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Autore: _Tiina    21/03/2016    0 recensioni
- Mi ci vedi come tua fidanzata? -
- Ehm.. no -
- Okei -
- E tu mi ci vedi come tuo fidanzato? -
- Non sei il mio tipo -
Questa storia parla di due ragazzi differenti di carattere. Lei, Brenda non crede nell'amore, cocciuta e testarda. Lui, Liam Payne le farà cambiare idea, romantico ma bad boy. Insieme vivranno molte avventure e molti ostacoli da affrontare, ma li affronteranno insieme o da soli?.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Link video- trailer: https://www.youtube.com/watch?v=GqXIcc-P3Tc&feature=youtu.be

CAPITOLO 74 #

Il pranzo era finito da un bel pò oramai.

Io non avevo mangiato granché, Liam non era rimasto con noi, aveva ovviamente gli impegni pre-matrimoniali.

"Bré." mi richiamò Louis.

"S-Scusatemi." mi accorsi che stavo piangendo.

Figure di merda, tutte io.
Corsi via, volevo restare sola, volevo evitare di mostrarmi ancora più debole agli occhi degli altri.

Corsi al Central Park, d'altronde non era così lontano, non avrei avuto bisogno di prendere un taxi.

Mi nascosi dietro un albero, era così isolato quel posto, era così tranquillo.

Mi mancava terribilmente, lo volevo accanto a me, volevo che diventasse mio marito, non il suo. Volevo essere io felice con lui e non vederlo felice con un'altra. Avrei voluto costruire un rapporto forte ed invaricabile, chi lo sa, magari anche una famiglia.

Avrei voluto essere migliore per lui, per gli altri, soprattutto per me stessa. Avrei voluto fare di più in quel maledetto momento dell'annuncio di fidanzamento.

Il punto è che sono una tipa molto strana. Ci sono giorni dove voglio disperatamente un abbraccio, ed altri che se mi tocchi mi uccido. Sono cresciuta con la differenza stampata nel cuore, ma poi mi aggrappo a chiunque mi dia un briciolo d'amore. Sono malata di incompletezza e illusioni. Ho degli sbalzi d'umore assurdi. Ogni volta che cerco di allontanare qualcuno sono terrorizzata all'idea di riuscirci davvero. Ho migliaia di difetti cuciti addosso. Ho l'estate nel sorriso e l'inverno negli occhi.

Sono terrorizzata all'idea che lui possa rispondere il fatidico si all'altare, mentre prende le sue mani e la guarda dritto negli occhi.

Sono terrorizzata all'idea di poterlo perdere per sempre e di non riuscire più ad innamorarmi di nessun altro, perché so che andrà a finire così. Lui non può lasciarla, non ora che lei è riuscita ad incastrarlo.

"Brenda." qualcuno mi richiamò dai miei pensieri.

Mi girai verso la voce non pensando alle lacrime che cadevano lungo il mio viso, erano loro.

Liam e Sophia, lei si teneva stretta al suo braccio, lui cercava di allontanarla e di venirmi vicino, ma non glie lo permise.

"Oh, siete voi." mi alzai dal prato asciugandomi di fretta e furia le lacrime.

Feci un lungo respiro, mi girava la testa, forse il troppo pensare mi aveva punita con questo dolore improvviso.

"Perché piangevi?" mi chiese Sophia con estrema diffidenza.

"N-Nulla." abbassai lo sguardo scossendo il capo. "Brutti pensieri che ti tornano in mente all'improvviso." continuai alzando il capo, feci un sorriso finto e respirai.

Avevo mentito, ancora una volta.

"Brutti pensieri eh..." constatò Liam.

"Orribili è l'aggettivo adatto, direi." lo corressi guardandolo negli occhi.

Lui fece lo stesso per poi guardare il prato.

"Beh, pensiamo alle cose belle. Liam ed io abbiamo appena scelto la data per il matrimonio." rise divertita e spensierata.

Vipera.

"Ah, si?" sorrisi per metà.

Una fitta al cuore; non potevo crederci, come aveva potuto?! Aveva già sorpassato la nostra storia, quell'amore che ci siamo dimostrati nel mio letto tre giorni fa.

"Si, ci sposeremo appena torneremo a Londra, prima che inizi il tour. Il 10 Gennaio ci sposiamo alla chiesa di S. James." mi disse rubandogli un bacio.

"C-Come mai così presto?" quasi balbettai mentre mi grattavo continuamente il braccio.

"Sai, Liam ha insistito molto per sposarci a Londra e non qui a New York, quindi l'ho accontentato ed ho voluto in cambio l'anticipazione della cerimonia." mi spiegò facendomi un sorriso malizioso mentre parlava.

Annuii.

Come aveva potuto? Era un approfittatore, aveva approfittato delle mie debolezze per portarmi a letto.
Ma certo, io ero solo la ragazza degli sfoghi fisici.

Non potei sopportare altro, così guardai con le lacrime agli occhi Liam, feci un leggero cenno con il capo e corsi via in preda ad una crisi isterica.

Sophia rise; potei sentire Liam chiamare il mio nome cercando di fermarmi.

Non lo ascoltai, corsi dentro un pub dal quale non conocevo il nome. Troppe lacrime per leggerlo nonostante i colori raggianti che l'insegna emanava.

