Serie TV > Grey's Anatomy
Segui la storia  |       
Autore: Lila_88    14/03/2016    1 recensioni
Christina lascia Seattle per dare un taglio al passato e ricominciare da capo. Ma, certe volte, il passato non da pace e ti gioca degli strani scherzi. Ed è così che nella vita di Christina si riaffaccia una vecchia conoscenza, mai dimenticata. (inizio nona stagione)
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cristina Yang, Izzie Stevens, Owen Hunt, Preston Burke
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nona stagione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 15


Burke era appena uscito dalla sala operatoria, quando la vide. Christina era a pochi passi da lui, intenta a parlare con uno specializzando. Quando il giovane si allontanò, Burke le fece un cenno di saluto. Christina sospirò, poi si avvicinò a lui. Erano passati due giorni da quando Owen e Meredith erano tornati a Seattle. Da allora non aveva più visto Burke e Izzie, che avevano turni diversi dai suoi.

“Ciao.”
“Ciao. Senti, io volevo scusarmi per come si è comportato Owen a casa vostra.”
“Oh, non preoccuparti. Izzie sa essere veramente testarda. Sapevo che non doveva portare avanti l’idea della cena.”

Preston e Izzie avevano continuato a litigare a tale proposito per il resto della serata, mentre riordinavano casa. Dovevano ancora chiarirsi, a dire la verità, ma non intendeva parlarne con Christina.

“E come sta adesso Owen?”
“E’ tornato a Seattle.”

Burke annuì. Esitò un attimo, prima di parlare.

“E fra voi come vanno le cose?”

Christina aprì la bocca, poi la richiuse senza dire niente. Non riusciva ancora a credere che Owen avesse parlato di divorzio. Certo, lei gli aveva detto che aveva tutto il diritto di volersi sentire libero da lei, tuttavia era stata colta impreparata nel momento in cui Owen le aveva comunicato che voleva il divorzio. La cosa l’aveva confusa, e non poco.

“Non ne ho idea. Penso che sia finita, ma non so come prenderla. Forse è quello che pensavo che ci servisse, ma adesso non ne sono così sicura.”

Fu lei la prima a sorprendersi per avergli fatto una confessione simile. Non pensava che sarebbe riuscita a parlare di certe cose con Burke. Lui cercò di scacciare via l’improvviso disagio che provava a sentirla parlare del suo matrimonio e si schiarì la voce.

“Come sei messa? E’ quasi ora di pranzo, se sei libera, possiamo mangiare qualcosa insieme.”

Christina annuì, un po’ stupita da quella proposta, ma per la prima volta da mesi abbastanza a suo agio con qualcuno da potersi sentire libera di parlare liberamente. I due si allontanarono insieme e Izzie fece appena in tempo a nascondersi dietro un angolo per non farsi sorprendere a sbirciare la loro conversazione. Non voleva affrontare Preston, con il quale le cose non stavano  andando nel migliore dei modi, dopo la cena.

/***/

Meredith alzò gli occhi al cielo, quando Alex le passò davanti ignorandola completamente. Stufa di tale atteggiamento, decise di seguirlo.

“Per quanto tempo ancora hai intenzione di tenermi il muso?”
“Non ti tengo il muso, non ti prendo minimamente in considerazione.”
“Ah, grazie tante, questo mi fa sentire meglio!”

Alex si fermò, voltandosi di scatto per fronteggiarla.

“Che cosa ti aspetti da me, Meredith? Tu sai quanto ho sofferto dopo che Izzie è sparita in quel modo! Avresti potuto almeno accennare alla sua presenza!”
“Ti ho già detto che mi dispiace, quante volte dovrò ripetertelo?”
“Puoi anche smettere di farlo, perché ormai non ha più importanza!”
“Vuol dire che mi perdoni?”
“Vuol dire che non voglio più parlarne! Stammi alla larga per un po’, ok?”

