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Autore: Justice Gundam    27/02/2016    3 recensioni
Reborn, un continente sconosciuto, dove smog nero e piogge acide rovinano ancora di più gli edifici fatiscenti che costeggiano le strade della capitale Reborn City. Intere città ridotte in rovina, Pokemon in fuga, e dietro le scene, un'organizzazione che tira i fili per i propri terribili scopi. Questo mondo ha bisogno di eroi... e sarà qui che, mentre Ash e Misty affrontano il loro viaggio attraverso Unima, accadimenti misteriosi porteranno Vera, Drew, Max ed Hitomi, in una corsa contro il tempo per fermare il Team Meteora e riportare un raggio di luce agli abitanti di quel mondo crudele. (Contestshipping)
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Drew, Max, Nuovo personaggio, Vera | Coppie: Drew/Vera
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Anime
Capitoli:
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Pokemon: A World Reborn
Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam
 
 
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Capitolo 16 - Fuggendo nell'oscurità
 
 
Vera, Max e i loro Pokemon si erano da poco ritrovati nello stesso magazzino dove avevano visto quelle strane ed inquietanti allucinazioni... e pochi istanti dopo, ecco omparire anche Heather e Shelly, praticamente dal nulla! Le due bambine sembravano allo stesso tempo sconvolte e sollevate, e Vera immaginò che quello che avevano visto doveva essere davvero terrificante... o comunque traumatizzante. Heather, in particolare, aveva ancora gli occhi rossi... ma si rivolse ai due fratellini di Hoenn con un tono di voce che esprimeva rinnovata determinazione, e al tempo stesso dava l'impressione che Heather fosse più in pace con sè stessa.
 
"Vera, Max... ragazzi, ci siete anche voi." disse Shelly, scostandosi dagli occhi una ciocca dei suoi lunghi capelli violetti. "Siamo felici di rivedervi... che cosa è successo? Avete visto qualche allucinazione?"
 
"Potremmo dire lo stesso di voi... cos'è successo? Shade ci ha portato in uno strano posto che sembrava venuto fuori da un incubo... siamo stati inseguiti da una donna che voleva qualcosa da noi... anche se non so esattamente cosa!" rispose Max sfregandosi la fronte. "E voi... dove siete finite?"
 
"E' una storia un po' lunga..." rispose Heather, ancora non del tutto ripresasi da quella sconvolgente esperienza. "Ve la racconterò non appena saremo al sicuro nella nostra base... ma vi basti sapere che ho incontrato una persona con la quale mi dovevo chiarire già da parecchio tempo. Diciamo... che ne è valsa la pena, anche se non è stato facile."
 
"E gli altri, dove saranno finiti?" si chiese Shelly, guardandosi attorno e vedendo che Cain, Amaria e Julia ancora non c'erano. "Spero che non gli sia successo niente di male..."
 
Vera guardò verso gli schermi ancora accesi addossati al muro, e cercò di capire cosa stesse accadendo. Su uno di essi, Cain era impegnato a dare una mano al Medicham la cui allenatrice era caduta a terra inpreda ad un malore, ma la donna ancora non dava cenno di vita... e la spiaggia grigia e brulla continuava ad essere solitaria come un deserto! Era un'immagine desolante... e per certi versi, a Vera e a Max dava quasi l'impressione che volesse rispecchiare il freddo e l'insensibilità che permeavano Reborn City...
 
Sull'altro schermo, la situazione non era altrettanto drammatica... ma era sicuramente strana e spiazzante: Amaria e Julia si trovavano in piedi su un ponte di tavole di legno rozzamente tenute assieme da delle robuste corde intrecciate alla meno peggio, e stavano guardando verso le cascate sulle quali erano sospese, alla ricerca della persona che avevano visto cadere... e che ancora non emergeva. Le acque sotto di loro erano turbolente e seminascoste dagli schizzi della cascata, per non parlare delle rapide... insomma, non c'erano molte possibilità che la persona riemergesse viva da una simile caduta, ma ancora non c'era una conferma nè in un senso, e neanche nell'altro.
 
"Cosa sta succedendo lì... Perchè Shade li tiene in quei posti assurdi?" si chiese Vera, scuotendo un po' lo schermo sul quale Cain si trovava, nella speranza di farlo uscire da lì in un modo o nell'altro. "Se li ha portati fin lì... un motivo ci sarà per forza!"
 
"Almeno si fosse spiegato un po' meglio. E cosa voleva dire quando ha detto che... lei perirà? Si stava riferendo a quella donna, ma chi è in realtà quella donna? Se solo ne sapessimo di più, potremmo capirci qualcosa..." disse telepaticamente il Gardevoir di Max. 
 
Il Wartortle di Vera scosse la testa. "Torrrrtle!" esclamò, richiamando l'attenzione sul problema più immediato - cioè fare in modo che Cain, Amaria e Julia uscissero da quelle trappole! Il Pokemon tartaruga spruzzò un getto d'acqua contro gli schermi, sperando di mandarli in corto circuito e forse liberare i loro compagni... e in effetti, nel momento in cui il getto inondò lo schermo di destra, quest'ultimo cominciò ad emettere degli strani suoni, e le immagini sfarfallarono prima di essere sostituite da un muro di statico...
 
"Wartortle, che fai? Non fare nulla di avventato, potremmo mettere in pericolo Cain e gli altri..." lo avvertì Vera, preoccupata. Il Pokemon d'Acqua drizzò le orecchie allarmato ed indietreggiò, mentre una nuova immagine appariva sullo schermo dove si trovava Cain... e un attimo dopo, il diretto interessato si materializzò vicino allo schermo e si alzò in piedi di scatto, guardandosi attorno con espressione allarmata e smarrita! "Ah... beh, se non altro, sembra che abbia funzionato..."
 
"Tortle..." sospirò il Pokemon tartaruga.
 
"Huh? Ma dove cavolo... Hey, favoloso! Un attimo fa mi trovavo su quella strana spiaggia grigia e cercavo di aiutare una donna che stava avendo un malore... e adesso sono di nuovo qui  in questo posto che non mi sembra molto meno assurdo!" affermò il giovanotto dai capelli viola. "Salve, ragazze e ragazzi... vi chiederei cosa è successo, ma temo che non riuscireste a darmi una risposta molto esauriente, dico bene?"
 
"Sappiamo solo che è stata opera di Shade... e che probabilmente ha voluto dire qualcosa a tutti noi." affermo Shelly. Il Gardevoir di Max aiutò Cain a rimettersi in piedi, e il ragazzo dai capelli viola fece un segno di vittoria a lui e ai sue fratellini di Hoenn. "Ma adesso... beh... io credo che sarebbe meglio cercare di far uscire Julia ed Amaria... da quello strano posto!"
 
"Non credo che sarà necessario, Shelly. Guarda un po'... credo che ne stiano già uscendo da sole!" affermò Heather dando un'occhiata all'ultimo schermo rimasto attivo. Anche quello stava cominciando a sfarfallare e a perdere nitidezza... e un attimo dopo, nel momento in cui Julia cominciava a guardarsi attorno spiazzata, un lampo abbagliante invase il magazzino abbandonato, e le due giovani donne ricomparvero nella stanza con uno spettacolare gioco di luci!
 
"Eccole là, infatti..." disse Cain, sentendosi sollevato. Quanto meno, adesso non erano più separati e non dovevano più avere a che fare con le strane illusioni create da Shade...
 
