Ciaoo a tutte/tutti,
come state? Spero tutto bene, eccoci finalmente con il nuovo capitolo con un po di ritardo, spero vi piaccia.
Ringrazio di cuore per le recensioni Zina Victoria73 e wolf1975 siete davvero troppo gentili e sono sempre felicissima che vi piaccia e vi appassioni questa storia che ci aiuta a sognare e ad evadere dalla realtà aime molto opposta…. Mai dire Mai comunque e un grazie speciale a tutti voi che mi seguite <3
se vi va come sempre fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione un bacione grandissimo.
Vostra Ele
Mi guardai intorno, Robert era uscito di casa per andare a girare il suo nuovo film da circa un paio d’ore, mi annoiavo a casa sola allora presi il cellulare e chiamai Alicia che rispose subito
- ciao kristen
- ehi Alicia ciao che fai?
- Sono a lavoro te?
- Ti ho disturbata?
- Te disturbare? Mai
- Ti lascio lavorare, volevo chiederti se ti andava di fare una giro, non ho più voglia di stare chiusa in casa
- Mi dispiace tesoro non posso
- Tranquilla fa nulla, ci sentiamo presto
- Ok tesoro un bacione
- Bacione
Attaccai la chiamata con una smorfia, chi potevo chiamare? Poi decisi di chiamare quella pazza di Lizze
Che mi rispose
- sorellina come stai?
- Bene Lizzie te?
- Bene grazie
- Senti sei impegnata?
- No sono a casa perché?
- Ti va di uscire un po?
- Certo tesoro, ma vuoi che vengo a casa tua?
- No vengo io da te così esco un po.
- Sei sicura?
- Si tra circa 40 minuti circa sarò da te
- Spero questo non voglia dire che ti metterai al volante
- Tranquilla
- Dai facciamo che ti passo a prendere io, preferirei passare io se non ti dispiace
- Ok come vuoi
- Brava, tra poco passo da te
- Ok
Lizzie si era trasferita da circa 4 mesi a Los Angeles con suo marito, ero contenta di passare un po di tempo con Lizzie, anche se era pazza, adoravo stare in sua compagnia.
Mi alzai e andai a vestirmi.
Arrivata in camera mi misi dei jeans , una maglia, ero indecisa se prendere un cappotto, mi avvicinai alla finestra e guardai il cielo non era uno dei piu limpidi.
Presi un giacchetto di jeans, circa 15 minuti dopo mi squillo il cellulare, lo presi era un messaggio di Lizzie che diceva
“ tra 5 minuti sono davanti a casa tua”
Cavolo era già arrivata?? aveva volato? Doveva aver preso la stessa guida da film d’azione di suo fratello.
Decisi di avviarmi fuori intanto.
Aprii la porta di casa e notai che stava iniziando a piovere, presi l’ombrello e lo aprii appena fuori di casa.
Presi il cellulare e mandai un messaggio a Robert
“esco con Lizzie ci vediamo alle 16.30 ti amo”
Mi guardai intorno notai subito che ero sola allora decisi di uscire dal cancello, mi fermai in attesa della macchina di Lizzie.
Notai in lontananza un furgoncino con qualcosa che fuoriusciva dal finestrino mezzo aperto.
Aguzzai la vista e capii subito che era un obbiettivo di una macchina fotografica.
Eccoci i paparazzi, notai dei flash nella mia direzione, sospirai, almeno stavano lontani.
Scattarono molte foto
Poco dopo Lizzie apparve con la sua macchina rosso fuoco.
Le sorrisi e salii in macchina
- eccomi tesoro
- è bello vederti Lizzie
- come sta il mio nipotino?
- Benone
- Dove vuoi andare?
- Avevo voglia di uscire, ti lascio carta bianca
- Sicura?
- Si, so che me ne pentirò ma si
- Ahahah bene
La macchina parti e alla fine Lizzie mi portò a fare un giro
nel centro di Los Angeles, facemmo un po di shopping per il piccolo , passammo
anche da casa su e pranzai con lei, Verso le
La salutai ringraziandola per le ore passate insieme
Aprii a fatica il cancello, avevo molte buste con dei regalini per il piccolo Nathan
Appena entrata appoggia tutto all’inizio delle scale e mi levai il giacchetto.
Il cellulare squillò era Sofia, risposi
- ciao Sofia
- ciao tesoro dove sei?
- A casa perché?
- Ero passata prima non c’era nessuno
- Si ero fuori con Lizzie sono tornata ora.
