Fanfic su attori > Cast Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Spensieratezza    14/03/2016    5 recensioni
Jared vive una relazione d'amore con Misha ma il loro rapporto sembra ormai alla fine. E poi nella loro vita entra Jensen a mischiare le carte dell'amore. La domanda è: Jensen troverà degli amici, un amante o un fidanzato?
Genere: Erotico, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jared Padalecki, Jensen Ackles, Misha Collins
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Misha, Jensen e Jared uscirono nel piccolo cortiletto fuori dal ristorante, passando per la portafinestra per poter parlare indisturbati. Misha indicò il grazioso gazebo che stava nel cortiletto.

“ Sediamoci lì, staremo più comodi.” Disse, senza aspettare una risposta.

Jensen aveva ancora una faccia irritata e Jared gli sorrise conciliante, stringendogli la mano per addolcirlo. Funzionò. Jared riusciva sempre ad addolcirlo.

Si sedettero di fronte a Misha. Era una bella giornata. Perfetta per un matrimonio.

Troppo perfetta per litigare.

“Mi rendo conto di esser stato imperdonabile. Anche dopo quello che era successo…tra noi tre..” disse Misha indicando sé stesso e loro. “Ho sbagliato a respingervi. Ma sono…umano…” disse Misha.

“Che cosa vuol dire questo?” chiese Jensen.

Misha sospirò, fece una piccola pausa e disse:

“Ascoltarvi era la cosa giusta da fare, ma non la feci, perché…vedervi mi faceva sentire in colpa.”

Jared e Jensen rimasero basiti davanti a quell’esternazione così imprevedibile da Misha. Li spiazzò.

Misha continuò tenendo la testa bassa:

“Ho imparato una cosa nella vita…che quando qualcuno fa un grande torto a qualcun altro, è più facile per lui allontanarlo, piuttosto che chiedergli scusa, perché rivedere la persona che hai ferito, ti fa sentire piccolo, ti fa sentire in colpa, ti fa sentire male e le persone non vogliono stare male…quindi le persone allontanano coloro che hanno ferito, perché vederli li fa sentire in colpa. Ed era esattamente quello che è successo a me.” disse Misha.

“Non pensi più che ti abbiamo preso in giro?” chiese Jensen.

“No e probabilmente non l’ho mai pensato…ea qualcosa che dicevo per rabbia. Anzi, sono io a dover chiedere scusa…” disse Misha.

Non era abbastanza e lo sapevano tutti e tre. Jensen finalmente parlò e disse:

“Misha, io non voglio infierire su qualcuno che chiede scusa in maniera umile e ammette i propri sbagli, l’unica cosa che voglio è quello che volevamo entrambi dall’inizio, chiederti, perché?”

Misha lo guardò sorridendo sincero.

“Perché?” chiese ancora Jensen calmo. “Avevi Jared, avevi me…e hai deciso di tradire entrambi…posso capire io perché ero…l’altro…ma…Jared? Non riesco proprio a vederlo come un ragazzo che merita di essere tradito…se esiste qualcuno che lo meriti, chiaro!” disse Jensen.

Misha annuì. “Volete sapere perché vi ho…tradito…” disse Misha.

“Sì. Ovvio, non che ora siamo…dispiaciuti…voglio dire, quello che è successo ha fatto sì che ci ritrovassimo e che stessimo insieme, quindi in fin dei conti..però proprio non abbiamo capito…” disse Jensen.

Misha si alzò in piedi, pronto per fare la sua confessione.

“Quello che sto per dirvi, promettete che non mi riderete in faccia, ma che crederete a qualsiasi cosa io dirò? Promettete di prendermi sul serio?”

Jared e Jensen annuirono.

“Forse vi ho tradito perché…voi due eravate destinati a stare insieme.” Disse Misha.

“Cosa???” chiesero increduli Jared e Jensen.

“Misha…non andiamo bene…per niente…ti abbiamo chiesto una risposta sincera..e te ne vieni fuori con aforismi da…” disse Jensen scuotendo la testa deluso.

“No, no, ascoltatemi, è davvero così. So che…è difficile da credere…e so che pensate che…ho agito in questo modo per un peccato di lussuria…o di bastardaggine o perché mi mancava qualcosa…ma la verità è che mi piacevate davvero…entrambi. Vi volevo bene e per un tempo vi ho anche amato.”

Jared e Jensen continuarono a guardarlo non capendo bene dove volesse andare a parare.
“Ma…sentivo…qualcosa…qualcosa di sbagliato…quando stavo con Jared…e anche quando stavo con te, Jensen. Non eravate…voi. Eravamo….noi…io e Jensen…e io e Jared… io sentivo..avete presente quando si dice che si sente che la persona che ti è vicina, non è la persona della vita? Io percepivo questo…sentivo che tu avevi me, Jared, ma non era giusto…io avevo Jensen, ma sentivo che non era giusto. Sapevo che non ero io la persona della vita per voi e quindi non potevo esservi….fedele.” disse MIsha.
 

Rimasero in silenzio, cercando di metabolizzare quello che Misha aveva detto loro.

“Perché…non ci hai detto tutto questo quando siamo venuti a cercarti, invece di insultarci e mandarci via in malo modo?” chiese Jared.

“Ve l’ho già spiegato. Mi vergognavo. Sapevo di esser stato una merda e che molto probabilmente se non mi avreste scoperto io avrei continuato. Come potevo fare a guardarvi in faccia e dire come mi sentivo e perché l’ho fatto? È assurdo il discorso che ho fatto…voglio dire…io stesso ci ho messo tanto tempo a metabolizzarlo, a capirlo” rise Misha…”e altrettanto tempo ad avere il coraggio di confessarvelo. Non era facile neanche per me, capire.” Aggiunse poi.

“E intanto erano passati due anni..” disse Jensen.

“E intanto erano passati due anni…” confermò Misha.

“Misha…non lo so. Quello che ci hai raccontato è…assurdo…noi non abbiamo più rancore per te e anzi, forse hai ragione. Forse tutti abbiamo in parte una colpa, perché se tu ti vergognavi perché vederci ti faceva sentire in colpa, forse anche noi ci vergognavamo.” Disse Jensen.

“Voi??” si stupi Misha.

“Sì, noi, perché se da una parte eravamo arrabbiati con te, poi abbiamo parlato anche tra di noi e ci siamo chiesti più volte se dovessimo per forza quasi forzarci ad odiarti, inconsapevolmente, per non sentirci in colpa perché da un lato eravamo contenti che..lo avessi fatto..” disse Jensen.

“Perché io ho fatto da collante tra di voi.” Disse Misha sorridendo.
 

“Jared, Jensen, la carn…oh…tu…” disse la mamma di Jared, bloccandosi e guardando Misha con sguardo astioso.

“è tutto a posto, mamma. Misha è arrivato in pace. Andiamo. Voi venite?” chiese Jared portando la madre dentro che continuava a guardare male Misha.

Jensen e Misha annuirono.
 

Non sapevano che dopo il dolce ci sarebbe stato un altro momento molto toccante.
 
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Spensieratezza