"Woooow... che diamine è successo qui, gente? Abbiamo fatto un viaggetto sopra una cascata... abbiamo visto una che cadeva... e poi BOOM! Ci troviamo di nuovo in questo strano posto!" esclamò la ragazza dai capelli verdi, scuotendo la testa per schiarirsela un po'. "So che è un po' strano dirlo in questo momento, ma è stato veramente fico! Non è che possiamo rifarlo?"
 
"Non... non lo definirei esattamente 'fico', Julia..." disse Amaria. "Non abbiamo ancora la più pallida idea di cosa volesse dire questa allucinazione... e non ho neanche visto bene chi fosse la persona che è caduta nella cascata! Ma... che è successo? Perchè Shade ci ha fatto vedere queste strane cose?"
 
"Ha mandato ognuno di noi in un posto diverso, Amaria..." disse Max. "Ma temo che in questo momento non abbiamo il tempo di chiederci cosa volesse dire esattamente."
 
Vera annuì rapidamente. "Sì, mio fratello ha ragione. Ricordate che siamo qui per salvare Vittoria? Dobbiamo sperare che Drew e gli altri siano riusciti a guadagnare abbastanza tempo, e a farsi riportare Vittoria sana e salva." affermò. "Spero solo che non abbiao finito per perdere troppo tempo qui..."
 
Vera si guardò attorno, vedendo che ognuno dei suoi compagni comprendeva la situazione e sperava che le visioni mandate loro da Shade non avessero loro fatto perdere troppo tempo prezioso... e fece un salto per la paura quando la misteriosa entità riapparve con un cupo suono vibrante, i suoi occhi sanguigni e il suo ghigno a denti scoperti che luccicavano nell'oscurità! L'entità misteriosa stava fluttuando di fronte a loro... e li stava guardando con un'espressione ambigua ed inquietante! Soltanto Heather e Shelly non si misero immediatamente in guardia, immaginando che Shade con fosse lì per minacciare ma per metterli in guardia...
 
"Quattro gioielli. Cinque persone." affermò Shade, in maniera ambigua. "Un passato... che tutti hanno dimenticato... deciderà il futuro di Reborn..."
 
L'entità non terminò la frase, prima di scomparire nel nulla, accompagnato dal suono del vento che soffiava nelle finestre...
 
"Cosa?" esclamò Amaria, facendo un passo verso Shade come se avesse voluto trattenerlo. Niente da fare. L'esperta di Pokemon Acqua era riuscita soltanto a fare un passo prima che il misterioso essere fosse diventato nebbia. "Che... che stai dicendo, Shade? Chi sono queste quattro persone? E i quattro gioielli di cui parli, che cosa... ugh... accidenti, se n'è andato... Adesso ne sappiamo quanto prima..."
 
"Beh... non proprio quanto prima." disse la piccola Heather, guardando l'anello che portava alla mano destra. "Ormai ne sono sicura... mio papà mi ha detto che questo Anellorubino è qualcosa di più che un semplice ricordo di mia mamma. Il motivo per cui il Team Meteora lo vuole... è sicuramente legato a quello che Shade ci ha detto."
 
"Sembrava una sorta di profezia." continuò Shelly. "Non sappiamo cosa rappresenti quell'anello, ma sicuramente c'è qualcosa di grosso in ballo."
 
"E immagino... che si possa dire lo stesso anche della Collanasmeraldo di Ortilla." affermò Vera. Adesso si cominciava a vedere una trama di fondo dietro le azioni del Team Meteora... "Il Team Meteora vuole quei gioielli, forse perchè si tratta delle chiavi per risvegliare un Pokemon Leggendario, o comunque un grande potere."
 
"Una ragione di più per cui non possiamo lasciare che cadano nelle mani del Team Meteora." affermò Cain. "Okay, allora... forza, ragazzi, avremo tempo dopo di pensare a quello che ha detto Shade. Adesso dobbiamo a tutti i costi andare ad aiutare gli altri e liberare Vittoria."
 
"Ricevuto!" esclamò Julia, facendo un saluto militare! "Non vedevo l'ora di far saltare in aria il piano del Team Meteora!"
 
Dopo essersi assicurati che tutto fosse a posto e che nel magazzino non si nascondessero altre insidie, Vera, Max e i loro compagni e Pokemon ripresero il loro cammino, infilando una delle porte di servizio e spingendosi ancora più in profondità in quell'edificio fatiscente...
 
 
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Il confronto tra il Team Meteora e il secondo gruppo della resistenza si stava facendo teso. Da una parte, l'organizzazione criminale e i suoi rappresentanti, capeggiati da Eclisse, teneva sott'occhio Drew e gli altri, per fare sì che non tentassero di fare nulla mentre Astro andava a prendere la prigioniera Vittoria. Dall'altro, Drew e i suoi compagni cercavano per quanto possibile di prendere tempo, prima che Ortilla fosse costretta a consegnare la sua Collanasmeraldo.
 
"Andiamo, Vera..." pensò tra sè il giovane coordinatore dai capelli verdi. "Forza, come mai tu e i tuoi compagni ci mettete tanto? Spero che non vi sia successo nulla... e poi, non riusciremo a tenere in sospeso quelli del Team Meteora tanto a lungo..."  
 
Il faccia a faccia silenzioso era durato già diversi minuti... e probabilmente qualcuno avrebbe perso la calma e avrebberotto il silenzio se non ci avessero pensato dei suoni provenienti dal corridoio nel quale Astro si era incamminato assieme ad alcune reclute. Dalla stessa porta, il giovane Cavaliere Meteora riemerse assieme ai suoi sottoposti, e a Vittoria che procedeva con le mani legate dietro la schiena. La ragazza dai capelli neri si illuminò in volto quando vide i suoi compagni della resistenza che erano venuti a salvarla... ma la realizzazione di quello che voleva dire la colpì pochi istanti dopo e provvide a raffreddare il suo entusiasmo.
 
"Drew, Ortilla!" esclamò Vittoria. "Ragazzi, sono contenta che siate venuti! Ma... che cosa volete fare? Non vorrete dare al Team Meteora..."
 
Una delle reclute tappò la bocca a Vittoria con una mano, e la giovane esperta di arti marziali si dibattè furiosamente nel tentativo di liberarsi, senza successo - era legata troppo bene per avere qualche possibilità. "Non c'è bisogno di dire altro. I tuoi compagni sanno bene che cosa vogliamo in cambio." affermò Astro, per poi voltarsi lentamente verso i ragazzi della resistenza. "Dico bene?"
 
"Come potete vedere, la vostra compagna è viva e in buona salute." affermò Eclisse. "Adesso, consegnateci l'Anellorubino e la Collanasmeraldo."
 
"No, non ancora!" ribattè Pietro. "Forse non ci siamo spiegati... noi la nostra compagna la rivogliamo indietro adesso, non quando vi avremo consegnato ciò che volete! Lasciate andate Vittoria!"
 
"Ragazzo, forse non ti rendi conto di chi ha il coltello dalla parte del manico." fu la risposta di Eclisse. Il Team Meteora stava visibilmente perdendo la pazienza. Entrambe le parti stavano tirando la corda fino allo stremo, e sarebbe bastato poco per spezzarla e provocare una reazione violenta...
 
