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Autore: Nami93_Calypso    03/03/2016    3 recensioni
Fan fiction partecipante alla challenge “Chi, con chi, cosa facevano”: prendi 10 personaggi e segui i plot.
I miei 10 personaggi:
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1. Baby 5 (One Piece)
2. CC (Code Geass)
3. Edward Elric (Fullmetal Alchemist)
4. Death the Kid (Soul Eater)
5. Trafalgar Law (One Piece)
6. Nami (One Piece)
7. Monkey D Rufy (One Piece)
8. Sinon (Sword Art Online)
9. Soul Evans (Soul Eater)
10. Winry Rockbell (Fullmetal Alchemist)
-
Si ritroveranno a dover condividere l’appartamento e le loro vite.
Crossover tra: One Piece, Fullmetal Alchemist, Soul Eater, Code Geass, Sword Art Online II.
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Baby 5, Monkey D. Rufy, Nami, Trafalgar Law
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Prologo

Questa storia racconta le avventure (o forse sarebbe meglio dire disavventure) di dieci ragazzi, dieci giovani ventenni studenti e/o lavoratori part time che condividono lo stesso appartamento.
Ma chi sono queste persone? E, soprattutto, come hanno fatto a finire a vivere tutti nella stessa casa? Per saperlo dobbiamo tornare un po’ indietro….
Milioni e milioni di anni fa l’universo non era altro che… No va bè, non così indietro, scusate.
Tutto ebbe inizio da Monkey D Rufy, Edward Elric e Trafalgar Law. I tre ragazzi erano compagni di classe al liceo scientifico della loro città e una calda sera di maggio dell’ultimo anno si ritrovarono al solito pub per bere una birra e distendere i nervi dopo l’ennesima verifica o pomeriggio passato rinchiusi in biblioteca in vista dell’imminente esame di maturità. Come quei tre potessero essere amici rimane un mistero: bè, in realtà Rufy ed Edward erano davvero molto simili, al punto da portarli spesso a litigi infantili (su chi mangiasse di più, chi fosse più forte e via dicendo). Per quanto riguarda Law, invece, nessuno seppe mai spiegare come mai stesse in loro compagnia: forse gli faceva comodo avere qualcuno che ciarlasse in continuazione, essendo lui così taciturno, oppure seguiva il principio del “mi trovo amici più brutti/fessi/mediocri di me per fare bella figura”, oppure ancora meditava di vivisezionarli nel sonno. Bè, credo non lo sapremo mai (o forse sì…). Comunque! Parlando del più del meno si ritrovarono a discutere del loro futuro scoprendo così che tutti e tre volevano proseguire gli studi e che tutti e tre volevano frequentare la medesima università: la Comic University.
Ed era dannatamente attirato dalla chimica, Law voleva seguire le orme del defunto padre studiando medicina e Rufy non aveva la minima voglia di studiare ma il padre (e soprattutto il nonno) non avevano alcuna voglia di vederlo bighellonare per casa perciò si era ritrovato costretto a scegliere una facoltà e aveva optato per quella che gli sembrava meno impegnativa e cioè Scienze Motorie. Il cruccio di cui i ragazzi si lamentavano era che l’università distava quasi due ore di treno dalla loro città e nessuno di loro aveva la minima voglia di passare tutto quel tempo, per di più nell’ora di punta, schiacciati come sardine tra un ciccione puzzolente e una vecchia sorda che urlava ciarlando al telefono.
Iniziarono così a ipotizzare e a fantasticare sull’idea di prendere un appartamento vicino al campus universitario da abitare nel periodo delle lezioni, così da evitare le mille difficoltà del pendolare, e tornare a casa solo nel week end e nelle vacanze.
Questa potrebbe sembrare una di quelle idee che nasce spinta dall’entusiasmo del momento e, molto più probabilmente, dai fumi dell’alcool. Ma più passava il tempo e più i ragazzi si convincevano di questa possibile soluzione e, una volta terminato in maniera soddisfacente l’esame di maturità, si trovarono a casa di Law a impazzire sul sito dell’università (strumenti del diavolo creati apposta per scoraggiare gli studenti!) e tra vari annunci di affitti di case e appartamenti nelle vicinanze. Dopo ore e ore di ricerca l’unica soluzione possibile era un grande appartamento con 10 posti letto: essendosi mossi così tardi nelle ricerche era ovvio che non avrebbero trovato una soluzione che li soddisfacesse completamente.
Ora potevano percorrere due differenti strade: arrendersi e passare i futuri tre anni in treno tra ritardi e mezzi soppressi, oppure trovare altre sette persone che avessero il loro stesso interesse. Inutile dire che preferissero di gran lunga la seconda opzione.
Ognuno di loro si scervellò, scorrendo la rubrica del cellulare e le foto di facebook, alla ricerca di qualcuno a cui poter proporre quell’affare.
Law trovò subito un paio di persone da contattare.
