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Autore: 22Mavi    27/02/2016    5 recensioni
Sakura Haruno,studentessa al secondo anno di medicina,è costretta a causa del trasferimento dei genitori,ad affittare una stanza alla Villa Uchiha,casa di un suo vecchio amico d'infanzia,Sasuke Uchiha.
La convivenza con i fratelli Itachi e Sasuke,e con gli altri due coinquilini,Sasori e Karin,sarà più turbolenta del previsto.
[ItaSaku] [SasoSaku] [SasuKarin] [SasuSaku] accenni [NaruHina] [SaiIno]
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Itachi, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Capitolo 2

-Non ci credo,quindi anche quel Sasori è un figo?-

Ino la tartassava di domande da giorni ormai,Sakura sbuffò facendo volare un ciuffo rosa della sua frangetta spettinata

-Ti ho detto di si!E’ un bel ragazzo,ma ha qualcosa che mi inquieta non so spiegarti bene,comunque cerco di non stare troppo tempo sola con lui,non mi sento a mio agio.Con Itachi-san invece è tutta un’altra storia..-

Itachi era davvero una bella persona,in qualsiasi occasione aveva cercato di farla sentire a suo agio,persino quando si erano incontrati fuori il bagno,lui aveva notato l’imbrazzo di Sakura e sorridendogli aveva detto "Non ti preoccupare,va tu per prima,io userò l’altro bagno."

-E Sasuke invece?-
-E chi lo vede mai,ci siamo scambiati mezza parola quella notte in cucina e poi basta.E per me va più che bene così,sembra addirittura peggiorato da come lo ricordavo-

Finirono di mangiare il panino nell’atrio dell’univeristà per poi ritornare alle ultime ore di lezione.Alle 17.00 prese la metro per tornare a quella che ora poteva definire la sua casa,il telefonò squillò nella borsa mentre usciva dalla stazione.

-Naruto ciao come è andato l’esame,hai avuto i risultati?-
-Siii 26,Sakura-chan!Sono felicissimo- il ragazzo strillava dall’altro lato del telefono e Sakura sorrise spontaneamente mentre ascoltava le sue grida di gioia
-Sono davvero contenta per te!Finalmente possiamo vederci ora…-
-Già!E indovina ho un’altra novità…,mi ha chiamato Sasuke!-
Sicuramente questo non se lo aspettava.Rimase in silenzio prevedendo che le avrebbe raccontato qualcosa in più
-Abbiamo parlato un po' e abbiamo deciso di vederci domani sera!Perchè non vieni anche tu Sakura-chan?-
-Non penso sia il caso,vorrete stare tra di voi,infondo voi 2 avete sempre avuto un rapporto speciale.Vi sarei solo d’impiccio-
-Ma che dici Sakura-chan,siamo sempre stati noi 3 insieme!Potremmo anche chiamare il maestro Kakashi e magari andare a mangiare del ramen da Ichiraku,come ai vecchi tempi-
Il ricordo di quello che erano stati da bambini,dei momenti felici che aveva vissuto in quegli anni,le fecero salire un groppo alla gola.Non voleva ascoltare le stupide illusioni dell'amico
-Naruto smettila!Io non sono più la ragazzina di allora,e nemmeno Sasuke è lo stesso.Non tornerà mai più niente come prima,finiscila di comportarti come un bambino!Io ci vivo con Sasuke,non ho intenzione di frequentarlo anche fuori da quella dannata casa!-

Naruto rimase in silenzio,mentre lei gli scaricava tutta la sua frustazione addosso,come aveva sempre fatto.Lui era la sua valvola di sfogo,la spalla su cui piangere,la risata che la confortava,l’ingenuità che la incantava,l’abbraccio che la cullava.Perchè gli aveva detto quelle cose?Perchè infondo Sakura lo invidiava, lui non era cambiato da quando avevano avuto 10 anni e invece lei si,lei era necessariamente cambiata,lei doveva cambiare.

