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Autore: rora02L    18/03/2016    6 recensioni
Parodia da me scritta dell'omonimo romanzo scritto da Steve Harvey, cedo i diritti di alcune idee a lui, ma molte cose verranno rimaneggiate e ridicolizzate dalla sottoscritta pazzoide romanticosa. Si accettano idee e suggerimenti, non vuole essere una vera e propria guida sul mondo della seduzione e dei rapporti di coppia, ma spero di dare qualche spunto ... e sottolineo che le cose che scrivo non sono oro colato ... prendetele con le pinze.
Genere: Comico, Parodia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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6. Oh Romeo, Romeo…

 

Dato che nessuno di voi ha recensito, protestato o mi ha ancora denunciata a qualche associazione per le pari opportunità o organizzanti sfilate pro amore libero, ho deciso di scrivere questo capitolo come io lo avevo pensato, in barba al povero autore di “Act like a Lady, think like a Man”.
Ed ecco a voi quindi le più grandi storie d’amore della letteratura e della storia. Ma evidenzierò soprattutto le cose negative di queste relazioni, dato che agli scrittori (e ne so qualcosa anche io) non sembra piacere il lieto fine. O per lo meno una storia normale senza tragedie, intrighi, tradimenti e morti svariate.
Come avrete capito dal titolo, dato che siete tutti dei piccoli Sherlock Holmes dal grande fiuto deduttivo (se non lo avete capito, è sarcasmo… sto parlando anche con te, Sheldon Cooper), in questa lista ci sono anche loro due: Romeo e Giulietta. Hanno l’onore di detenere, per me, il primo posto tra le storie d’amore più lette ed amate del pubblico (femminile e non). Ma andiamo per ordine, mi sembra la cosa più giusta.
Ecco il mio personale elenco, diciamo una top 10 delle migliori e più famose coppie di tutti i tempi:

- 1° posto: Romeo e Giulietta. Penso che non debba nemmeno stare a ricordarvi la loro storia d’amore, dato che vi ritengo delle persone con un minimo di cultura generale (in caso contrario… vi prego, fatevela una cultura, non dovete per forza leggere, ci sono anche una miriade di film). Passerò dunque alla fase “critica” senza ulteriori indugi.
Iniziamo dalla giovane Giulietta, che si innamora di Romeo al primo bacio. Ma cara donzella, non sai nemmeno chi diavolo sia. Ma fin qui ci starebbe anche. Ma sposarvi dopo poco tempo, per non parlare delle volte in cui l’atletico Romeo scavalcò il tuo bel balconcino… dai, ragazza, un minimo. Posso capire che altrimenti ti sposavi con un altro, ma non penso che sapeste già che sareste morti da lì a breve.
Ora passiamo a Romeo, che si innamora così in fretta che in confronto un jet privato è lento. Cavolo, sei stato fino al giorno prima con Rosalina e vai ad una festa, forse già col chiaro intento di rimorchiare qualche bella donnina. E cosa accade? Ti innamori dopo una frazione di secondo, senza più pensare alla ragazza precedente. Ah, penso che potevi anche non struggerti tanto per lei, mi sa che ti passa in fretta l’innamoramento.
La ciliegina sulla torta: tu che ti ammazzi per Giulietta. Ma sei scemo? Pensi che lei avrebbe approvato? Non sarebbe stato più sensato cercare di vivere anche senza di lei, magari sistemando le faccende in sospeso tra i vostri testoni di genitori? Ma no, troppo difficile, meglio ammazzarsi. Personalmente adoro questa storia, soprattutto per la poesia delle parole di Giulietta, in cui si sente tutto l’affetto e l’amore che prova per quella rosa con un nome amaro che è Romeo.
Perché sei tu Romeo? Eh, bella domanda… pare che l’autore o Cupido si divertano a complicare la vita a voi, poveri personaggi o persone reali. Mai un amore semplice, vero Will? (mi sto riferendo a William Shakespeare, ormai siamo amici… batti il cinque, Will!)

