Fumetti/Cartoni americani > Steven Universe
Segui la storia  |       
Autore: Cronos22    06/03/2016    1 recensioni
Il Demone Nekroz è stato sconfitto,la pace regna apparentemente sovrana su Homeworld e sulla Terra,ma un nuovo male sembra destarsi dalle profondità oscure dell’universo,spingendo i nostri eroi ad affrontare un nemico ancora più temibile del precedente.
Sequel de “Le Cronache di una gemma:Le ombre dell’universo”
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Nuovo personaggio, Pearl/Perla, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Le cronache di una gemma'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il risveglio
 
Peridot si ritrovava da sola dinanzi all’immenso castello dopo un anno intero di lontananza e di pellegrinaggio intorno alla Terra insieme a Lapis Lazuli,venendo assalita nuovamente dai ricordi riguardanti il suo periodo di felicità e di spensieratezza all’interno di esso,sospirando tristemente ed avvicinandosi con lenta fermezza verso l’enorme portone di legno,portando entrambe le mani sopra la superficie legnosa,spingendola con forza,varcandone lentamente la soglia e ritrovandosi dentro la sala del trono,osservando con occhio triste,ma con espressione sorridente l’enorme artefatto di pietra posto al centro della stanza.
-Sembra che niente sia cambiato da quando me ne sono andata un anno fa-avvicinandosi verso il trono di pietra e strofinando dolcemente la sua mano destra sopra la superficie,facendosi cogliere,non appena toccata la levigata pietra grigia,da uno strano pensiero –Ora che Lance non c’è più,posso finalmente provare questo trono per capire cosa provasse nello stargli seduto-sedendosi comodamente sopra di esso,rilassando velocemente i suoi arti e le sue membra dopo il lungo viaggio.
Improvvisamente una figura nascosta dietro l’oscurità di uno dei tanti corridoi del castello si rese conto della presenza del tecnico gemma e del luogo dove ella stava trovando riposo,lanciando senza pensarci un attimo una falce contro la gemma verde,la quale accorgendosene all’ultimo istante spostò rapidamente la testa dallo schienale,facendo infilzare violentemente l’arma all’interno della nuda pietra ad un millimetro dalla sua testa.
-Chi ha osato?-domandò la gemma furiosamente con espressione spaventata,mentre si guardava intorno
-Sono stata io-esclamò Sky uscendo lentamente dalle ombre del corridoio –E la prossima volta sono sicura che non sbaglierò-muovendosi verso Peridot con passo fermo e deciso,intenta unicamente a recuperare la sua arma
-Ma perché avresti voluto colpirmi?!-
-Perché ti sei seduta sul suo trono-recuperando la falce,depositandola dentro il suo gioiello –E ti ricordo che nessuno si può sedere lì,se non lui-rivolgendole un’occhiata gelida e spietata
-D’accordo non mi siederò più sul trono-esclamò spaventata e con delle gocce di sudore,che scendevano lentamente dalla sua fronte –Ma la prossima cerca di essere più calma nelle reazioni-aggiunse il peridoto ricomponendosi,guardando la gemma azzurra con calma mista ad un pizzico di paura
La perla blu fece finta di non ascoltare le ultime parole di Peridot,allontanandosi da lei con freddo distacco,venendo però fermata dalla presenza di Sapphire,che la guardava con aria rassegnata e priva di speranza,mentre si avvicinava a lei con una mano posta sopra il suo unico occhio per simboleggiare tutto il suo disappunto.
-Sky come ha detto prima Peridot dovresti cercare di controllarti-esclamò il piccolo gioiello blu,mettendosi al fianco del maestoso trono di pietra danneggiato dal colpo di falce della gemma azzurra –Visto che senza accorgertene lo hai danneggiato-indicando l’enorme crepa causata dal colpo precedente
-Io non ho…-voltandosi verso il gioiello azzurro con aria spavalda,interrompendosi immediatamente dal suo parlare,costatando da se l’enorme danno che aveva causato –Io non avevo intenzione di danneggiarlo-esclamò con tono timoroso,mentre stringeva ancor più forte il manico della sua arma
-Non è un problema-esclamò lo zaffiro sorridendo –Penso di poter riuscire ad aggiustarlo-
-Scusate se vi interrompo,ma ci sarei anche io qua dentro,che stava tirando le cuoia per colpa sua-esclamò Peridot muovendo le mani,attirando l’attenzione delle due gemme presenti.
