Sono sempre stata libera, libera come l'aria, libera come quella farfalla che vedo volare.
Non ho mai gradito l'omologazione o le costrizioni.
Vorrei che tutti mi accettassero per come sono
euforica, solare, ribelle, un po' folle. Ma vera !
Nessuno mi capisce, nessuno mi comprende, solo perché sono crescita pensano che debba essere come loro mi vogliono, ligia al dovere e mai più felice.
Non sopporto tutta questa indifferenza al mio dolore, anche se il mio peggior nemico sono Io, che non mi ribello che non grido, che vivo come mi vogliono e non come voglio essere.
Che stupida ! Pur di accontentarli rinnego me stessa.
Ecco. Mi chiamano, o meglio mi riportano all'ordine, ed io non faccio altro che stamparmi l'ennesimo falso sorriso, mente dentro muoio.