[Capitolo
revisionato e corretto da beta reader
Digihuman in data 25/04/2020]
Epilogo
2
anni dopo
Taichi
Guardo l'orologio e mi sfugge un’esclamazione di sorpresa.
Cavolo, sono quasi le tre e mezzo e la partita, anzi la finale, sarebbe
iniziata alle quattro. Chiamo al telefono un mio compagno di squadra
per gli
ultimi dettagli.
-Haru, mi raccomando tutto deve essere perfetto! -
-Sì Taichi non preoccuparti! Hai organizzato tutto nei
dettagli. Devi stare
tranquillo. –
Poi,
corro fuori di casa e salto in macchina,
non voglio arrivare in ritardo. Mi dirigo a tutta velocità
verso il campo,
mancano dieci minuti al fischio d'inizio quando entro negli spogliatoi.
Mi
cambio sempre di corsa e vado a riscaldarmi con i miei compagni in
campo.
Scorgo subito la mia Sora che mi sorride, seduta accanto a Mimi, Yamato
e gli
altri. Sono agitato e non è solo per la finale. Ho
organizzato tutto nei
dettagli fino a perdere la cognizione del tempo.
Sora
Sono passati due anni da quando io e Taichi ci siamo messi insieme.
La
complicità che già prima avevamo è
raddoppiata in modo esagerato. Quest'anno abbiamo preso il diploma, ma
non
abbiamo ancora deciso cosa fare del nostro futuro. Oggi Taichi
dovrà affrontare
una partita importantissima, in questa finale tra gli spalti ci saranno
diversi
talent scout e per il futuro di Taichi sarebbe importante farsi notare
da
qualcuno di loro. Il problema principale è che adesso Taichi
è in grandissimo
ritardo, i suoi compagni si stanno riscaldando da un pezzo. Mi chiedo
dove si
sia cacciato, negli ultimi giorni Taichi è stato molto
pensieroso ed io mi sono
autoconvinta che la causa di ciò sia la partita. Finalmente
lo vedo arrivare.
Mentre fa qualche corsa per riscaldarsi mi guarda e ricambia il mio
sorriso. La
partita inizia e va avanti senza nessun ostacolo. La
Okinawa domina la partita
e vince col risultato di quattro a uno contro la Tomari. Mi manda un
bacio ad
ogni suo goal, ovviamente Jinny non si avvicina a lui.
Ormai da quando a scuola si è saputo che io sto con Taichi,
quella stronza ha
buttato l'occhio su altro.
Lo
aspetto fuori dagli spogliatoi impaziente
di complimentarmi con lui per la sua performance eccellente come
sempre.
Finalmente eccolo uscire e circondarmi i fianchi stringendomi a
sé.
-Sei stato formidabile! -
-Vederti
tra gli spalti mi fa giocare
meglio!-
Penso sia il solito esagerato, ma mi strappa lo stesso un sorriso.
-L'allenatore mi ha detto che più di un talent scout ha
chiesto di me e la
prossima settimana dovrò vederli. -
Lo abbraccio talmente forte da
non
farlo quasi respirare. Vedo i compagni di Taichi uscire mentre
lui continua a baciarmi con la sua solita passione.
All'improvviso Taichi prende il mio braccio e mi conduce verso il
campo, non
capisco cosa abbia in mente. Arrivati lì, con mio stupore
trovo Yamato, Mimi,
Koushiro, Kari, Takeru, Joe e la sua fidanzata Kiko, e tutti i compagni
di
squadra di Taichi. Tutti ci guardano compiaciuti. Continuo a chiedermi
cosa sta
succedendo. Sono più confusa che mai. All'improvviso,
dall'altra parte del
campo, arriva una pallonata da parte di Haru. Il mio ragazzo afferra un
pallone
di cuoio vecchissimo e malconcio, rimango di sasso nel vedere i nostri
nomi
incisi in quel pallone. Quello è stato il nostro primo
pallone di calcio, ci
avevamo inciso sopra i nomi e la data per ricordare per sempre quei
momenti
passati a giocare insieme. Sorrido stupita dal fatto che Taichi lo
abbia
conservato. Ad un certo punto Taichi solleva un taglio evidente nel
pallone e
si mette in ginocchio davanti a me, scotto indietro a bocca aperta
rimanendo
senza parole e senza fiato. Taichi
prende da quel taglio nel pallone
una piccola scatolina e, porgendola aperta, mi chiede:
-Sora, mi vuoi risposare?
Non so se essere confusa da quella parola che mi risuona strana o dalla
vista
di quel bellissimo anello.
Rispondo quasi balbettando:
-Ri.. Risposare?
Inizialmente a Taichi esce una risata divertita, poi risponde con
nonchalance:
-Sora, io aspetto di risposarti da ben tredici anni. Avevamo sei anni
quando tu
hai voluto che ti prendessi in moglie nella casetta rosa all'asilo.
Furono le
bambole e i peluche a farci da testimoni! –
Rammento.
Quel ricordo mi fa scoppiare a ridere.
Come ho potuto dimenticarlo? Ridono anche tutti i presenti. Poi salto
addosso a
Taichi, lo bacio e inizio ad
urlare un sì infinito:
-Sì, sì, sì, sì,
sì, lo voglio! Voglio sposarti anzi voglio risposarti!
Voglio
passare la mia vita con te! Lo voglio più di ogni altra cosa
al mondo! -
Mi stringe a sé con tutta la forza che ha. Sento dei botti
dietro di noi e
qualcosa mi colpisce la schiena. Mi volto,
Yamato e Mimi hanno aperto due bottiglie di spumante facendo scoppiare
i tappi
addosso a noi.
Brindiamo. Si complimentano tutti con me e Taichi.
Sono molto contenti, ma io lo sono ancora di più, sono
euforica come non lo
sono mai stata prima. Sono certa che nessuno sia stato mai
più felice di me in
questo momento. Il ragazzo che ho sempre amato mi ha chiesto di
diventare sua
moglie, la vita non
può essere migliore di così. Sento di
essere davvero la ragazza più fortunata del mondo.
THE END!