Anime & Manga > Il grande sogno di Maya
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Autore: cenere41    28/02/2016    2 recensioni
Una giovane donna che fugge da un mondo a lei ostile, intraprendendo un viaggio che la porterà dal Giappone all'Europa, in un susseguirsi di vicessitudini inaspettate insieme alla sua amica del cuore. Una traversata che sarà per loro un segno del destino, che le condurrà verso una nuova vita e dove forse ci sarà ad attenderle il grande amore. Ma la strada verso la felicità sarà lunga, piena di insidie e gelosie, ma anche di dolci ed appassionati momenti.
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Lime, Movieverse | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate
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-Cosa? Un'attrice?-Masumi non credeva alle proprie orecchie e se non fosse stato il suo fidato collaboratore a fornigli quell'informazione, probabilmente avrebbe pensato ad un banale pettegolezzo.-Ma non può essere...! Maya è così timida...riservata, non sarebbe mai capace di recitare davanti ad una moltitudine di persone!- Affermò, con piena convinzione.
-A quanto pare, la signora Tsukikage è convinta che abbia grandi potenzialità ed è stata proprio lei ad insistere, affinchè la ragazza frequentasse i suoi corsi e sembra che Maya adori recitare...-Lo redarguì dettagliatamente Hijiri.
Masumi rimase in silenzio, riflettendo su quanto appreso. Se un'affermata attrice come Chigusa Tsukikage riponeva tutta la sua fiducia in Maya, significava che possedeva davvero un grande talento. Ma questo a lui non interessava. Non era assolutamente d'accordo che la sua ragazzina calcasse le scene. Le attrici non godevano di buona fama e lei, ingenua com'era, non sapeva in che razza di ambiente iniziava a muoversi. Per Ayumi il discorso era differente, in quanto lavorava insieme al marito e questo la precludeva da qualsiasi infamia. Però chi avrebbe protetto Maya? Sicuramente non quel ragazzino imberbe, si disse, cercando i due giovani con lo sguardo. Non lo riteneva assolutamente idoneo a proteggere la giovane o per meglio dire, non si fidava assolutamente delle sue capacità cavalleresche. Presto, si ripromise, avrebbe verificato personalmente, la veridicità delle informazioni ottenute.

Ben presto il ricevimento volse al termine e, dopo aver salutato gli ospiti, gli sposi finalmente si ritirarono nelle loro stanze. Per costoro era stata adattata un'ala della casa che, rispetto agli altri alloggi, si trovava più isolata, in modo da garantirgli un pò di privacy coniugale, visto che anche Mizuki avrebbe continuato ad abitare insieme a loro.
Karato varcò la soglia della camera da letto con Rei in braccio. La sposa si guardò intorno incantata dall' ampiezza del lussuoso locale, il letto a baldacchino era enorme e spazioso, così come l'armadio in legno massiccio e scuro. Di fianco all'uscio c'era una scrivania ed accanto ad essa una porta, che sicuramente accedeva alla sala da bagno.
-Ti piace?-Le chiese piano il marito, anche se la risposta poteva leggergliela in viso.
-Sì...E' stupenda!- rispose Rei in un sussurro, la gola chiusa dall'emozione.
-Sono felice che tutto sia di tuo gradimento. Ho scelto personalmemte, sia l'arredamento, che la sua disposizione...- Ribadì Karato, guardandola con occhi lucenti di soddisfazione.
-Hai davvero un gusto eccellente, mio adorato.-Gli disse la moglie, accarezzandogli una guancia.
-In questo...non posso che essere d'accordo con te, mia amata consorte.-Ma asserendo ciò, non osservava la bellezza della camera. Il suo sguardo, acceso d'amore e passione, era fisso su di lei. Rei sentì il cuore accellerare i battiti e come preda di un sortilegio si strinse ancora di più a lui. Debolmente, tentò di dire:-Forse, sarà meglio che vada ad indossare la mia camicia da notte...-Il marito, però, non la lasciò andare e tenendola sempre tra le braccia, si avviò verso il letto:-No. Voglio essere io a toglierti questo bellissimo abito...-Le sussurrò piano e poggiandola a terra, continuò:-ho immaginato di farlo per tutto il ricevimento...- Intanto che parlava, la baciava delicatamente e, contemporaneamente, le slacciava la lunga fila di bottoncini presenti sul retro del vestito. Rei lo lasciava fare, accarezzandogli i capelli, il collo, le spalle...totalmente ammaliata dal suo tocco e dalla sua voce. Quando finì di spogliarla, la sollevò deponendola delicatamente sul letto:-Non voglio niente tra di noi...-Le disse, dopo essersi liberato a sua volta dei vestiti.-Niente...Solo la tua pelle contro la mia...Voglio sentirti interamente, senza nessuna barriera a separare i nostri corpi.