-Oh…scusa,ma mi ero proprio distratta-esclamò Sapphire dirigendosi verso il tecnico gemma con aria amichevole –Mi fa piacere che tu sia tornata qui con noi-stringendole la mano con delicatezza e notando l’assenza di una gemma dentro la stanza –Ma Lapis non era insieme a te?-
-E’ voluta andare a trovare Steven e le Crystal Gems per vedere come se la passassero dopo questi due anni lunghi anni dopo la sconfitta del demone Nekroz-esclamò la gemma verde,leggermente imbarazzata dalla domanda del gioiello blu -ed in più doveva consegnare un regalino del nostro ultimo viaggio al ragazzino-concluse ridendo
-Che cosa ti porta nuovamente qui da noi?-domandò mentre faceva cenno al peridoto di seguirla
-Sono voluta tornare per vedere come ve la stavate cavando in nostra assenza-rispose la gemma verde.mentre camminava insieme a Sapphire e Sky,dentro il corridoio nord della sala del trono.
-Noi stavamo benissimo prima che tu ritornassi-esclamò la perla azzurra con tono seccato,incrociando le braccia –Dopo tutto tu e quell’altra gemma avete deciso un anno fa di abbandonare tutto e tutti-
-Avevamo bisogno di riordinare le idee dopo lo scontro su Homeworld-esclamò il tecnico,aprendo delle tante porte presenti nel corridoio,entrando all’interno della cucina,sedendosi sopra una modesta sedia di legno,mentre veniva fulminata con gli occhi dalla gemma azzurra,la quale non credeva a una sola parola che usciva dalla sua bocca –Avevamo bisogno di capire-
-Che cosa avevate bisogno di capire?-esclamò stizzita
-Dovevamo capire il nostro ruolo in questo mondo-
-Lasciandoci sole al nostro destino,senza avere un minimo di aiuto da parte vostra-ringhiò furiosamente Sky sbattendo il pugno sopra il tavolo.
-Stai calma Sky-esclamò Sapphire,poggiando la sua mano destra sopra la schiena della gemma azzurra –Di certo avevano bisogno anche loro di avere il loro tempo per pensare-
-COME POSSO STARE CALMA!-urlò sbattendo nuovamente il pugno sul tavolo –Siamo state abbandonate a noi stesse,sia da loro due,che da Rhodocrosite,la quale ha deciso di ritornare a Homeworld al servizio di Diamante Bianco-aggiunse furiosamente con delle lacrime,che lentamente le rigavano il volto.
-Sky…io…io non pensavo che tu ti sentissi così-esclamò Peridot cercando di avvicinarsi a lei con la mano,venendo però allontanata da un colpo forte al braccio,che la fece tenere a distanza
-All’inizio pensavo che la nostra fosse una grande e variegata famiglia,ma in questi due anni ho avuto il tempo di riflettere-esclamò tristemente la gemma azzurra,sedendosi senza forze sopra una delle sedie della cucina –Ma mi sono resa conto con grande dispiacere,che l’unica cosa che ci teneva unite era solo Lance e la sua scomparsa ha fatto sì che ognuno di noi si allontanasse l’uno dall’altro-
-Ma non è vero!-esclamò la gemma verde alzandosi velocemente dalla sedia –Il nostro gruppo non era solo Lance-
-E allora se non era così,spiegami il perché ci siamo ritrovate stranamente sole e senza nessuno ad aiutarci?-
Peridot rimase come senza parole,priva di alcuna argomentazione con cui rispondere e soddisfare perla azzurra,perdendosi all’interno dei suoi pensieri,affinché potesse trovare una risposta a quella strana domanda,quando improvvisamente il suo telefono emise uno squillo prolungato,distogliendola dalle sue riflessioni,afferrandolo rapidamente da dentro la tasca del suo vestito,sbloccandolo rapidamente,trovando al suo interno un messaggio di Lapis Lazuli che le chiedeva di raggiungerla in fretta alla casa sulla spiaggia.
Letto il messaggio Peridot posò lo smartphone dentro la tasca della sua giacca,rivolgendo un sguardo triste e privo di luce alla ragazza azzurra,dirigendosi con passo lento e trascinato verso la porta della cucina.
-Mi dispiace,ma sono costretta ad andarmene-esclamò senza voltarsi –Lapis mi ha chiesto di aiutarla nei preparativi di una certa festa ed inoltre mi ha detto che se volevate venire,siete le benvenute-uscendo dalla stanza,lasciando sole le gemme all’interno della cucina in un clima stranamente teso ed infelice.