"Vi abbiamo fatto vedere che la vostra compagna sta bene. Adesso, consegnateci la Collanasmeraldo e l'Anellorubino." continuò la Dama Meteora nervosamente. "E vi avvertiamo che se è un trucco, non avrete il tempo di pentirvene."
 
"Tsk... dovevamo fidarci di quei due marmocchi di Hoenn, ed ecco il bel risultato. Se fosse stato per me, il Team Meteora sarebbe rimasto a bocca asciutta." pensò tra sè Fern, avvicinando una mano alle sue Pokeball. Vide con la coda dell'occhio che anche Pietro si stava preparando a mandare in campo i suoi Pokemon, ma era esitante a farlo finchè Vittoria fosse rimasta così vicina ai suoi carcerieri...
 
Lo stallo sembrava in procinto di durare ancora...
 
"Gassssstly..." sussurrò una vocetta, interrompendo la coltre di silenzio che era calata sulla sala abbandonata. Con un piccolo sobbalzo di sorpresa, Astro guardò verso il soffitto... e vide che un Gastly stava entrando nella stanza passando attraverso di esso, e guardando con fare beffardo il Team Meteora! 
 
E non era da solo! Altri Gastly emersero pochi secondi dopo... due, tre, quattro... almeno una dozzina, e dopo di loro arrivarono alcuni piccoli Misdreavus, e altri Pokemon simili a piccoli mantelli neri fluttuanti con un teschio stilizzato a fare loro da volto, completo di occhi rossi e luccicanti! Sicuramente dei Duskull, Pokemon Spettro dall'aspetto misterioso, conosciuti per il loro comportamento inquietante e per le voci che li dipingevano come spauracchi per i bambini disobbedienti. E non erano soli... da una finestra infranta su un lato della grande sala, entrò un piccolo gruppo di Magnemite, che si diresse senza esitazione contro il gruppo di malfattori!
 
"Cosa... ma che succede? Cosa stanno facendo quei Pokemon Spettro?" si chiese Ortilla. Lei e la sua Alty stavano guardando con stupore le strane creature che iniziavano a sciamare sopra di loro, e anche la stoica Florinia sembrava vagamente stupita di vedere tutti quei Pokemon affollarsi così... e puntare contro gli uomini del Team Meteora!
 
"Stando alle osservazioni che al momento sto compiendo, è possibile ipotizzare che i Pokemon Spettro abbiano identificato il Team Meteora come intrusi, e stiamo tentando un'azione di disturbo ed intimidatoria per costringerli ad abbandonare il luogo." spiegò. "Tuttavia, la motivazione che li spinge ad attaccare solo il Team Meteora, ignorando il nostro gruppo, resta sconosciuta."
 
"Sapete che vi dico? Al diavolo la motivazione!" esclamò Fern. "Non siamo venuti qui per farci minacciare dal Team Meteora, quindi io dico... attacchiamo! Vai, Servine!"
 
Fern lanciò la sua Pokeball, dalla quale emerse un grazioso Pokemon d'Erba simile ad un serpentello verde dal ventre bianco, con quattro piccole zampe atrofizzate che spuntavano dai lati del corpo, e una sorta di collare giallo attorno al collo. Delle piccole creste verdi a forma di foglia di acero spuntavano dalla sua schiena, e anche la sua coda terminava con un'appendice a forma di foglia. Senza perdere tempo, la creaturina vegetale puntò contro il Team Meteora, che in quel momento era impegnato a cercare di scacciare gli spettri!
 
"Forza, Servine! Dagli il benservito con un attacco Fogliamagica!" esclamò Fern. Il Pokemon serpente creò una raffica di foglie fatte di luce verde tutt'attorno a sè e le scagliò contro il Team Meteora, colpendo diversi dei loro scagnozzi e mandandoli dolorosamente a terra!
 
Inutile dirlo, questo gesto non incontrò esattamente l'approvazione di Drew, Hitomi ed Ortilla... in particolare di quest'ultima! "Ma cos... ma che ti salta in mente, Fern! Potevi colpire Vittoria, non ti è passato per la testa?" esclamò la ragazzina dai capelli azzurrini.
 
"Alt, altar!" stridette Alty, muovendo freneticamente le ali. 
 
Fern, come probabilmente era facile aspettarsi, non venne minimamente scosso dalla rampogna. "Tsk... si vede che sei una mocciosa viziata cresciuta nel lusso, ragazzina. Qui siamo a Reborn, dove non si può vincere se non si è spietati!" esclamò. "Il Team Meteora non avrebbe esitato ad attaccarci se ne avesse avuto l'opportunità, quindi perchè non dovrei farlo io? Avanti, Servine, continua ad attaccare con Vorticerba!"
 
"Servine!" con un verso acuto, il Servine del giovinastro creò davanti a sè un vortice di energia verde nel quale volteggiavano delle foglie fatte di pura energia, e lo scagliò contro gli uomini del Team Meteora, che avevano già fatto uscire alcuni dei loro Pokemon! Un Linoone e un Granbull del Team Meteora, in quel momento in prima linea, vennero colpiti dal vortice, che sollevò da terra il Pokemon simile ad un tasso e lo scagliò lontano, facendolo rimbalzare un paio di volte sul pavimento! Ma il Pokemon tasso si rialzò rapidamente, lanciando un profondo ruggito di rabbia! 
 
"Linoone!"
 
Il Team Meteora, ormai ripresosi dallo sbalordimento iniziale, stava mettendo mano alle Pokeball, pur sotto attacco da parte dei numerosi Pokemon Spettro apparsi da chissà dove... e con loro, anche Astro ed Eclisse, che ormai avevano completamente lasciato perdere Vittoria. "Tsk... non immaginavo che sarebbe andata così! Ma non importa, non ci fermerete tanto facilmente!" esclamò la Dama Meteora. "Electabuzz, Lunatone! Fermateli a tutti i costi!"
 
"Tocca a voi... Magmar, Solrock!" proseguì Astro. Lo Electabuzz e il Magmar dei due luogotenenti del Team Meteora apparvero un istante dopo accanto ai loro allenatori, assieme a due strani Pokemon che sembravano essere stati intagliati nella roccia di una meteorite! Un Lunatone, un Pokemon a forma di falce di luna di colore marroncino chiaro, con grandi occhi rossi e minacciosi su entrambi i lati, e una specie di becco sulla sua parte centrale, in mezzo agli occhi... e un Solrock, un Pokemon sferico rosso con due grandi occhi e otto schegge di roccia color giallino inserite attorno al corpo, in modo da assomigliare ad un sole stilizzato. "Iniziate subito! Magmar, attacca con Lanciafiamme!"
 
"Magmarrrr!" esclamò il Pokemon vulcanico, prendendo fiato per poi scagliare una fiammata enorme contro il Servine di Fern, che venne travolto e mandato a terra con uno stridio di dolore! Per quanto resistente fosse la specie di Pokemon a cui apparteneva, non c'era molto che potesse fare davanti ad un attacco al quale era così sensibile, e infatti, non appena la fiammata cessò, Servine cadde a terra privo di sensi, e Fern lo richiamò con un'esclamazione di disprezzo.
 
"Tsk. Pokemon incapace." affermò con spocchia, attirandosi dietro altri sguardi disapprovanti da parte dei suoi compagni - tranne Florinia, a cui sembrava non interessare nulla. "Beh, non importa. Ho altri Pokemon con me. Fatti avanti, Krokorok!"
 
