Tabella bianca, prompt a scelta libera: bugia (bianca)
Nelle puntate precedenti: XD
“Non
sapevo soffrissi il solletico,” dice, l'ilarità
palpabile nella sua voce, “lo terrò presente.”
“No!”
esclama lei, tornata padrona dei suoi spazi.
Kakashi si carica il
nukenin in spalla e ridacchia.
“Allora lo dirò agli
altri due.”
“Sensei!”
“Facciamo che se
riuscirai a dirmi qualcosa che non so, manterrò il segreto.”
Ep. 12
Morbido e spaventoso
Il suo parassita è
stato prima un pensiero morbido e spaventoso, dentro la sua testa,
poi un virus allo stomaco, appena le nausee hanno destato domande, e
poi un gamberetto che ha visto su un monitor al buio, in un ufficio
vuoto, di notte.
Il gamberetto fluttua nella sua pancia travestito
da virus per diverse settimane, lei passa dall'euforia all'ansia
apocalittica in pochi secondi, e quando ci sono missioni fa in modo
di essere oberata all'ospedale; con operazioni quando può e
con scartoffie arretrate, lasciate lì apposta, quando non ha
alternativa.
Si sente bene quando discute di medicina, mentre
cerca un modo per curare un paziente con una patologia rara, è
nel suo ambiente e si sente a suo agio. Per questo Tsunade la coglie
di sorpresa.
La donna porta invece un foglio sulla scrivania e
sorride. O, meglio, sogghigna.
“Shizune, indovina chi di voi
due è incinta?” dice, sventolando l'esame.
Sakura
spalanca gli occhi, Shizune si volta verso di lei con un'aria
commossa.
“Sakura, questa gente lavora per me, pensavi
davvero che mi avrebbero tenuto all'oscuro di una tale notizia?”
ridacchia. Shizune è incredula ed emozionata, la stritola
mentre si congratula.
Lei non sa cosa dire, Tsunade si alza e le
va incontro, la abbraccia, ride, le accarezza la testa.
Poi
Shizune legge l'esame, mentre Sakura balbetta che c'è
dell'altro.
Kakashi si blocca a metà
passo, appena entra. Il suo appartamento puzza di paura e lui si
guarda intorno circospetto.
“Sakura?”
Lei è
sul divano con la testa tra le mani, lui si siede sul tavolino basso
davanti.
“Kakashi, devo parlarti.” Poi sospira, chiude
gli occhi e respira lentamente.
“Sei incinta,”
piagnucola lui subito, fintamente agitato, facendole spalancare gli
occhi. “Mi dispiace non avertelo detto prima, ma avevo paura
che tu scappassi con un uomo che non sta per diventare padre.”
Lei
boccheggia, rossa e agitata. Lui ride e la abbraccia di slancio.
La
sua spalla è un po' ossuta, ma odora di casa, Sakura ci si
struscia contro.
“Da quanto te l'eri preparata?”
borbotta, contro la divisa, chiedendogli in realtà da quanto
lo sappia.
“Da Kiri.”
Sakura geme al pensiero che
il suo team ne sia al corrente da così tanto.
“Non
l'ho detto a nessuno, sono stato bravo, vero?” sorride.
“Mi
dispiace,” mugola lei. Non si era accorta di averlo privato di
qualcosa.
Kakashi le dà un bacio sulla tempia e continua a
stringerla.
“L'importante è che tu abbia avuto il
tempo che ti serviva.”
Sakura vorrebbe dirgli che, se lui
non fosse stato così gentile e premuroso, lei avrebbe avuto
meno attacchi di panico a matrioska, considerato che-
“Ti
ricordi la nostra scommessa?” dice, colta da un flash di
ricordi.
Lui non deve nemmeno pensarci, è un uomo paziente
ma curioso e aspetta da molto che lei faccia la sua mossa.
“Hai
ancora da dirmi qualcosa che non so?” celia.
Sakura
annuisce, strofinandosi ancora sulla sua divisa, giacché sono
ancora abbracciati.
“Sono due, i bambini.”
Kakashi
spalanca gli occhi. Deglutisce. Sorride, teso.
“Meeh... Hai
vinto.” ridacchia.
500 parole
Eccomi qui! Sono in un super ritardo tale che quasi quasi sono in anticipo per la volta dopo. Però meglio tardi che mai, ecco. Poi non è stata tutta colpa mia: Sakura non voleva saperne, di dirlo a Kakashi! Mica potevo obbligarla. Uu
Grazie Ila per il betaggio. <3