Anime & Manga > Diabolik Lovers
Segui la storia  |       
Autore: cica_17    09/03/2016    1 recensioni
Salve qui inserirò varie Role svolte insieme ad una mia amica tempo fa. Le avevo già inserite, ma per sbaglio le ho cancellate tutte invece di cancellare solo il primo capitolo. Dato che le Role hanno in genere un linguaggio poco scorrevole ho deciso di sistemarle in modo da creare un vero e proprio Racconto. Spero vi piaceranno. Sono capitoli scollegati tra loro ma tutti racconteranno di avvenimenti tra la povera Yui e i Vampiri.
PICCOLO SPOILER (del primo capitolo)
"Subaru non capiva più nulla... il contatto con il suo corpo lo fece elettrizzare...ora aveva fame una fame tremenda... voleva morderla ‚ baciarla e accarezzarla... ma sapeva che non era il momento e il luogo giusto. La tentazione era tanta... anche perché di fronte ai suoi occhi aveva il suo morbido collo dal quale si intravedeva il sangue ormai secco che usciva dalla ferita causata da Ayato."
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti, Yui Komori
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
AMORE PECCATORE


 
Ayato x Yui  (Ayato interpretato da me)
Role svolta per : Diabolik Lovers more Blood -italian page-
 
 
Le acque chete del laghetto della tenuta Sakamaki davano un solenne quadro di puro splendore agli occhi di chi si fermava a guardare da lontano. Ma in quella villa temprata dall'ombra del male,vivevano sei fratelli con ambizioni,caratteri e principi differenti .Una giovane donna cadde nelle grinfie di questi ultimi,era una ragazza dalla chioma bionda e dalle iridi rosate ,dalla voce dolce ed insicura ; che con inganno venne chiusa in quella dimora che ormai considera la sua prigione. Ella non sapeva bene cosa l'attendeva sino al giorno in cui la morsero ... dopo quell'istante il suo equilibrio mentale si inasprì,i suoi desideri e certezze crollarono come un castello di carta ,spazzate via da quelle creature sadiche e fameliche .-
[Giorno 1 arrivo ]
Era una calda giornata quella e la giovane Yui,spinta dal proprio padre ad andare nella tenuta dei lontani cugini si apprestò a giungere in quel posto. Non le andava molto,ma sapeva che era un desiderio del suo caro padre ,allora con un sospiro e un dolce sorriso si inoltrò nel cancello di quella cupa e maestosa dimora. Un qualcosa la colpì,un piccolo particolare ,una pioggia incessante che la colse a cento metri dal portone di casa ,che la costrinse ad entrare in fretta e furia,
“ Uhm... acquazzone!Ma almeno sono arrivata”. Disse sospirando adagiando il suo trolley vicino a sé e fissare il divanetto dove sbucavano due piedi . “UHM... qualcuno”. Proferì a bassa voce e si avvicinò per sfiorarlo,  era freddo come il ghiaccio e bianco come la neve “ Ah... oddio è morto”. Si avvicinò al suo cuore ma esso non pulsava, era nel panico. “ Padre mio... ah... è morto “. Prese il suo cellulare e tremante compose il numero del pronto intervento.
 
Ayato dormiva tranquillamente sul divano...era stanco dato che non beveva sangue umano da troppo tempo. Ad un certo punto il suo sonno fu infastidito da gentili mani posarsi sul suo freddo corpo. Appena sveglio, quasi del tutto sentì un odore piacevole: sangue, sangue umano. Aprì i suoi verdi occhi.
Yui fissò il ragazzo per qualche secondo e inclinò il capo verso il lato destro.
”Uhm...sei vivo? Ma... ma tu non sembravi star bene!” Preferì dire in quel modo ,dir la parola morto la inquietava alquanto “S...stai bene ? ti senti meglio? Ehm...come mai sei così freddo? Vuoi una coperta?” Iniziò a sommergerlo di domande e di premure.
 
Ayato fu invaso da tutte quelle domande...era strano: non aveva mai ricevuto tante attenzioni. Quella che gli si posava davanti era una ragazza dai capelli biondi,era carina ma soprattutto emanava un profumo di sangue dolce. Già le piaceva. Ma il suo istinto interruppe tutti questi pensieri sulla ragazza. Si alzò dal divano per poi spingerla violentemente, stendendola.
 