"Kroko krokorok!" esclamò il coccodrillo delle sabbie, apparendo nello stesso punto in cui Servine era crollato. Il Team Meteora aveva fatto già uscire numerosi Pokemon, e adesso anche Max e gli altri stavano preparandosi ad affrontare una battaglia che si preannunciava terribile!
 
"Electabuzz, usa Scarica contro quei fantasmini!" esclamò Eclisse, cercando di ripararsi sotto la pioggia di attacchi che i Gastly, i Misdreavus e i Duskull facevano precipitare sui suoi compagni. "Lunatone, potenziati usando Cosmoforza, e poi scatena un attacco Psichico!"
 
"Magmar, usa Muro di Fumo per annebbiare loro la vista... e poi attacca con Pirolancio! Solrock, usa Cozzata Zen!" esclamò a sua volta Astro. I due Pokemon Roccia/Psico si sollevarono in aria, e mentre Lunatone venne circondata da una scintillante aura blu costellata di puntini bianchi luminosi che davano l'impressione di stelle, Solrock venne avvolto da una sfera di pulsante energia psichica rosata e si scagliò a tutta velocità contro la Cradily che Florinia aveva appena fatto uscire, colpendola in pieno! Ormai tutti avevano fatto uscire almeno un Pokemon... e lo scontro si stava rapidamente trasformando in un parapiglia infernale!
 
"Okay, in tutta questa confusione, credo che possiamo approfittarne." disse Hitomi, rivolta al Pokemon che aveva mandato in campo, il suo Grumpig. "Allora, Grumpig... proteggiti con Riflesso e avanza verso Vittoria! Dobbiamo portarla fuori da questo caos!"
 
"Grump!" esclamò il Pokemon Raggiro. Concentrandosi giusto per un attimo, il maiale psichico creò una barriera invisibile davanti a sè e cominciò ad avanzare usandola come uno scudo per evitare gli attacchi del Team Meteora. Alcuni dei Pokemon Spettro intervenuti caddero attorno a lui, storditi dagli attacchi che avevano ricevuto da Electabuzz e Magmar... e prima che Grumpig potesse raggiungere Vittoria, che si dibatteva a terra per liberarsi dalle corde, due Pokemon del Team Meteora - un Nuzleaf e una Venomoth - cercarono di aggredirlo!
 
"Attento, Grumpig!" esclamò Ortilla, rendendosi conto del pericolo. "Scraggy, fermali con un attacco Insidia!"
 
"Scrrrrraggy!" con un'esclamazione rabbiosa, il piccolo Pokemon Buio/Lotta si lanciò sui due avversari e colpì al volo Venomoth con un fendente sferrato con il braccio sinistro! La falena gigante, colta di sorpresa, non riuscì ad opporre resistenza e venne scagliata in aria, atterrando poi con un tonfo sordo e restando a terra stordita... ma il Nuzleaf del Team Meteora si voltò di scatto per rispondere...
 
"Roserade, usa Fangobomba!" esclamò Drew. Di punto in bianco, un globo di fango viola tossico ed appiccicoso si schiantò sul Pokemon Erba/Buio, che emise un grido di sorpresa e dolore e rimase invischiato al pavimento, lasciando campo libero a Grumpig per raggiungere Vittoria e portarla via dal campo di battaglia! Il Roserade di Drew fluttuò accanto a Grumpig e fece un occhiolino, prima di voltarsi nuovamente verso i Pokemon del Team Meteora, e Drew fece un cenno di intesa ad Hitomi, che la ragazzina ricambiò con un sorriso arguto. "Ora è la tua occasione! Vai, Hitomi!"
 
"Ricordami che ti devo un favore, Drew." rispose Hitomi. "E anche a te, Ortilla."
 
Ortilla ed Alty sorrisero, prima di concentrarsi nuovamente sulla battaglia che si stava svolgendo. "Di niente, figurati! Ora non perdiamo tempo! Scraggy, usa Breccia! Alty, aiutalo con Nebbia!"
 
La graziosa Pokemon dalle piume bianche si concentrò per un istante, e creò una coltre di nebbia attorno a Scraggy nel momento in cui quest'ultimo si avvicinò di colpo ad un Herdier nemico. Il Pokemon simile ad un cane barbone, che aveva già puntato l'avversario e si apprestava a respingere l'attacco, si ritrovò improvvisamente con la vista oscurata dalla foschia, e si ritirò di due passi... cosa che diede a Scraggy il tempo di scattare in avanti e centrare l'avversario con un potente colpo di taglio sulla fronte! Lo Herdier nemico strabuzzò gli occhi in una buffa espressione di sorpresa e dolore prima di crollare a terra privo di sensi... e Scraggy saltò fuori dalla nebbia per fare ad Altaria un segno dell'okay!
 
Nel frattempo, il Krokorok di Fern e il Graveler di Pietro stavano affrontando la Lunatone di Eclisse e il Solrock di Astro... mentre il Roserade di Drew si apprestava ad affrontare lo Electabuzz della ragazza, e il Walrein di Hitomi se la vedeva con Magmar! Il Pokemon simile ad un coccodrillo bipede mise a segno un ben piazzato attacco Garanzia contro Lunatone, colpendo la Pokemon simile ad una fale di luna con il palmo della mano aperta e facendola barcollare... mentre Solrock mandava a segno un attacco Cozzata Zen contro Graveler, riuscendo a fargli dei danni! Ma il Pokemon Roccia/Terra resistette al colpo senza tanti problemi, e respinse Solrock con un poderoso attacco Rocciotomba, calando di colpo le braccia e facendo piovere addosso al Pokemon meteoritico una raffica di pezzi di roccia!
 
"Presto, Roserade... attacca con Extrasenso!" esclamò Drew, tirando un piccolo sospiro di sollievo quando il suo Pokemon Erba/Veleno riuscì ad evitare un Fuocopugno da parte dell'avversario. Roserade mosse le braccia davanti a sè, mettendosi in una posizione da ninja, e scagliò un impulso di energia mentale che raggiunse Electabuzz, scuotendolo violentemente per un attimo prima di farlo cadere a terra! Ma Electabuzz si rialzò con un colpo di reni e rispose a tono!
 
"Electabuzz, attacca con Segnoraggio!" esclamò Eclisse. Il Pokemon Saetta non ci pensò su due volte, e le corte antenne sulla sua testa brillarono per un istante, prima di scagliare un raggio di luce multicolore che colpì Roserade al torace, e lo mandò a terra con un tonfo sordo... ma il Pokemon Erba/Veleno si rialzò quasi subito, scuotendo la testa per riprendersi, mentre Walrein si scagliava con tutto il suo peso contro Magmar per eseguire un Corposcontro!
 
"Magmar, respingilo con un attacco Breccia!" esclamò Astro. Il Pokemon magmatico riuscì a sferrare un potente colpo di taglio che raggiunse il possente tricheco al torace, e il Walrein di Hitomi indietreggiò dolorante... ma la ragazzina non si perse d'animo, e Walrein riuscì a tornare quasi subito all'attacco.
 
"Tocca a te, Walrein. Usa il tuo attacco Surf." esclamò Hitomi, restando fredda e controllata come era solita. Walrein emise un verso rimbombante, ripetendo il suo nome con una voce che sembrava quella di un trombone che in qualche modo aveva imparato a parlare la lingua degli uomini!
 
