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Autore: indesiderata    06/03/2016    1 recensioni
Non avevo mai sentito in me così forte il bisogno di sentirmi amata, fino a che i suoi occhi incontrarono i miei.
1D fanfic//UA
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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“Ti piacerebbe un pic-nic in riva al lago?”

“No, forse è meglio un ristorante raffinato”

“Scherzi vero? Lo deve fare nel primo posto in cui l’ ha vista!”

“Ragazzi, cosa c’è di più bello di una serenata al chiaro di luna?”

“No, non approverebbe e se stonasse?”

“Ok, la volete smettere tutti quanti? Non vi sopporto più” urlò Niall

“Non sopporto più voi e l’ idea che dobbiate decidere voi a tutti i costi dove farò la mia e ripeto mia proposta di matrimonio!” 

Erano tutti riuniti a casa di Niall, inizialmente doveva essere una serata semplice pizza e giochi in scatola ma quando Niall lanciò la bomba <> è stato solo un alternarsi di schiamazzi, urli dove ognuno aveva deciso di proclamarsi il suo wedding planner.

“Scusa Niall” ripeté Zayn picchiando una mano sulla spalla dell’amico.
 

“Ok, mi dispiace avervi urlato così. E’ che sono stressato. E’ un periodo difficile. Sarah è sempre indaffarata, ogni minuto ha una voglia diversa da soddisfare e per di più al lavoro mi hanno dato un turno extra.” si lamentò il povero Niall.

Era sempre stato un ragazzo con la testa sulle spalle: serio, laborioso e mai e poi mai avrebbe pensato di ritrovarsi a 22 anni con una famiglia sulle spalle.

Il suo sogno era quello di aprire una catena di ristoranti a Dubhai e vivere in riva al mare.

“Che ne dite se giocassimo a carte?” chiese Cassidy nella speranza di smorzare un pò la tensione.

“Ok, ma non a strip poker! L’ ultima volta sono rimasto in mutande” ridacchiò Niall.
 

Era passata una settimana da quella serata. Cassidy era letteralmente sommersa dallo studio. Era il suo terzo anno e si sarebbe laureata.

Non vedeva la luce del sole da giorni e il suo aspetto era moto simile a quello di un uomo di Neandertal: capelli raccolti in una crocchia confusa, tuta, calzini e matita sempre in bocca. Ripeteva senza sosta, tanto che Jhonny e Mike per non sentirla si erano trasferiti nella casetta in piscina a dormire.

Bussarono alla porta ma Cassidy era troppo presa a ripetere come si sviluppava il pensiero nell’ uomo con deficit e la porta era l’ ultimo dei suoi pensieri.

Una voce però, la fece fermare.

“Devo chiamare i pompieri?”

Cassidy sorrise avvicinandosi alla porta.

“Dipende, sei venuto per appiccare un incendio?”

“Non lo so, dipende tutto da te. Mi fai entrare oppure no?”

Cassidy aprì la porta e davanti a lei si presentò Zayn. Aveva cambiato colore ai capelli, il nero corvino era stato sostituito da un rosa shocking.

“Bei capelli, hai sbagliato tinta?” sorrise Cassidy

“Ah Ah Ah! Divertente!” sorrise di rimando Zayn

“ Questo è mio?” chiese la ragazza speranzosa osservando un bicchiere di caffè in mano all’amico.

“Te lo do solo se esci a fare un giro con me.” disse allungando la mano con il cartone di caffè a Cassidy.

“No, Zay, Mi dispiace ma lo sai che sono davvero presa.”

“Dai Cass. Tra due giorni è Capodanno e poi me ne ritornerò a New York.”

Cassidy guardò Zayn dispiaciuta.

“Va bene. Facciamo così, se tu non mi chiami e non mi disturbi per il resto della mattinata, oggi pomeriggio vengo da te e facciamo qualunque cosa tu abbia voglia di fare!”

“Promesso piccola. “ disse baciandole la fronte

“Ah, Zayn sicuro che Harry non si offenda se ti rubo per un pomeriggio?”