La ragazza iniziò ad osservarlo e quando ella era pronta a far un'altra domanda ,si trovò sotto di lui e con un lieve rossore sulle guance.
“C... cosa stai facendo? T... ti prego... allontanati” Alzò leggermente la voce e poi notò il famelico sguardo del ragazzo che non le piacque molto ,così si parò il viso con i palmi delle mani. “Togliti ... ” Disse tremando.
 
Ayato aveva capito di aver esagerato ma era anni che non beveva sangue direttamente dal corpo di un'umana. Il suo istinto non lo fermò: si mise cavalcioni sopra di lei le spostò i morbidi capelli e le leccò il collo... ” Chi sei?” Chiese il vampiro già ansimante.
 
“I... io sono Yui... Yui Komori “ Rispose tremante “Mio padre mi ha detto di venire qua per studiare con i miei lontani cugini, ma... tu... perché stai sopra di me ? Sei forse un maniaco? Io... io...non sono una ragazza facile ... ti prego togliti di dosso !” Strinse il suo crocifisso rosa tra le mani ancora scossa e chiuse gli occhi “Che Dio mi perdoni “.  Mugolò.
 
“Maniaco?“ Rise Ayato. “No... ritenta Chichinashi”. Disse tra le risate per poi leccarle e mordicchiarle il lobo.
Yui lo fissò stupita “Chichinashi ... p... perché mi offendi in questo modo? Eppure non ci siamo mai visti... ”Sussurrò timida coprendosi il seno, sapeva di non esser prosperosa, ma addirittura esser definita piatta ,le dava non poco fastidio ”Io...non sto giocando...lasciami stare...tu...tu chi sei?Io sono qui per ragioni valide...non per scherzare con te”. Borbottò un po' impaurita.
 
“Stai attenta a come parli. Ti ho avvertita. Io sono Ayato Sakamaki... abito in questa casa con cinque vampiri... ma ora loro sono usciti ‚ stanno a scuola, io ero stanco e non ci sono andato...Siamo soli“. Disse tra una risata all'altra lasciandole ancora la sua lingua fredda sul collo tremante di lei. ” E tu non sei mia cugina... ”.
 
“ Eh?” Disse con espressione confusa per poi avvicinare il proprio crocifisso al viso dell'uomo “S... se tu fossi un vampiro saresti già scappato”. Mugolò in un sussurrò all'evidente fallimento della croce “E... ehm... non dire idiozie ,mio padre non mi mentirebbe mai !” Disse la ragazza struggendosi di quel commento così estraneo ai fatti da lei conosciuti *
 
“ Hey tu...non parlarmi così, chiaro?Potrei ucciderti anche subito se lo volessi”.  Affermò con tono arrabbiato. “ E poi perché dovrei scappare, per questo stupido aggeggio di metallo?“ Chiese ironicamente. “Idiozie... tutte stupidaggini”. Disse per poi leccarle ancora il lobo.
 
Si scostò da lui e si oppose a quelle strane perversioni a cui il giovane la stava sottoponendo “Ti   prego basta... basta!” Riuscì in un secondo a liberarsi dalla presa di lui e sgattaiolò via dal divano, cadendo sulle ginocchia poco più in là. ”Non... t... toccarmi...non so neppure chi sei!”. Osservò l'ambiente, era tutto così tetro e oscuro,cosa mai stava succedendo nella sua vita? Chi era quel giovane? Cosa voleva da lei?*
 
“Ohi... ”Ayato si rese conto di aver esagerato... ora si sentiva strano. La sua espressione divenne triste... aveva troppa voglia di sangue ma non era il momento... anche perché se avrebbe iniziato non avrebbe più smesso dato che non provava nulla per quell'umana. Lui si scostò... Per poi dirigersi verso l'uscita “Scusa”. Non aveva mai detto scusa a qualcuno in vita sua... ma ora era davvero necessario.
 
