Semplicemente
tu
ed io
Created
by Rita
{
Paure
e gelosie~
Greta era
arrivata da pochi minuti in ospedale, salì al quarto piano con Dani e si diresse
verso una sala enorme, circondata da innumerevoli sedie scure di plastica
lucida, che normalmente si trovano dentro una sala d’aspetto. Vide in lontananza
la sagoma dell’amica e le corse incontro.
-
Sara sono qui!
Come sta Sofia? –
-
Oh, Greta… per
fortuna che sei arrivata. – Sibilò la ragazza, abbracciandola e non smettendo di
piangere. Greta la avvolse fra le sue braccia e le accarezzò i
capelli.
-
Tranquilla Sara…
andrà tutto bene… ma come sta? –
-
Non lo so … non mi hanno detto nulla! L’hanno
portata d’urgenza in sala operatoria e ancora non è uscito nessuno. – Disse la
giovane, piangendo a dirotto.
-
Ma com’è
successo? –
-
Stavamo
attraversando la strada e un pazzo l’ha travolta con l’auto… oddio non voglio
neanche ricordare… -
-
Su, non
piangere… vedrai che andrà tutto bene. – Le sussurrò Greta, stringendola
dolcemente.
-
Ho paura Greta,
ho paura! –
-
Anch’io Sara.
Adesso però vado a chiamare i suoi genitori… stai un poco con Dani, torno
subito. –
-
Ok... –
Dopodiché Greta prese il suo cellulare e informò i genitori di Sofia
dell’accaduto, ma senza farli spaventare troppo, poi telefonò anche a Riccardo,
il quale si precipitò immediatamente in ospedale.
-
Greta è uscita!
Sofia è uscita dalla sala operatoria! – Annunciò Dani, correndo verso la
moretta. Entrambi i ragazzi si diressero verso la barella in cui giaceva il
corpo della povera Sofia.
-
Sofia... Sofia,
mi senti? Ti prego parla. SOFIA! – Urlò in preda al panico Greta, vedendo che
l’amica non si muoveva di un centimetro. Dani la prese con forza e la trascinò
con sé, mentre Sofia veniva portata dentro la sala di rianimazione. Un medico,
dall’aria sfinita, si avvicinò verso il gruppetto di amici e
chiese:
-
Siete parenti
della ragazza? –
-
No, solo amici.
I suoi genitori arriveranno a momenti. – Disse Sara.
-
Ok, allora
parlerò con loro appena saranno qui. – Disse, voltandosi verso l’uomo col
camice.
-
Aspetti! – lo
fermò Greta. Poi chiese:
-
Puoi dirci come
sta la nostra amica? La prego! – L’uomo si rivolse verso la
ragazza.
-
Mi dispiace ma
non posso dirvi nulla, poiché voi non siete parenti della signorina… mi dispiace
ma c’è la privacy… adesso se volete scusarmi… - Disse infine, il medico,
dopodiché se ne andò. Passarono qualche minuto e il grande ascensore si aprì,
facendo uscire i genitori di Sara, insieme a Riccardo.
-
Ragazzi dov’è
mia figlia? – Chiese la donna, correndo verso il piccolo
gruppetto.
-
È in sala di
rianimazione, l’hanno operata… ma non sappiamo le sue condizioni... – Disse
Greta, ricominciando a piangere. I due coniugi si diressero verso la sala di
rianimazione e bussarono, sperando che qualcuno aprisse.
°°°
-
Luca… ehi Luca!
– Lo richiamò l’amico.
-
Ah, ciao Luigi.
–
-
Mi ha chiamato
Riccardo e mi ha detto che Sofia, un’amica di Greta, ha avuto un incidente e
adesso si trova in rianimazione. Io ci sto andando, voi che fate? – Chiese
rivolto sia a Luca che ad Andrea.
-
Oddio!! – Fece
Andrea, scioccato e allo stesso tempo spaventato.
-
Forza ragazzi,
andiamo in ospedale… chissà come staranno le sue amiche! – Disse Luca, pensando
a Greta e a quanto stesse soffrendo per quella situazione.
°°°
-
Signora ci dica:
come sta Sofia? – Chiese con voce spaventata e speranzosa,
Greta.
-
I... i medici
hanno detto... che…che non possono…oddio... scusate... – Disse la donna,
sedendosi in lacrime. Greta istintivamente la avvolse fra le braccia, mentre il
padre di Sofia continuò a parlare.
-
I medici dicono
che non possono sciogliere la prognosi… le sue condizioni sono gravi… - Disse
l’uomo, con un’infinita tristezza. La moglie ricominciò a piangere più forte,
singhiozzando fra le braccia di Greta, la quale cercava di
calmarla.
