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Autore: Shary_Leonetta    26/02/2016    1 recensioni
Violetta, dopo una vacanza con il papà German, torna a Buenos Aires allo Studio Onbeat e rincontra i suoi migliori amici e la splendida zia Angie. Farà nuove amicizie e scoprirà, così, anche l'amore.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Pov Violetta “oh guarda un po' chi è entrata!” esclama Camilla seduta sul divano con le altre 3 ragazze. “Camilla smettila” le rispondo io sbuffando “stavamo solo parlando” .. “oh sì.. parlando! Come no” continua la rossa per niente divertente! “scusate.. ma di che parlate?” chiede Francesca un po' confusa “sì infatti, non riesco a seguirvi” concorda Nati con le gambe incrociate “meglio così, non c’è niente da seguire” mi avvicino e mi siedo sulla poltrona bianca, è così comoda! “nonono.. ora ne parliamo signorina! Si dia il caso che la nostra amichetta qui presente, era fuori a flirtare con il tuo bel fratellino” racconta Cami indicando l’italiana alla parola “fratellino” e tutte si voltano verso me “davvero? Ti piace Leon?” mi chiede la bionda con faccia schifata “ehi è sempre mio fratello, non fare quelle espressioni Ludmilla” esclama Fran puntandole un dito contro. Ludmilla si scusa e torna a guardarmi “ma vava! Se non sapete come sono andate le cose cosa dite ste cavolate” dico roteando gli occhi e portandomi le ginocchia al petto “innanzitutto perché ti scaldi tanto? E poi seconda cosa, spiegaci così capiamo!” urla quasi la rossa “ok ragazze basta.. vi sembra il caso di discutere per queste sciocchezze? Poi ci sono anche due nuove amiche, è così che le accogliete?” povera Nata, quella che subisce sempre tutto ogni volta, è lei. E anche sta volta ha ragione! Gli sguardi delle nostre nuove amiche sono verso il basso ed io mi intristisco un po'. “sì.. sì Nata ha ragione! Sono stata una stupida. Scusami Cami e scusate anche voi ragazze!” mi mordo il labbro inferiore “ma no, sono io che ho sbagliato! Infondo sono affari tuoi e devi decidere tu se parlarcene o meno” anche Camilla è dispiaciuta, così mi butto sul divano e abbraccio la mia amica rossa, poi si aggiunge anche la riccia. Tutte e 3 guardiamo Ludmi e Fran “che fate lì? Venite qui muovetevi!” faccio gesto con la mano di avvicinarsi e così parte un abbraccio di gruppo. Quando ci stacchiamo siamo tutte contente e sorridenti. “sono contentissima che abbiamo due nuove amiche nel gruppo. E questo è stato il nostro primo abbraccio tutte insieme! Sono fortunatissima ad avervi” guardo ognuna di loro e la prima a parlare è Francesca “fin ora siamo sempre state io e Ludmilla.. ora abbiamo 3 nuove amiche e nessuna delle due si sarebbe mai aspettata un invito ad una festa, da sole, così presto. Vi ringrazio, sarete le uniche al mondo a fare un gesto così carino.. penso che nessuno l’avrebbe mai fatto. Sento già che vi voglio bene e che presto diventeremo grandi amiche” siamo commosse! È stata così dolce Francesca, ha detto delle parole stupende. “sì ragazze, Fran ha ragione. Siete state molto gentili e pure io vi ringrazio molto! Come ha detto lei, non mi sarei mai aspettata questo gesto. Siete davvero uniche!” anche Ludmilla ha detto delle cose molto belle. “ehi, venite qui!” porgo le mani a loro e tutte le uniamo “da questo momento in poi, saremmo un nuovo gruppo! Siamo in 5 ora e staremo sempre tutte insieme. Ora, voi due” dico indicando la bionda e la mora “dovrete farci 2 promesse importanti. Noi ce le siamo fatte subito all’inizio della nostra nuova amicizia e tutt’ora le