Yui lo guarda un po' imbarazzata e ancora frastornata. Era un ragazzo strano quello lì, ma era molto carino e al quanto impulsivo, allora si alzò annuendo alle scuse per far comprendere di averle accettate poi salì nella sua stanza al piano di sopra dove adagiò i suoi vestiti, finalmente era sola.
 
Inizia a disfare  i bagagli con cura, osservando la stanza . Era elegante e al tempo stesso degna di una principessa. Letto a baldacchino adornato con tendaggi rosa e lenzuola del medesimo colore, persino la trapunta aveva degli orli bianchi e del pizzo rosa in un fondo bianco ”Come é bella ... wow …” Sospirò.
 
Ayato ormai era solo... in salone. Era nervoso e non poco: quell'odore di sangue lo stava distruggendo, ma non voleva ancora morderla. Prima di morderla doveva  affezionarsi almeno un poco ‚ come persona per lo meno. Questo perché un vampiro che morde un’umana per la quale non prova un briciolo di cura rischia veramente di morire. Il controllarsi però lo stava facendo impazzire, aveva il bisogno di andare da lei e liberarla da tutto il suo dolce sangue.
 
Erano passati circa sette giorni da quando Yui si trovava a vivere in quella Dimora. Ayato la teneva chiusa in camera per non farla vedere dai fratelli, anche se ormai avevano capito che il vampiro dai capelli rossi nascondeva una ragazza in camera sua. Ancora non l’aveva morsa. Era riuscito a resistere ma ora era al limite. Non doveva più passare altro tempo con lei.
Era un'altra giornata di scuola, ma Ayato preferì restare a casa con l’umana. Essendo soli in casa la lascò libera di andare in camera sua per cambiarsi.
 
Yui si diresse velocemente incamera e un’espressione dolce mise un vestitino color lilla e scese in salotto cercando lo sguardo di quell'uomo dai capelli rossi e dalle iridi verdi smeraldo “ Ehm … Ayato - kun... Ayato - kun?“. Iniziò a chiamarlo per avere informazioni sul posto, ignara di essere prigioniera e preda di quei vampiri *
 
Ayato vide quell'umana entrare in salotto...per poi chiamarlo. Era carina... ma subito dopo i suoi occhi si 'illuminarono' ”VA VIA!” Ordinò.
 
Sentì  il ragazzo urlargli contro e con una mano chiusa a pugno adagiata sul petto pronunciò una semplice frase. “ Ayato -  kun...non voglio infastidirti, ti prego vorrei solo poter conoscere qualcosa di questa casa e magari di voi che l'abitate!” Gli si avvicina e lo guarda negli occhi , sicura e senza un briciolo di paura.
 
“Ed io non vorrei ucciderti... quindi va via.” Disse serio, con un’espressione che creava terrore.
 
Notò quell'espressione ma gli donò un abbraccio “Non arrabbiarti, sono certa che non mi farai del male ... altrimenti lo avresti già fatto!” Gli tirò una guancia e si allontanò “Quindi?Ehm... cosa fate in questa casa solitamente?”
 
“Ohi... cosa hai fatto?” Chiese il vampiro  perplesso come se nessuno gli aveva mai donato un abbraccio . Nei suoi occhi scomparve la cattiveria ma aveva sete comunque sete.
 
Lei fece un lieve sorriso “Uhm... ti ho stretto in un abbraccio, cosa c'è di strano?” Chiese inclinando il capo.
 
“Un... un abbraccio?Nessuno me lo aveva mai dato, é bello”.  Disse quasi in modo timido ma anche un po’ malizioso. Si sentiva strano... desiderava morderla ma per il momento voleva trattenersi ma il suo istinto non resistette. Le accarezzò i capelli per poi lasciare spazio al collo, era candido e profumato, senza tagli di zanne. ”Sarò il primo... e l'unico” Si avvicinò pericolosamente al suo collo...per poi aspirare il suo profumo.
 
Lo abbracciò nuovamente e gli accarezzò le spalle mentre lui si avvicinava al suo collo. “Cosa vuoi fare Ayato - kun?Non capisco !” Chiese ingenuamente.
 
