Videogiochi > Life Is Strange
Segui la storia  |       
Autore: BetterCallMeNene    04/03/2016    1 recensioni
Sono Nene e questa è la mia prima fanfiction. Ho deciso di basarla sul videogioco "Life is strange", uno dei più belli a cui abbia mai giocato. La mia storia ha inizio subito dopo il funerale di Chloe, dopo che Max ha fatto la sua scelta sacrificando la sua migliore amica. Vi presento un viaggio all'interno delle emozioni, dei pensieri e dei sentimenti, un viaggio che va oltre la linea del razionale, immergendosi in quella del subconscio, a voi la scelta se intraprenderlo o meno ;).
Essendo una studentessa universitaria dedico molto tempo allo studio ma prego e spero di poter pubblicare i capitoli (che ancora non ho deciso quanti saranno) con una frequenza costante.
AVVISO IMPORTANTISSIMO : per chi stesse scoprendo ora questo fantastico game vi comunico che nella storia sono presenti molti SPOILER, per chi invece non ha mai sentito parlare di questo videogioco, bè, procuratevelo IMMEDIATAMENTE, non ve ne pentirete.
Detto questo vi lascio alla lettura, vi auguro buona viaggio cari lettori assidui di fanfiction ;)
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yuri | Personaggi: Chloe Price, Max Caulfield
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
QUESTO E' IL CAPITOLO PIU' DIFFICILE CHE IO ABBIA MAI SCRITTO E FORSE E' ANCHE PER QUESTO CHE CI HO MESSO MOLTO A PUBBLICARLO. ENJOY IT <3
 
 
 
 
 
 
MILLE FARFALLE BLU
 
 
Il Sole splendeva caldo e luminoso su Arcadia Bay quel Sabato. Molte famiglie se ne stavano in riva al mare, a giocare coi propri figli o a concedersi un po’ di relax e Chloe se ne stava in cima alla collina ad osservarli rapita. Già quella collina, la più bella che Chloe aveva mai visto perché lì era iniziato tutto per lei. Lì Max le aveva confessato l'esistenza dei suoi poteri, lì le aveva anche detto addio e, sempre lì, aveva potuto ritornare nel mondo dei vivi. Inutile dire che Chloe conosceva a memoria ogni piccolo posto di essa, le piaceva andarci di notte, passare attraverso gli alberi, sentire la loro linfa vitale muoversi al loro interno e dare un nome ad ogni piccolo animaletto che intravedeva nella loro corteccia. E come arrivavano le prime luci dell'alba Chloe abbandonava quel posto, a lei così magico per raggiungere Max, per essere lì con lei quando si sarebbe svegliata. Ma quel giorno era tutto diverso. Prima o poi sarebbe dovuto succedere di nuovo, non si scherza col destino e non ci si scappa, prima o poi tutto deve finire. Per quanto Max o Chloe ci avessero provato niente sarebbe mai andato come loro avrebbero voluto. Ma quell'addio sarebbe stato diverso e Chloe lo sapeva bene, se lo era promesso.
 
Max aveva accelerato il passo, sapeva benissimo che rallentare le cose non avrebbe portato a nulla, sapeva che Chloe la stava aspettando lassù, in quel piccolo angolo di mondo che apparteneva solo a loro due. Il cuore le batteva forte, era il passo accelerato? Oppure la gran voglia di abbracciare Chloe, un'ultima volta? La ragazza cercò di non pensarci, strano ma vero, non aveva versato ancora nessuna lacrima. Forse la sua mente non lo aveva ancora elaborato o forse al contrario la sua testa lo aveva già capito prima del suo cuore, perché è lui quello che fa più male in momenti come questi. E' nel cuore che portiamo le persone più care ed è sempre lì che possiamo ritrovarle quando queste non ci sono più. Max arrivò all'inizio del sentiero che l'avrebbe portata da Chloe, ora non camminava più, correva, sempre più forte, con il cuore in gola e le lacrime ferme in un angolo ad aspettare. Non è ancora il momento Max, sussurrava la ragazza tra sé e sé mentre raggiungeva l'apice del colle.
 
- Non dovresti correre, sei ancora debole e poi io non vado da nessuna parte. - Disse Chloe con lo sguardo rivolto al mare.
 
- Vorrei tanto che fosse così. - Rispose Max mentre riprendeva fiato.                               
 
- Non essere tragica. In cuor tuo lo sapevi fin dall'inizio. - Disse Chloe con tono pacato e Max avvertì un tuffo al cuore.
 
- Io..io ci ho provato fino alla fine credimi!- Max cominciò a tremare e fu allora che Chloe si girò verso di lei e le si avvicinò.
 
- Lo so scema, lo so. Credimi non rimpiango nulla e se potessi rifarei tutto da capo. -
 
- Bè possiamo farlo se vuoi.- Disse Max alludendo al suo potere, una piccolo sorriso le dischiuse le labbra.
 