- 2° posto: Dante e Beatrice. Questa anche è una delle miei preferite. La mia professoressa di italiano del liceo si divertiva in modo disumano e quasi sadico a dare dello sfigato al nostro amato poeta (io lo adoro, poi vedete voi). Non aveva tutti i torti, diciamocelo: era un grande sfigato. Insomma, sbavava dietro a Beatrice manco fosse l’unica donna sul pianeta e lei nemmeno se lo calcolava, anzi. Lui, da vero uomo virile, va a parlarle e cosa succede? Sviene. Sul serio, amico… svieni?! Ma dove cavolo hai la testa, come pretendi che lei sappia della tua esistenza e dei tuoi sentimenti verso quest’angelo se non riesci manco a spiccicare parola con lei? E dove sono finiti i tuoi attributi da uomo? Venduti per un biglietto andata e ritorno per il tour “Cosa accadrà quando creperò” ? Io capisco che tu, mio carissimo Dante, sia un animo puro, nobile, sognatore e tutto il resto e che l’amore platonico sia il più puro di tutti, ma… un po’ di concretezza, per Diana! (ho letto troppo “I tre moschettieri”, scusate)
Poi quella sventola di Bea si sposa e ti sposi anche tu. Ma no, lei rimane comunque una santa angelica inviolabile, la bellezza formato essere umano e tu continui ad amarla, a modo tuo. Sai, Dante, guarda avanti e cerca di lasciare il passato nel tuo didietro! (non ho potuto resistere, scusate per la citazione… chi non l’ha capita, non ha avuto una infanzia degna di essere chiamata tale);

- 3° posto: Esmeralda e Febo. Ora distruggerò la vostra infanzia, se non sapete già che il capitano delle guardie in questione è un bastardo, stronzo ed egoista, oltre che codardo e senza un cuore. Già, la Disney ancora una volta ci ha indorato la pillola, ma nel racconto di Hugo non funziona così. Signori e signore, Esmeralda muore. Ed il povero Quasimodo si seppellisce con lei, perché non ha nessun’altro da amare e con lei, almeno, morirà felice. Questo è amore. Per non parlare del primo appuntamento tra la gitana ed il fustacchione Febo: in una specie di bordello, lui voleva soltanto fare zum zum e saluti a tutti, mentre la povera Esmeralda era veramente innamorata di lui. Tanto che il suo ultimo pensiero, prima di morire, è sul fatto che Febo è ancora vivo e con lui vivrà il loro “amore”. Povera piccola, si è innamorata di un bastardo senza cuore: io odio Febo, ditemi quello che volete ma sta cosa non cambierà;

- 4° posto: Jack e Rose. Qui sono io ad essere una grande ignorante in materia: non ho mai visto Titanic, per questo loro sono “scivolati” al quarto posto (mentre “Notre Dame de Paris” l’ho letto). Quindi scusate se non sono più in alto. Che dire, la solita storia d’amore tra la bella riccona ed il poverastro pittore, l’artista incompreso. Ma per carità, Jack! Prenditi una pala e spala un po’ di carbone, magari guadagni di più e puoi comprare un mazzo di rose a Rose (scusate il bruttissimo gioco di parole, oggi sono sadica).
Ma arriviamo alla questione principale, la domanda che per molti anni mi ha assillato: come cavolo è possibile che solo Rose la cicciona potesse stare su quel maledettissimo pezzo di legno? Mi scuso, ma non poteva reggersi con una mano e fare un poco di spazio al suo amato Jack? No, no… certo che no, il pezzente deve morire. Bell’insegnamento. Ancora non capisco come sia possibile. Forse era un pezzo di legno microscopico, non ne ho idea. Ma sta di fatto che, per me, una soluzione doveva esserci. Rose, usa il cervello oltre al resto del corpo;

- 5° posto: Paolo e Francesca. Un delle storie che più mi piacciono, ma che ho scoperto essere più profonda di come Dante l’ha scritta a noi, per mancanza di tempo presumo (stava sbavando pensando alla Bea). In pratica, Francesca è stata ingannata per sposare il fratello del bel Paolo, quindi lei era da sempre stata innamorata di lui. Ma Paolo, signori e signore, era sposato, ahimè. Quindi niente.
Loro due mi fanno molta pena, se devo dire la verità, quindi non sarò troppo cattiva con loro. Anzi, li lascio in pace negli Inferi, dove Paolo ha perso la lingua… sospetto che Cerbero se la sia mangiata come stuzzichino per la merenda delle quattro;