“No, Harry esce con una ragazza. Non ti preoccupare”

Cassidy si pietrificò. Davvero Harry usciva con una ragazza? Lei si rinchiudeva a studiare per una settimana e Harry trovava già la donna della sua vita?

“Cass, stai bene? ho detto qualcosa…”

“Oh, no Zayn, ci vediamo dopo” Zayn annuì.

“Chiudi la porta.” urlò ritornando sui libri.

La mente di Cassidy però era troppo impegnata a immaginarsi la ragazza con cui usciva Harry. La pagina piena di scritte che aveva davanti a sè era diventata davvero poco interessante.

<> si ripeteva mentalmente, ma l’ immagine di Harry in giro a organizzare un appuntamento romantico le faceva ribollire il sangue.

Le sensazioni che stava provando in quel momento la travolsero letteralmente. Era la prima volta che provava tutte quelle emozioni assieme.

Fu il rumore di una notifica che la fece sobbalzare.

Cassidy aprì la mail che gli era appena arrivata:

“Vista la richiesta pervenuta via posta elettronica ordinaria in data 4 Novembre 2015 dalla Signorina Parker Cassidy, considerata la sua media e la sua lettera motivazionale, sono lieto di dichiarare l’ accettazione della richiesta di Master all’ Università alla Columbia University.

Verranno inviati i dati relativi all’organizzazione via mail.
Il rettore”

Cassidy iniziò a saltare dalla gioia, aprì la porta e scese le scale di corsa.

“Mamma, Mamma non puoi capire cosa sta succedendo?”

Sua madre la guardò senza capire, con gli occhi spalancati.

“Andrò a New York!” disse entusiasta.

Lana si portò la mano alla bocca sorpresa e abbracciò entusiasta la figlia che ormai era caduta in un pianto incontrollabile.

Cassidy si staccò immediatamente dalla madre, infilò gli stivali all’ ingresso e il cappotto. Senza badare all’aspetto corse due isolati più in la e bussò incessantemente alla porta di Zayn.

Harry aprì la porta e quando si trovo davanti Cassidy spettinata con le lacrime agli occhi e il mascara colato, si preoccupò subito.

Cassidy ignorò che fosse uno sconosciuto e si fiondò tra le sue braccia, piangendo e ridendo contemporaneamente.

Zayn sentendo il gran trambusto si avvicinò all’ingresso, guardò Harry abbracciato a qualcuno decisamente di piccola statura.

“Cass sei tu?”

“Andrò a New York! Zay..” disse per poi fondassi tra le braccia dell’amico.

 

 

“Cassidy avevo preso un mezzo infarto.” Harry era felice ora che sapeva le reali motivazioni per cui Cassidy si era presentata in quello stato a casa di Zayn

“Scusate, ma ero davvero troppo felice.” annunciò Cassidy sorseggiando il thè che Zayn aveva preparato.

“Questo vuol dire che staremo assieme Cass, ti rendi conto?” Zayn era entusiasta.

“Già. Prima devo laurearmi ma sarà questione di mesi.” 

“Sono contento che avremo altre occasioni per vederci.” si intromise Harry.

“Anche io” sorrise Cassidy

“Ok, ragazzi. Non vorrei intromettermi ma tu” disse indicando l’ amica “devi filare a studiare, e tu” disse indicando Harry “devi prepararti per il tuo appuntamento.”

Harry diede una rapida occhiata a Cassidy, poi si alzò dalla sedia trascinandola pesantemente sul pavimento.

“E’ meglio che vada.”

“Anche io” 

I due presero due strade opposte.

Cassidy dirigendosi a casa non pensava più a Harry e quella ragazza con cui sarebbe uscito.

Sul suo viso aveva uno splendido sorriso e il profumo di Harry ancora nelle narici.

Ora si, sarebbe stata decisamente pronta per finire di studiare.


 

SCUSATE IL RITARDO!

SONO TORNATA. 
RECENSITE E FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE DELLA STORIA! 

   
 
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