"Walreiiiiin!" esclamò il Pokemon tricheco, prima di scagliare una potente ondata contro il Magmar di Astro, che si chiuse rapidamente in difesa e cercò di reggere all'urto! L'ondata lo travolse, spingendolo via per diversi metri ed investendo anche qualche altro Pokemon del Team Meteora prima di esaurirsi... ma Mafmar riuscì a restare in piedi, e rispose scagliando uno sbuffo di fumo nero dalla bocca!
 
"Hai resistito bene, Magmar! Ora usa il tuo attacco Smog!" esclamò il giovane Cavaliere Meteora. Walrein si rese conto del pericolo, e trattenne rapidamente il fiato, abbassando la testa per non respirare il fumo velenoso. Poi, caricò di nuovo contro Magmat, e questa volta, il suo attacco Corposcontro andò a segno, scagliando via il temibile Pokemon di Fuoco! Con un ringhio, Walrein si rimise in guardia e fece cenno a Magmar di farsi avanti di nuovo... tutt'attorno, la sala era precipitata nel caos, mentre i Pokemon della resistenza e del Team Meteora si scambiavano colpi tremendi... e i Pokemon Spettro che infestavano il luogo continuavano la loro azione di disturbo sul Team Meteora! Un Gastly passò accanto ad un Drowzee del Team Meteora, usando il suo attacco Sgomento per farlo sobbalzare... ma venne subito dopo intercettato dall'attacco Inseguimento di un Murkrow, che lo fece cadere a terra stordito! Un Duskull intervenne rapidamente, aprendo le sue scheletriche fauci per scagliare un attacco Ventogelato contro il Murkrow attaccante, e il corvo nero stridette contrariato quando uno spesso strato di brina si formò sulle sue ali, rallentando il suo volo!
 
Per fortuna, mentre il Team Meteora era impegnato a combattere, nessuno di loro ebbe modo di accorgersi del Grumpig di Hitomi che, forte della protezione di Riflesso, riuscì a raggiungere Vittoria e a trascinarla al sicuro, per poi usare i suoi poteri psichici per sciogliere i nodi che la tenevano legata! La ragazza tirò un sospiro di sollievo sentendo che le corde che la trattenevano cadevano... e accarezzò Grumpig, ringraziandolo per l'aiuto. "Grazie... siete stati fantastici!" esclamò la ragazza dai capelli neri, rialzandosi e massaggiandosi i polsi indolenziti. "Mi piacerebbe potervi dare una mano, ma... temo che il Team Meteora mi abbia sottratto i Pokemon... e non so dove abbiano portato le mie Pokeball."
 
"Non è un problema! Ci pensiamo noi... vai, Venusaur, usa Foglielama!"
 
"SAURRRRR!"
 
Si sentì il ruggito della Venusaur di Vera, che scagliò una raffica di foglie affilate come rasoi contro i Pokemon del Team Meteora, che vennero in gran parte colpiti e costretti a disperdersi! Più di uno rimase a terra privo di sensi, e anche il Solrock di Astro e la Lunatone di Eclisse vennero raggiunti e sensibilmente indeboliti! Di scatto, Drew si voltò nella direzione da cui era provenuto l'attacco... e con suo grande sollievo, vide arrivare Vera, Max e i loro compagni, assieme ai loro Pokemon! La Venusaur di Vera era accanto alla ragazzina castana, e stava ghignando con fare sicuro in direzione dei Pokemon del Team Meteora...
 
"Scusate il ritardo, ragazzi!" esclamò Max. "Abbiamo trovato un po' di traffico."
 
Hitomi fece un piccolo sorriso, mentre Fern storse il naso e alzò le spalle con fare arrogante, anche se tra sè era contento che fossero arrivati a togliergli le castagne dal fuoco. "Alla buon ora, branco di inetti!" esclamò il giovinastro. "Vi siete presi il vostro tempo, eh?"
 
"Diciamo che... gli eroi si fanno sempre attendere un po'." disse Cain, accompagnato dal suo fedele Nidoking, che si sgranchì una spalla, impaziente di dare inizio alla battaglia. I Pokemon Spettro che stavano cercando di disturbare il Team Meteora lanciarono un grido di gioia e di incoraggiamento, mentre i terroristi si guardavano attorno con evidente disappunto. Ormai, aveano perso completamente il controllo della situazione...
 
"Maledizione... ci siamo concentrati troppo sul gruppo che si è presentato davanti a noi, e abbiamo finito per dimenticare gli altri..." affermò Tara. "Non importa... forza, Pachirisu, fatti avanti!"
 
Anche Simone decise che era il caso di dare una mano. "Forza, Fearow, tocca a te!" esclamò, facendo uscire il minaccioso rapace dal becco aguzzo, che lanciò uno stridio assordante e si librò in volo, puntando contro Venusaur... ma ad incontrarlo trovò il Nidoking di Cain, che eseguì un elegante volteggio su sè stesso e colpì Fearow con la sua grossa coda avvolta da un vortice di miasma viola velenoso!
 
"Un attacco Velenocoda! Bel colpo, Cain!" esclamò Heather. Il Fearow di Simone venne scagliato indietro con un verso gracchiante, ma riuscì a rimettersi in quota con un potente colpo d'ali, mentre il Pachirisu di Tara usava un attacco Energisfera, creando una pulsante scarica di energia a forza sferica sopra la testa e scagliandolo poi con tutta la sua forza contro la Venusaur di Vera! Troppo lenta ed ingombrante per evitare il colpo, Venusaur ricevette l'Energisfera su un fianco e venne percorsa da una dolorosa scarica elettrica, che per fortuna non ebbe un grande effetto. La Pokemon Erba/Veleno si voltò verso Pachirisu... e Vera diede un singolo ordine.
 
"Venusaur, attacca con Sonnifero!" esclamò la ragazzina. Il gigantesco fiore posto sulla schiena della sua Venusaur si aprì con un elegante movimento e disperse in aria una nuvola di polline argentato che si diffuse rapidamente, raggiungendo il Fearow e il Pachirisu di Simone e Tara, i cui movimenti si fecero improvvisamente più lenti ed impacciati! Un attimo dopo, il Pokemon Trapano si appoggiò al terreno e cadde addormentato, seguito a breve distanza da Pachirisu che si appoggiò alla sua schiena e cominciò a ronfare come un ghiro!
 
"Bel colpo, Vera!" esclamò Drew. "Ed ora... immagino che tocchi a me! Forza, Roserade, usa un attacco Verdebufera!"
 
"Rooooseraaaaade!" esclamò il grazioso Pokemon Floreale. I fiori che gli facevano da mani si illuminarono di una splendente aura verde, e Roserade scagliò un dirompente vortice di luce verde mista a proiettili luminosi a forma di foglia! Il tremendo attacco raggiunse Lunatone e Solrock, sballottandoli violentemente prima di farli cadere a terra privi di sensi! Furioso, il Magmar di Astro reagì con un attacco Pirolancio, scagliando un proiettile di fiamme scarlatte che esplose all'impatto con Roserade e lo scagliò a terra dolorante... ma così facendo, Magmar distolse la sua attenzione dai Pokemon Spettro, che ne approfittarono immediatamente. 
 
