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Autore: verystar02    08/03/2016    4 recensioni
«Tu credi in Dio?»
Alzo la testa con impeto, gli occhi spalancati e le labbra tese in quello che può sembrare un sorriso.
«Rispondimi, credi in un ente- un padre se vuoi. Credi in qualcuno che guida i fili del nostro destino? »Chiese perduto nei suoi stessi pensieri e dubbi. La guardava ma non la vedeva.
«Credi in tutto ciò? » Continua tranquillamente lui
Un mero silenzio sostituisce la sua voce inquieta.
Silenzio che lui però ignora con cura, attendendo una risposta.
«Oh sì, io sì. Io ci credo....
Genere: Malinconico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ayato Sakamaki, Kanato Sakamaki, Laito/Raito Sakamaki, Nuovo personaggio, Subaru Sakamaki
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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C’è per tutti noi la possibilità di un grande cambiamento nella vita che equivale più o meno a una seconda possibilità di nascere...


Nuova città, nuova scuola, nuovi amici, tutto nuovo.
Alcune persone ritengono il trasferimento un’occasione per ricominciare, per rimediare agli errori passati e per ampliare le vedute...
Erano passate le due del pomeriggio e da quando la limousine era partita nessuno aveva proferito parola.
Delle cinque persone che erano in quell'auto tutti avevano sentimenti differenti.
C'é chi era impaziente di incominciare una nuova vita, chi timorosa per via del cambiamento radicale, chi in soggezione al pensiero di dover ambientarsi in una nuova città e chi semplicemente sonnecchiava appoggiata a un sedile.
Una in particolare era molto, molto, annoiata...
Silvia Gutiérrez Ramírez, una bella ragazza di origine spagnola dalla carnagione chiara e dai lunghi e lisci capelli biondi, stava seduta educatamente picchiettando in modo nervoso il piede sulla moquette dell'auto da tutto il viaggio mentre si torturava una ciocca di capelli.
Non era proprio felice di ritrovarsi in una macchina con cinque totali sconosciute verso chissà dove; e la possibilità che iniziasse lei una conversazione era più che infattibile.
Lo sguardo della ragazza saettava quindi pigramente fuori dal finestrino.
Le nere cime dei monti si stagliavano in lontananza contro il cielo terso, i nuvoloni scuri che aleggiavano nel cielo portavano con loro tempesta, e man mano che la macchina procedeva nel suo viaggio gli alberi e arbusti che circondavano la strada si fecevano sempre più fitti come ad ingogiarla.
Silvia lanció l'ennesimo sospiro e guardò, un attimo, con i suoi splendidi occhi verdi, la lettera che teneva stretta tra le sue dita poi di nuovo lo sguardo tornò al mondo là fuori. La pioggia cadeva leggera e le gocce scivolavano sul vetro del finestrino scuro, la strada dove l'auto sfrecciava era deserta e non c'erano villaggi o città all'orizzonte a dare l'idea di un possibile arrivo...
«Avete intenzione di parlare o volete stare zitte per tutto l'anno?»
Disse tranquillamente una ragazza corvina alzando la testa, interrompendo finalmente il silenzio, e appoggiando il libro che stava leggendo sulle coscie bloccando le pagine con il pollice e l'indice per mantenere il segno.
Era stata Rose Genevieve Leeron a parlare, una ragazza provienente da una ricca famiglia francese famosa, sua madre era Lilianne Dernier Leeron una nota stilista, mentre il padre Adrien Leeron, di origini inglesi, era un attore cinematografico.
«Si, mi sembra giusto... allora credo sia meglio che per primo dovremmo presentarci, inizio io. Il mio nome è Alice Willson, vengo dall'america. Piacere di conoscervi a tutte!»
Rispose un'altra ragazza in modo vivace seduta vicino allo scompartimento di dolciumi, con lunghi capelli bianchi e lisci e due grandi occhi ghiaccio mentre teneva le sue lunghe gambe accavallate sotto la gonna chiara che le arrivava fin sopra le ginocchia.
«Bene siccome siamo in vena di presentazioni io sono Lenore Allan, e vengo da Bath in Inghilterra, piacere!»
Esclamò un altra con la pelle chiara, i capelli castani mossi lunghi fino un pò sotto le spalle, e grandi occhi castani; mentre sorseggiava una tazza di te, tirato fuori magicamente da non so dove.
Silvia intanto ascoltava in silenzio le presentazioni delle future quinquiline.