- Allora passo ora, così porto con me l’abito per dopo, è arrivata la truccatrice/ parrucchiera?
- Non ancora
- Ok arrivo
- Ok ti aspetto
Tra un’oretta il mio Robert sarebbe tornato a casa finalmente, ripensandoci oggi non lo avevo sentito.
Guardai il display del cellulare dove notai 3 chiamate e 2 messaggi
Erano di Robert
“ehi piccola, sei con mia sorella??”
“tra poco torno spero sia andato tutto bene, mandami un messaggio appena puoi ti amoo”
Risposi al messaggio
“si tutto bene, ti aspetto a dopo ti amoo”
In quel momento il campanello di casa suonò, andai ad aprire e Sofia mi sorrise e si sbracciò dal cancello nel salutarmi.
Le aprii e lei entrò
- ciao kristen eccomi qui
portava con se una busta lunga e bianca con una lampo centrale, li dentro c’era il vestito di stasera.
La feci entrare poi mi disse
- sei pronta per la premier?
- Si, abbastanza
La sensazione negativa di quella mattina tornò a farsi sentire, speriamo bene pensai
- allora ecco il vestito che indosserai, ovviamente è firmato Chanel te lo manda Karl
- ok
Sofia lo appese alla porta del salotto e aprì lampo.
Il vestito era molto particolare, nero tra trasparenze sulla gonna e tessuto decorato nero, lo scollo era bello profondo e la schiena sarebbe stata praticamente nuda era un abito molto aderente.
Sofia mi disse guardandomi
- che dici lo proviamo?
- certo
Me lo infilai dal basso con l’aiuto di Sofia, la mia pancia cominciava ad essere ingombrante.. tra qualche giorno sarei entrata nel 7 mese di gravidanza, non vedevo l’ora di avere il piccolo Nathan tra le miei braccia.
Arrivo anche la truccatrice che mi acconciò i capelli e mi truccò.
Ero pronta praticante.
Sentii delle chiavi infilarsi nella toppa di casa, la porta si aprì e Robert apparve all’ingresso sorridendo guardandomi, si tolse gli occhiali da sole e mi guardò intensamente
- ciao piccola, ma sei uno spettacolo
- grazie
sorrisi, Robert fece qualche passo verso di me e appoggiò le sue labbra sulle miei.
Sofia apparve dalla porta del salotto e disse guardandoci
- Robert hai circa 10 minuti per prepararti
- ciao Sofia è un piacere anche per me vederti
le andò incontro e si baciarono salutandosi poi Robert mi disse dirigendosi verso le scale
- vado a farmi una docciaa dopo piccola
e lo vidi salire le scale e sparire.
Il campanello risuonò ancora, aprii la porta e vidi un ragazzo giovane di circa 20/25 anni biondo con il ciuffo di capelli che copriva un suo occhio, era magro poi dietro di lui notai Albert il menager di Robert , mi guardo e sorridendo mi disse
- ciao Kirsten sei bellissima
- grazie Albert come stai?
- Tutto bene tesoro te?
- Bene grazie
- Robert è tornato?
- Proprio ora
- Lui è l’acconciatore di Robert
- Perché Robert a bisogno di un’acconciatura??
- Certo, non hai notato quanto è vanitoso il tuo uomo?
- Certo che si
Guardai l’acconciatore e lo salutai porgendogli la mano
- piacere io sono kristen
- salve io sono Nathan
- Un bellissimo nome
- Grazie mille
Guardai Albert e gli dissi
- Robert è andato a farsi una doccia, andate pure dovrebbe essere nel bagno della camera matrimoniale.
- Ok grazie a tra poco
1 ore dopo circa ero pronta con Sofia che trotterellava al telefono per l’organizzazione di tutto, anche se la premier di presentazione era per il film di Robert Sofia si era offerta di dare una mano, che donna!!!
Avvolsi la mia pancia con le mani, il mio piccolino era calmo grazie al cielo, le miei erano solo sensazioni.
Una voce disse
- sei uno spettacolo kristen
alzai lo sguardo e a poca distanza da me c’era Robert vestito molto elegante con uno smoking e i capelli leggermente più corti e pettinati a regola d’arte.
Gli sorrisi e andai verso di lui facendo un giro su me stessa dicendo.
- ti piace il vestito?
- Si ma la ragazza che lo indossa mi piace di più sinceramente
Mi rintanai tra le sue braccia e dissi
- sempre il solito esagerato
- sei bellissima, speriamo che non ci siano troppi occhi maschili questa sera
- ma chi vuoi che mi guardi con questa panciona???