-Scusami Naruto,scusa davvero..io non volevo.E' che con il trasferimento ecc..sono un po' stressata,sai è difficile tutto questo per me.In più io e Sasuke in pratica non abbiamo alcun rapporto,quasi non ci salutiamo quando ci incontriamo,non è come quando eravamo piccoli..io non me la sento di venire con voi due.Ma con te sarà sicuramente diverso Naruto, ti ha addirittura chiamato per vedervi..,non ti dispiacere se non voglio venire ok?Non è colpa tua..-
-Va bene Sakura-chan,ma promettimi che prima o poi lo faremo…,fallo per me-
Sakura sospirò rassegnata ,almeno quello glielo doveva
-Te lo prometto-


Quando girò le chiavi nella serratura,la casa le apparve stranamente più tranquilla del solito.Itachi probabilmente era ancora a lavoro e Sasori a bazzicare da qualche parte.Sakura lasciò le scarpe all’ingresso e si distese sul divano in soggiorno,almeno quando non c’era nessuno voleva godersi gli spazi comuni e non rimanere segregata nella sua stanza.Si appoggiò allo schienale comodo del divano posizionando il portatile sulle ginocchia.Mentre scaricava alcuni documenti sentì una porta aprirsi,si sporse un poco e vide Sasuke uscire da una stanza,una stanza che non era la sua.Lui dormiva dall’altro lato della casa,quella camera invece era di Karin.Rincollò gli occhi sullo schermo del portatile quando il minore degli Uchiha raggiunse il soggiorno,sedendosi sulla poltrona alla sua sinistra.

-Ciao- disse con il suo tono piatto.Sakura girò gli occhi verdi verso di lui,aveva  la faccia arrossata e i capelli spettinati,sentiva il profumo forte di Karin sulla sua pelle,sentiva l’odore di sesso.

-Ciao-rispose atona mentre continuava a scaricare i suoi documenti.

Seppur manteneva fissi i suoi fari verdi allo schermo del monitor,Sakura avvertiva il suo sguardo su di lei,sulle sue braccia scoperte,sul suo viso.Quasi le sembrò che quei due occhi neri le bruciassero la pelle.Si alzò di scatto dirigendosi in cucina e prese una birra ghiacciata,ne aveva bisogno.
Fece un sorso lungo e, mentre riprendeva posizione sul divano,Sasuke si sporse verso di lei prendendole la bottiglia fredda tra le mani

-Brava, era proprio quello di cui avevo bisogno-
-Peccato che non era per te!-
-Un tempo dividevi tutto con me Sakura,e ora invece non vuoi nemmeno farmi dare un sorso alla tua birra?!Sei proprio diventata cattiva..-
Cos'era quel tono sarcastico?Sta un po' zitto brutto maleducato.Per quanto volesse sembrare imperscrutabile ,Sasuke era troppo menefreghista,troppo arrogante per lei.
-Hai detto bene "un tempo" ,forse non te ne sei reso conto ma sono passati 10 anni dall'ultima volta che ci siamo parlati,in 10 anni cambiano tante cose.Comunque fai un po’ come vuoi finisciti la mia,io me ne vado a prendere un’altra- ignoralo Sakura ,ignoralo .Questa è la chiave del successo.

Ritornò in cucina prese un'altra bottiglia di Sapporo e quando varcò la soglia del soggiorno vide Karin seduta sul divano,guardava Sasuke adorante mentre lui la ignorava palesamente.Riprese il  posto di prima posando,per l’ennesima volta,il computer sulle ginocchia.
Poteva andarsene, salire in camera e mandarli al diavolo,d’altronde la wifi funzionava perfettamente anche al piano di sopra.Ma non voleva dargliela vinta,perché era lei a doversene andare?Lei stava in soggiorno da prima,mentre loro erano stati chiusi in camera a fare chissà cosa.
Fortunatamente la porta d’ingresso si aprì e Sasori fece la sua comparsa in casa.Meno male,Sasori è stato mandato dal cielo dierettamente in mio aiuto