stiamo mantenendo. D’accordo?” .. “ah sì, Vilu ha ragione!” concorda Cami “ehssi, assolutamente” commenta anche Nati. “certo! Diteci pure” annuisce Fran “beh prima promessa è che la nostra amicizia dovrà durare in eterno! Tutta la vita, per sempre” esclamo mettendomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio. “io prometto. Sono d’accordissimo su questa promessa” dice Ludmilla posandosi una mano sul cuore, così ci giriamo verso Francesca e anche lei annuisce “certo, promettissimo!” e anche lei compie lo stesso gesto della bionda. “bene perfetto! Continua Vilu” esclama la rossa posando le mani sulla mia spalla “la seconda è che non ci devono essere segreti tra noi. Mai! Dobbiamo sempre dirci tutto e soprattutto la verità!” .. “promettiamo!” dicono loro due insieme alzando una mano. “ok allora.. al mio 3 urliamo amiche per sempre” dico mettendo una mano davanti a me. Le ragazze posano ognuna una mano sulla mia “1.. 2.. 3!” comincio io “amiche per sempre!” urliamo tutte insieme per poi abbracciarci forte. “bene mie care migliori amiche, naturalmente saremo sole, i miei sono via fino a domani per il lavoro. Quindi io direi di ordinare pizza, che dite?” propone Cami alzandosi “sìsì per me va bene” esclama Nata alzandosi anche lei e tutte annuimmo affamate. Così ci dirigiamo in cucina e mentre Cami chiama per ordinare le pizze, io e le altre prepariamo il tavolo. Pov Leon Suono al citofono della casa di Diego e vedo qualcuno guardare dalla finestra del terrazzino, poi sento aprire il cancelletto ed entro. “oh chi si vede!” dice Maxi aprendomi la porta d’ingresso “ciao anche a te Maxi”. Entro e trovo tutti sul divano a giocare alla Play. “ehilà Leon! Già finito?” mi dice Fede dandomi una stretta di mano, cosa che faccio anche con gli altri. “non ho fatto niente a dire il vero” gli rispondo sedendomi con loro. “sèsè, proprio tu” continua il mio migliore amico “se vuoi la verità sono stato con Violetta!” appena detta sta frase vidi Maxi sputare un po' del suo succo, Diego e Federico mettere in pausa il gioco e fissarmi e infine Broadway fece cadere il cellulare sul tappetto, non finendo il suo messaggio che doveva inviare a non so chi. “eri.. con Vilu?” mi chiede lo spagnolo “sì.. cioè prima ero al parco e poi l’ho vista passare e l’ho accompagnata a comprare delle bibite che doveva portare al pigiama party di Camilla” lo dissi come se niente fosse, tranquillamente. Ma dentro di me non ero poi così tranquillo. “ma scusa.. non dovevi essere con Giusy?” domanda il brasiliano passandosi una mano in testa “sì, dovevo..” .. “ma..?” fece Federico allargando gli occhi “ma.. vi ho mentito” .. “cosa? E perché?” continuò sempre l’italiano “beh perché voi non facevate altro che parlarmi di Violetta e allora ho inventato che dovevo vedermi con Giusy” spiego sbuffando “Leon, ora siamo amici giusto? Siamo diventati tutto un gruppo unico e sai bene che i migliori amici si dicono tutto.. giusto?” mi chiede Maxi sistemandosi il cappellino “sì.. con questo?” non riuscivo a capire cosa c’entrasse sta domanda “beh allora lasciatelo dire.. sei uno stupido! Perché semplicemente non ce l’hai detto? Anzi, perché hai inventato una cavolata così?” continua Maxi, poi sopraggiunge Diego “sì Leon, Maxi ha ragione. Sei stato fuori tutto il giorno, quando a quest’ora avresti passato la giornata in compagnia e divertendoti” .. “tranquillo Diego, si è divertito comunque.. neh Leon? Cos’hai fatto con la cara Violetta?” domanda Fede dandomi delle gomitate sul braccio “ehi è sempre la mia migliore amica