“Mi dispiace Chichinashi” Disse guardandole maliziosamente il seno. “ Io ti avevo detto di andar via... ma la tua ingenuità ti ha fatto restare, perciò sappi che quello che ti accadrà sarà solo colpa tua”. Disse serio mentre le labbra sfiorarono la sua pelle calda...per lasciarci un bacio privo di sentimento.
 
Avvampò al bacio sul suo seno e lo guardò di sottecchi e mugolò deglutendo * c... cosa...v...vuoi farmi ? * socchiuse gli occhi ed iniziò a pregare silenziosa.
 
“Te lo sei cercato”. Disse per poi farle un doloroso succhiotto sulla parte baciata in precedenza. Voleva stuzzicarla prima di morderla...era completamente elettrizzato. Ormai il suo controllo era evaporato.
 
Lei socchiuse un occhio per il doloroso gesto di lui “Uhm... Ayato - kun ...non capisco... a cosa vuoi mirare ? Ti prego sono pura non approfittare di me, ti supplico, io sono una brava ragazza!” Mugolò non comprendendo il vero senso delle parole di quel ragazzo.
 
Ghignò. Era già eccitato...” Pura Eh? Io adoro le ragazze pure.” Disse sensualmente,con una voce da pazzo mentre ora lasciava freddi baci sul collo. La spinse un poco per farla indietreggiare facendole sbattere la schiena alla parete che si trovata ad un metro da loro.
 
Si strinse al muro gelido e si morse il labbro cercando in vano di osservare se da qualche parte venisse qualcuno a salvarla “Lasciami ti prego!Non obbligarmi ad esser tua... Ayato -  kun”.
 
“Tu sei mia ormai. Ti ho visto per prima.” Disse con tono gelido. Con violenza perforò la sua morbida carne con i suoi potenti e fini canini. “ Oddio sei deliziosa...”Sospirò mentre continuava a succhiarle il sangue. Era caldo e dolce...una qualità rara.
 
Un ansimo dettato dal dolore e dal bruciore di quelle zanne che perforarono il suo collo si elevò in quella stanza vuota. Un eco, un lieve pianto si mostrò sul volto della piccola Yui. Lo spingeva mentre lui banchettava col suo nettare scarlatto.
 
Ormai non sentiva più nulla... c'erano solamente lui e quel delizioso sangue. Continuò a succhiarle il sangue, poi si bloccò,scese più giù,sul seno. Scostò un po’ la maglietta per poi darle in quel punto un delicato un morso molto velocemente... troppo violento. Bevve,  bevve tanto sangue,non riusciva a bloccarsi.
 
Yui lo vide staccarsi e deliziarsi in un altro punto, ma ahimè la violenza diventava sempre più bruta e lei ormai stava per collassare, sentiva le gambe deboli e dei tremori lungo il corpo . “Ayato - kun... io... non mi sento bene ... ”  Sussurrò prima di svenire tra le braccia di quel sadico uomo.
 
Lui non badò alle sue parole e continuò a succhiarle il dolce e caldo sangue per un bel po’. Quando però sentì il sangue farsi leggermente più freddo sgranò gli occhi e si staccò: era svenuta, stava male. La prese tra le braccia e la portò in camera sua (di Ayato). La stese sul pavimento per poi metterle un cuscino sotto il capo. Era fredda... aveva paura di aver esagerato, fortunatamente respirava ancora. Andò in cucina a prendere da bere e qualcosa da mangiare portando tutto ciò in camera. Chiuse a chiave. Tra due ore sarebbero arrivati i fratelli e non avrebbe voluto disturbi. Posò ciò che aveva preso accanto a lei aspettando che si svegliasse. “Ah...che cosa ho fatto,l'ho quasi uccisa”. Borbottò.
 
Yui rimase svenuta per qualche minuto e quando riaprì gli occhi si trovò a terra e Ayato al suo fianco con espressione preoccupata “Uhm... Ayato … s...sei tu ?” Si sollevò, sedendosi sul pavimento per poi toccarsi il capo. “Mi sento così debole ... mi gira la testa“. Lo guardò “Allora sei davvero un vampiro”. Mugolò guardandosi le lacerazioni.
 
“ Esatto... ” Disse serio, troppo serio. “Ora mangia questo se non vuoi morire”.  Le ordinò spostando il piatto di fronte a lei.
 