-State bevendo!?Bravi ragazzi-disse il rosso mentre prendendo posto sul divano spinse Karin più in là
-Su Karin spostati, fammi sedere vicino a Sakura-
-Che palle Sasori..- disse lei muovendosi sul divano,Sasori sorrise all’Haruno e indicò la bottiglia di birra mezza piena
-E' tua?Mi permetti di fare un sorso?-le chiese gentilmente
-Ma certo– rispose lei sfornando uno dei suoi sorrisi più belli.
Sasuke sogghignò a quella risposta.Sì,si era comportata come una bambina ...lo sapeva.Ma Sasori glielo aveva chiesto,e anche in maniera educata,Sasuke invece le aveva strappato la bottiglia di mano.E poi posso decidere almeno con chi dividere la mia birra o no?
-Come è andata all’università?-
-Bene..grazie, e tu che hai fatto Sasori?-
-Niente di speciale,sono andato a lavoro-
-Di cosa ti occupi?-chiese Sakura curiosa
-Costruisco marionette-
-Oh..,interessante-
-Mia nonna mi ha insegnato  vari trucchi,e adesso non posso più fare a meno di muovere i fili di quelle bambole-
-Hai anche uno spettacolo a teatro ,giusto?- chiese Karin sporgendosi verso Sasori.Sasuke invece sembrava non ascoltare nemmeno quello che dicevano
-Si,ho uno spettacolo due volte a settimana.Ti farebbe piacere vedermi Sakura?Sai io sono considerato un vero maestro in quello che faccio...-
 -S-si,mi piacerebbe!- sentiva che le sue guance si erano arrossate.Anche se lui non le aveva detto niente di equivoco, Sakura percepì qualcosa di incredibilmente ambiguo in quella voce.In effetti non era la prima volta che succedeva,anzi molte delle cose che Sasori le diceva,Sakura le intuiva in maniera distorta,come se dietro le sue parole si celasse sempre un doppio senso .
-Bene allora ti procurerò un biglietto- disse sorridendole
-Anche io voglio venire!-Karin indispettita tirò la maglietta di Sasori richimando la sua attenzione e quest'ultimo si rivolse all'Uchiha
-Perchè non porti la tua ragazza a teatro Sasuke?-
 - ..non è la mia ragazza,e odio i tuoi spettacoli di bambole.Sono inquietanti- rispose  non degnandolo nemmeno di uno sguardo.
Mentre Sasori definiva le sue capacità 'arte' e criticava l'ignoranza dell'Uchiha che lo ignorava volutamente facendolo quindi infuriare ancora di più ,Karin abbassò gli occhi a terra probabilmente umiliata dall'atteggiamento di Sasuke.Certo non era il massimo fare l'amore con il ragazzo che ti piaceva e poi essere totalmente ignorata,anzi addirittura umiliata così davanti ad altre persone .Sakura provò un po' di pena vedendola in quello stato ,decise allora di salire in camera sua e ripetere gli appunti che aveva preso quella mattina.


Più tardi sentì bussare alla porta -Prego..- disse veloce mentre con una matita lasciava il segno sulla parte che aveva interrotto.
Itachi Uchiha varcò la soglia della stanza,i lunghi capelli erano legati nella consueta coda,le accennò un sorriso mentre gli occhi si spostarano sui quaderni aperti. -Scusami!Non sapevo che stessi studiando,non volevo disturbarti-
-No,non disturbi Itachi-san,rileggevo giusto alcune cose-rispose lei in fretta quasi giustificandosi
-Volevo avvisarti che la cena è pronta,non so se vuoi mangiare con noi,siamo solo io e Sasuke.Karin è chiusa nella sua stanza e non mi risponde,Sasori invece penso sia uscito con gli amici-
-Ma io non ho ancora cucinato nulla per me..,non mi sono proprio resa conto dell'orario..-in effetti vide l'orologio,erano le 21 passate ed aveva un certo languorino
-Non preoccuparti di cucinare,ti abbiamo già contata per la cena ,Sakura-chan- arrosìì quando lo ascoltò pronunciare quel 'chan',e il cuore ebbe un sussulto per la premura con cui lui la trattava.
-Grazie!Non so come sdebitarmi Itachi-san,davvero-
-Prima cosa leva quell'appellativo "san" e secondo scendi a cena con noi.- disse e abbandonò la soglia della stanza.

