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Autore: Ryu_    18/03/2016    1 recensioni
Sasuke è tornato e si recherà in una nuova missione con Naruto. A fare cosa? Proteggere Harry Potter ovviamente. Quello che non sanno è che i nemici si nascondono tra le tenebre. Nemici che dovrebbero essere morti. Come se la passeranno i nostri due protagonisti nei panni di studenti di Hogwarts? Scopritelo leggendo la storia!
SasuNaru, SasoDei con accenni a KakuHida.
Genere: Avventura, Azione, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Akasuna no Sasori, Deidara, Hidan, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke, Sasori/Deidara
Note: Cross-over, OOC, Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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GIAPPONESE ; KYUUBI

 

 

C'era sempre un corridoio, che si disperdeva nelle tenebre, come se non portasse a nessun posto, e Harry era da solo, in esso. Se ne stava nell'oscurità disperato, fino a quando non vide una luce in fondo al corridoio. Una porta era aperta. Harry iniziò a correre, sapeva che doveva arrivare alla porta, non importava come.

Voldemort potrebbe star cercando qualcosa, qualcosa che non ha mai avuto prima”.

E poi eccolo, il Signore Oscuro, di fronte a Harry, che cercava di raggiungerlo. A questo punto il ragazzo urlò scappando.

 

 

Harry si svegliò di soprassalto. Respirava a fatica, madido di sudore. Aveva avuto un altro incubo, e qualcosa gli diceva che questa volta era reale.

Indossò gli occhiali, e si mise davanti alla finestra, osservando l'esterno, notando sorpreso che stava nevicando.

Questo lo fece sorridere e dimenticare per un momento il brutto sogno appena fatto. 'Non manca ormai molto prima Natale' pensò. Tutti sarebbero stati più sollevati. Erano successe un sacco di cose in quel periodo, e pure Harry era felice all'idea di lasciarsi i problemi alle spalle.

 

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Naruto starnutì. Perchè nessuno aveva pensato di rendere la Stanza delle Necessità più calda? Tutti erano felici del manto bianco che aveva ricoperto il castello e dintorni. Tutti, tranne i ninja.

Naruto! Presta attenzione!”. Il biondo fu svegliato dai suoi pensieri da un incantesimo Stupeficium, che lo fece schiantare dall'altro lato della stanza.

Appena ripreso dall'urto, guardò il suo aggressore.

Questo ha fatto male, teme!”, urlò diretto al suo partner, che lo stava guardando ghignando.

Allora stai attento, dobe”, ribattè Sasuke.

Naruto si alzò in piedi, correndo rapidamente verso il corvino, saltandogli addosso. Dopo alcuni pugni, furono duramente divisi da Hidan, che poi li lanciò sulla parete opposta della stanza.

Potete starvene fottutamente zitti?!”, urlò loro.

Intanto il trio si era voltato a guardare la scena, con sguardi confusi.

“Sasuke, che incantesimo hai lanciato a Naruto prima?”, chiese Hermione.

Il corvino la guardò annoiato, facendo spallucce.

“Stupeficium”, rispose.

“Allora perchè...”, iniziò a chiedere, girandosi a guardare il biondo, con sguardo interrogativo. Harry capiì quello che la ragazza voleva intendere, e finì per lei la domanda.

“Perchè non è svenuto?”. Sasuke si girò verso i due maghi.

“Beh, in realtà non sono molto sicuro...”, mentì, spostando poi gli occhi sul biondo, il quale lo stava osservando a sua volta. Per un secondo Sasuke avrebbe giurato di aver visto un sorrisetto famigliare sul volto del biondo. Quando poi il suo partner gli voltò le spalle, il corvino alzò un sopracciglio sospettoso.

Kyuubi?”, sussurrò sottovoce.

“Penso che tu sappia il perchè, Sasuke”. Il nominato si girò, incontrando la figura di Luna che lo guardava.

“Non dirmi che sai pure questo...”. La ragazza sorrise.

“Non so di che parli”, disse semplicemente poi. Sasuke le sorrise.

“Sei sorprendente, lo sai, vero?”. Luna spalancò gli occhi.

“Grazie”, rispose timidamente, per poi andarsene.

Il corvino sospirò. Era davvero una ragazza misteriosa, ma aveva ragione. Sasuke sapeva il perchè.

Il calore di una mano che gli accarezzava il braccio, lo riportò alla realtà.

Neh Sasuke, mi sto annoiando”. Il ninja si voltò lentamente. I suoi occhi neri, incontrarono quelli rosso sangue del Jinchuuriki. “Non ora!” gli sibilò, guardandosi in giro. Che cosa stava facendo ora il Kyuubi? La guance di Sasuke si tinsero di rosso, quando sentì la mano del demone accarezzargli il petto.