Robert mise una mano sotto il mio mento e lo sollevo abbastanza per potermi guardare negli occhi e disse
- cazzo kristen te non ti rendi conto che sei uno spettacolo di Donna e con questa pancia sei davvero più bella che mai… e io sono geloso sei così luminosa e bellissima
- grazie a te Robert sono così
in quel momento Sofia e Albert entrarono nella stanza e Sofia disse andando verso la porta di casa per aprirla.
- siamo in ritardo su ragazzi andiamo.
Uscimmo e entrammo nella macchina nera con vetri oscurati , ci sedemmo dentro, Sofia e Albert si sederono davanti a noi.
Presi la mano di Robert che intrecciai alla mia e gli dissi
- sei pronto amore mio? Sei agitato??
- Sono sempre pronto con te al mio fianco e si sono molto agitato
- Vedrai che andrà tutto bene
Poi Albert disse
- allora il programma in poche parole è questo: arriveremo e inizierete con delle foto delle interviste e autografi, in giro ci saranno i poster del tuo nuovo film Robert appena dentro ci sarà la presentazione del primo trailer con un’intervista con te il regista ok?
- Si perfetto
- Te kristen hai un posto assegnato praticante davanti al palco.
- Ok
Risposi.
Guardai fuori dal finestrino e notai che eravamo entrati nel centro e le persone iniziarono a correre verso la premier, 3 ragazze si avvicinarono alla nostra macchina che aveva rallentato per via del traffico, le ragazze cercarono di fare delle foto ma purtroppo non vedevano chi c’era dentro per via dei vetri oscurati, allora decisi di abbassare un po il finestrino .
le 3 ragazze avranno avuto tra i 15 ai 18 anni, appena mi videro mi sorrisero sorprese ed eccitate.
Dissi
- ciao ragazze
- ciao kristen puoi farci per favore un autografo?
- Certamente
Presi un blocchetto di carta che mi porgevano e la penna, feci la mia firma su tre fogli così che potessero dividerseli , notai che la ragazze guardare Robert imbambolate senza dire nulla con occhi spalancati.
Robert stava guardando il suo cellulare.
Allora feci alle ragazze un occhiolino e mi girai porgendo il blocchetto a Robert dicendogli
- tesoro mi faresti 3 firme in 3 foglietti?
- Certo
Prese la penna e firmò sorridendo alle ragazze.
Dopo aver fatto le firme Robert disse porgendo il blocchetto con le nostre firme alle ragazze
- ecco a voi ragazze
una delle tre ragazze disse
- grazie milleeee signori Pattinson
- è un piacere ragazze
disse Robert
prima che le ragazze scappassero mi guardarono con occhio pieni di felicità e una mi disse
- grazie mille kristen
le sorridi e le ragazze scapparono urlando, guardai Robert e gli dissi
- e te dovresti essere geloso di come mi vesto io e per come sono?
- Perché dici così??
Disse sorridendo
- non so se hai notato che effetto fai a tutte le ragazze T-E-S-O-R-O
- si lo notato T-E-S-O-R-O
sottolineò la parola tesoro come avevo fatto io poco prima, lo disse passandosi una mano fra i capelli, gli diedi una piccola gomitata che finì nel suo stomaco e gli dissi
- ma smettila
- ahahahah
la macchina ripartì e poco dopo arrivammo davanti al tappeto rosso, sentii una voce ai microfoni che diceva
- ed eccoliiii sono finalmente arrivatiii signori e signore ecco a voi Robert Pattinson e Kirsten Stewart
la porta dell’auto si aprì e io scesi per prima.
Salutai con la mano le persone che ci guardavano urlando e gridando il nostro nome, anche Robert scese.
Notai già i primi poster di Robert nel ruolo del dottore
Robert era davvero bello in quelle foto, il mio dottorino personale.
Le foto iniziarono
Tutti urlavano i nostri nomi
Robert iniziò le prima interviste sul nuovo film e sulla trama…. Io intanto scortata da Sofia e da alcune guardie del corpo passai direttamente agli autografi.
Ne feci davvero tantissimi, erano così carini tutti.
Poi entrammo e iniziò l’intervista con i giornalisti, fan a Robert e al regista.
Circa 2 ore dopo finalmente avevamo finito, ero stanca di stare al chiuso poi da quando avevo praticante smesso di fumare quando capitavano questi momenti al chiuso sentivo la mancanza di una bella sigaretta per distendere i nervi.
Robert e io uscimmo insieme
Poi Robert si fermò a fare delle foto e io ripresi a fare degli autografi.