Yui prese quel dolce che gli aveva donato: una torta di mirtilli rossi, ottima per ferro e calcio nelle ossa, insomma uno spuntino energetico. Ne mangiò alcune cucchiaiate poi sorridendo a stento avvicinò un cucchiaio ricolmo di torta alla bocca del ragazzo “Su mangia con me”. Yui non sapeva della passione di Ayato per il cibo, ma era buona educazione non far rimanere a digiuno chi si a davanti, nonostante lui fosse sazio di lei “E’ molto buona,  l'hai fatta tu?” Chiese con tono fioco.
“No...non vi va, se inizio a mangiarla potrei finirla tutta.” Disse quasi sorridente. ”Poi ti ho succhiato troppo sangue... ” Quindi la mangi tu. Ehm...no non l'ho fatta io,non sono bravo a cucinare”.

Scosse  il capo e bevve il succo di mirtilli che gli aveva portato “Mangiala!Voglio vedere un vampiro alle prese con una forchetta !” Disse con tono ironico “Comunque io so cucinare, magari qualche volta potrei preparanti qualcosa ?” Sorrise e gli sfiorò una mano, forse per sbaglio, mentre con l'altra lo imboccava . “No... non comportarti così! Sei ingenua Chichinashi, ti ho fatto quasi morire e mi tratti così?” Borbottò lui quando all'improvviso si ritrovò la torta in bocca. “Non fa nulla... se sei un vampiro lo fai solo perché hai, poi... ehm … ti sei preso cura di me,dopo, non mi hai lasciata morire , ma ti sei premurato a salvarmi !* lo guarda con la torta in bocca e sorrise ilare al notare com'era buffo ”Sei così buffo ... “ Rise prendendo il suo fazzoletto per asciugare le labbra del rosso impregnate di panna sulle sue labbra. “Ttz... certo che gli umani sono così stupidi”  Disse con lo sguardo 'cattivo'.  “Aspetta! Hai detto buffo?!” Disse un poco imbarazzato. Yui annuì. “Sì, sei tanto buffo! Avevi un’espressione un po' fanciullesca ... ma in realtà ti stava bene”.  Annunciò la ragazza alzandosi a stento in piedi e poggiandosi sul letto. “Credo di dover andate nella mia stanza “ Sussurrò. “Tu resti qua.” Disse rigido. Tra po’ sarebbero arrivati i suoi fratelli e non avrebbe sopportato che lei, fosse toccata da altri,ora era sua. La prese per un braccio e la fece cascare a terra vicino a lui. Il ragazzo la fece cadere e si ritrovò al fianco del suo carnefice con espressione sognante, era un vampiro eppure lei non aveva paura, anzi, quasi le piacevano le sue attenzioni “P... perché sei cosi? Uffa” . 
La fulminò. ”Come dovrei essere? Eh ? Dimmelo”. Aveva toccato un tasto debole della sua infanzia. “Sono io che comando qui.Tu non fai domande, chiaro ?” Disse scuotendola dalle spalle. La buttò a terra mettendosi  cavalcioni su di lei. “Tu da oggi sei diventata mia”.
 
“Volevo dire che nonostante il tuo carattere sei carino”. Arrossì e si trovò sotto di lui, istantaneamente senza rendersene conto lo tirò a sé e gli accarezzò il capo, cercando di coccolarlo “Non sono altro che una preda per te, l'ho già compreso... ma non chiedermi cosa sto facendo... eseguo solo ciò che credo sia giusto !” Gli dona un casto bacio in fronte e sospirò.
“Che diamine stai facendo”? Ayato era sorpreso...non aveva mai ricevuto queste attenzioni.* Io non..non ti conosco. Certo che sei una preda per me... quindi non trattarmi così ”. Era nervoso...non sapeva come comportarsi... già provava qualcosa di diverso per lei oltre che essere solo una preda.
 