-Finalmente se né andata-esclamò rasserenata Sky
-Non pensi di essere stata troppo dura con lei?-domandò Sapphire sedendosi difronte alla perla azzurra
-No-rispose senza mezzi termini –E poi se avessi detto qualcosa che non pensavi neanche tu,mi avresti fermata-
-Ma forse…-venendo interrotta da Sky
-Niente ma,mia cara Sapphire-esclamò alzandosi dalla sedia –Anche tu ti sei sentita tradita e messa da parte da tutti,quindi smettila di cercare di trovare il lato positivo della situazione-
-E’ vero-esclamò stringendo una parte della sua tuta nera  -Mi sono sentita tradita,ma non possiamo continuare a comportarci in questo modo deplorevole con loro-rivolgendo il suo unico occhio alla gemma azzurra –Anche loro hanno sofferto come noi ed anche loro posso avere sbagliato come noi durante questo periodo nero-
-Si,ma…-venendo interrotta bruscamente dal piccolo gioiello blu
-Fammi concludere-esclamò prepotentemente –Quindi visto che non siamo le sole a soffrire,considerando che Lapis era sua sorella e Perla la sua ragazza,penso che il nostro dolore sia quasi equiparabile al loro e non trovo giusto il tuo comportamento nei loro confronti-
-Hai ragione come sempre-esclamò la perla azzurra rassegnata –Ma io non riesco a perdonare come facevate tu e Lance-
-Posso capire che non sia facile-avvicinandosi a Sky abbracciandola di colpo –Ma tentare non costa nulla-
-Ci proverò-ricambiando il gesto affettuoso,avvolgendole le braccia intorno al corpo,sollevandola da terra,spettinandole dolcemente i capelli con la mano.
Improvvisamente una strana scossa sismica rapida e violenta fece interrompere quel dolce momento di riconciliazione,causando un leggero spavento all’interno dei cuori delle due gemme,che si guardarono come stupite dopo quello strano evento,generando un lieve spavento in Sapphire e Sky.
La scossa tellurica era stata provocata all’interno di una stanza segreta del castello da una strana emissione di energia gemmica,proveniente dal cristallo azzurro contenente il corpo del serafico,il quale si illuminò intensamente di luce azzurra intensa,causando il risveglio del ragazzo,che aprendo gli occhi ed eseguendo un movimento secco con le braccia e con le gambe incrinò dall’interno l’involucro cristallino che lo avvolgeva,fino a distruggerlo completamente,lasciando in terra unicamente i frammenti ed i cocci dell’enorme gemma,ritornando per la prima volta dopo due lunghi anni di attesa a respirare e ad osservare l’ambiente che lo circondava,guardandosi intorno con atteggiamento incredulo e stupito nel poter constatare che era ancora vivo e vegeto dopo lo scontro con Nekroz.
-Impossibile-esclamò il serafico ridendo –Sono ancora vivo-continuando a ridere,mentre cercava lentamente di rimettersi in piedi –Non vedo l’ora di rivedere tutti gli altri e fargli vedere che sono sopravvissuto,anche se non ho capito come ho fatto-camminando con lentezza verso la porta della stanza,girando il pomello d’orato,notando che era chiusa a chiave dall’esterno,lasciandolo chiuso dentro senza possibilità di uscire da lì.
-Di certo non sarà una semplice porta a fermarmi-poggiando una mano sopra la superficie in legno –Obliterate-generando una forte esplosione,che scardinò completamente la porta,facendola sbattere con violenza contro il muro del corridoio illuminato da semplici torce,continuando nel frattempo a ridere senza controllo,con la sua voce che riecheggiava fortemente per le mura ed i corridoi del castello.
Le ragazze udirono la seconda esplosione e le strane risate provenire in lontananza all’interno della struttura,ciedendosi chi si fosse intrufolato all’interno del santuario,abbandonando nel frattempo in tutta fretta la piccola cucina,correndo per tutto il corridoio fino a raggiungere la sala del trono,con Sky che aveva appena estratto la sua falce bilama e Sapphire la sua spada di ghiaccio insieme al suo guanto di sfida.
-Non so come sia stato possibile,ma sembra che siamo sotto attacco-esclamò la gemma blu guardando ogni singolo corridoio che circondava la sala del trono
-Ma allora non era meglio che rimanevamo dentro la cucina-constatò la perla azzurra,osservando anch’ella le varie aperture –Qui siamo un bersaglio facile-
-Meglio combattere in uno spazio grande e con varie vie d’uscita,invece che all’interno di uno spazio stretto e limitato-ribadì Sapphire stringendo con forza il pugno coperto dal guanto di sfida.
Di colpo le torce che illuminavano i vari passaggi si spensero,lasciando avvolti i vari passaggi dalle tenebre, privandoli di quel poco di luce capace di rischiarare le varie ali del castello,con le due gemme che si interrogavano su chi avesse potuto attaccarle ed il perché di questo assalto,ma nel mentre esse cercavano di trovare una risposta,i loro pensieri vennero interrotti da una strana e melodiosa cantilena provenire da ognuno dei corridoi,diventando sempre più forte ed insistente,tuonando prepotentemente all’interno della sala del trono e con uno strano influsso oscuro che lentamente raggelò l’intero ambiente,inondandolo con una sinistra energia gelida di morte e di terrore.