Dopo essersi data una controllata veloce ai capelli e al viso scese in fretta  le scale che portavano al piano terra.
-Sei davvero bravo a cucinare Itachi-kun!- disse Sakura mentre prendeva con le bacchette un pezzo di manzo
-In realtà Sasuke ha cucinato questa sera-rispose muovendosi bruscamente sulla sedia,forse Sasuke gli aveva dato un calcio sotto il tavolo
-Ah...,sei bravo Sasuke-kun-
 -Mm..-
-Devi sapere Sakura,che quando ci siamo trasferiti Sasuke era ancora un bambino e io trascorrevo la maggior parte del tempo a scuola e dopo all'università,quindi ha sempre dovuto arrangiarsi da solo.Per questo ora sa cucinare così bene- sentì una nota di orgoglio nel tono di Itachi,dalle piccole cose si vedeva quanto si preoccupasse del fratello minore
-Sai quanto se ne frega Sakura di queste stronzate?- rispose lui infastidito
-Non è vero!Mi interessa...-rispose senza nemmeno rendersi conto di quello che aveva detto
 -Ah si?- disse Sasuke sogghignando.maledetta come ti è venuto in mente di dire una cosa del genere?Mai abbassare la guardia quando c'è lui nei pareggi
-Mi sembra che anche vostra madre era bravissima in cucina- aggiunse mentre assaggiava un altro piatto.

Ricordava benissimo quando da bambini lei Sasuke e Naruto esausti, dopo aver giocato fino allo sfinimento, si sedevono sull'engawa di quella casa e Mikoto,una donna così elegante e cordiale,gli offriva degli onigiri perfetti.Sakura non ne aveva mai mangiati così buoni

-Si era davvero brava-disse Itachi abbozzando un sorriso malinconico,Sasuke invece mantenne lo sguardo basso fisso nel piatto.
Forse non avrebbe dovuto parlare della loro madre,lei era un'estranea ,non aveva alcun diritto di ripescare quelle vicende.Decise di continuare a mangiare in silenzio,per evitare altre spiacevoli situazioni.
-Mi ricordo di quando quel vostro amico,...quello biondino come si chiamava...?-
-Naruto- disse Sakura aiutandolo
-Esatto Naruto!Ruppe quel vaso a cui nostro padre teneva tanto,un vaso che si passava di generazione in generazione tra la famiglia Uchiha.Naruto pianse tutto il tempo mortificato per quello che aveva combinato,e tu e Sasuke iniziaste a cercare di rimediare incollando i cocci del vaso...-
Aveva rimosso quell'avvenimento,ne avevano passate così tante insieme che era impossibile ricordarsi tutti i pasticci che aveva combinato l'Uzumaki.Ma quando Itachi ne parlò,riemerse in Sakura nitido il momento in cui lei e Sasuke avevano unito le forze per aiutare l'amico,potevano aver avuto sì e no 5 anni.
-Quel dobe ci metteva sempre nei guai...-
Sakura si voltò verso Sasuke,a causa di quella sua uscita improvvisa il boccone di riso le stava andando quasi di traverso.Era un mezzo sorriso quello che vedeva sulle labbra dell'Uchiha?
-Che c'è?- chiese lui stizzoso
-Niente...,pensavo che non te ne ricordavi-
-Pensavi male,come al solito.-
 Sakura roteò gli occhi sbuffando
-Io non dimentico tanto facilmente,Sakura-
Che diamine vuol dire che non dimentichi tanto facilmente,cosa vorresti insinuare?..Non pronunciare il mio nome in quel modo,maledizione,e non guardarmi così...