Un attacco Stordiraggio colpì Magmar, che cominciò a barcollare e si mise le mani sulle tempie, in un vano tentativo di bloccare il senso di vertigine che si stava impossessando di lui... mentre Electabuzz si ritrovò con numerosi Misdreavus e Duskull che sciavano attorno a lui, e cercò in qualche modo di allontanarli agitando i suoi pugni crepitanti di scariche elettriche! 
 
"Così non va..." disse Eclisse, guardandosi attorno e vedendo che ormai erano assediati da entrambe le direzioni. Alty si era gettata nella mischia, e aveva appena messo fuori combattimento un Machoke nemico con un attacco Dragopulsar, scagliando una sfera di energia azzurra e pulsante contro il nemico e mandandolo a terra in una spettacolare esplosione! "Non abbiamo altra scelta... dobbiamo ritirarci, non possiamo tenere testa a tutti quanti!"
 
"Accidenti... se solo non ci fossero stati questi fantasmini del cavolo, allora forse... presto, Team Meteora, ritiriamoci! Avremo altre possibilità di impossessarci di quei gioielli!" esclamò Astro, facendo cenno ai suoi sottoposti di seguirlo. Gli scagnozzi del Team Meteora richiamarono i loro Pokemon e seguirono i loro due comandanti in un corridoio abbandonato, dove si dileguarono rapidamente... non prima però che Astro si voltasse indietro per un attimo, e lanciasse un'ultima frecciata ai suoi avversari. "Non cantate vittoria troppo presto! Questa volta ci avete colto di sorpresa... ma la prossima volta staremo più attenti!"
 
"Sì, certo, come no..." rispose Fern con noncuranza, muovendo una mano davanti a sè per dire che non gli importava niente di quello che diceva il Cavaliere Meteora. La porta del corridoio si chiuse con un tonfo dietro Astro, mentre Vittoria si massaggiava i polsi e sospirava sollevata.
 
"Sono scappati..." disse Heather, un po' delusa. "Speravo che li avremmo strapazzati un altro po'..."
 
"Se non altro, adesso non dobbiamo più preoccuparci di loro, e se ne sono andati senza l'Anellorubino e la mia Collanasmeraldo..." disse Ortilla, permettendo ad Alty di posarsi sul suo braccio, e poi accarezzandola sulla testa. "Sei stata bravissima come sempre, Alty! E anche tu, piccolo Scraggy! Sono ancora un po' incerta... ma con voi sono sicura che imparerò presto a combattere come si deve! A proposito... va tutto bene, Vittoria? Non ti hanno fatto del male, spero."
 
"No, tranquilli... mi hanno trattato bene, grazie per avermi aiutato in ogni caso!" disse Vittoria, dando un'occhiata ai suoi compagni della resistenza. Era contenta di vedere che c'erano praticamente tutti, anche se Florinia non dava l'impressione che le importasse molto di cosa stesse accadendo, e Fern molto probabilmente avrebbe voluto essere da tutt'altra parte... "Però... non so dove abbiano portato i miei Pokemon. Portebbero essere ovunque, in questo edificio..."
 
"Beh, allora on resta che armarsi di pazienza e andare in cerca delle Pokeball di Vittoria." disse Hitomi, dando un'occhiata anche ad Heather e Shelly. Le due bambine della resistenza annuirono, e Hitomi continuò quello che stava dicendo. "Meglio restare in gruppo, stavolta, non si sa mai che il Team Meteora abbia fatto finta di ritirarsi per farci abbassare la guardia e coglierci di sorpresa." 
 
"Va bene, ma non sappiamo neanche dove cominciare a cercare..." affermò telepaticamente il Gardevoir di Max, prima di interrompersi e guardare verso il soffitto. I Pokemon Spettro e i Magnemite che avevano dato una mano alla resistenza si erano zittiti di colpo e stavano guardando verso il soffitto... dal quale stava arrivando una sinistra quanto familiare presenza! Con un suono vibrante e spettrale, Shade riapparve dal soffitto, fluttuando senza peso a mezz'aria e portando con sè alcune Pokeball, sotto gli sguardi sbalorditi di molti membri della resistenza! La stessa Florinia, pur essendo apparentemente priva di emozioni, sembrò sgranare leggermente gli occhi di fronte a quella strana ed inquietante entità che proiettava attorno a sè un'aura gelida ed oscura...
 
"Cos...? E quello... che razza di mostro sarebbe?" esclamò Fern, il cui Krokorok si era già rimesso in guardia ed era nuovamente preparato alla lotta. "Chi sei tu? Che cosa vuoi da noi? Ti avverto, se vuoi combattere con noi... non ti conviene! Io sono Fern, il miglior allenatore di Pokemon del quartiere Onice, e presto di tutto Reborn!"
 
"Quello... quello è Shade?" esclamò Pietro, il cui Graveler tremava visibilmente mentre si apprestava ad affrontare la misteriosa apparizione... "Accidenti... e io che pensavo che fosse soltanto una diceria... una chiacchiera di paese!"
 
"Le prove tangibili affermano il contrario." rispose Florinia senza scomporsi. La sua Cradily era già schierata e pronta alla lotta... ma per fortuna, prima che qualcuno potesse fare qualcosa di inconsulto, Vera e Max intervennero per calmare gli animi. 
 
"Aspettate! Aspettate, per favore!" esclamò la ragazzina castana, accompagnata dalla sua Venusaur ed alzando le mani per fare in modo che tutti si fermassero. "Shade è dalla nostra parte... anche se ha usato dei mezzi non proprio convenzionali per dimostrarlo. Penso che... sia qui semplicemente per restituire a Vittoria le sue Pokeball, non è così?"
 
Shade voltò il suo inquietante sguardo verso Vera e Max, e annuì con fare solenne. "E' così, giovani speranze di Reborn. Per quest'oggi siete riusciti nel vostro intento, salvando la vostra compagna e infliggendo una significativa sconfitta al temuto Team Meteora." rispose. "Vedo che la fiducia che avevo riposto in voi non è stata delusa. E quando verrà il momento, la vostra forza salverà Reborn, e il mondo intero. Ma ricordatevi, giovani speranze... quello che avete affrontato fino ad adesso è solo un assaggio del potere del Team Meteora. Sapete già che non si faranno nessuno scrupolo per ottenere ciò che vogliono..."
 
Vittoria, con un po' di esitazione, ricevette le sue Pokeball dall'apparizione spettrale e ringraziò con un cenno della testa. "Sì, abbiamo visto di cosa sono capaci, e credo che da questo momento in poi non faranno altro che moltiplicare i loro sforzi per annientarci..." affermò. "Ma... lei cosa sa di loro? Qual è, esattamente, il loro scopo?"
 
"Il Team Meteora si illude che le loro azioni porteranno alla creazione di un mondo più giusto e più equo." rispose Shade, assicuratosi che tutti stessero ascoltando. "Si sbagliano. Non faranno altro che diffondere morte e rovina in tutto il mondo. Come è successo qui a Reborn, diffonderanno il loro veleno in ogni mare e in ogni terra, finchè ogni speranza non sarà stata annullata. Voi siete l'unica speranza di questo continente alla deriva... e quelle quattro pietre sono la chiave di tutto questo! L'Anellorubino... la Collanasmeraldo... il Braccialezaffiro... e la Tiarametista... e una ragazza il cui potere collegherà il passato con il presente ed il futuro... dal passato viene la minaccia, e il futuro nasconde il pericolo... state attenti... e buona fortuna a tutti voi!"
 