- 6° posto: Francesco e Laura. Molti di voi adesso si staranno chiedendo chi diamine sia Francesco, ma miei cari… sto parlando del temutissimo Petrarca, arci nemico di Dante. Che poi, non è che avesse più attributi del suo rivale. Il caro Francesco era uno che da giovane pensava solo a divertirsi e bighellonare e, una volta spesi i money, si ritrova senza nada. Che fare? Ma perché non farsi prete, no? Soldi, vitto, alloggio ed anche una vita tranquilla, dedicandosi allo spirito e alla preghiera. Sì, certo, ci vogliamo credere Fra. Finché non arriva quella bella pulzella di nome Laura, dai ricci d’oro ed i modi dolci, che sente le tue orribili messe senza cuore. E tu ti innamori. Inizia così una battaglia interiore tra i doveri religiosi e l’amore che trabocca per la bella Laura (siamo sicuri?). Anche qui finisce in tragedia, con lei che muore di peste (mi sembra giusto).
La mia professoressa odiava questo poeta, mentre io mi divertivo a vedere come usava il mio nome nei suoi testi, infilandolo qua e là. La scelta è caduta su Laura, che deriva da “alloro” (“laurus” in latino), quindi era più probabilmente un riferimento alla poesia. Non posso odiarlo perché, grazie a lui, non esiste solo “Laura non c’è” come componimento poetico col mio nome, perdonatemi se sono di parte;

- 7° posto: Eros e Psiche. Non so se tutti voi lo sapete, ma Eros è sposato. Con una figlia, di nome Voluttà. Io penso che Psiche sia una delle donne più agguerrite ed intrepide della letteratura greca e latina. Attraversa mille peripezie per ricongiungersi al suo amato marito, uomo che amava anche senza averlo mai visto in volto. Poi dopo… beh, chi non adorerebbe un angelo come Eros?
La madre di quest’ultimo, però, non accetta una mortale come sposa del suo dolce figlioletto che, mentre la moglie è in giro per gli Inferi a cercare di far contenta la suocera, se ne sta a piangere per le sue alucce rotte. Ma almeno poi va a salvarla e si impone sulla madre, quindi glielo concedo. Psiche è un personaggio molto interessante ed il loro amore è uno di quelli che va contro ogni difficoltà e sfida, nonostante sia ardua ed impossibile per un umano: rispetto, sorella;

- 8° posto: Heathcliff e Catherine. Come dimenticare “Cime Tempestose”, uno dei pochi libri che mi ha fatto piangere come una fontana. Lui, così scontroso ed irascibile, ma innamorato alla follia di lei, che ne è a tratti spaventata ed attratta. Il loro amore va addirittura oltre la morte, oltre ogni cosa.
Anche qui, le cose sarebbero state più semplici, se lui avesse avuto un carattere meno schifoso e più money. Ma non sarebbe stata una tragedia romantica.
Heathcliff è il tipico uomo tenebroso che fa svenire molte donne ai suoi piedi, anche se io preferisco i tipi opposti. L’eroe cattivo, villano, ma alla fin fine buono ed innamorato, così tanto che non dimentica la sua Catherine nemmeno quando lei muore. Una storia che avrebbe potuto avere un lieto fine;

- 9° posto: Odette ed Erick. Loro li ho presi impropriamente, diciamo, dal balletto de “Il lago dei cigni.” Storia per certi versi molto simile a quella de “La sirenetta”, con un finale ugualmente tragico se restiamo fedeli alla versione in cui Odette, dopo aver visto Erick giurare amore eterno ad Odille, che ha assunto le sue sembianze (il cigno nero, per intenderci), lei si butta giù da un burrone, avendo perso per sempre la speranza di tornare umana ed il suo amato principe. Anche in questo caso, trovo molto sospetto che Erick non si sia accorto dello scambio di persona. Va bene che aveva lo stesso corpo di Odette, ma non ti sei manco accorto che magari avevano gusti diversi, modo di parlare diverso o ricordi diversi? No, facciamo un giuramento d’amore eterno a cuor leggero, per poi accorgerci che la ragazza è quella sbagliata. Stupido. E, dato che ormai lo abbiamo nominato, discorso simile vale per il principe de “La sirenetta”. Penso fosse palese che Ariel ti moriva dietro, mio caro principe. Talmente tanto da essersi suicidata, pur di non ammazzarti… no comment;

- 10° posto:… Katniss e Peeta. Molti ora mi linceranno, ma a me loro due piacciono… soprattutto Peeta. Il suo trovo sia un amore incondizionato, nonostante tutte le brutte sorprese che la mora gli ha fatto passare. Persino dopo il depistaggio, si rende conto di averla amata moltissimo. Tanto che avrebbe preferito farsi ammazzare, piuttosto che vederla morta. Per ben due volte.
La cosa che più mi fa apprezzare l’attaccamento del ragazzo del pane è il fatto che lei, invece, sembra un robot i cui unici sentimenti sono per la sorella… mica facile amare una così.