Si alzò sparecchiando veloce,ringraziò ancora per l'ottima cena  e abbozzando un formale inchino gli augurò la buona notte.Quando richiuse la porta dietro di se ripensò a quel momento che Itachi aveva rispolverato.

-Sas'ke-kun e ora come facciamo?- Naruto piangeva alle loro spalle coprendosi gli occhi con le maniche del maglione -Smettila di piangere!Ti aiutiamo noi vero Sakura?- -Si,non ti preoccupare Naruto noi siamo una squadra!-Sasuke le sorrise e poi insieme iniziarono a raccogliere i pezzi del vaso.Quando finirono di incollarli,il risultato gli sembrò perfetto,tanto che Sasuke alzo la mano per schiacciare un 5 su quella piccola di Sakura,quel gesto apparentemente insignificante,fece scoppiare il cuore della bambina.Le era stata utile,avevano collaborato e lui le aveva sorriso,cosa poteva desiderare di più?.

Sentì bussare di nuovo alla porta,aveva già indossato il pigiamino che lasciava poco all'immaginazione,quindi prese la lunga vestaglia di seta appesa all'armadio e si coprì. -Sasori-kun?-
 Sasori era davanti a lei,aveva una maglietta nera a mezze maniche un po' stropicciata con sopra una strana nuvoletta  rossa ,il jeans scuro stretto e i capelli rossi più arruffati del solito.Sembrava uno di quei musicisti belli e dannati,uno di quelli che pur non mettendoti a tuo agio ti attraggono terribilmente per quell'aura misteriosa che li circonda.Solo dopo Sakura notò che sotto al braccio destro aveva il suo portatile Sony,si era dimenticata di averlo lasciato sul divano.
-Ah...grazie- disse allungando la mano per prenderlo,ma lui se lo portò dietro la schiena nascondendoglielo
-Non così veloce Sakura-chan,per avere il tuo portatile dovrai darmi qualcosa in cambio-
Era ubriaco o cosa?Lo guardò titubante incrociando le braccia davanti alla morbida vestaglia bianca.Cercò di allungare di nuovo la mano per riprenderlo ma invano, Sasori con rapidità eluse il suo tentativo.Era stanca,voleva dormire e soprattutto non voleva essere presa in giro da lui,ma il portatile le serviva e infondo era curiosa di sapere cosa volesse.
-Sentiamo cosa vorresti in cambio del mio portatile...?-
-Un bacio- disse semplicemente e le sorrise accattivante.
Sakura fu catturata dai suoi occhi ,notando un luccichio sinistro mentre la guardava sulla soglia della camera da letto.
-E va bene- disse lei sospirando e si avvicinò a lui,lentamente gli portò le dita affusolate dietro al collo,avvicinando piano i loro visi.
Il profumo di Sasori,un misto di sabbia e legno,la inebriò,dischiuse le labbra a contatto della pelle assolutamente liscia della sua guancia.
.Ma fu' un attimo,quello che doveva essere,nella mente di Sakura,un innocente bacio sulla guancia,si tramutò in qualcos'altro.Sasori le bloccò il mento,le girò il viso di scatto e la baciò sulle labbra.Sakura indietreggiò portandosi d'istinto la mano sulla bocca
-M-ma..che fai?..-
-Ho barato ,mi dispiace Sakura-chan!Non sono famoso per rispettare le regole io- le disse porgendogli il portatile,Sakura se lo strinse al petto continuando a fissarlo.
-La prossima volta che ti chiederò un bacio,preciserò di volerlo sulle labbra,te lo prometto- disse facendole l'occhiolino
-Dubito che ci sarà una prossima volta..-rispose lei infastidita
-Mai dire mai nella vita..-suo malgrado le veniva da ridere,Sasori era proprio uno sfacciato.
-Vabbè..,vado a letto Sasori-kun,buona notte- aggiunse chiudendogli la porta in faccia.
Cavolo,era proprio carino quel Sasori pensò mentre si rimboccava le coperte,ignara che qualcuno aveva visto e sentito tutto.


  
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