-Amore...!- Sospirò Rei attirandolo a sè, con enfasi.
-Sì...mia dolce strega dagli occhi verdi...Voglio assaporarti tutta, inebriarmi di te, imprimermi il tuo profumo nel corpo e nella mente...Renderti mia in tutti i modi possibili...-Alternava le frasi ai baci, portandola sull'orlo della follia.
-Sì...amore mio...Sono tua...tutta tua!-Ripetè la giovane ebbra di desiderio.-Amami...voglio che tu mi ami e voglio amarti...!- Bruciante di passione si offriva a lui, con tutta sè stessa.
-Dio...Rei! Sono pazzo di te...ti amo da morire!-Esclamò Karato, tempestandole il corpo di baci roventi.
-Anch'io ti amo...ti amo...!- Ripetè quelle parole all'infinito, mentre l'uomo scendeva con le labbra, con la lingua  verso il seno, succhiando, mordendo...aspirando il profumo della sua donna. Quando raggiunse il cuore della sua femminilità vi si soffermò a lungo, giocando con il dolce bocciolo da cui scaturivano scosse di piacere. Per un tempo indefinito, le sue labbra ed i suoi denti fecero magie in quel punto segreto del suo corpo, facendola contorcere di eccitazione, mentre lei stringeva le dita tra i capelli di lui con forza. L'uomo rispondeva ai suoi gemiti aumentando il ritmo dei movimenti, accogliendo e gustando con la bocca la sua dolce essenza di donna e quando lei raggiungendo il culmine del piacere, gridò forte, lui era ancora lì ad assaporare fino all'ultimo spasimo.
Poi le si sistemò tra le gambe e la prese con enfasi appassionata, ricominciando, insieme questa volta, il percorso verso il paradiso dei sensi.
-Mia amatissima moglie...la nostra prima notte insieme da sposati, è solo all'inizio...!- Promise Karato perdendosi nello sguardo languido di Rei, che incapace di parlare, lo invitò a mantenere la promessa con un bacio appassionato.


Il pomeriggio del giorno seguente, Masumi si presentò in casa Hamil, con la scusa di dover vedere Peter, per un consiglio riguardo l'acquisto di un nuovo cavallo. Fu Ayumi a riceverlo e ad informarlo che il marito non era ancora rientrato. Lo invitò ad accomodarsi mentre lo attendevano, offrendogli del caffè. 
-Come va con la vostra ospite?- Domandò con apparente noncuranza l'uomo, sorseggiando la calda bevanda.
Ayumi, sollevò lo sguardo sul viso dell'uomo, ricorrendo alle sue doti d'attrice per nascondere la sua sorpresa.
-Bene. Maya è una ragazza molto dolce e gentile. Mi fa piacere che tu l'abbia condotta da noi...mi trovo molto bene con lei...Siamo diventate buone amiche.-Lo informò con un sorriso sincero. Aveva la sensazione che il giovane Hayami fosse arrivato a casa sua con uno scopo preciso e non per un consiglio, come aveva detto. Solo che, non avendo idea di quale esso fosse, preferì andarci cauta. Aveva un'unica certezza, però: qualunque fosse la ragione di quella visita, aveva a che vedere con Maya. Infatti, nonostante l'amica non le avesse raccontato nulla e lei nemmeno avesse fatto domande, aveva notato il forte legame che esisteva tra i due giovani. La prova era che Masumi Hayami, alle nozze degli Hijiri non le aveva tolto gli occhi di dosso, lanciando sguardi omicida al povero Sakuracoji, cavaliere di Maya in quell'occasione.