Il sottofondo della musica house era in tutte le stanze, già, c'erano molte stanze a tema.

La prima era la sala-bar, la seconda era una sala-giochi, la terza era una sala-ristorazione e l'ultima era la sala-porno(?).

Mi avvicinai al bancone, volevo qualcosa per calmarmi e per dissetarmi dopo la lunga corsa che avevo affrontato.

Vodka a fragola e Redbull.

Bevvi il primo sorso, quel liquido gelido scese rapidamente lungo la mia gola, iniziai a calmarmi. Non ero un'alcolizzata, premetto questo, ma era da molto che non bevevo una roba simile.

Quel liquido scese, poi risalì. Vomitai all'improvviso al centro della sala, il barista venne ad aiutarmi ma qualcuno spalancò le porte.

"Lasciala stare, lei è mia." sbraitò.

"Stavo solo cercando di aiutarla, amico." alzò le mani il barista lasciando i miei capelli.

"Ci penso io a lei." si avvicinò.

"Liam, no." balbettai.

Mi prese a mò di sposa, e mi portò fuori. Andò nel retro del pub e mi fece appoggiare al muro.

"Che vuoi ancora da me?" gli chiesi abbassando lo sguardo.

Iniziai a sentirmi meglio.

"Perché sei così indifferente, perché cerchi di allontanarmi, Bré?" mi chiese con la faccia da cucciolo bastonato.

"Perché fra 2 settimane o meno sarai un uomo sposato, Liam. Ecco perché!" esclamai battendo un pugno sul suo petto.

Nemmeno il solletico gli ho fatto a quel bastardo.

"Non crederai mica a quello che ti ha detto, vero?" constatò indicando la strada dalla quale eravamo entrati. "Sai meglio di me quali sono i miei sentimenti per quella specie di donna." continuò determinato.

"Ah si? E quali sono?" bofonchiai nervosamente.

"Odio, disprezzo, disgusto. Ho fatto un enorme errore lasciandogli libera la strada per credersi regina, ho sbagliato a farle credere che io volessi una famiglia con lei, ho sbagliato a non dirle subito del mio amore nei tuoi confronti, okei? E' tutto sbagliato, cazzo!" urlò tirando alla fine un pugno al muro.

Sospirò per calmarsi.

"Diamoci un taglio." sospirai concludendo la conversazione. "Auguri Payne." mi incamminai verso l'uscita del retro lasciandolo solo.

Ero immersa nelle parole che mi aveva detto poco prima quando una frase urlata dietro alle mie spalle mi fece venire i brividi.

"Tu non l'hai mai saputo com'è andata, quanto dolore ho provato a nascondere sempre dietro ogni risata, Brenda."

Mi girai lentamente, il mio respiro era irregolare. Mi mancava, cazzo, se mi mancava.

Mi avvicinai a lui.

"Anche io ho provato dolore quando sono andata via, a quelle parole dette prima che io partissi. Ho provato dolore quando, prima di salire in quel maledetto taxi, tu hai dubitato del mio amore dopo 5 mesi che ti avevo donato tutta me stessa con tutto di sentimenti ed emozioni. Avevo condiviso con te tutto, Liam, e tu mi hai ripagata così.
Potevi con tutte, ma non con lei, la tua ex, mi hai presa in giro da quando sei qui. Come puoi pretendere che tutto vada per il meglio dopo questa batosta, ti sposerai, avrai la tua famiglia e sarai felice. Dimentichiamoci entrambi e finiamola qua." mi sfogai completamente puntandogli l'indice contro.

"Sai che è difficile." sospirò.

"Lo so." respirai profondamente. "Ma ce la faremo, vedrai." continuai.

"E come credi di fare, Brenda?" constatò guardando altrove.

"Prima di tutto non parliamoci più, dopodiché non ci guarderemo più in faccia ed infine sparire ognuno dalla vita dell'altro." gli spiegai. "Così tu avrai la tua bella mogliettina, ed io potrò vivere la mia vita felice con la persona che resterà al mio fianco." conclusi.

"Non posso, mi dispiace." mi prese di scatto e mi strinse a sé.

"No, Liam." dissi di fretta.

Non mi fece nemmeno respirare che mi baciò.

Cuore a tremila; mi tremava tutto il corpo, il mio respiro era irregolare, eccole che ritornavano le farfalle nello stomaco.

Non potevo.

"E' finita, basta!" esclamai togliendomi dalla sua presa.

Corsi via prima che potesse raggiungermi.

Mi toccai le labbra, erano così belli i pensieri che mi trasmettevano quelle labbra toccate e baciate solo da lui. Era quasi un anno cvhe stavamo insieme, i miei sentimenti non erano cambiati ma non potevo, non volevo fare l'amante di niente e nessuno, non volevo ferirmi e bruciarmi da sola.

Non potevamo.

La nostra storia era giunta al termine.

CONTINUA....

Tadàà. Come vi sembra? Commentate mi raccomando e usate l'ashtag‪#‎YouShotMeIntoSpace‬ . ALLA PROSSIMA! Emoticon heart FATELO ARRIVARE A 3 MI PIACE SU Emoticon heart

Scrivetemi che cosa ne pensate, io sono @imjustiina e l'ashtag è #YouShotMeIntoSpace .

Baci, baci

-Marti.

  
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