"Cos...? Hey, aspetta un momento, Shade! Che cosa vuol dire...?" Vera cercò di richiamare lo spettrale individuo, ma quest'ultimo si dileguò scomparendo lentamente nel nulla, accompagnato dai versi dei Pokemon Spettro e dei Magnemite che gli facevano da platea, e che una volta che Shade fu scomparso, si dispersero come niente fosse stato, riempiendo l'aria con i loro versi riecheggianti...       
 
"Avremmo dovuto farci mettere tutto per iscritto." disse Fern con un'alzata di spalle. "Bah... tutte cretinate! Le classiche frasi ad effetto che vengono dette per far sembrare importante qualcosa. Per come la vedo io, se il Team Meteora mi da fastidio, io li straccio, e gli faccio vedere chi è il migliore. Non c'è altro da dire."      
 
Max storse il naso. "Sei un po' troppo sicuro di te stesso per i miei gusti... ma sono d'accordo che Shade non è stato proprio chiarissimo." affermò. "Comunque, ha parlato di quattro gioielli... e l'Anellorubino di Heather è uno di questi, come pensavamo. Così come la Collanasmeraldo di Ortilla."
 
"Comincio a pensare che non sia per niente un caso, se questa collana è capitata a me..." disse Ortilla, guardando la sua collana di smeraldo intagliato che luccicava debolmente nella fioca luce della Fabbrica Abbandonata. "Se solo potessi chiedere a zio Adriano... lui magari sa da dove viene."
 
"Adriano... non è per caso il Campione della Lega Pokemon di Hoenn?" chiese Shelly, ricordando una cosa del genere da quando era piccola e viveva ad Azalina con il fratello maggiore. "O almeno... il Campione attuale, da quando Rocco Petri si è ritirato?"
 
"Proprio lui." confermò Hitomi. "So che è un grande conoscitore di miti e leggende del continente di Hoenn, quindi... chissà, magari lui sa qualcosa di come è saltata fuori la collana di Ortilla."
 
La bambina dai capelli turchini e la sua Alty guardarono con espressione dubbiosa la Collanasmeraldo. "E pensare che prima che tutto questo si scatenasse... non avevamo mai pensato che questa collana significasse qualcosa. Insomma, credevamo, io ed Alty, che fosse soltanto un gioiello, un ornamento. E adesso scopriamo che in realtà è un artefatto collegato al passato di Reborn..."
 
"Meglio andare ad investigare più tardi... adesso è meglio andarcene da qui." affermò Vittoria, sfregandosi i polsi irritati dalle corde con cui era stata legata. "Tra l'altro... ho come l'impressione che per alcuni di noi sia stato piuttosto traumatico venire qui..."
 
Rivolse uno sguardo compassionevole ad Heather, che rispose guardando verso il pavimento, e strisciando un piede sul pavimento coperto di polvere. "Diciamo che... non è stato il momento più bello della mia vita." affermò la ragazzina, storcendo un po' il naso imbarazzata quando Shelly le mise una mano sulla spalla. "Però... è stato anche utile, in un certo senso. Ho avuto la possibilità di chiudere un capitolo della mia vita che era rimasto aperto un po' troppo a lungo."
 
"Shade ci ha fatto vedere un po' di cose strane..." disse Julia alzando le spalle. "E ammetto che non credo di aver capito tutto... però, se non altro, adesso sappiamo che sta dalla nostra parte. Comunque, sì, Vittoria ha ragione! Questo posto stuzzica la mia immaginazione di Capopalestra di tipo Elettro, e mi fa venire voglia di fare un riassetto totale a forza di esplosioni! Ma non credo che i Pokemon che vivono qui la prenderebbero bene, quindi... hasta la vista, baby!"
 
Nonostante la tensione che ancora aleggiava nell'aria, i ragazzi riuscirono a fare una breve risata alla battuta di Julia - tranne, prevedibilmente, Florinia e Fern. "Venite con me... credo di aver visto un corridoio che dovrebbe portarci abbastanza vicini al quartiere Onice... la scuola che Amaria, Florinia e Julia hanno frequentato assieme a mia sorella!" disse Pietro. "Sono sicuro che lì corriamo meno rischi nel caso il Team Meteora ci stia ancora cercando."
 
"Va bene... grazie, Pietro, so che possiamo sempre contare su di te!" disse Amaria, non nascondendo un pizzico di malinconia quanto sentì parlare della sua vecchia scuola. Era un luogo a cui erano legati molti ricordi della sua adolescenza, sia belli che brutti... Il Gardevoir di Max fece un cenno con la testa, e anche Alty emise un verso acuto per sottolineare che era d'accordo, prima che Pietro cominciasse a guidare il gruppo dei suoi amici verso l'uscita della Fabbrica Abbandonata. Tutti gli allenatori e i loro Pokemon si lasciarono dietro la grande sala in rovina, sentendo ancora su di sè lo sguardo di numerosi Magnemite e Gastly...
 
E Shade, nascosto nell'oscurità assieme al Gengar che una volta era Corey Molinar, fece un cenno di approvazione in direzione del gruppo. "Ci rivedremo ancora, giovani amici. E per allora, conto che sarete diventati più forti... forti abbastanza da sconfiggere il Team Meteora... e il male che sta allungando le sue grinfie su questo mondo..."
 
 
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Il corridoio nel quale Pietro aveva guidato Vera e i suoi compagni si era presto interrotto, e ora il gruppetto stava camminando in una galleria naturale che si addentrava nel sottosuolo di Reborn City, incamminandosi verso il quartiere Onice guidati dalla luce emanata dallo Emolga di Julia. Il Pokemon simile ad uno scoiattolo volante stava usando il suo attacco Flash per fare luce, mentre Pietro mostrava la strada ai suoi amici.
 
"Ecco... adesso dobbiamo prendere la strada che va a destra al bivio... e dovremmo essere a poche centinaia di metri di distanza dalla Scuola Pokemon di Onice." disse il giovane chitarrista dai capelli rossi. "Tra non molto, dovremmo giungere al Pokemon Center del quartiere, che tra l'altro è il più ampio di Reborn City e contiene anche un piccolo Pokemon Market e un ristorante decente, almeno per gli standard di questo posto."
 
"Il che mi fa molto piacere, visto che comincio ad aver fame..." disse Vera. Il suo robusto appetito non era venuto meno neanche in un posto oscuro e malfamato come Reborn... "Comunque, vedo che sei molto informato su questo quartiere."
 
"Visto che io e questo cervello di roccia andavamo a scuola qui, e anche le nostre sorelle erano allieve... sarebbe strano che lui non conoscesse ogni angolo ed ogni nicchia! Ci andava per giocare a fare l'allenatore con il branco di perdenti che lui chiamava amici! Hah... che idiozie!" disse Fern con un ghigno arrogante. "Comunque, questo è quanto. Se non altro, adesso il signor testa di roccia qui presente si rende di qualche utilità."
 
"Saresti anche tu più utile se la smettessi di fare il pallone gonfiato e cominciassi a darti da fare." affermò Pietro senza perdere un colpo. "Comunque, tra non molto saremo al Pokemon Center e potremo riposarci un po'... così, se vuoi, possiamo regolare i conti tra noi, che ne dici, Fern?"
 