eh! Anzi, è come una sorella. Mi raccomando” dice Diego intromettendosi “tranquillo.. non abbiamo fatto niente. Abbiamo solo fatto due chiacchiere” dico con un sorriso e pensieroso “solo quello? La tua espressione dice ben altro” esclama Broadway posando il suo telefono sul tavolo di legno che era tra i due divani e la televisione. “massì niente di che.. lei mi ha chiamata come Gregorio..” stavo iniziando a raccontare ma venni di nuovo interrotto, sta volta da Maxi “ciuffo all’insù?” stava cominciando a ridere ma lo fulminai con lo sguardo e infatti divenne serio. “sì, mi ha chiamato così, allora ho cominciato a rincorrerla e così abbiamo scherzato un po'.. e quando siamo arrivati a casa di Camilla ci siamo salutati. Boh tutto qua, non c’è niente di straordinario” .. “sì e dicci, l’hai salutata con un bel bacio?” e mentre io diedi una cuscinata a Federico per quello che ha detto, Diego gli lanciò lo sguardo che lanciai io a Maxi poco prima. “sì, le ho dato un bacio.. ma sulla guancia, pesce pagliaccio” esclamai sistemando il cuscino. “Leon.. non è che provi qualcosa per lei?” domanda ad un tratto Broadway “che? Ma vava.. ve l’ho già detto! Oggi è stata la prima volta che non abbiamo litigato!” .. “beh magari è un segno amico! Com’eri? Agitato? Nervoso? Il tuo cuore come andava?” mi chiese a raffica l’italiano “ma ti calmi?” chiesi per poi continuare “comunque.. boh ero un po' nervoso, ma anche divertito. Mi ha fatto piacere ridere con lei senza discutere. E mentre venivo qua, appena la salutai con quel bacio ricambiato, non smisi di sorridere.. ma non per quello che pensate voi!” spiegai ai miei amici e l’ultima frase la dici alzando le mani perché già mi stavano assalendo. “ok.. noi abbiamo capito Leon. Magari non ti accorgi che ti piace, o semplicemente devi conoscerla un po' di più. Tu che dici Diego? La conosci meglio di tutti” disse Maxi gentilmente, così tutti guardammo lo spagnolo. “beh ragazzi, Vilu ha avuto un paio di storie.. ed è una ragazza che all’inizio sembra scontrosa ma se, appunto, la conosci ti accorgi man mano che è la ragazza più dolce del mondo! Lei è sempre disponibile ad aiutare gli altri, è sempre gentile con tutti e credimi Leon, se ha scherzato così con te vuol dire che comincia a prenderti in simpatia. Specialmente dopo un mucchio di volte che avete discusso.. quindi direi che è un buon segno” mi spiegò Diego sorridendo “beh allora menomale.. non mi piace discutere, specialmente con una ragazza” dico mettendomi più tranquillo. “aspetta.. lei com’era? Nel senso.. come si è comportata?” chiede sempre lo spagnolo “boh anche lei l’ho vista divertita e mi è sembrata più gentile. Anzi, ora che ci penso, quando ci siamo salutati era anche un po' in imbarazzo, diciamo” vidi Diego abbassare lo sguardo e sorridere “che c’è?” domanda Fede “allora confermo quello che ti ho detto. Cominci a piacergli.. e intendo, in tutti i sensi” tutti ci siamo messi a sorridere ed io mi passai una mano tra i capelli “ma ti prego Leon, non farla soffrire. Piuttosto dille subito le cose come stanno e quello che pensi.. ma per favore, non farla stare male” mi dice Diego sincero e preoccupato, così lo rassicurai “Diego sta tranquillo. Te lo prometto che non le farò mai del male. Anzi l’ho pure difesa al supermercato!” .. “perché? Che le è successo?” si allarmano subito tutti “un ragazzo le stava rompendo ed io sono intervenuto facendolo scappare a gambe levate” spiego facendo un sorriso e un occhiolino “bene.. questa è la conferma che ti inizia a piacere Violetta” esclama Fede ridendo “mmh presumo che tu abbia ragione” concorda il brasiliano e tutti si scambiarono un 5. “vabbè ma ora parliamo di te Diego caro.. ti ho visto scambiare certi sguardi con Franceschina” dice Maxi dando delle gomitate allo spagnolo ed io mi girai di scatto guardandolo con gli occhi socchiusi e subito lui se ne accorge e alza le mani “ehi non ho fatto niente!” .. “dici a me di Violetta e poi tu ci provi con mia sorella?” .. “ma va! Guarda che sono un ragazzo d’onore io” si pavoneggia cercando di svincolare il discorso “non provare ad arrampicarti sugli specchi” continuo puntandogli un dito contro “no Leon, posso assicurarti che Diego è un ragazzo dolcissimo con le ragazze. Beh quando l’abbiamo conosciuto era tutt’altra persona ma è cambiato completamente. È davvero un bravo fidanzato” mi spiega Maxi finendo il suo succo “mmh.. allora mi fido. Ma promettimi quello che ti ho promesso io” .. “prometto, prometto” e ci scambiamo un 5. Passa un’oretta e ricominciamo a giocare alla Play divertendoci, quando ad un tratto sentiamo qualcuno sbattere la porta “non è possibile! Qua la gente non è normale” Gregorio è arrivato ed entra urlando “papà stai bene?” gli chiede Diego rimettendo in pausa il gioco “io sì. È qualcun altro che non è aposto, che non ci sta con la testa” continua ad urlare Gregorio agitandosi sempre di più, così mentre si siede Diego gli da un bicchiere d’acqua “papà calmati.. cos’è successo?” .. “mi ero fermato un secondo davanti alla banca per prelevare e arriva il vigile facendomi la multa! Ma dico ti sembra normale? Era questione di 5 minuti! Quell’idiota” spiega il papà di Diego portandosi una mano in fronte “sì hai ragione, ma non serve che sbraiti così. Ora calmati” lo conforta Diego posando una mano sulla spalla del padre. Poi Gregorio alza lo sguardo, che cade su di noi “e voi che ci fate qui?” cioè ancora non si era accorto della nostra presenza! “sono miei amici e vengono quando vogliono e poi non stiamo facendo nulla di male. Ho invitato anche Leon e Federico in modo da fare amicizia anche con loro, essendo nuovi” gli spiega lo spagnolo tornando da noi “mmh.. sarà meglio che vada a farmi una doccia vah!” e detto questo sparisce al piano di sopra. “ragazzi mangiate qua? Ordiniamo una pizza.. tanto mio padre non c’è stasera” ci chiede Diego e tutti annuimmo. Mentre mangiavamo ci siamo messi a raccontare un po' di noi. Broadway e Maxi ci hanno raccontato come hanno conosciuto Camilla e Nata, da quanto stanno insieme.. e anche Federico ha spiegato di Ludmilla ai miei nuovi amici, anche se io già sapevo tutto naturalmente. Diego ci spiegò del suo passato e del suo cambiamento e anche di averci provato con Violetta ma ha detto anche che è stata soprattutto lei a farlo cambiare e a stargli vicino e questo è uno dei motivi che sono così amici. Diego è stato fidanzato una volta con una ragazza della Spagna ma è finita male per la distanza. E anche io ho spiegato di me e ho raccontato della mia storia con Giusy, quello che è successo e quello che ho sempre fatto. Pov Violetta Stiamo mangiando la pizza e le mie amiche stanno raccontando della loro vita, dei loro fidanzati, dei loro sogni.. Francesca ci parla anche di quello che è successo con suo fratello, di cos’hanno passato e tutto quanto, fino ad arrivare a raccontarci che non è mai stata davvero innamorata e di aver deluso un ragazzo con cui usciva. Poi ci racconta anche di lei e Diego ed io la rassicuro dicendo che è il ragazzo più bravo che abbia mai conosciuto e di stare tranquilla per quanto riguarda lui. “beh