La ragazza con tono pacato e dolce lo condusse sul suo petto e lo strinse “Non parlare , rilassati e non pensar a nulla ...non voglio cambiare la tua indole , ma voglio che tu comprenda che puoi fidarti di me se lo vorrai...non temo di morire tra le tue braccia , ma come mi ha insegnato il mio Dio , devo amarti nella pace e nella dolcezza “. Era una umile credente e sapeva che porgere l'altra guancia era il miglior metodo per camminare nella retta via “Se dovessi morire ...ehm... Posso chiederti di dire a mio padre che lo perdono?” Sorrise amorevolmente e stringe a se il vampiro guardandolo negli occhi. ”Dimmi Ayato -  kun quanti anni hai?”  Lo lasciò dalla presa.
 
“ Morire? Io... io non voglio ucciderti. * Disse tristemente Ayato...non aveva mai ricevuto queste attenzioni ed ora era nel panico. Non si era mai sentito così strano. Sperava da subito che si staccasse da lui e quando finalmente lei lo fece gli  pose ad una domanda alla quale rispose immediatamente. “Ho...17 anni Chichinashi. Tu? “
 
L’umana arrossì sentendo che era persino più grande di lei “ Io...io ho 16 anni” Sorrise accarezzandosi una ciocca bionda ,per poi portarla dietro l'orecchio.” Che coincidenza quasi coetanei ...uhm...Comunque ti credevo più grande, signor sottoscritto.”. Lo prese un po' in giro, con un sorriso giocoso.
 
“Già ... ” Disse serio il ragazzo. “Ora mi sono scocciato della tua falsa dolcezza”. Disse nervoso. Lui credeva che lo stesse prendendo in giro... così che non l'avrebbe uccisa. La sbatté con forza al pavimento per poi pressare violentemente le sue fredde labbra con quelle di lei.
 
Yui non ebbe il tempo di spiegare che lo trovò su di lei ,con le labbra fredde su quelle sue abbastanza calde ed agitate. “Ayato - kun... io ...non ti prendo in giro,te l'ho pure detto ...non temo di morire...ormai non so neppure a cosa esisto ...il mio mondo era tutto una falsa ...non so ...nemmeno chi sono...ma quel che è il mio carattere rimarrà invariato”.
 
“Taci”. Pressò ancora più forte le labbra fino a che preso dal nervoso non le morse. Erano morbide e saporite... “ Sei buona. Non devi dire che non temi di morire... perché poi quando la morte ti sta per raggiungere veramente... sono certo che farai qualsiasi cosa pur di aggrapparti alla vita”. Disse serio per poi continuare a baciarla con più passione mordendole la lingua.
 
Era così passionale, ma cosa stava facendo? Diceva cose alquanto cattive, che colmava con gesti passionali. La ragazza proprio non comprendeva, così lo staccò da se e gli diede un ceffone in faccia. “Smettila di fare il capriccioso ... se ti piaccio abbi il fegato di dirlo, se ti faccio orrore e desideri solo il mio sangue ,non baciarmi”. Si innervosì e lo spostò un po' titubante e sospirò. “ E’ tutto così strano...non credo nemmeno che... tu sia reale”.
 
“Che cosa hai fatto! E sappi che Ore-sama può fare ciò che vuole. E poi è solo qualche giorno che stai qua come puoi piacermi. Come?” Sbraitò per poi ricambiare il ceffone, poi gliene diede un altro ed un altro ancora, non       controllando la forza. Era arrabbiato. “Sei solo una schifosa umana che é venuta in questo palazzo a creare disordine. Non osare trattarmi una seconda volta così chiaro?”Disse per poi lanciarle un altro schiaffo.
 
Yui lo fissò negli occhi ,subendo senza dir nulla ,assecondando quegli schiaffi senza osar alzare il capo,doveva capirlo che quello era una bestia ,non un uomo con cui interagire. Cadde sulle ginocchia e strinse tra le lacrime le sue vesti. ” V... voglio solo andarmene da questo inferno... “ Mugolò in un tono impercettibile ,quasi a desiderare di morire pur di fuggir via da quelle mura abbandonate dal Dio che tanto amava.
 
“Taci ho detto” Era nervoso. Questa ragazza pur non conoscendolo sapeva capirlo bene... e questo lo spaventava. Aveva toccato tutti i suoi punti deboli del passato, innervosendolo. Poi si tranquillizzò un poco... rendendosi conto di ciò che aveva fatto. Spalancò gli occhi. Aveva il viso tutto rosso...gli sarebbero cresciuti i lividi al più presto. Gli venne una lieve fitta al petto quando cascò in ginocchio tra le lacrime... “ Io... io non …”.
 