Vorrei poter aggiungere Shrek e Fiona, anche se non sono della letteratura, quindi li infilo qua… (sono l’autrice, io posso!) Mettiamoci nei panni inizialmente della bella principessa che, per amore, rinuncia ad ogni comfort, alla sua famiglia ed alla vita che aveva vissuto fino ad allora, nonché al suo bell’aspetto per stare con l’orco che l’ha salvata.
Ha cambiato la sua vita radicalmente per lui, diciamo anche totalmente. Ed anche Shrek sarebbe stato disposto a farlo per lei: io, fossi un orco, mica rinuncerei a puzzette a manetta ed a spaventare i contadini coi miei urli feroci. Anche questo è vero amore, che va oltre l’aspetto e quello che la gente pensa.
Li ammiro. Peccato non siano reali.

Ora mi chiederete: a che scopo tutto questo? Per imparare dagli altri. Imparare quale sia l’amore, il suo prezzo ed il giusto modo di viverlo. Non annullatevi per la persona che amate, perché dovrebbe amare ogni parte di voi. Il cambiamento, in una relazione, è inevitabile, ma non deve essere forzato. Non dovete mai cambiare per compiacere l’altro, restate fedeli a voi stessi e a ciò in cui credete. Non buttate al vento la vostra vita per un amore, che sia o meno corrisposto. Perché ci sarà sempre qualcuno che vi ama o che vi amerà, la vita è troppo preziosa per essere gettata via.
Non sarà facile, per nulla. Ma le cose migliori, per ottenerle, devono essere pagate. Bisogna impegnarsi per mantenere una relazione, giorno per giorno. Se prendete una delusione, non arrendetevi: la vita va avanti. Non ci si può fermare, perché lei non aspetta: i minuti, i giorni, i mesi e gli anni scorrono, come la sabbia in una clessidra.
Non è giusto sprecare le nostre energie ed i nostri sentimenti con persone che non sanno apprezzarli o non li ricambiano. Fate un favore a voi stessi ed imparate a mettere voi come prima cosa. Ogni donna è una perla, va trattata come una principessa ed un gioiello inestimabile. Ma dovete essere voi per prime a trattarvi così e a pretendere di farvi trattare con rispetto ed amore. E voi, maschietti: azzardatevi anche solo a far piangere una donna. Come c’è scritto nella Bibbia, la donna è nata dalla costola dell’uomo per essere protetta ed amata, non usata e mal trattata.
Questo capitolo era stato pensato anche in vista della festa delle donne, scusate il ritardo, ma penso che il messaggio valga anche per tutti gli altri giorni. Datevi importanza, il vostro sorriso vale più di ogni altra cosa su questo mondo.
Siate forti, coraggiose ed intrepide. Non abbattetevi per un amore finito male, ci sono molte altre cose per cui vivere. E molti altri anni davanti a voi. Meritate di conoscere il sorriso del vero amore e di sentire le carezze di un uomo che vi ama. Ovviamente lo stesso discorso vale per gli uomini, che non sembra, ma sono molto sensibili a volte.
Il primo passo per amare nuovamente è guardarsi allo specchio ed amarsi, almeno per un minuto al giorno. Ognuno di noi è unico e si deve amare.

Scusate il polpettone filosofico che è venuto fuori, ma era necessario al mio equilibrio emotivo. Spero che ugualmente vi abbia fatto piacere questo capitolo.
Ho una ulteriore categoria da aggiungere al primo capitolo, anche se per me potrebbe essere una sottocategoria, indicata dalla lettrice NatalieRiver182: “l’uomo depiloso” (se un bambino può usare “petaloso”, io uso “depiloso”). Lo metterei come sottocategoria dell’uomo che non si capisce bene da che parte stia. Avete presenti quegli insopportabili ometti perfettini dalle braccia più rasate di voi, che portano una borsettina a tracolla e la madre di ogni incubo: i risvoltini! Io avevo un amico dichiaratamente omosessuale che odiava anche lui i risvoltini e si chiedeva sempre come mai i cacciatori di vongole fossero presenti in ogni dove anche d’inverno.
Vi prego, firmate la petizione contro i risvoltini: fatelo per le caviglie dei vostri figli.
Con questo ho concluso, mi ci voleva proprio questo capitolo. Ed il prossimo sarà una sorpresa, anche se ho già qualche idea malvagia. Ringrazio chi ha letto, sperando di ricevere qualche recensione, consiglio, critica o altro.
Vi invito a scrivermi la vostra coppia preferita, di qualsiasi tipo (sperando di conoscerla). Le migliori verranno citate nel prossimo capitolo. A presto e grazie per la lettura!

Rora

  
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