Vilu ora tocca a te!” esclama Camilla indicandomi “beh non c’è molto da sapere.. la mia mamma non c’è più da molto tempo e sono cresciuta con papà, zia Angie, Olga e Roberto. Mi sono stati molto vicino e poi ho conosciuto Cami e Nati e ho ripreso a sorridere a riprendere in mano la mia vita. Tutti gli anni vado in Spagna dove da piccola facevamo le vacanze con la mamma. Mia zia è una seconda mamma per me, le voglio un bene infinito e senza lei non saprei proprio cosa fare.. è una persona eccezionale! E vi confesso una cosa.. stasera è andata a cena con mio padre!” tutte mi guardano “che? Angie e German? Ma..” dice la rossa confusa “sìsì! Ma io era già da un po' che notavo qualcosa di strano tra loro.. se si trovano nello stesso luogo cambiano atteggiamento! Si imbarazzano e cose così. E stasera escono insieme!” spiego loro bevendo un po' di coca cola “aaah Vilu! Sai cosa significa? Solo una parola: innamorati!” urla la rossa battendo le mani “davvero.. voi.. dite che è così? Cioè anche io lo penso, ma sentendolo dire da voi almeno ho una conferma!” rispondo io confortata “sì Vilu, da come ne parli anche secondo me è così” esclama Francesca finendo una fetta di pizza “sì concordo Vilu” dice Nata pulendosi la bocca “anche io sono d’accordo” concorda Ludmilla alzando una mano. “mmh.. comunque vi saprò dire amiche mie!” dico io finendo la mia pizza squisita. “non devi dirci nient’altro mia cara Vilu?” chiede dopo un po' Camilla che la guardo inarcando le sopracciglia “no.. cos’altro dovrei dirvi?” .. “ah no? Per esempio parlarci di una certa persona che porta il nome di Leon?!” continua la rossa ed io sbuffo alzando le spalle “non c’è niente da dire Torres” le altre 3 mie amiche si mettono a ridere e Cami le incenerisce una ad una con uno sguardo. “ah questo vuol dire che a voi non importa? Che non siete curiose?” .. “beh sì, certo..” comincia Nata, ma subito Cami la interrompe “e allora!” poi torna a guardare me “Vilu, dobbiamo tirarti fuori le parole con una pinza? Muoviti, parla!” .. “d’accordo vi racconto, così capirete che non c’è niente di che. Allora io stavo passeggiando nel parco e poi ho incontrato Leon su una panchina, da solo” mi fermo per la domanda di Fran “aspetta.. era da solo? Ma non doveva vedersi con quella vipera?” .. “sì infatti” concorda Ludmilla guardandomi confusa “sì.. infatti gliel’ho chiesto e lui mi ha risposto che ha mentito a tutti” tutte si allarmarono e urlarono un enorme “che?” poi Francesca aggiunse “ma come? E perché mai?” .. “perché i ragazzi gli continuavano a dire delle cose tormentandolo e lui ha inventato che oggi sarebbe uscito con quella lì. Così io gli ho detto che se sono veri amici lo avrebbero sicuramente capito e quindi di dire la verità. Anche perché non mi sembra sto gran caos!” spiego gesticolando alle mie amiche “sì infatti” dice Nati raccogliendosi i capelli. “poi comunque sia io gli ho detto che Diego è un bravo ragazzo e lui.. non sapete come ha reagito!” .. “perché che ha fatto?” chiede Camilla agitandosi “beh si è fatto tutto serio e mi fa “e adesso che c’entra Diego?” con quel suo tono scontroso.. e io gli ho detto che gli stavo solo dicendo che può fidarsi di lui.. poi è calato un silenzio allora me ne stavo andando ma lui mi ha fermata e si è scusato, domandandomi se poteva accompagnarmi al supermercato” mi fermai per riprendere fiato. “aspettate.. due cose sono molto strane! Uno che abbia reagito così dopo che tu gli hai detto di Diego.. anche perché che motivo avrebbe? Cioè, scusa se te lo dico Vilu, ma sembrava proprio un