Lei non disse nulla ,rimase a piangere in ginocchio senza far udir neppure il respiro,non ebbe voglia di replicare , né di aver altri maltrattamenti, prima i morsi , poi questo ...insomma quell'essere era davvero un mostro ,non per la sua condizione ma per ciò che rappresentava il suo carattere.
 
“Yui... io non mi sto controllando.” Disse con gli occhi spalancati.
 
Tremava e piano,  piano alzò lo sguardo per poi abbassarlo di nuovo ”N...non preoccuparti”.  Non riuscì ad aggiungere altro,provò a compatirlo, per lei era diventato un mostro incapace di comprendere gli umani.
|| Passarono giorni e Yui conobbe i fratelli di Ayato. Anch'essi la morsero svariate volte... ma Ayato, Ayato non l'aveva più toccata da quel giorno. Ed era il ventesimo giorno che l'umana ed i vampiri convivevano insieme. ||
 
Erano passati 20 giorni, ogni notte era un incubo ,la vita ormai iniziava al crepuscolo e terminava all'alba ,il giorno non era più lo stesso e lei che amava tanto i girasoli non poteva più guardarne uno. La ragazza era sempre molto stanca, visto la smania dei fratelli Sakamaki nel morderla ,ma ripensandoci Ayato da quel giorno non la sfiorò ,né parlò più con lei.  Ella che era quasi giunta nella sua stanza, sorrise e volle andare da lui, che era vicino alla finestra del corridoio “Uhm... Ayato - kun,ti disturbo”?
 
“Hey... ”Era sorpreso, non ci aveva più parlato con lei... si limitava ad osservarla. In quei giorni il vampiro aveva capito che osservando la gente é possibile conoscerle in fondo. “Non disturbi“.Sospirò guardando dalla finestra.
 
Yui lo guardò e sorrise ,per poi abbracciarlo e accucciarsi col capo sulla sua spalla “Scusami...è tutta colpa mia ,ti chiedo di perdonarmi” Lo guardò con sguardo languido.
 
“Yui... colpa tua di cosa?” Domandò quasi dolcemente il vampiro. Era bello avercela vicino.
 
Lei lo fissò negli occhi e gli accarezzò il volto “ Quindici giorni fa... è stata tutta colpa mia..perdonami...non avrei voluto farti arrabbiare mi perdoni, Ayato?“ Sibilò dolcemente.
 
“Yui...non é stata colpa tua. Sono io che sono stato violento, non avrei dovuto picchiarti in quel modo. ” Disse dolcemente Ayato per poi prendere la testa di lei e pressarla sul suo petto... forse pressò con troppa forza, ma non era sua intenzione farle del male.
 
Lei si strinse al petto di lui, come se in quei giorni egli fosse cambiato ,così sorrise e sussurrò. “Ayato-kun... lasciami un secondo... devo fare una cosa”.
 
Ayato allentò la pressione ...per poi distaccarsi completamente dai lei... ”Cosa?” Domandò come un bambino piccolo e curioso.
Gli si avvicinò alle labbra baciandolo con passione ,stringendosi a lui per poi staccarsi e sorridere “ Vieni con me ,ti preparo dei Takoyaki ,so che li ami!”
 
Ayato era sconvolto tanto che rimase incantato per poi fare assurde domande “Perché mi hai baciato?” Chiese confuso al massimo.
 
“Mi andava.” Rispose Ridendo un po’,  sei così carino quando arrossisci ,su ora andiamo. “ Lo prese per mano.”Voglio prepararti tante cose buone”.
 
'Arrossire... sono arrossito?' Pensò per poi camminare appresso a lei, le era mancata. Già dal primo giorno si era affezionata a lei. Se no sarebbe già morta. In questi giorni in cui non ha avuto contatto diretto con lei ha scoperto tante cose di Yui: il suo passato, quello che le piace e non, e che la cosa che non sopporta é essere violata. Quello che io avevo fatto con lei.
 