Fin quando le voci diventarono ovattate alle sue orecchie facendola perdere nei suoi pensieri...
Ripensò brevemente al giono prima, quando salì sulla vettura e abbassò il finestrino per poterlo salutare per un’ultima volta... per riuscire a salutare Cristiano, suo fratello a cui lei era indubbiamente legata...sventolando la mano e sporgendosi fuori dal finestrino, vedendo tutto ciò che aveva costruito fino a quel momento scivolare via insieme alla sua vecchia casa e suo fratello che stavano diventando man mano sempre più piccoli...
«E te come ti chiami?» Gli chiese una ragazza castana facendola destare dai suoi ricordi , che era, da quello che aveva capito, Arewyna.
«Io sono Silvia Gutiérrez Ramírez, piacere...»  Rispose ricomponendosi subito e, arrossendo, spostò lo sguardo sui suoi piedi.
«Bene allora, ci siamo presentate tutte!» Esclamò con entusiasmo Alice attirando l'attenzione di tutte su di lei.
«Errato...» Rispose con calma Rose, portandosi dietro l'orecchio un ciuffo ribelle scuro.
«Manca lei.» Concluse, indicando una ragazza intenta a dormire.
Adesso tutti gli sguardi erano rivolti a lei, alla ragazza seduta sul sedile accanto al minibar.
Aveva i capelli lunghi biondo scuro fino a più di metà schiena, e indossava una morbida camicia bianca, coperta da una giacchetta rossa e con una gonnellina blu scuro.
Nel frattempo fuori una brezza soffiava, animando le foglie verdognole che sperdute volteggiano nell'aria umida.
«Amay...è il mio nome, e comunque...» Disse ad un tratto la ragazza mantenendo gli occhi chiusi, facendo leggermene sobbalzare le altre cinque.
«Siamo arrivate finalmente...» Sussurrò prima di aprire definitivamente i suoi splendidi occhi nocciola, e alzandosi, uscendo della macchina ormai ferma, seguita dalle altre.
C'era ansia lo si sentiva nell'aria, nella saliva, nella pelle.
La pioggerellina intanto non aveva smesso di cadere...
Delicata, essa sfiorava dolcemente i corpi, come una candida carezza, soffice e splendida, come solo i petali dei teneri fiori possono essere...quella pioggerellina fastidiosa, che si depositava leggera sulle cose lì intorno lasciando freschezza dopo il suo passaggio.
Dopo aver prelevato dal vano bagagli tutte le valige la limousine era ripartita automaticamente, senza che il conducente dicesse nulla, lasciando le sei ragazza all'inizio di un lungo viale piastrellato, adornato su ambo i lati da stupendi roseti di rose rosse dal profumo inebriante.
Le sei ragazze si guardavano intorno, indecise sul da farsi.
«Allora credo che nessuno voglia rimanere sotto a pioggia, nonostante non sia forte, quindi penso che dovremmo procedere finchè non troveremo qualcuno...» La voce argentina di Amay ruppe il silenzio del giardino, mischiandosi al canto del vento che spirava fra i profumati roseti.
«Secondo me hai ragione»  Intervenne con un sorriso, ricambiato da Amay, Silvia che fino ad allora era rimasta in silenzio se non per dire il suo nome.
Dopo aver sentito l'opinione a riguardo delle altre ragazze iniziarono ad incamminarsi, in silenzio per il sentiero che tagliava in due l'immenso giardino, immerse ognuna nei propri pensieri.
Dopo pochi minuti di camminata le ragazze arrivarono davanti a un enorme magione... La magione della famiglia Sakamaki...










SILVIA
    
LENORE 
ALICE
ROSE
                                                     







 

Angolino di Veronique

Inanzitutto scusate per il ritardo in vista degli esami ho molto da studiare ma cercherò di aggiornare almeno un capitolo a settimana.
Per primo ringrazio di cuore tutti quelli che hanno commentato i miei scorsi capitoli, quelli che l'hanno aggiunta alle preferite e quelli che l'hanno aggiunta alle seguite.
Questo è un capitolo che sinceramente non mi piace molto in confronto ai precedenti, ma era solo un capitolo di passaggio per presentare le oc e per introdurre l'inconto che avverrà (forse) nel prossimo capitolo.
I cinque oc sorteggiati, come avrete già letto sono
Arewyna di Lady Morjana
Silvia di C o C o
Lenore di Lady Blossom
Alice di Kurumitokisaki02
Rose di Darkblue_moon

Chi non è tra questi e mi ha inviato l'oc non si preoccupi o rammarichi, ho in mente una specie di "progetto" e inserire altri dei vostri Oc nel corso della storia.
Grazie per aver letto a tutti. ❤️
  
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