gesto di gelosia!” esclama l’italiana ed io mi accigliai “ma che dici!” .. “no Vilu, Fran ha ragione!” concorda la rossa “beh sì, Leon lo conosco piuttosto bene e non posso darle torto” commenta la bionda. “vabbè lasciamo stare.. va avanti Vilu” mi dice Nata curiosa “allora poi eravamo al supermercato ed io stavo prendendo delle bibite mentre lui era andato a vedere qualcosa di tecnologico.. ed io non arrivavo a prendere una bottiglia così un ragazzo mi ha aiutata.. poi mi stava, diciamo, importunando.. mi è venuto contro dicendo che avrei dovuto ricambiare il favore e che sono molto carina.. e lì arriva Leon spingendolo via e dicendogli che se non se ne sarebbe andato lo avrebbe spedito all’ospedale!” tutte si agitarono con dei sorrisi che partivano da un orecchio e finivano all’altro. Camilla addirittura batteva le mani! “che gesto romantico!” disse proprio lei prendendosi il labbro tra i denti “ok ragazze, mio fratello si è comportato così ben poche volte! Ludmilla ne è testimone. Fa così se comincia a piacergli quella tale persona che ora come ora sei proprio tu” dice Fran indicandomi. “sì ma quello che mi è parso strano è che poi ci siamo messi a rincorrerci per delle battute e arrivati qui davanti eravamo tutti e due un po'.. beh in imbarazzo, ecco. Poi ci siamo detti che siamo stati bene e che ci siamo divertiti.. e alla fine ci siamo salutati con un bacio” ..”un bacio? Come un bacio?” chiede allarmata Camilla “sì Cami, ma sulla guancia! Non pensare sempre male” rispondo io dandole una pacca sul braccio “aspetta.. ti ha baciato lui o l’hai baciato tu?” domanda Francesca “è stato lui, ma io ho ricambiato” lei e Ludmilla si guardarono e si sorrisero e la bionda fece una risatina coprendosi la bocca “beh? Che c’è?” chiedo schioccando le dita in mezzo a loro “ehm.. credo proprio che mio fratello si sia preso una bella cotta” esclama Fran dando un 5 a Ludmi “ah! Lo sapevo!” urla la rossa alzando la mano a pugno “massì era ovvio!” conclude la riccia scrollando la testa. “e tu? Cos’hai provato?” mi domanda Ludmilla “boh.. cioè ero felice per non aver discusso nuovamente con lui e sono stata bene..” Camilla mi interrompe “sì, non arrampicarti sugli specchi! Intendiamo cos’hai provato quando lui ti ha dato quel bacio” .. “mi ha fatto piacere.. l’ho trovato un bel gesto.. e devo ammettere che ero un po' in imbarazzo, ma nello stesso tempo ho sentito qualcosa allo stomaco” di nuovo tutte urlarono, sembriamo ad un manicomio! “ragazze se urlate ancora così i vicini chiameranno i carabinieri! Vi ricordo che sono le dieci e mezza” dico io cercando di tranquillizzarle “oh ma chi se ne importa! Non ci deve neanche provare quella vecchia babbea!” esclama Camilla riferendosi alla sua vicina. “Vilu lui ti piace! Dai ammettilo! È un bel ragazzo: alto, bel fisico, occhi verdi, capelli spettinati, un bel sorriso.. devi solo conoscerlo un po' di più! Ma abbiamo qui sua sorella, quindi per qualsiasi cosa puoi chiedere a lei perché nessuno conosce Leon meglio di lei, sicuramente” in effetti quello che ha detto Camilla un po' è vero. “beh sì, è vero.. e devo ammettere che ha anche un profumo buonissimo” sussurro nascondendomi il viso con le mani “eh ragazze, dovete sapere che Leon è la copia perfetta del ragazzo ideale che Vilu ha sempre desiderato. Me l’ha sempre descritto così, esattamente come il nostro caro messicano” racconta la rossa “sì, posso confermare” commenta la riccia dando un 5 a Camilla “ehii! Vi ricordo che io sono qui e ci sento ancora piuttosto bene” esclamo indicandomi e tutte