Entrò in cucina e prese la piastra per preparare i Takoyaki, mentre con premura e voglia di fare, si mise subito a cercare gli ingredienti e li impastò in una terrina. Per non indugiare troppo iniziò a parlare con Ayato.
“Perché non sei venuto da me in questi giorni?Credevo c'è l'avessi con me ... “.
 
“Io...non volevo farti del male, ero nervoso” Disse serio... esitando un po’ la risposta.
 
Pose l'impasto nei contenitori e nel frattempo si gettò tra le braccia del Vampiro “Non temere ... io ti voglio bene”.
 
Ayato era elettrizzato. “Yui...come puoi volere bene ad uno come me. Sai, io l'ho capito dai tuoi occhi quello che credi di me... mi hai guardato come un mostro, un qualcosa che non vive...come se fossi finto. Un qualcosa che non può starti vicino, un uomo con cui non poter interagire” Disse tristemente...era cambiato da quando la conosceva. “Ed hai ragione ad averlo pensato... io ti ho violata ‚ ti ho fatto del male” Disse per poi accarezzarle insicuro una ciocca.
 
Lei sorrise “ Il solo fatto di aver ammesso una colpa che io non ti ho attribuito è chiaro sintomo che sei cambiat, io ti voglio bene ,perché...perché sei l'unico che reputo ..ehm...” Sospirò “Su avanti, sono pronti mangia” Gli porse i Takoyaki arrossendo.
 
“Come mi reputi?”  Domandò maliziosamente. Era dolce Yui, gli voleva bene anche essendo un mostro.
 
“Io non bacio a chi voglio semplicemente bene...sia chiaro.“ Borbottò mentre lo guardava mangiare i suoi Takoyaki. “Tu … tu mi piaci,sin da quando ti ho conosciuto ,non che i tuoi fratelli siano brutti o che abbiano meno di te ...ma io, sento che tu sei unico”. Annunciò con un fil di voce,mentre si sedette all'altro capo del tavolo ,fissandolo negli occhi.
 
“Io... ti prego ho bisogno di sapere... ” Disse quasi ansimando.
 
Lei arrossì. “ T... te l'ho detto,non mi hai ascoltata?” Rise.
 
“Si ho sentito...ma io...io ti amo” . Ayato divenne rosso...era la prima volta che lui pronunciava questa frase. “Oh non so bene... quel sentimento che voi umani conoscete tanto... ” Disse per poi prendere un Takoyaki e fissarlo un po’.
 
Rimase zitta e attonita a quella dichiarazione poi avvampò e in seguito dopo aver analizzato per bene il tutto scosse il capo velocemente e si fece aria con le mani. “Anch'io... ma …” Sorrise “ Il sottoscritto è troppo importante per degnare un’umana di un bacio ricco di sentimento?” Chiese dolcemente.
 
“Vuoi per caso un bacio?” Disse maliziosamente. Si avvicinò con cautela imboccandole un Takoyaki che aveva preso in precedenza. La lasciò che finisse di mangiarlo per poi cominciare a baciarla... prima a stampo poi sempre più appassionatamente. Le loro lingue si incrociavano, la sua era calda e quella di lui fredda. “Si...si...ti amo” . Continuò a baciarla per poi afferrarla dietro il collo per fare più pressione mentre con l'altra mano le accarezzava la schiena.
L’umana era così famelica,  in quell'istante si stava davvero sciogliendo alla sua presenza, ma venne imboccata e così ingoiò in fretta il Takoyaki per poi baciarlo e lasciarsi stringere, ma ad un certo punto arrivò Laito e Kanato e sorrisero, interrompendo quella magnifica atmosfera “Uhm...io ehm..devo andare”.  Corse per il corridoio allegramente chiudendosi nella sua stanza, sospirando innamorata .Per la prima volta Yui era felice.
Ayato fece un sorriso dolce quando la vide andare in corridoio, aveva un'espressione contenta, ed anche lui lo era. Finalmente aveva trovato qualcuno con cui stare a fianco.

FINE ROLE.
 
 

 
 
 

 






 
 


Spero vi sia piaciuta, fatemi sapre ^^
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Diabolik Lovers / Vai alla pagina dell'autore: cica_17