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Autore: Anakin Solo    10/03/2016    6 recensioni
[Idee minori sono state prese da "Pokémon: the PAL Chronicles" con il permesso dell'autrice];
[Longfic] [Coppie: Het] [Avvertimenti: What if?] [Genere: Avventura/Azione] [Contesto: Anime];
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Cinquemila anni fa, una creatura è stata sconfitta. Da essa, hanno avuto origine nove pietre: le Pietre del Potere. Esse sono le forze primordiali degli elementi. Divise, sono forti. Insieme, sono invincibili. E incontrollabili. Nascoste dalla razza umana, erano destinate a non essere mai trovate. Ma non fu così. E ora, l'intero pianeta è in pericolo.
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Ash Ketchum è stato tradito da tutti coloro che amava. Fuggito, si ritrova in una regione misteriosa, senza il suo migliore amico: Pikachu. E' affranto, ma determinato. Partirà per un nuovo viaggio. E la usa più grande avventura avrà inizio.
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Dynamis è una regione che solo pochi conoscono. E' stata nascosta per un motivo: celare il segreto più pericoloso della storia. Ma ora, il più grande torneo internazionale mai creato si svolgerà lì. E' il momento di tornare alla luce per la regione. E con essa, anche il suo passato. Tradimenti e bugie verranno a galla, misteri saranno svelati e l'amore fiorirà dove meno lo si aspetta. E la Prima Leggenda sarà compiuta.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
Capitoli:
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§ OOOOO | Pokèmon : Le Pietre del Potere | OOOOO §
 
Città di Atlantopoli
Palazzo Concordia – Dynamis Suite
[Agosto 8 | 12:50]

Helena era triste. Depressa.

Nonostante la giornata non fosse stata così male, questo fu, per lei, il giorno più brutto dell’anno. Ogni anno.

Perché questo era il giorno.

Quello in cui ha visto per la prima volta la vera faccia del mondo. Quando ha perso la sua innocenza. Quando le è stato rubato tutto quello che aveva.

Questo era il giorno in cui non avrebbe mai dimenticato. Mai.

Perché non poteva. Non poteva dimenticare il suo passato, la sua infanzia distrutta.

Non poteva dimenticare l’assassinio dei suoi genitori. Di suo fratello. Della sua sorellina.

Non poteva. E non l’avrebbe mai fatto.
 
 
§ OOOOO | Pokèmon : Le Pietre del Potere | OOOOO §
 
Città di Atlantopoli
Grand Central Mall – Galleria
[Agosto 8 | 13:10]

- Ah, hai visto quel vestito? E’ stupendo! – urlò eccitata una ragazza coi capelli castani, trascinandosi dietro altre due ragazze.

- Calmati Vera, mi stai slogando il polso! – esclamò quella coi capelli blu scuro.

- E dai, Lucinda, non esagerare. – ribatté Vera.

- Non sto esagerando! L’ho sentito staccarsi mentre correvamo qui!

- Su, su, ragazze, non combattete! – le rimproverò l’altra ragazza che Vera stava trascinando, Misty, la Capopalestra di Celestopoli.

- Ha ragione, state attirando l’attenzione! – concordò Iris, avvicinandosi al gruppetto.

Le quattro ragazze avevano deciso di passare l’intero pomeriggio a fare shopping nel centro commerciale. Nonostante il loro desiderio di portare i ragazzi e usarli come schiavi, quelli se l’erano scampata con la scusa di visitare la città.

Così ora il gruppo era diviso, entrambi i gruppi passando la giornata come desideravano.

- Certo, certo, ma hai visto quanti negozi ci sono qui? E che vestiti? – proseguì Vera sognante.

- E hai visto che prezzi? – le rinfacciò Lucinda. – Sono praticamente tutti i nostri risparmi messi assieme!

- Dai, andiamo in quel negozio. Magari ci fanno uno sconto. – suggerì Misty, indicando uno dei tanti negozi.

Il quartetto si addentrò nel piccolo edificio, guardando estasiato gli stupendi abiti messi in vetrina e poggiati sugli scaffali.

Ce n’erano di tutti i tipi e colori, con borse, collane, scarpe, foulard e altri accessori ancora. I tessuti erano dei più variegati, dalla seta al cotone, e i pregiati abiti erano spesso indossati da un manichino per farli risaltare all’occhio.

Vera aveva gli occhi a forma di stelle mentre ballava in giro per il negozio e cercava l’abito perfetto.

Le sue tre amiche, ance se più moderate, avevano gli stessi sentimenti. Ognuna andò in uno dei quattro lati del negozio, rovistando tra i tanti vestiti e accessori vari.

Dieci minuti dopo l’inizio della ricerca la coordinatrice di Hoenn si imbatté in quello che avrebbe chiamato un miraggio.

Era perfetto: l’abito era un colore rosso porpora e scendeva fino al ginocchio, con minuziosi ricami in filo d’argento ai bordi. Possedeva un’unica spallina sul lato sinistro, lasciando intravedere la spalla destra nuda e il corpetto era praticamente perfetto.