risero. “Vilu ti assicuro che Leon è un bravo ragazzo.. devi conoscerlo un po' di più, ma ti accorgerai che ho ragione. E poi se gli piace davvero una ragazza..” stava dicendo Fran che viene interrotta da Ludmilla “il che è capitato mezza volta” e poi Fran riprese annuendo “sì è vero.. comunque dicevo, se gli piace davvero una ragazza è molto protettivo, si ingelosisce e fa di tutto per difendere la sua amata. E poi diventa anche molto dolce” io sorrido, pensando a lui.. che starà facendo ora? Sarà con Diego e gli altri? “ehi, ci sei?” Nata mi sta sventolando una mano davanti agli occhi “sì.. sì ci sono.. grazie ragazze. Siete fantastiche!” facciamo un abbraccio di gruppo e decidiamo di salire ed andare a mettere il pigiama per poi continuare la serata, che ancora non è finita naturalmente. Pov Angie Sono molto agitata, non sto ferma un attimo e German dovrebbe arrivare a momenti. Per questa serata ho indossato un vestito lungo color verde acqua con le spalline, all’orlo infondo c’è qualche brillantino e lo stesso in vita dove il vestito si stringe leggermente. Ai piedi ho un paio di zeppe bianche legate alle caviglie con un nastro e ho una borsa a tracolla simile al colore del vestito. Mi sono truccata poco e i miei capelli sono raccolti in una coda laterale fermi con un fermaglio. Sento bussare alla porta, è arrivato German! Faccio un respiro profondissimo e apro. È vestito un uno smoking nero e sotto porta una camicia bianca.. è davvero molto elegante e sotto al naso mi arriva il suo profumo che usa solitamente. “ciao” lo saluto sorridendogli e lui lo vedo un po' imbambolato “ciao.. sei.. bellissima” abbasso lo sguardo un po' imbarazzata “grazie.. anche tu stai davvero molto bene” torno a guardarlo e sorride “grazie. Andiamo?” .. “sì certo” chiudo a chiave la porta e saliamo in macchina. “hai fame?” mi chiede German mentre guida “sì abbastanza. E tu?” gli domando guardando di fronte a me “sì anche io” poco dopo, tra una parola e l’altra, arriviamo al ristorante e dopo aver parcheggiato, German mi apre la portiera e mi metto sotto braccetto a lui. Entriamo e vedo che il posto è davvero molto accogliente, tranquillo, silenzioso ed elegante: proprio come piace a me! “buonasera signori. Avete prenotato?” chiede il proprietario “sì, a nome di Castillo” risponde il mio accompagnatore “un secondo che controllo.. ah sì. Prego, seguitemi” l’uomo ci accompagna al nostro posto che si trova sulla terrazza dove c’è un panorama meraviglioso. “vi mando subito un cameriere. Buona serata e buon appetito” ringraziamo e se ne va. “wow è bellissimo qua German! E poi che visione che abbiamo. Davvero, hai fatto un’ottima scelta” esclamo guardandomi attorno “sono contento che ti piaccia. Roberto mi ha aiutato” mi confessa lui con una risatina “ah ecco. Beh prima che arrivassi a prendermi, ero al telefono con Olga e per un pelo non mi svelava dove mi avresti portata.. ma poi si è trattenuta” gli dico anche io con una risata. “oh beh è un miracolo!” commenta lui ed io mi metto a ridere “sì è vero”. Si avvicina a noi un cameriere “buonasera signori. Questi sono i nostri menù. Volete ordinare da bere nel frattempo?” .. “sì.. per me una coca cola, grazie” dico io e poi guardo German “per me acqua minerale, grazie” una cosa che mi piace di German è che non beve alcolici praticamente mai. “perfetto, torno subito”. Guardo il menù e c’è davvero una vasta scelta! Dopo qualche minuto vedo German posare il suo menù sul tavolo. “hai deciso?” gli chiedo alzando gli occhi “sì. E tu?” poso anche io il menù e