-
Ragazzi andate
pure a casa. Per oggi non la potremmo vedere… mi dispiace! – Disse il padre di
Sofia, al gruppetto.
-
Non si preoccupi
per noi…restiamo volentieri!- Sibilò Sara, seduta a fianco di Greta. Riccardo e
Dani si erano spostati e adesso si trovavano vicino alla finestra, dove stavano
fumando.
-
Mi dici che ci
fai tu qui? – Domandò Riccardo al ragazzo, intento a fumarsi la sua
Marlboro.
-
Ho incontrato
Greta per strada e mi ha chiesto se la accompagnavo qui… che c’è sei geloso?–
Chiese Dani, stuzzicandolo.
-
Ti ricordo che
non sono più innamorato di lei e poi tu non devi ronzarle attorno, non dopo
quello che le hai fatto! –
-
Non dirmi che tu
ti saresti tirato indietro.. –
-
Bèh… forse hai
ragione, ma non dovevi portarla in quell’hotel solo per andare a letto con lei.
Cosa credevi?! …che Greta fosse una ragazza facile? –
Chiese Riccardo, enfatizzando la parola facile.
-
Certo che no!
–
-
Te lo ripeto
nuovamente: non le girare intorno! –
-
Ma io l’amo!
–
-
Certo.. e tu
pensi che io ci creda?! Non farmi ridere. – Disse adirato, il ragazzo,
andandosene e lasciandolo solo. Dopo qualche minuto l’ascensore si aprì e ne
uscirono tre ragazzi alti.
-
Ehi, ragazzi!
Siamo qua! – Disse Andrea, facendo segnale a Riccardo e gli altri.
-
Come sta Sofia?
– Chiese, immediatamente, Luca.
-
È in prognosi
riservata… - Disse una Greta persa nel suo dolore. Luca non poté non accorgesi
di quei occhi tristi e privi di qualsiasi gioia; una fitta al cuore lo travolse
e divenne improvvisamente malinconico. Dani accarezzava la mano di Greta e lei
lo lasciava fare. Non poteva mai sapere che quel gesto infastidiva il povero
Luca. Quest’ultimo moriva di gelosia e distolse lo sguardo da quella specie di
“effusioni” che lo torturavano nel profondo.
-
Oddio! Che ora
sono? – Chiese Greta, improvvisamente, alzandosi di
scatto.
-
Le 4:30, perché?
– Domandò Sara.
-
È tardissimo!
Devo andare a prendere a mia sorella a danza. – Luca stava per proporsi come
accompagnatore, ma Dani fu più veloce a parlare.
-
Non ti
preoccupare piccola. Ti accompagno io a prenderla, su andiamo! – Disse il
ragazzo, prendendo la sua giacca.
-
Ok! Bene allora
io vado.. ciao a tutti! Mi raccomando contattatemi se ci sono novità. –
-
Certo, non
preoccuparti! – Le disse Sara, salutandola con un bacio sulla guancia. Luca
guardava passivamente tutta la scena…non capiva perché, ma quel ragazzo non gli
piaceva..
Continua…
Ecco un altro
capitolo!!!!!!!!
Secondo me
questo capitolo è troppo triste e se anche a voi risulta, non dovrete far altro
che dirmelo e io lo modificherò. Che tristezza però!!!!!!!!! Povero Lucaaaaaaa e
soprattutto povera Sofia!!!! Spero di poter aggiornare la storia al più presto^^
Un grandissimo
abbraccio a Purple
che
con le sue parole mi rende sempre felice!! Grazie mille per esserci sempre,
grazie, grazie, grazie!!!!!!!!! Non ti preoccupare per Richi..ehehe!! Succederà
qualcosa..non posso dire di più! Cmq anche a me piace molto la canzone “Sarò
sincero”. E’ bellissima :***
Un ultima cosa:
spero che ti possa piacere anche questo capitolo^^ alla prossima!! Grazie
infinite!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
stefola93!!
Ovviamente
non posso dimenticare la mia cara cucì XD!!!!!!! Hai ragione, Greta è scema XD!! Cmq devo
essere io a ringraziare te! Grazieeeeeeeeeeeeeeeeee!!
Anche
a me piace molto la personalità di Claudia, così vivace e furba!! Ha capito già
qualcosa..eheheheh!! e poi Luca..sbav!! che bono XD!! Un grosso bacio e ancora
grazie!!
E
infine un grazie a tutti coloro che si soffermano a leggere e che hanno aggiunto
la mia storia nei preferiti:
1
- A7X
2 - daykiria
3 - egypta
4
- federikuccia
5 - Purple
6
- stefola93
GRAZIE!!!!!