Accanto a questa meraviglia per gli occhi si trovavano una borsetta d’argento firmata e un paio di ballerine rosse con nastro a forma di fiocco. Una collanina contenente un diamante era al collo del manichino, e un fermaglio dorato con rubini era incastrato tra i capelli finti.

La parola “commessa” potrebbe praticamente essere sentita fino ai confini della regione.

- Sì, signorina? Ha chiamato? – chiese calma una ragazza, avvicinandosi a Vera.

La poveretta era abituata alle urla simili a questa, quando una ragazza aveva trovato un abito stupendo.

“Non credo di essere pagata abbastanza per questo lavoro. Se continuo così finirò per perdere l’udito.” fu il pensiero della giovane.

- Questo. Lo voglio. Quanto costa? – chiese Vera, occhi fissi ancora sul vestito.

La commessa si avvicinò per controllare e tornò con un’espressione di scusa. – Mi dispiace, signorina, ma l’abito è già stato prenotato. Non è più in vendita.

- Che cosa? Da chi?

- Dalla Duchessa Helena Jones. Sono spiacente. – rispose di nuovo l’altra ragazza.

Vera si sentiva crollare il mondo addosso. Ora che aveva trovato l’abito perfetto per lei, le veniva rubato da sotto il naso. Dalla smorfiosa che aveva incontrato il primo giorno, non di meno! Ma, in un modo o nell’altro, avrebbe avuto la sua vendetta.

Le sue tre amiche, che avevano assistito alla scena, corsero subito a consolarla.

- Non ti preoccupare Vera, va tutto bene. – disse Lucinda accarezzandole la schiena.

- Su, andiamo a prendere un gelato. – consigliò Iris, trascinandosi dietro Misty.

Vera annuì tremante, le lacrime negli occhi castani, e si fece strada verso l’uscita, appoggiandosi alle sue amiche.

 
Quindici minuti dopo …
 

Le quattro ragazze si trovavano al di fuori della gelateria del Grand Central Mall, con ognuna in mano un cono gelato.

Vera singhiozzava ancora leggermente, in una mano il suo cono alla fragola, nell’altra un fazzoletto di carta.

- Vedrai ce ne troveremo uno più bello. – la rassicurò Misty.

- Sì, e gliela faremo pagare a quella viziata di Duchessa! – concordò Iris con energia, mangiando il suo gelato.

- La faremo vergognare così tanto che si rintanerà in un buco e non uscirà più! – esclamò l’ultima delle ragazze, Lucinda.

- G-Grazie, ragazze. V-Vado in b-bagno a rifare i-il trucco. – disse la coordinatrice di Hoenn, buttando via il resto del suo gelato rimasto.

 
§ OOOOO | Pokèmon : Le Pietre del Potere | OOOOO §

 Città di Atlantopoli
Grand Central Mall – Bagni
[Agosto 8 | 14:15]

“Forse ho fatto bene ad uscire. Restare chiusa nella suite non mi avrebbe fatto bene.” Pensò Helena, leggermente più felice.

La Duchessa di Dynamis aveva deciso di fare un giro al centro commerciale, sperando di risollevare un po’ il morale. L’idea aveva funzionato, ed ora era un po’ più allegra di quanto non fosse la mattina.

La ragazza fece una veloce deviazione per il bagno, volendo essere sicura che il trucco non si fosse rovinato con le lacrime.

Spingendo la porta aperta, la giovane donna appoggiò la borsa al bordo di uno dei lavandini. Tirando fuori eye-liner e mascara, si mise al lavoro.

Cinque minuti dopo, il viso era perfettamente ordinato, neanche una sfumatura fuori posto.

“Eh sì, molto meglio.” pensò Helena, preparandosi ad uscire dal bagno dopo essersi ricontrollata allo specchio.

Giusto prima di girare la maniglia, la porta venne aperta di colpo da una ragazza dai capelli castani legati sotto una bandana azzurra.

Le due allenatrici si guardarono per un attimo, prima che il riconoscimento balenò negli occhi di entrambi, sostituito subito da due diverse emozioni: rabbia e sorpresa.

“Questa è una delle ragazze che abbiamo incontrato qui il primo giorno, una delle ex-amiche di Ash.” Fu il pensiero della Superquattro.

“Questa è quella cagna di Duchessa! E’ tutta colpa sua se non ho il vestito dei miei sogni! Non è giusto, tutti quei titoli e posizioni dovrebbero andare a me! Dovrei essere io una Duchessa!” furono i primi pensieri che attraversarono la mente di Vera.

Agendo sulle sue emozioni, la coordinatrice di Hoenn diede una forte spinta alla ragazza dagli occhi blu mare e dai capelli neri, facendola cadere a terra. Il contenuto della sua borsa si rovesciò su tutto il pavimento della stanza.

- Ehi, ma che fai?!

- E’ quello che ti meriti, stronza! – le urlò Vera, arrabbiata.

- Ma che cavolo dici?! Sei squilibrata?! – replicò Helena, alzandosi da terra e cominciando a raccogliere le sue cose.

- E’ colpa tua, cagna! Avevo trovato il mio vestito perfetto, ma tu me l’hai rubato!