La prima era CC, una sua carissima amica che conosceva da molti anni, anche se ultimamente si erano persi di vista. La ragazza non voleva che qualcuno conoscesse il suo nome perciò si faceva chiamare unicamente con le iniziali. Il moro lo conosceva ma rispettava la sua privacy. CC era una ragazza molto seria e intelligente, dal carattere solitario e diffidente ma, per uno come Law, era una delle poche persone con cui avrebbe condiviso volentieri l’abitazione; era una persona che rispettava gli spazi altrui. Sarebbe bastato prometterle che avrebbe mangiato pizza un paio di volte a settimana per convincerla (la pizzeria d’asporto della zona sarebbero impazzite di gioia!). La ragazza accettò subito la sua offerta: anche lei a settembre sarebbe andata alla Comic University per studiare Storia e non vedeva l’ora di fuggire da quella città che iniziava a starle stretta.
La seconda persona cui il moro pensò era Sinon, un’amica di sua sorella Lamy che aveva conosciuto in palestra. L’aveva vista solo in poche occasioni ma sapeva che aveva la sua stessa età e che sarebbe andata all’università per studiare psicologia. Per quel poco che la conosceva sperava che avrebbe avuto con lei la stessa fortuna che aveva con CC: anche lei sembrava una persona riservata e posata e, soprattutto, una ragazza forte e sicura di sé, niente tacchi e vestitini e pianti sul divano guardando Save the Last Dance ingozzandosi di gelato.
Un brivido freddo lo percorse pensando a chi avrebbero potuto trovare i suoi amici: non aveva la minima voglia di trovarsi a condividere l’appartamento con femminucce viziate, ma purtroppo non erano nella posizione di poter fare gli schizzinosi.
Rufy, dal canto suo, riuscì a trovare una sola persona interessata. Purtroppo condivideva con gli amici l’indole poco incline allo studio e l’unica persona che conosceva interessata all’università era Nami, la sua migliore amica. Appena l’aveva informata che sarebbe andato a vivere da solo aveva accettato al volo di accompagnarlo. Non lo avrebbe mai lasciato solo in quella situazione. Già se lo immaginava a morire di fame nella sua sporcizia perché incapace di fare qualsiasi cosa in casa! Per quanto potesse sembrare presuntuosa e prepotente in realtà era molto dolce e affezionata alle persone a cui teneva, spesso anteponeva il bene altrui al proprio. E, a proposito del bene del mondo, voleva studiare scienze ambientali per risolvere tutti i problemi climatici del mondo.
Anche Edward aveva pensato di coinvolgere la sua migliore amica, amica di famiglia che conosceva da sempre, Winry. Era una ragazza molto dolce e premurosa ma anche molto forte d’animo e sotto certi aspetti anche un po’ maschiaccio. Era stata felicissima quando aveva saputo il loro progetto: non voleva stare lontano da Ed. e poi anche lei aveva intenzione di frequentare la stessa università nella facoltà di Ingegneria Meccanica. La loro era la classica amicizia in cui entrambi provano qualcosa di più per l’altro, ma entrambi sono troppo stupidi per ammetterlo. Perché mai vivere una felice storia d’amore con un lieto fine? Meglio anni e anni di dubbi e paranoie! Ma questa storia avrà modo di approfondirsi con questa convivenza.
La seconda persona che il biondo riuscì a trovare fu un miracolo! Si trattava di Soul Evans che più che essere un amico era un semplice vicino di casa; come ho detto prima non erano nella posizione per fare i capricci. Per puro caso era venuto a sapere che il ragazzo voleva andare a vivere da solo. Studiare non rientrava proprio nei suoi piani ma era disposto a fare qualsiasi lavoro pur di andarsene di casa e potersi mantenere. Così anche lui si aggiunse alla combriccola. Per lui non era certo un problema non conoscere nessuno: era un ragazzo molto rilassato che solitamente andava d’accordo con tutto. Il suo motto era: vivi e lascia vivere.
Erano così riusciti a trovare otto persone in totale. Ne mancavano solo due ma i tre giovani avevano terminato le loro risorse. Fortunatamente i loro invitati no.
Nami riuscì a contattare Baby 5, una sua compagna di classe delle medie con cui era rimasta in contatto, che aveva interessi molto simili a quelli di Soul. Avendo studiato in un istituto alberghiero non aveva bisogno di altri titoli di studi per poter lavorare e la zona in cui l’appartamento era situato era rinomato per i numerosi ristoranti e pub e non avrebbe faticato a trovare un lavoro. E poi non vedeva l’ora di fuggire dal suo torbido passato e dalle cattive compagnie.
Anche Soul diede loro una mano. Contattò il suo migliore amico, Death the Kid, un ragazzo di buona famiglia che aveva intenzione di studiare Economia. Era una persona molto precisa e puntuale ma allo stesso tempo alla mano e umile. Ma ancora nessuno sapeva che sarebbe diventato un ottimo oggetto di studio per Sinon essendo leggermente ossessivo compulsivo.
E così erano riusciti a trovare dieci persone. Dieci persone con caratteri e abitudini diverse che tra loro non si conoscevano catapultate da un giorno all’altro a condividere qualche decina di metro quadro. Posso solo lasciarvi immaginare quanto sia stato difficile per loro gestire lo stress nelle prime sessioni di esami.
Ma fortunatamente questa storia è ambientata un po’ dopo. I nostri protagonisti sono già al secondo anno di università e si conoscono abbastanza da aver creato solidi legami tra tutti loro.
Ora non ci resta altro che vedere come scorrono le loro giornate.