-La notizia mi rallegra, poichè conoscendo il nostro caro Peter, lei ti terrà compagnia, quando lui lavora tutto il giorno.-Ribattè l'uomo, cercando di portare casualmente il discorso sull'argomento che lo interessava.
-In effetti, da quando c'è quella ragazza, mi sento meno sola...-Rispose Ayumi, sempre sorridendo.
Masumi annuendo brevemente, riprese:-Immagino sia in casa... allora. Se non è un disturbo per te,vorrei poterla salutare. Ieri, al matrimonio non ho avuto modo di poterlo fare...-Aggiunse come blanda giustificazione.
La signora Hamil scosse la testa:-Nessun disturbo, credimi...ma sono desolata...credo che dovrai rimandare ad un'altra occasione. Maya non è in casa.- affermò con tono neutro.
-Capisco. Sarà sicuramente dagli Hijiri allora , per incontrarsi con Rei...Combinazione... devo andare anche dal mio collaboratore, per prendere dei documenti. Vuol dire che la saluterò lì...-Asserì Masumi con studiata astuzia, affinchè la donna gli dicesse ciò che voleva sapere.
Difatti ella ribattè prontamente:-Veramente non penso che la troverai là. Maya è alla scuola di recitazione Tsukikage. La signora le ha proposto di imparare a recitare e lei ha accettato.-Terminò Ayumi fissandolo attentamente. Forse iniziava a capire il motivo della visita dell'uomo.
-Come? Ha accettato? Ma...scusa...ti sembra il caso?- non potè trattenersi dal dire.
La giovane alzò brevemente le spalle.:-E' abbastanza grande da poter decidere da sola, non credi?-Domandò a sua volta.
-Capisco. Allora tornerà a casa insieme a Peter?- Chiese, attendendo con celata ansia la sua risposta.
-A dire il vero, no. Sakuracoji la passa a prendere e la riaccompagna tutti i giorni.- Ayumi lo vide sbiancare, nonostante ostentasse indifferenza, per cui abbassando la testa con un sorriso complice, aggiunse:-Credo che quel ragazzo si sia perdutamente innamorato della nostra Maya. Cosa che a lei sembra non dispiacere affatto...! Formano una bella coppia, non lo credi anche tu?- Buttò lì, con studiata casualità, osservando attentamente la sua reazione.
La mano che stringeva il piattino della tazza di porcellana tremò leggermente e l'uomo con un profondo sospiro, disse improvvisamente:-Mi dispiace Ayumi, ma mi sono scordato delle cose in ufficio da portare ad Hijiri. Riferisci a Peter che lo vedrò un'altra volta. Grazie del caffè. Ti auguro una buona serata.- Le baciò rispettosamente la mano, affrettandosi verso l'uscita, seguito dal saluto della donna, la quale sorrise tra sè. 
-Bene, bene... la situazione inizia a farsi interessante.-Riflettè ad alta voce la ragazza.-Mio caro Masumi...credo che tu abbia ottenuto la conferma che cercavi e sembra che non ti sia piaciuta affatto...!La domanda ora è: cosa hai intenzione di fare?- Ayumi non immaginava però,che la risposta sarebbe arrivata molto presto.



Maya era appena rientrata dalla sua lezione. Quella sera si era fatto più tardi del solito. Sospirando si tolse il mantello. Era stanchissima, però contenta:stava imparando tanto e le piaceva moltissimo apprendere le tecniche recitative. La signora Tsukikage era una bravissima insegnante, oltre che una grande attrice, la sua ammirazione per lei cresceva ad ogni lezione. Sakuracoji l'aveva sostenuta molto durante le dure esercitazioni, dandole consigli davvero preziosi. Era un ragazzo meraviglioso e sembrava davvero attratto da lei; peccato che non riusciva a sentire la stessa cosa per lui. Improvvisamente, nel silenzio della stanza, avvertì un impercettibile rumore che le fece aguzzare l'udito. Sentì un piccolo scatto provenire dal balcone e sobbalzando dallo spavento si ritrovò ancora una volta a fissare il volto accigliato di Masumi Hayami.
  
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