Mi avvicinai ad una ragazzina di circa 10 anni e le dissi
- ciao piccola come ti chiami?
- Tiffany
- Ok
Feci l’autografo
Alla Piccola Tiffany con Amore
Kristen Stewart
Poi ci facemmo una foto insieme con il suo cellulare, e così via per altri 9 fan circa.
Mentre stavo facendo un autografo ad un ragazzo notai una donna bionda di circa 40 anni, una bella donna con i capelli molto spettinati indossava una giacca di pelle corta nera una camicia bianca e dei jeans.
La guardai e le chiesi
- vuoi un’autografo?
Lei mi guardò con occhi quasi spiritati e mi fece paura dicendomi
- da te no troia
mi paralizzai davanti a lei con il pennarello per gli autografi in mano e in un attimo tra la confusione della foto lei estrasse un coltello dalla sua borsa e disse urlando
- sei una troia non ti meriti Robert lui è mio e te e il tuo bambino dovete morire… non è figlio di Robert e io vi ucciderò così lui sarà finalmente libero dalla tua magina nera e sarà mio per sempre.
ero terrorizzata e bloccata davanti a lei e in un attimo mi ritrovai il coltello a pochi centimetri dalla mia pancia.
No il mio piccolo, volevo urlare ma non ci riuscii rimasi bloccata.
Due ragazzi accanto a lei si accorsero della scena e uno dei due gli diede un pugno nello stomaco e l’altro lo bloccò, vidi il coltello cadere a rallentatore.
Tutto sembro andare a rallentatore attraverso i miei occhi
Il ragazzo gridò alla donna
- FERAA
In un attimo le guardie del corpo che erano state chiamate per un controllo mi circondarono e bloccarono la donna che urlava
- LASCIATEMI DEVO UCCIDERE QUELLA TROIA
La mia manager Sofia mi prestò soccorso, tutto era accaduto davvero in pochi secondi, ero incredula e terrorizzata i miei occhi si riempirono di lacrime
Sofia mi tranquillizzò e mi asciugo le lacrime
Nessuno a parte le guardie del corpo, i due ragazzi e Sofia si erano accorti di nulla, i riflettori erano puntati su Robert però tutti notarono la mia agitazione e le miei lacrime che Sofia catturò prima che si potessero notare sul serio.
Mi guardai intorno cercando lo sguardo di mio marito ma non riuscivo a vederlo… stavo per crollare avevo bisogno di lui.
Poi lo vidi praticamente corrermi incontro scansando con le mani le persone che intralciavano il suo passaggio.
Il suo sguardo era terrorizzato, appena mi fu vicino abbastanza senza dire neppure una parola mi abbracciò forte ne avevo davvero bisogno in quel momento iniziai a tremare senza rendermene conto come se tutto lo shock fosse arrivato in quel momento al mio cervello.
Robert mi allontano e guardandomi dritto negli occhi mi disse
- kristen stai bene?
- Si ora che ci sei te si
- Dove cazzo è quella pazza??
Sofia gli disse
- l’anno arrestata
- voglio vederla ora
la sua voce era furiosa , era come impazzito dalla rabbia, senza rendermene conto lo bloccai e portai il suo volto alle miei labbra e lo baciai, quando le nostre labbra si allontanarono gli dissi
- sto bene, calmo… andiamo via
- sicura??
Feci cenno di si con la testa e me lo fece anche robert come risposta, sapevo che sarebbe stato pronto a tutto pur di non vedermi star male e se non lo avessi fermato sarebbe successo un casino.
salimmo in macchina e Robert mi strinse tra le sue braccia io chiusi gli occhi e respirai a fondo.
Robert disse guardando Sofia e Albert
- cosa cazzo è successo?
Sofia rispose
- è successo tutto molto velocemente, una fan aveva un coltello ed a minacciato kristen di morte perché non si meritava il tuo amore e così saresti stato suo.
- Ma quella è completamente pazza, se avesse tolto solo un capello a kristen io l’avrei ammazzata
Poi Albert disse
- stai calmo è stata arrestata e portata via.
- Ma dove cazzo erano le guardie del corpo??
- Non lo so, due ragazzi che anno visto la scena l’anno fermata appena intempo
- Grazie a dio, sia chi sono?
- Ho preso i loro numeri sapevo che avresti voluto ringraziarli
- bravissimo
quelle voci piano piano sparirono e mi ritrovai nel silenzio , ero persa a guardare il vuoto le miei mani si chiusero sulla mia pancia come a proteggerla , se fosse successo qualcosa al mio piccolo sarei morta.