 



Sproloqui di Calypso
Salve a tutti! Eccomi qui tornata tra voi con un progetto del tutto nuovo!
Vi avviso che queste note saranno un p’ lunghe…
Questa storia credo di averla iniziata tipo… un annetto fa, ma aspettavo di proseguire abbastanza con la stesura dei capitoli prima di pubblicare ma in realtà mi sono rotta di averla nel pc a far polvere e ho pensato che, forse, pubblicandola avrei avuto una spinta in più a continuarla. Gli aggiornamenti saranno a cadenza settimanale.
Come funziona questa challenge? Bisogna prendere 10 personaggi e assegnargli un numero (da 1 a 10) che servirà per costruire la storia; infatti la challenge prevede dei prompt con i numeri prestabiliti. Non so come spiegarmi perciò riporto il prompt di esempio
“6 e 8 hanno una relazione clandestina. 1 li scopre.”
Nel mio caso sarebbe uscito fuori
“Nami e Sinon hanno una relazione clandestina. Baby 5 li scopre”
E avrei dovuto scrivere un capitolo basandomi su questa affermazione.
I prompt sono totalmente slegati tra loro perciò l’effetto sarebbe una raccolta ma per evitare che sia proprio una cosa campata per aria (dato anche che i personaggi non provengono tutti dallo stesso contesto) ho pensato all’espediente di far convivere i nostri cari personaggi (anche se l’idea che 10 persone convivano, per di più semi sconosciute, è assolutamente assurda qui la fantasia e l’immaginazione possono esserci d’aiuto). Quindi risultato sarà un misto tra long e raccolta.
Avrete notato che, avendo voglia di sbizzarrirmi, ho preso personaggi da diversi anime e manga: One Piece, Fullmetal Alchemist, Soul Eater, Code Geass, Sword Art online II. Non mancherò di citarne altri oltre ai 10 prescelti.
Io sto pubblicando nella sezione di One Piece perciò non posso dare per scontato che conosciate tutti gli altri pg. Per tale ragione ho scritto questo primo capitolo introduttivo per presentare la situazione e descrivere brevemente i personaggi (poi i loro caratteri verranno fuori meglio nei vari capitoli). Spero non vi abbia annoiato troppo e non sia stato troppo stile elenco ma lo trovavo necessario.
Ci saranno molti riferimenti ai personaggi e alla loro storia originale che può essere una chicca in più per chi li conosce.
L’andazzo della storia sarà sul demenziale andante, quasi over 9000 direi. Io vi ho avvisato xD
Non posso promettere che nessun personaggio sia stato maltrattato durante la stesura.
Spero che questo mio esperimento possa in qualche modo piacervi
Ringrazio chi avrà il coraggio di proseguire con i capitoli :)
Alla prossima!



 
Prossimo capitolo:
1 e 7 sono ubriachi, e 5 ne approfitta.
Baby 5 e Monkey D Rufy sono ubriachi e Trafalgar Law ne approfitta

 
   
 
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