia umore così velocemente, decido di ribattere. << Mi hai portata qui per scaricarmi nella tua stanza per dormire dopo cinque minuti? >>. Lui abbassa lo sguardo con aria delusa e scuote la testa. << No, io ci terrei molto a parlare con te se tu volessi, sai le cosa da dirci sono tante dopo questi anni >>. Sono così confusa, è successo tutto così in fretta, avrei proprio bisogno di un bagno caldo. << Devo ammettere che hai ragione, dobbiamo parlare di molte questioni, solo che avrei bisogno di un bagno caldo potresti mostrarmi dove si trova? >>. << Certo Anastasia, seguimi >>. Ci imbocchiamo in un corridoio dal color petrolio e le porte nere, ed ecco che arriviamo nella sua stanza. È bellissima, e rispecchia totalmente la sua personalità. Così ordinata, moderna, con una vista mozzafiato su tutta Seattle. << Ti piace Anastasia? >> mi guarda con un sorriso timido. << Si Christian, è bellissimo quassù, sei il padrone del tuo universo, un eremita nella sua torre d'avorio >>. Lui inizia a ridere, mi è mancata la sua risata da ragazzone. << Dunque Anastasia, li sulla porta alla tua sinistra c'è il bagno e dentro quella porta scorrevole una cabina armadio. Se vuoi puoi prendere una mia maglietta ed una tuta per stare più comoda. Ti lascio alle tue cose, fa come se fossi a casa tua. Ti prego. Qualsiasi cosa mi trovi nel salone ad aspettarti. >> Wow, che pensiero gentile. << Si grazie mille Christian.. >>. Senza pensarci due volte entro nella cabina armadio, sembra più una stanza, ed è tutto molto ordinato. È inquietante. I completi gessati sono ordinati per colore. Stessa cosa le camicie. Apro un cassetto e trovo le t-shirt, ne prendo una bianca. Trovo anche una tuta grigia. Perfetto direi. Prendo questi due indumenti e mi incammino verso il bagno. Devo ammettere che è arredamento moderno lussuosissimo. La doccia sarà grande quanto la mia camera da letto. E non posso fare a meno di notare che è arredato con tutte le sfumature del grigio. Apro l'acqua è noto che la doccia ha lo stereo. Ci vorrebbe proprio una bella canzone rilassante. Vado nella playlist di Christian ed opto per "Viva la vida" dei Coldplay, uno dei gruppi preferiti di Kate. L'acqua calda mi riscalda corpo e anima, chissà cosa mi dirà Christian degli ultimi anni. Avrà avuto altre donne?. Oh, ma chi voglio prendere in giro. Certo che sì . Avrà amato qualcun'altra?. Il pensiero è così insopportabile che lo abbandono immediatamente. Dopo mezz'ora di ozio sono finalmente pronta per raggiungere Christian nel salone. Eccolo lì, con un bicchiere di.. Vino credo, in mano, mentre si gode il panorama. Si è cambiato, ha i capelli umidi, e deduco che anche lui si sia fatto una doccia. "Ma quanti bagni ci sono qui dentro?". << Ana, vieni sediamoci sul divano, gradisci qualcosa da bere? >>. << No grazie Christian, magari un po' di acqua >>. Ho bisogno di stare lucida, dobbiamo parlare. Ma nessuno di noi due prende iniziativa per farlo. << Dunque, dove sei stata per tutto questo tempo? >>. Sembra quasi arrabbiato ce ferito mentre cerca di parlarne. Abbasso lo sguardo mentre mi fisso le mani. << A Montesano, da mio padre, ho finito lì gli studi e.. Alla fine ho trovato lavoro qui >>. Lui mi fissa, ha lo sguardo perso, come se soffrisse a parlare nuovamente di questo argomento. Decido di fare qualche domanda per smorzare questa tensione. << Tu invece? Che hai fatto tutto questo tempo? >>. << Poco dopo che te ne sei andata mi sono ritirato dal college, I miei non sono stati molto comprensivi ma grazie all'aiuto di un'amica sono riuscito a fondare questo mio impero. >> "un amica? E chi sarebbe?". << Oh capisco, eravate fidanzati? Oppure era solo una semplice amica? >>. Lui mi guarda, sembra titubante, come se avesse paura di rispondermi. << Non ho più avuto storie dopo di te Anastasia, cioè, è.. È complicato da spiegare. >> Nel suo tono noto qualcosa di strano, come se non mi stesse raccontando tutta la verità. << Complicato? Cosa intendi con questo? >>. Lui sospira, e con una mano si tormenta i capelli. << Dopo che te ne sei andata ho intrapreso una strada totalmente diversa, non credo che tu capiresti, non voglio confondere questo argomento con te anche se a volte rimane l'unica cosa di cui ho bisogno. >> Oddio. Non sto capendo più nulla di questa storia, cosa intende dire?. << Christian, non ti seguo >>. Lui si alza e mi tende la mano. << Vieni >>. Ci incamminiamo verso il piano superiore, camminiamo attraverso un lungo corridoio e lui si ferma davanti ad una porta bianca. << Anastasia, sappi che questo che stai per vedere ti sconvolgerà più di quanto tu immagini, cerca di avere una mente aperta. Se non te la sentirai e non capirai ti riaccompagnerò a casa, tutto quello che vuoi. >> Adesso sono davvero spaventata e curiosa allo stesso tempo. << Christian apri la porta >>. Lui con mani tremanti apre la porta, le luci soffuse si accendono lentamente e quello che mi trovo davanti agli occhi è sconvolgente. Non è possibile. No. << Oh mio Dio >>.
   
 
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