Uffaaaaaa........sono annoiato”, insistette il Jinchuuriki. Il corvino scansò malamente la sua mano dal suo petto, e si allontanò di qualche passo.

Allora cambiati e fai uscire il vero Naruto. Cosa ci fai fuori, comunque?”. Il Kyuubi sogghignò, quando gli fece questa domanda.

Non succederà Uchiha. Tanto per cominciare è stato Naruto a farmi uscire”, rispose.

Cosa? Perchè?”, chiese confuso il corvino.

Credo volesse che tu mi ringraziassi**”, rispose la Volpe, avvicinandosi e portando la bocca vicino all'orecchio del ninja.

Non credi che me lo meriti? Sa...su...ke”. Prima che questo potesse rispondere, un rumore sordo fece eco nella stanza. Il ninja ruppe il contatto visivo col demone, per girarsi e incontrare gli occhi di Sakura, che guardava entrambi con occhi spalancati. Sasuke sospirò amareggiato, ci era abituato ormai.

'Perchè deve sempre andare a finire in questo modo?'

 

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Sakura non era stata l'unica ad aver notato il cambiamento di comportamento di Naruto. Harry aveva silenziosamente guardato tutta la scena dal fondo della stanza.

Anche se non era riuscito a sentire quello che i due si stavano dicendo, poteva dire con certezza che c'era qualcosa di diverso nel biondo.

Ancora una volta il mago si chiese cosa stessero nascondendo i due nuovi studenti.

 

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Neh, Danna, Hidan, sbrigatevi!”, urlò Deidara dal mezzo del corridoio. Si erano accordati per incontrarsi con il trio di maghi e i ninja di Konoha, nella sala comune dei Grifondoro, quella notte.

Sasori e Hidan lo seguivano lentamente, restando indietro. Ancora una volta stavano discutendo su un problema di poco conto. Deidara stava quasi per intervenire a fermarli, quando, girato l'angolo, si schiantò contro la Umbridge.

“Oh, Deidara, ti stavo cercando”, disse tranquillamente la donna. Tutti e tre gli Akatsuki alzarono le sopracciglia.

“Davvero un? Per cosa?”, chiese il biondo.

“Ho solo alcune domande da farti....niente di cui preoccuparsi”, disse voltandosi. “Ora, se tu mi potessi seguire..”, concluse. Deidara si girò verso i due amici.

Potete andare senza di me, un”.

Entrambi annuirono e, appena restarono soli, Hidan aprì la bocca per parlare.

Penso sia davvero bello che tu sia tornato”. Sasori si voltò a guardarlo. Hidan era diverso. C'era un tono strano nella sua voce.

Avresti dovuto tornare prima però....era completamente distrutto quando te ne sei andato”, concluse.

Cosa intendi?”, chiese il rosso. Hidan lo fissò negli occhi, severamente.

Si isolò per otto mesi. Non voleva parlare con nessuno, o lasciare la sua stanza. Andava solo in missione”, spiegò l'albino.

Sasori sembrava in shock, quando apprese quanto detto.

Non lo sapevo...”, disse solamente.

Certo che non lo sapevi, cazzo”, lo accusò rabbiosamente Hidan, “come avresti potuto?”, concluse, prima di superarlo, continuando a camminare.

Non ho intenzione di lasciarlo di nuovo”, borbottò il rosso.

Hidan si fermò. “Faresti meglio a non farlo, non si può mai dire, rosso”, disse amaramente. “Potrebbe non esserci più quando sarai tornato”, disse con disprezzo, prima di ricominciare a camminare. Sasori sapeva che la conversazione era conclusa, ma qualcosa lo continuava a tormentare.

Potrebbe non esserci più, quando sarai tornato

Poteva davvero significare che Hidan.....davvero?*

 

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“Deidara, vorrei sapere se per caso tu sapessi dirmi se esiste un.....gruppo segreto di magia..”.

Il biondo sentiva lo sguardo penetrante della donna su di sé. Sapeva che sarebbe stato più facile dirle la verità, ma sarebbe stato tradimento. A discapito delle sue azioni passate, era sempre stato onesto con i suoi amici.

“E io le dico un'altra volta di no, un”, sospirò.

La donna sospirò a sua volta amareggiata. Si avvicinò a un armadio che stava addossato alla parete del suo ufficio, aprendolo e afferrando una boccettina trasparente, contenente un liquido, anch'esso incolore.

“Sai cosa è questa, Deidara?”, chiese dolcemente.

“È la pozione Veritaserum”, rispose, “è proibito usarla sugli studenti, un”.

La professoressa sorrise di nuovo. “Sono sicura che sarei in grado di fare un eccezione per te, Deidara. Ma non ho intenzione di usarla ora.”, disse, rimettendo la boccettina al suo posto.