Alex si allontanò, mentre Meredith sbuffò.

/***/

Seduta sul comodo divanetto della saletta riservata ai medici, Izzie era immersa nei suoi pensieri. Poco prima aveva notato una strana intesa fra il suo fidanzato e Christina, che avrebbe potuto preoccuparla se non avesse avuto la testa altrove. Negli ultimi giorni, continuava a tornarle in mente lo sguardo che Alex le aveva lanciato prima di andarsene. Era uno sguardo arrabbiato, ferito e profondamente deluso. Lei non si era aspettata che rivederlo le avrebbe fatto un tale effetto, ma doveva ammettere che non riusciva a pensare ad altro. Sapeva che aveva bisogno di aggiustare le cose con Burke, prima che fosse troppo tardi, prima cioè che il distacco che si stava creando fra di loro diventasse un problema insormontabile. Eppure, riusciva solo a pensare ad Alex. Doveva trovare un modo per toglierselo dalla testa, ma non era facile. Prima di mettersi con Burke, aveva spesso pensato di chiamarlo. Non andava fiera di come le cose erano finite e sentiva che avrebbe dovuto regalare alla loro storia una fine più pacifica e matura. Qualcosa nello sguardo di Alex, però, le aveva fatto capire che non sarebbe stato possibile.

/***/

Owen continuava a girare fra le dita il biglietto dal visita dell’avvocato divorzista che si era procurato tramite un’infermiera. Appena rientrato dalla trasferta nel Minnesota era la prima cosa a cui aveva pensato, avviare le pratiche per il divorzio. Poi ci aveva dormito su e, dopo, le sue sicurezze avevano iniziato a vacillare. Forse non avrebbe più riavuto indietro la donna che aveva sposato, ma si era reso conto che non sarebbe stato facile separarsi da Christina. Forse avrebbe dovuto assecondare l’impulso della rabbia e chiamare subito l’avvocato, ma ormai quella era svanita e lui si sentiva in un limbo. Esattamente come si sentiva prima di rivedere Christina in Minnesota. La sua parte razionale sapeva che il divorzio era la scelta più logica, in quel momento. Gli avrebbe permesso di mettere un punto a tutta quella storia e ripartire da capo. Eppure, nonostante tutto, sapeva che il suo amore per lei era ancora tanto forte. Owen lasciò cadere il bigliettino sul tavolo e si prese la testa fra le mani. Cosa poteva fare?

/***/

I venti minuti che avevano trascorso pranzando erano stati i più tranquilli degli ultimi giorni per entrambi. Avevano parlato del più e del meno, rilassandosi come non capitava loro da un bel po’. Christina era riuscita a staccare la spina da tutti quei pensieri che riguardavano Owen  e la loro situazione, mentre Burke sembrava aver ritrovato un po’ di serenità. La sua relazione con Izzie era sempre stata spontanea e facile al dialogo, ma ultimamente stava diventando sempre più chiusa e tendente a continui fraintendimenti. Fu quando il pensiero di essere tornata a qualche anno indietro, quando era solo una specializzanda e viveva i suoi momenti felici con Burke, attraversò la mente di Christina, che la donna si riscosse e parve rendersi conto di quanto veramente paradossale fosse quella situazione. Il suo sguardo si accigliò e lei iniziò a raccogliere le proprie cose dal tavolo.

“Che succede?”
“Scusami, mi sono appena ricordata che devo dare un’occhiata ad alcune cartelle, per gli interventi dei prossimi giorni.”

A Burke non era sfuggito il repentino cambio di umore della dottoressa.

“Sei sicura che va tutto bene?”
“Certo. Adesso devo andare.”

Burke la guardò allontanarsi a passo svelto senza capire quale fosse il motivo di tanta fretta. Sembrava proprio che lei volesse allontanarsi da lui il prima possibile.


  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Grey's Anatomy / Vai alla pagina dell'autore: Lila_88