-non ne ho la minima idea- rispse secca l’amica aprendo il getto della doccia.
La bionda si sitemò frettolosamente l’asciugamano che le cropiva il busto prima di ricominciare a battere il pugno sulla porta.
-ma la smetti per cortesia?? vuoi spaccarmi i timp....- purtroppo, la rossa, mentre apriva la porta, e urlava questa frase, si prese un enorme pugno/busso sulla fronte... la piccola Liz si era scordata di smettere di bussare...
-ma sei idiota??- la rossa di rialzò dal pavimento umido del bagno.
-scusa!! oddio! ti ho fatto male?- la bionda alzà le braccia verso la fronte dell’amica, cercando di rimediare.
-tu che dici? poi la faccia, se continui così, mi diventa come la ragazza senza culo che cavolo!!-, Ally sbuffò e si lasciò cadere dalla testa il turbante di asciugamani, facendo cadere i suoi boccoli rossi e fradici sulle spalle.
-tz.....scusami! comuqnue di viso è carina quella ragazza..poretta!!- esclamò Liz mentre spingeva col pollice sul livido sulla fronte delll’amica.
-ahia! che cavolo..mi pulsa..dici che moriò?-
-ma smettila!- Ally si sistemò i capelli dietro le spalle e mise il broncio.
-smettila carota...- l’amica le diete un buffetto dietro la fronte.
-io? carota? e tu? no perchè... sei nuda- ci fu un secondo di silenzio.
-Cazz! l’asciugamano! vedi? è colpa tua... e poi.. muoviti! prima che rimango così per tuto il giorno!!- e detto questo, la bionda si girò e se ne andò.
Alba rimase un secondo ferma sulla porta del bagno.
“ma dove sono tutti? vabè.. io m’impadronisco del bagno....” e chiuse la porta portandosi via il vapore.
intanto, nell’altro scompartimentodel bus...
Liz passò veloce tra le poltroncine, in mutante e asciugamano...
sbatte due volte i piedi per terra e poi, ignorando completamente tutta la band più la ragazza di Bill andò nel suo, di scompartimento.
-ok, questa cosa mi piace...- disse con un ghigno Tom.
-ma smettila maiale.... chissà che è successo... prima ho sentito un tonfo!- intervenne Georg, che stava lucidando il suo basso.
-tu più che altro smettila di lucidare quel coso... si sta consumando!- gli rispose il rasta dandogli una spintarella.
-ok. ora basta. comunque sono strane queste ragazze, siamo in viaggio per Parigi da un giorno e già una è finita in prigione!- aggiunse Gustav levandosi le cuffie.
l’unico rimasto zitto era Bill, em... le sue labbra era occupate a fare altro con l’amichetta.
quel silenzio fu interrotto da...
-AAAAAAAAAAAAH MERDA!!!!- un urlo terrificante che fece sobbalzare tutti, lo sentì anche Gustav che aveva le cuffie a tutto volume accese e sparate nei timpani.
-oddio e che è?!?- chiese Bill scollandosi.
-wow, te ne sei accorto che c’è un mondo intorno a te!- disse scerzoso Tom.
il moro gli rispose con una linguaccia e si affretto ad andare a vedere cosa fosse mai successo.
si avvicinò alla porta del bagno.
-em...Alba? tutto ok?- chiese bussando leggermente.
-bhè...direi di no... è normale che la doccia allaghi tutto?- rispose avvicinandosi alla porta.
-che...che cosa?- esclamò il moro.
-bhè... c’è stato un inconveniente.. mi sono scordata la doccia aperta mentre parlavo con Liz e.... insomma...
oddio! mi arriva alle caviglie! perchè non fanno i buchi sotto le porte?!?-
-bhè... in questo caso direi che sia positivo...- rispose Bill.
-em... potresti farmi uscire?- chiese tremolante la rossa danto un colpetto alla porta.
-ok...em...tu esci appena apro, così richiudiamo velocemente, ma mi spieghi perchè non chiudi il getto?- rispose Bill mentre si toglieva gli stivali in caso fosse uscit un’ondata d’acqua.
-NON SI CHIUDE CAZZ*!- esclamò isterica la rossa.
-okok calma! ora apro e tu esci! ok?- pausa di silenzio –vai!-
Bill aprì la porta di scatta, la rossa si lanciò, letteralmente, su di lui, cercando di richiudere la porta in tempo, ma ormai tutta l’acqua era a terra, come Bill e come Alba.