EPILOGO
Un incubo. Si svegliò di scatto, mettendo una mano sul cuore per controllare i battiti. Le ricordò una situazione familiare, avvenuta secoli prima. Ci rise, pensandoci.
La luce filtrava dalle tende, intenta a darle il buongiorno. Sorrise e sbadigliò, toccandosi il ventre e dando il buongiorno a suo figlio, che sarebbe nato qualche mese più tardi. Si girò sul fianco sinistro e vide Kyoukei dormire beatamente accanto a lei.
-Buongiorno- sussurrò Freja, dandogli un bacio. Kyoukei mugugnò ed aprì gli occhi lentamente.
-Buongiorno amore- disse, sbadigliando.
-Mancano due mesi e diventerò mamma- sussurrò con trepidazione. L'idea la eccitava e spaventava allo stesso tempo. Era stata ben sicura della sua scelta quando fece l'amore con Kyoukei sette mesi prima e comunicargli di essere incinta l'aveva riempita di una gioia innaturale.
-Sarai una bravissima mamma- disse Kyoukei alzandosi dal letto.
-Lo spero- disse Frey con un sorriso.
Erano passati sei anni dal suo ritorno a Mausica e molte cose erano successe: aveva concluso i suoi studi, diplomandosi anche se con tre anni di ritardo. Era diventata una ranger, si era sposata con il suo Kyoukei, coronando anche quel sogno di vedersi in abito bianco, e ora stava per diventare madre. La Scozia l'aveva dimenticata da anni, anche se ogni tanto, continuava a scrivere quelle lettere a sua nonna, perché convinta fosse una maga anche lei e unico legame che voleva tenere. Lena non le parlava più da sei anni, non sentiva il bisogno dei suoi avvertimenti. Voleva solo vivere la sua vita nell'unico posto dove stava bene: tra le braccia del suo amato Idiotokei.
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e vabbé, mi sono divertita ad aggiornare oggi. Io ringrazio comunque tutti i lettori silenziosi, a chi è piaciuta e ha perso minuti del proprio tempo a leggerla. Se avete voglia di leggere anche l'altra che sto pubblicando mi farebbe solo piacere!
Un bacione
Lena