annuisco “sì. Tu cosa prendi?” .. “una grigliata di pesce, qua la fanno in un modo molto particolare.. e tu?” mi dice lui soddisfatto della sua scelta. “mmh.. beh in realtà avevo optato per un primo, ma ora che mi dici così prendo anche io la grigliata di pesce! È abbondante?” .. “abbastanza, direi” risponde German muovendo la testa. “eccomi qua. La coca cola per lei e l’acqua per il signore” il cameriere di prima posa sul tavolo le bevande e poi tira fuori il taccuino “avete deciso cosa mangiare?” .. “sì. 2 grigliate di pesce, grazie” dice German e il cameriere annuisce e va via. “allora Vilu è da Camilla con le sue amiche.. mi ha detto che dorme là” dico io per parlare un po' “sì, mi ha detto che torna domani mattina in modo da prepararsi per venire allo Studio” mi dice lui bevendo un sorso d’acqua. “speriamo che non vadano a dormire molto tardi, altrimenti domani si addormenteranno tra una lezione e l’altra” sorrido io bevendo un po' di coca. “sì, hai ragione” commenta German posando il bicchiere. Ok allora dato che non mi dice quello che doveva, visto che mi ha invitata a cena per quello, comincio io. “ehm German.. mi hai invitata perché hai da dirmi qualcosa. Giusto?” lui annuisce e lo vedo di nuovo imbarazzato. “sì.. giusto. Dunque, volevo dirti che.. per me sei molto importante.. e non solo perché sei la zia di Violetta. Abbiamo imparato a conoscerci, anche se abbiamo avuto tanti alti e bassi.. ma forse è proprio per quello che ormai sappiamo molte cose di noi. Tu che dici?” posa le braccia sul tavolo “sì.. sì è vero. Con questo?” chiedo non capendo molto quello che vuole farmi capire. “con questo.. vorrei conoscerti ancora di più. Angie tu sei una donna molto bella, con un cuore d’oro e un’anima meravigliosa. Hai cresciuto mia figlia standole accanto come una madre e sei la persona con cui lei parla molto, si confida e senza te io non saprei proprio come fare. Vorrei che tu continuassi a starle accanto così, come hai fatto finora.. ma vorrei anche che stessi accanto a me, non come una cognata, ne come un’amica. Capisci cosa intendo?” sono rimasta davvero incantata da questo suo discorso, tanto che rimango un po' a guardarlo e mi accorgo di avere la bocca leggermente aperta. “sì.. credo di sapere cosa intendi dire. German, non mi sarei mai aspettata queste parole da te. Mi hai detto delle cose bellissime e mi ha fatto davvero infinitamente piacere. Non me lo sarei mai aspettata, credimi. E beh non possiamo negare che qualcosa tra noi c’è stato, ma che poi si è interrotto. Ma io non ho mai smesso di pensare a te. Per me sei molto importante, tu sei stato e sei tutt’ora, un padre splendido. Tua figlia ti ama molto e l’hai cresciuta davvero in modo perfetto. Io ci sarò sempre per lei, è la mia vita e la considero esattamente come una figlia, proprio per i motivi che hai detto tu. Ma voglio esserci anche per te, starti accanto, aiutarti nelle difficoltà, darti consigli e.. e voglio essere la persona che tu desideri di avere vicino” lo vedo molto felice, fuori e dentro. Il mio cuore sta esplodendo tra la felicità e l’emozione e sono certa che anche il suo va veloce, riesco a sentirlo. Mi porge la mano, che io prendo e stringo forte. “sono contento Angie. Mi hai reso l’uomo più felice del mondo” mi mordicchio il labbro “anche io sono contenta, German”. Arriva il cameriere con i nostri piatti “scusate.. ecco a voi le grigliate” sciogliamo la nostra stretta di mano e cominciamo a mangiare gustandoci questa prelibatezza.
   
 
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