-CHI SEI?-urlò Sapphire con rabbia puntando la spada di ghiaccio verso il corridoio ovest
-Non capisco perché usi un tale tono rabbioso nei miei confronti-esclamò l’entità celata nell’ombra
-Smettila di nasconderti e fatti vedere,così possiamo darti una lezione-
-Come volete voi,ma non spaventatevi-esclamò l’entità,manifestandosi lentamente da dietro l’oscurità,rivelando un abito elegante nero,con un enorme mantello che gli copriva le spalle,dei capelli verdi come l’erba del mattino e degli occhi color rosso cremisi intenti ad osservare le due gemme presenti in sala.
Le gemme guardarono il ragazzo presente dinanzi a loro con sguardo allibito e con la bocche spalancate per l’incredulità,facendo cadere per lo stupore le loro  rispettive armi,rimanendo come paralizzate verso quello strano essere che somigliava incredibilmente a Lance.
-L…L…Lance-esclamò Sky balbettando e con la bocca aperta per lo stupore,avvicinandosi lentamente verso il ragazzo,con passo tremante e traballante,tendendo una mano verso il volto di lui,poggiandola sopra la sua guancia –Sei davvero tu?!-cominciando a piangere copiosamente
-Certo che sono io-appoggiando la sua mano,sopra il dorso di quella della perla azzurra,che repentinamente per l’emozione lo strinse a se con tutte le forze che aveva in corpo,scaricando tutte le lacrime e la tristezza accumulata in tutti in questi due anni di sofferenza,emettendo un urlo liberatorio e tanti piccoli singhiozzii,che causarono stupore dentro la mente del serafico,il quale le strofinava la testa con dolcezza,scompigliandole la chioma azzurra,cercando di calmarla e di rassicurarla con parole dolci e rincuoranti.
Sapphire osservava dall’esterno la scena tra i due esseri immortali,non riuscendo anch’ella a trattenere le lacrime per la felicità e la gioia causate dal ritorno del serafico,coprendosi la bocca con la mano destra,cercando di ricomporsi senza riuscirci,con il serafico che accorgendosi dello stato del piccolo gioiello blu,si separò lentamente dalle braccia di Sky,avvicinandosi alla sue comandante in seconda,inginocchiandosi davanti a lei allargando le braccia.
-Penso che un abbraccio sia il minimo per farti stare meglio-esclamò sorridendo,stringendo di colpo la ragazza,che a differenza della sua amica,affossò completamente la testa la testa sopra al giacca nera del serafico,bagnandola con le sue lacrime.
-Lance ci sei mancato davvero tanto-esclamò la perla azzurra,portandosi vicino a lui,poggiandogli una mano sopra la spalla
-Sky non è che sono stato assente per così tanto-esclamò ridendo,separandosi dall’abbraccio con Sapphire,alzandosi velocemente in piedi,rivolegndo uno sguardo beffardo e sorridente alle due gemme
-In realtà…-esclamò la gemma blu con un tono di voce flebile –Sono passati due anni da quando hai sconfitto Nekroz su Homeworld-
-CHE COSA?!-urlò facendo un balzo all’indietro per lo shock –DUE ANNI!-
-Si Lance…ti abbiamo creduto morto per tutto questo tempo-esclamò Sky distogliendo lo sguardo dal serafico
-Pensavamo non fossi sopravvissuto-aggiunse Sapphire abbassando gli occhi sul pavimento
-Anche io pensavo di essere morto-esclamò sorridendo tristemente –Non so come sia potuto accadere,ma sono ancora vivo e vegeto-aggiunse sospirando –Ma se sono trascorsi davvero due anni ho bisogno,anzi ho la necessità di sapere cosa è accaduto nei due anni in cui ero assente-
-D’accordo –esclamarono in coro le due gemme
–Ti racconteremo tutto quello che è successo non appena raggiungeremo il salone del castello-esclamò Sapphire,facendogli cenno di seguirla,con Lance che senza esitare si affiancò a lei seguito a ruota da Sky,animato da uno strano senso di curiosità misto a terrore,mentre si dirigeva con passo spedito verso il corridoio est della magione,sparendo all’interno di esso insieme con tanti dubbi e tanti interrogativi che turbavano il suo animo,sperando di ottenere delle risposte riguardo questi due anni di vuoto.
 
Note dell’autore
Io:Lance è tornato
Lance:Come ti ho sempre detto,non è facile eliminare uno come me
Io:Nekroz fino a prova contraria,ti aveva distrutto
Lance:Ma che dici,in realtà ho vinto io quella battaglia
Io:Sicuro?
Lance:Certo che sono sicuro
Io:Stavo scherzando…volevo solamente farti irritare un po’
Lance:Non ci sei riuscito
Io:Pazienza…ciò provato,ma bando alle ciance che ne pensi di chiudere il capitolo
Lance:Perché no tanto non nient’altro da fare
Bene cari lettori e care lettrici ci vediamo al prossimo capitolo
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Steven Universe / Vai alla pagina dell'autore: Cronos22