“Sta facendo tutta questa scena per un vestito?!” si domandò la ragazza dai capelli neri. Certo, lei poteva essere una maniaca dello shopping, ma questo era davvero esagerato!

- Ma ti sei sentita?! Non puoi semplicemente prendere un altro vestito? – provò a calmarla Helena.

- No! Voglio quello che hai tu! – disse la bruna, suonando come una bambina di cinque anni.

- Non posso credere che sto perdendo tempo con te! Che stupida … - disse la Superquattro, mormorando l’ultima parte.

- Che cosa?! Come ti permetti! Cagna!

- Ah, io sarei la cagna? Beh, tu sei una scema!

- Imbecille!

- Imbranata!

- Negligente!

- Impedita! – le urlò di rimando Helena.

Ormai le due stavano urlando così forte che la Duchessa si meravigliava che nessuno all’esterno potesse sentirle.

- Ah, sì?! Beh, almeno io non sono un mostro! Scommetto che i tuoi genitori ti odiano, ecco perché sei una Superquattro! Rosso deve aver avuto pietà di te, così ti ha accettata! Scommetto che …

SMACK!

Il discorso della coordinatrice venne interrotto dal forte schiaffo dell’altra ragazza. Un segno rosso a forma di mano cominciò a formarsi sulla guancia destra di Vera, il calore bruciando la pelle.

Il silenzio si impadronì della stanza. Le due ragazze si fissavano, una attonita, l’altra furente.

Con le lacrime agli occhi, Helena prese la sua borsa e spinse via la ragazza bruna, uscendo velocemente dal bagno e sbattendo la porta chiusa.

La Duchessa e Superquattro di Dynamis uscì dal Grand Central Mall il più rapidamente possibile. La povera ragazza voleva solo trovare un angolo buio e nascondersi, sfogando il dolore dentro di lei.

“Forse non è stata una buona idea uscire …” pensò tra sé Helena.

Tutte quelle frasi crudele lanciate a lei, per di più il giorno della morte della sua famiglia. Era tutto troppo.

La ragazza era così distratta che non si accorse della persona davanti a lei, finendo per sbatterci contro.

Chiuse gli occhi, aspettandosi di cadere, ma due braccia forti la presero prima che toccasse terra. Esitante, aprì gli occhi. Si trovava tra le braccia di un ragazzo.

Alzò il viso, pronta a ringraziarlo per fermare la sua caduta,quando incontrò uno degli spettacoli più belli che abbia mai visto: due occhi neri come la notte …

 
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Città di Atlantopoli
Grand Central Mall – Bagni
[Agosto 8 | 14:35]

Intanto, nei bagni, Vera si era appena ripresa dallo shock di essere schiaffeggiata.

La ragazza corse allo specchio, guardando la forma dalle cinque dita impressa sulla sua guancia. Tracciò la sagoma, sibilando sotto il suo respiro.

“Questa non la passerà liscia, gliela farò pagare …” pensò la coordinatrice. I suoi occhi venne attirati da qualcosa di brillante sul pavimento. Un sorriso maligno si fece strada sul suo volto. “E so anche come fare …”
 
 
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Note d’Autore:
 
Ehi! Scusate il ritardo (ancora)!
Sinceramente, avrei potuto pubblicare questo capitolo Martedì, ma ho avuto un paio di impegni importanti.

Vi faccio anche notare che ho aggiunto la data del giorno e del mese in cui si svolge il capitolo, accanto all'ora. Il primo capitolo si svolge il 3 Agosto, per un totale di sette giorni in questi diciassette capitoli. Tranquilli, che sto riscrivendo i primi capitoli, quindi aggiungeròò tutti questi miglioramenti.

Allora, come vi è sembrato il capitolo?

Abbiamo visto Iris, Misty, Vera e Lucinda. E pure Helena! Abbiamo anche scoperto qualcosa sul passato oscuro di quest’ultima. Siete curiosi di sapere di più? Attendete il prossimo capitolo!
Chi sarà il ragazzo misterioso che ha salvato la Duchessa da finire col sedere per terra?
Credo di non avere accennato al titolo di Helena come Duchessa nei capitoli precedenti, ma li sto riscrivendo in questi giorni, così vedrò di aggiungerlo.
In parole povere, dato che Ash e Alyssa sono Principe e Principessa, ho deciso di fare Helena, Jude e Michael Duca/Duchessa. Ho letto da qualche parte che sono alcuni dei titoli più importanti dopo il titolo di principe.

E, infine, cosa avrà in mente Vera?

Grazie a nananime, Arya di Laurentis, Delfo11, white_chaos_dragon, Bankotsu90 e Legandary Fairy91 per aver recensito. Grazie, miei cari lettori!

IMPORTANTE: Ho visto che alcuni di voi mi stanno inviando alcuni OC, che purtroppo sono stato costretto a rifiutare a causa della mancanza di spazio, quindi colgo l’occasione per annunciarvi che non mi servono più degli OC. Grazie a tutti per la collaborazione.
 
Alla prossima,
Anakin Solo
 
 
 
 
 
   
 
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