- Un giorno non avremo bisogno di poteri magici per stare insieme.- Rispose Chloe sorridendole ma a Max cominciarono a scendere le prime lacrime.
 
- E io che cosa farò fino ad allora? Come farò ad andare avanti senza te? Tutto sarà confuso e più difficile da affrontare. Nessuno potrà mai capirmi o darmi quello che sei riuscita a darmi tu tutti questi anni, prima come amica e poi come compagna. Chloe sei la mia anima, sei tutto e mai nella vita vorrei rinunciare a te!- Disse Max tutto in un fiato, con le lacrime che ormai sgorgavano copiose dal suo viso.
 
- Non dovrai farlo Max. Io sarò sempre con te, in ogni cosa che farai, che dirai o che vedrai. Io non smetterò mai di essere accanto a te e tu lo saprai e mi sentirai vicina. - Rispose Chloe con una serenità che nemmeno Max era mai riuscita a vedere in quasi dieci anni di amicizia.
 
- Ho un regalo per te. - Disse nuovamente la ragazza dai capelli blu.
 
E poi all'improvviso successe l'incredibile, il solè dipinse il cielo d'oro e un suo raggio si diresse verso Chloe  facendola risplendere, come se mille diamanti formassero la sua figura, non come i vampiri di quel film che Max e Chloe avevano visto mille e mille volte, questo era migliore. Il fascio di luce cominciò a ruotare intorno alla ragazza e poi successe solo quello che Max era stata in grado di fare fino ad allora. Chloe riprese la sua forma umana.
 
- Ma come puoi…- Fu tutto quello che riuscì a dire Max.
 
- Sai ho dei fan lassù. Non ho molto tempo ancora. - Disse Chloe dolcemente, spostando una ciocca di capelli a Max.
 
Ci fu il tempo di un ultimo bacio, al quale Max si attaccò con tutte le sue forze e al quale Chloe rispose con tanta dolcezza. Strinse la ragazza e la sollevò da terra, mentre l'altra raccoglieva il suo viso tra le mani, mentre le lacrime presero un'altra piega, quella della gratitudine. Quella gratitudine che Max doveva a qualunque entità lassù le aveva permesso di rivivere intensamente ancora una volta quella piccola storia d'amore, quella gratitudine che ad un tratto le fece capire che niente e mai nessuno avrebbe potuto cambiare le cose o quello che sia lei che Chloe avevano vissuto insieme, quella gratitudine che le donò sollievo e le diede la forza necessaria per staccarsi dalla sua amica. In quell'ultimo bacio, in quell'ultimo scatto fotografico che la vita poi ti porta a tenere tra i tuoi ricordi più belli. Le due ragazze si staccarono, ora Max non piangeva più e Chloe era ritornata alla sua solita forma spettrale, solo che stavolta quella forma aveva un significato diverso, e una nuova direzione.
 
- E' ora che vada. - Disse Chloe sorridendo amorevolmente a Max.
 
- Abbi cura di splendere. - Rispose l'altra.
 
Chloe si diresse verso l'orlo del precipizio, dove la collina diventava roccia e dove la roccia incontrava il mare aperto, poi si ricordò di un messaggio e si rigirò verso Max.
 
- Quasi dimenticavo! Appena me ne sarò andata corri da Ofelia, ha delle cose da dirti.- le Disse.
 
- Lo farò. Ciao amore. - Le rispose Max.
 
Chloe volse lo sguardo al sole, ormai quasi tramontato, fece un respirò profondo e si avvicinò sempre di più al dirupo, senza mai fermarsi, senza mai guardare indietro. Non fece nemmeno in tempo a saltare che in un attimo si dissolse, e non in mille coriandolini come è successo a quel mago cattivo in quell'altro film famoso. Il corpo di Chloe si disgregò in mille farfalle blu, uguali a quella a cui Max aveva fatto una foto quel giorno in quel bagno. Le loro piccole ali, che si dispiegavano nell'aria mite, pian piano raggiunsero l'apice del cielo. Man mano che una di loro raggiungeva l'immenso azzurro spariva e così avanti fino all'ultima, la quale ci mise un po’ di più delle altre, si lasciò ammirare da Max per un po’ e poi anche lei svanì, come le sue sorelle.
 
Tutto tornò come prima, come se non fosse successo nulla. Le famiglie, che prima se ne stavano in spiaggia a giocare, ora raccoglievano le loro cose per tornare a casa, nessuno poteva sapere cosa era appena successo, l'unica era Max, la quale se ne stava immobile a fissare il cielo, che dava il benvenuto alla notte. Se ne stava lì a guardare con un piccolo sorriso sul viso, il sorriso di chi sa che prima o poi potrà riabbracciare il suo unico vero amore, perché ora Max ci credeva, sapeva che non era finita ancora e che il meglio doveva ancora venire, ma per quello c'era ancora tempo. E mi sentirai vicina, sussurrò la ragazza tra sé e sé.
 
 
 
TO BE CONTINUED.


 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Life Is Strange / Vai alla pagina dell'autore: BetterCallMeNene