~~Maxi la guardava dormire, i capelli scuri le incorniciavano il viso.
Si pentiva della runa che le aveva disegnato sul braccio; aveva supposto che fosse una cacciatrice dato che poteva vederlo, ma forse non lo era.
Erano passati tre giorni da quella sera, quando l’avevano portata, svenuta, all’Istituto eppure lei non aveva ancora ripreso conoscenza.
Improvvisamente gli occhi di Maxi captarono un movimento della ragazza, che dopo qualche secondo aprì gli occhi.
Natalia aprì gli occhi, si sentiva stanca, spossata ed era piuttosto sicura che quella dove si trovava non fosse la sua camera da letto si guardò intorno; non c’era nessuno.
Sul comodino vide il suo cellulare e lo afferrò senza esitare, una volta acceso notò che erano passati tre giorni dalla serata in discoteca, il pensiero della ragazza andò dritto a sua madre Angela e si accorse che c’era, oltre a svariate chiamate di Leon, un messaggio nella segreteria telefonica da parte di Angela.
Stava per ascoltarlo quando, alzato lo sguardo notò un paio di grandi occhi castani che la osservavano curiosi.
- Ciao come stai? – chiese la ragazza, Natalia non rispose, quella era la ragazza che aveva attirato il ragazzo dai capelli verdi nella stanza.
- Io sono Violetta- disse la ragazza e Natalia, per la seconda volta non rispose
- Ascolta – disse Violetta sedendosi sul letto – so che probabilmente sarai confusa e spaventata, ma il fatto che tu sia sopravvissuta alla runa vuol dire che sei come me –
- Cosa?- esclamò Natalia
- Beh tecnicamente saresti diventata una dimenticata- disse Violetta
- Tutto bene?- chiese la bionda notando lo sguardo perso di Natalia, che pensava al messaggio della madre.
- Vorrei restare un po’ sola – disse Natalia, Violetta annuì e uscì dalla stanza.
Finalmente sola Natalia prese nuovamente il cellulare e fece partire la segreteria, la voce di sua madre rimbombò nella stanza.
- Nata non tornare a casa, va da Leon e non tornare finché non te lo dirà German, non dimenticare mai che ti voglio bene bambina mia- Angela urlò poi Natalia cadde nuovamente nell’oblio.
NOTA AUTRICE: Ciao a tutti/e, come state? Oggi è il compleanno di Alba e sono riuscita a aggiornare prima.
Spero che il capitolo vi piaccia è dedicato ad un autrice che stimo moltissimo, che mi ha sempre sostenuta e che scrive una delle mie storie preferite: GaiaFalba; spero che il capitolo ti piaccia
Kiss kiss
Fausta