“Quindi confido che penserai a una risposta adeguata, la prossima volta”, lo minacciò.

“Ma certo, un”, disse sarcasticamente il biondo.

Il ninja lasciò la stanza, con uno sguardo amareggiato. Quella donna era un problema per gli studenti, ed era anche fottutamente fastidiosa. Ma poi si fermò di colpo.

La sua missione era distruggere Hogwarts....doveva rispettarla.

 

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Deidara, Sasori e Hidan furono “accolti” dagli urli della Signora Grassa, il quadro che supervisionava l'entrata alla sala comune dei Grifondoro.

“Neh, Signora, può farci entrare, un?”, chiese gentilmente Deidara. La donna abbassò lo sguardo, notando i tre ragazzi, ma soprattutto lo stemma che portavano sul petto.

“Siete Serpeverde”, disse brevemente.

“Si, ma ci hai fatti entrare lo stesso la scorsa settimana”, constatò freddamente Hidan.

La donna grassa sbuffò.

“Questo perchè era Potter a darvi il permesso di entrare. I tre magi, vostri amici, non sono qui in questo momento”.

“E dove sono andati, un?”, chiese Deidara.
“Sono andati dal preside”.

 

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Harry, Ron ed Hermione stavano, infatti, davanti alle scale che portavano all'ufficio di Silente.

Appena furono all'entrata di esso, il Preside alzò gli occhi per incontrare i loro.

“Hermione, Ron, Harry....cosa posso fare per voi?”, chiese.

La ragazza fece qualche passo avanti. “Signore, noi volevamo discutere con lei di un sogno che Harry sta avendo da qualche notte”, disse.

Silente spostò quindi il suo sguardo su Harry. “Cosa sogni, Harry?”, chiese.

“Di un corridoio...e di Voledemort.....credo sia alla ricerca di qualche sorta di arma”, rispose preoccupato.

Dopo poco silenzio, Silente parlò ancora. “Vedi la scena dal punto di vista di Voldemort?”. Harry annuì.

“A volte...ma non questa volta”, rispose poi.

“È cambiato qualcosa recentemente?”, chiese il Preside, rovistando tra alcuni pezzi di pergamene, posate sulla sua cattedra.

“No...non credo..”, rispose il ragazzo.

Tutti rimasero in silenzio, rotto solamente dal rumore dei movimenti di Silente, che continuava a cercare tra le pergamene.

Hermione poi parlò.

“Signore, crediamo che qualcuno abbia fatto un incantesimo sulla memoria di Harry”, disse.

Silente la guardò shockato, per poi ricomporsi. “È molto difficile da credere, signorina Granger. Cosa te lo fa pensare?”, chiese.

“Prima di tutto Harry non ricorda niente della notte in cui ci hanno attaccato i Mangiamorte. I suoi sogni sono cambiati da quel momento, e poi continua a dire di avere una sensazione, come se stesse dimenticando qualcosa”, rispose.

“Mi dispiace signorina Granger, ma non credo che questo sia possibile”, rispose cordialmente il Preside.

Dopo un altro attimo di silenzio, Hermione parlò ancora, questa volta la sua voce assunse un tono accusatorio.

“Come mai ha modificato la memoria di Harry, Signore?”. I due maghi, suoi amici, la guardarono increduli.

“Sei certamente una ragazza brillante, Miss Granger, ma temo di non potertelo dire”. Il trio si scambiò alcune occhiate.

“Ricorderai tutto al momento giusto”, disse ancora l'anziano, rivolto a Harry. “Ma non posso dirti niente, prima di allora”, concluse, facendo uscire i ragazzi dall'ufficio e chiudendo la porta.

I tre si guardarono intensamente negli occhi. Qualcosa era stato fatto dimenticare a Harry, e avrebbero scoperto a tutti i costi il motivo di tale gesto.

 

 

 

 

NOTE AUTRICE.

Rieccomi!!

*intende (per chi non capisse) che Hidan è geloso. Avverte Sasori, che se dovesse lasciare Didara, potrebbe non ritrovarlo più, perchè molto probabilmente l'albino “se lo porterebbe via”, nel senso che si metterebbe assieme a lui.

**Sasuke dovrebbe ringraziare il Kyuubi, per aver “salvato” Naruto dall'incantesimo Avada Kedavra, respingendolo.

Spiegato questo (ho preferito, perchè effettivamente non si capisce bene dal testo), spero che il capitolo sia di vostro gradimento, se avete altri dubbi, potete chiedermi tutto quanto!

Io vi lascio, vi auguro un buon fine settimana, grazie chi leggerà, un bacione!

Ryu_

   
 
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