"Hah! Se sei proprio convinto di potermi battere, sei ancora più stupido di quanto immaginassi." ribattè Fern. "Ma non importa, sarò più che lieto di darti la lezione che meriti!"
 
"Oookay, nel caso abbiate deciso di smetterla di fare i buffoni..." disse Hitomi con un sospiro esasperato. Come facevano quei due a perdere tanto tempo in baruffe, quando erano in una situazione così difficile? "Potreste dare un'occhiata davanti a noi? Mi sembra che Emolga abbia scoperto qualcosa di strano..."
 
"E' vero... vedo che Emolga mi sembra un po'... teso..." affermò Shelly, guardando lo scoiattolo volante elettrico che si era fermato in mezzo alla galleria naturale, lampeggiando allarmato mentre guardava in direzione dell'uscita.
 
"Emo... Emomolga!" esclamò il Pokemon Petauro. Sembrava che si stesse preparando a combattere, ma contro cosa, non era dato vederlo...
 
Florinia corrugò leggermente la fronte, e la sua Cradily che strisciava al suo fianco agitò i suoi tentacoli, percependo che qualcosa si avvicinava tramite la sua percezione tellurica - la sua capacità di percepire le vibrazioni del terreno. "Rilevata entità in avvicinamento. Affiliazione sconosciuta. Si consiglia prudenza."
 
"Venus..." sibilò la Venusaur di Vera, ringhiando in direzione dell'uscita del tunnel. Vera e i suoi compagni cominciarono a sentire dei passi che si avvicinavano... e malgrado fossero ancora un po' provati dalla battaglia che avevano sostenuto nella Fabbrica Abbandonata, i ragazzi presero le loro Pokeball. Chiunque fosse, dovevano essere ptonti a difendersi.    
 
"Maledizione... speriamo che il Team Meteora non ci abbia già ritrovati..." mormorò Pietro. Lo Emolga di Julia si caricò, pronto a scagliare una potente scarica...
 
E la figura misteriosa apparve davanti a loro, emergendo dall'oscurità. Anzi, in effetti sarebbe più giusto dire che furono due le figure ad emergere - la prima era un Pokemon dall'aspetto possente e fiero, simile ad un grosso, muscoloso leone dalla pelliccia color marrone scuro, così come la zona intorno agli occhi azzurri, mentre le zampe, la punta della coda, la testa e l'esterno delle orecchie erano di color nocciola. Una folta criniera rossa striata di giallo, che dava l'impressione che il collo del Pokemon fosse circondato da fiamme, rendeva ancora più imponente e nobile il suo aspetto, anche mentre fissava con sospetto il gruppo di allenatori!
 
"Non ho mai visto un Pokemon come quello..." disse Drew, apprestandosi a prendere la Pokeball di Masquerain o di Flygon. "Mi sembra un Pokemon Fuoco a guardarlo così..."
 
"Chi siete voi? E cosa ci fate in questo posto così poco piacevole?" chiese una profonda voce maschile, appartenente all'uomo che arrivò subito dietro il Pokemon leonino. Vera voltò lo sguardo verso chi aveva parlato... e dall'ombra emerse un uomo alto e dal fisico ben piantato, che avanzava con incedere nobile ed autorevole, reso ancora più maestoso dall'elegante completo nero dai bordi rossi che indossava, il cui colletto aveva l'interno coperto di un'imbottitura di pelliccia bianca che metteva ancora più in risalto la sua eleganza, in contrasto con l'ambiente fatiscente di Reborn. Le sue mani erano coperte da guanti neri senza dita, e indossava inoltre un paio di scarpe nere firmate. Ma la cosa che gli dava più risalto era senza dubbio la sua pettinatura: aveva i capelli rossi come il fuoco, pettinati in modo da dare l'impressione di una fiammata attorno alla sua testa, e una corta barba appuntita che contrastava con i suoi acuti e penetranti occhi verdi. Era sicuramente una persona di grande autorevolezza e carisma, e i ragazzi si trovarono ad esitare davanti alla sua sicurezza.
 
"Roarrrr..." ringhiò il Pokemon leone, e fece un passo indietro temendo di aver intimorito troppo Vera e i suoi compagni. Tuttavia, la ragazzina castana non sembrava impaurita... quanto piuttosto incuriosita e un po' perplessa. Era sicura di aver visto quell'uomo da qualche parte, ma dove?
 
"Beh..." rispose Vera, con un po' di esitazione. "Io e i miei compagni non siamo esattamente qui perchè lo volevamo... quanto piuttosto per tirare fuori dai guai una nostra compagna. Posso... posso chiederle chi è lei? E... quel Pokemon che è con lei?"
 
L'uomo accarezzò la folta criniera del suo Pokemon e fece un sorriso rassicurante. Prima che potesse rispondere, però, una voce femminile risuonò dietro di lui, richiamandolo. "Signor Elisio! Signor Elisio, che succede? Va tutto bene, laggiù?"
 
"Sì, signorina Bromelia." rispose l'uomo dai capelli rossi, guardandosi indietro verso qualcuno che da lì Vera e gli altri non riuscivano a vedere. "Nessun problema, ho solo incontrato un gruppo di allenatori che credo sia in fuga dal Team Meteora. Adesso usciamo di qui e vi raggiungiamo."
 
Fu allora che Vera ricordò dove aveva visto quell'individuo... "Elisio? Elisio... ah! Ma certo! Come ho fatto a non ricordarmene subito? Lei... è quel miliardario filantropo di Kalos! Il fondatore dei Laboratori Elisio!" esclamò la ragazzina castana. 
 
"Certo... certo, adesso la riconosco anch'io." affermò Amaria. "Il signor Elisio Flordelis... il famoso benefattore ed inventore! So che la sua ditta ha sviluppato molte invenzioni che hanno migliorato le condizioni di vita in molte zone del mondo!"
 
"Pare che la mia fama mi preceda." disse Elisio, sorridendo gentilmente. "Mi fa piacere. Ma è meglio discuterne in un luogo sicuro. Venite con me. Vi accompagnerò al Pokemon Center del quartiere Onice." 
 
"Roarrrr..." disse il Pokemon leone che aveva con sè.    
                     
 
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CONTINUA...
 
Note dell'autore: Sorpresi? Non credevate che avrei fatto entrare in scena Elisio così presto, vero? Beh, Elisio è sempre stato uno dei miei personaggi preferiti, e visto che ho trovato un modo di farlo entrare in scena prima e ricollegarlo agli eventi della mia storia... mi sono detto, perchè no? Sarà un modo per dare qualche piccola anticipazione degli eventi futuri della mia saga!
 
Per adesso, il Team Meteora è respinto, e non è riuscito ad impossessarsi dell'anello di Heather e della collana di Ortilla. Ma state tranquilli... torneranno presto, e stavolta faranno sul serio! Astro ed Eclisse non hanno ancora fatto del loro meglio... e Lord Solaris ha ancora molte carte da giocare! Per non parlare del PULSE... 
 
Spero che sia stato un capitolo soddisfacente... e ci vediamo al prossimo! Mi raccomando, sappiatemi dire cosa pensate della mia storia!
 
A presto! 
 
P.S. : A proposito... FESTEGGIAMO I VENT'ANNI DEI POKEMON, E L'ANNUNCIO DEI NUOVI GIOCHI POKEMON SOLE E LUNA!
  
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