Chiusi gli occhi e cercai la calma, il mio cuore batteva ancora fortissimo…e tutto divenne bianco
Una mano calda si fermò sulla mia fronte, nessuna voce aprii gli occhi lentamente e mi ritrovai davanti a Robert in pigiama, mi guardai intorno spaesata, ero in camera da letto, mi tirai su e chiesi a Robert che mi aiutò a mettermi a sedere
- come sono arrivata qui?
- Ti ho portata io, ti eri come paralizzata allora ti ho presa in braccio e ti ho portata a letto
- Quanto tempo ho dormito??
- 2 orette
Robert mi porse un tazza che prima non avevo notato dicendo
- bevi un po di questo ti calmerà
- ok grazie
lo presi e ne bevvi un sorso era amara, poi guardandolo gli dissi mettendo una mano sul materasso al lato dove dormiva lui
- ti sdrai qui con me?
- Certo
Girò a torno a letto e si sdraiò accanto a me abbracciandomi poi sussurrando disse
- mi hai fatto preoccupare
- perché?
- Non rispondevi eri come una statua ad occhi aperti, mi sono spaventato
- Tranquillo ora sto bene
Bevvi un altro sorso e appoggia la tazza sul comodino e mi sdraiai al suo fianco mettendo la mia testa sul suo petto e mi addormentai come di un botto, senti la voce di Robert in lontananza dirmi
- riposa piccola, ti amo
Visione di Robert
Guardavo quella donna dai capelli biondi che puntava un coltello verso il ventre di mia moglie, quella donna si girò e nel guardarmi con sguardo fuori di testa mi disse
- ti amo Robert, lei è una puttana e il figlio che porta non è tuo.. io ti amo
la rabbia si fece strada nelle miei vene e scattai corsi piu in fretta che potevo, non avrebbe colpito mia moglie e mio figlio.
Più correvo e più la distanza sembrava allontanarsi, la donna pazza iniziò a ridere sempre più forte e all’improvviso tutto scomparve.
Mi ritrovai in un posto bello, eravamo io e kristen abbracciati con il bambino tra le nostre braccia, sentivo la nostra felicità.
Poi la scena cambiò e vidi kristen che urlava a terra con il terrore negli occhi e vidi del sangue …oddio… che succede??? tutto cambio ancora
E in lontananza vidi avvicinarsi qualcuno, era un bambino…. Mi venne accanto e si sedette accanto a me nella panchina .
Ebbi come la sensazione di aver vissuto già questa scena, quel bambino lo avevo già visto tempo a dietro, ricordai in quel momento di averlo sognato che mi diceva di proteggere Kirsten che avrebbe avuto bisogno di me.. il piccolo disse come se mi avesse sentito
- ciao Robert, si hai già fatto questo sogno
- che vuol dire?
- che stai ancora sognando
- dové kristen? Stava urlando c’era del sangue
Il bambino come preso da uno spavento senza dire una parola venne davanti a me mi prese per il colletto della maglia e scuotendomi poco disse urlando
- SEVGLIATI BABBINO, SVEGLIATI ADESSO… SUBTIOOO
Il piccolo iniziò a darmi dei piccoli pugni sul petto, che stava succedendo?? Era come terrorizzato, sentivo che qualcosa non andava, qualcosa non andava, il piccolo continuò
- SVEGLIATIIIIIIIIIIIIIIII MAMMINA A BISOGNO DI TE ORAAA
Mi svegliai di botto, mi ritrovai a sedere sul letto ansimando dal terrore che avevo visto negli occhi del piccolo nel mio sogno, aveva detto mammina e io ero il suo babbino.
Ansimavo, respirai a lungo e mi tranquillizzai, era stato solo un sogno grazie al cielo.
Mi girai verso kristen ma lei non c’era dove era andata?? Forse a prendere un po d’acqua?? Quella pazza oggi l’aveva sconvolta .
Mi alzai e mentre stavo andando verso la porta di camera sentii dei mugolii che provenivano dalla stanza.
Mi bloccai e girandomi dissi
- kristen??
Sentii delle parole molto basse e terrificanti, iniziai a muovermi per la stanza
- kristen sei te?? Dove sei??
notai solo in quel momento che sotto la porta del bagno la luce era accesa e i mugolii venivano da li, senza aspettare mi precipitai e aprii la porta che forse con troppa forza aprii e sbatté forte al muro aprendoci.
Mi bloccai terrificato le mie labbra riuscirono a dire solo una parola urlando
- KRISTENN