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Autore: Faraxdipanda    31/03/2009    2 recensioni
Ecco la seconda serie della mia prima e unica fanfic, Farax! ^^
Genere: Romantico, Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio, Sorpresa
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Gli scalini che portavano alla casa del Toro, la seconda, erano in tutto e per tutto uguali a quelli della casa precedente, e lo stesso valeva per le scalinate successive

Gli scalini che portavano alla casa del Toro, la seconda, erano in tutto e per tutto uguali a quelli della casa precedente, e lo stesso valeva per le scalinate successive.

Ogni scalinata era delimitata a destra e a sinistra da un parapetto di pochi centimetri più alto degli scalini. Al di fuori, vi era il paesaggio brullo della Grecia montagnosa, con inframezzi di zone verdeggianti.

Farax, osservando l’ambiente intorno a se stesso, non potè non notare nuovamente una torre altissima che sembrava non avere entrata, a base quadrata, con una meridiana su ogni lato, nella parte più alta.

-Maestro, cos’è questa enorme torre che sembra controlli tutto il Santuario?-

-Beh, possiamo dire che si tratta del fulcro dell’intero Tempio: è la Meridiana dello Zodiaco.

È in una posizione centrale strategica, per questo visibile da tutte e 12 le case dello Zodiaco e dal Tempio di Atena in cima alla rupe; in quest’epoca non è stata ancora utilizzata…per fortuna aggiungerei.-

-Perché? Quale sarebbe la sua funzione?- chiese Farax a Milo, ormai giunti a metà scalinata.

-A dire la verità questa torre è un mistero. Gli annali del Santuario raccontano che scandisca il tempo in caso di attacco al Grande Tempio. Come ben sai, è impossibile arrivare dalla base del Santuario al Tempio di Atena dove risiede il Sacerdote, senza passare attraverso le 12 case dello Zodiaco. Quindi sono vietati sia il teletrasporto che mezzi di trasporto come aereo o altri.

E tutto ciò grazie alla barriera che circonda il Santuario, che permette anche l’invisibilità agli occhi dei radar e dei satelliti.

In passato sembra che solo una persona sia riuscita ad infrangere questa barriera: fu Ade, dio dell’Oltretomba, durante la precedente Guerra Santa di due secoli fa, anche se in realtà non sono a conoscenza di maggiori informazioni.

Come vedi, la Meridiana è composta da 12 quadranti, ognuno con rappresentata l’effige di uno dei 12 segni dello Zodiaco indicanti le 12 case. Una volta che l’invasore supera una casa, il fuoco che ne indica il segno corrispondente si spegne. Ed è per questo che sarebbe nata la Meridiana. Ciò permette ai Gold Saint e al Sacerdote di sapere fin dove sono giunti gli invasori, e procedere con le dovute contromisure.-

-In che senso? Quali sarebbero queste contromisure?-

-Farax, sai che noi proteggiamo il Santuario non perché è il Santuario, ma perché in cima si trova il Tempio di Atena, dove risiede la nostra Dea, o in alternativa il Sacerdote suo emissario. Proprio per questo motivo noi Gold Saint, pur di fermare l’attacco di chi invade il Grande Tempio, saremo disposti alla perdizione delle nostre anime, riunendoci e attaccando gli invasori tutti insieme, contravvenendo così ad una delle importanti regole dei Saint; ovvio, in casi disperati.

Guarda, siamo giunti alla seconda casa, la casa del Toro.

Farax, affascinato dal racconto di Milo, non si era quasi accorto di essere giunti in cima alla scalinata. Di fronte a se aveva un altro tempio maestoso, mentre voltandosi indietro poteva scorgere la copertura del precedente. La casa del Toro era sotto molti aspetti simile a quella dell’Ariete, tranne per il fatto che non aveva la doppia fila di colonne all’ingresso, e presentava due corna di toro scolpite nella pietra e poste al culmine del tetto. Inoltre erano presenti due ambienti ai lati della casa stessa.

-Entriamo?- chiese Milo, più come se fosse una richiesta che una domanda.

-Certo.- rispose Farax.

I 2 cavalieri entrarono nella casa, e proseguirono all’interno fino a quando scorsero la figura del proprio guardiano. Il cavaliere del Toro si presentava di fronte a loro impassibile, possente e serio, con le braccia incrociate in petto. La sua armatura era dorata come quella di Milo, soltanto che era molto differente. Le sue forme erano morbide rispetto a quella dello Scorpione, molto più spigolosa. Inoltre presentava corni sporgenti sulle ginocchia, i gomiti, le spalle e sull’elmo.

-Salve Aldebaran. Questo è Farax, il ragazzo di cui ti ho parlato qualche giorno fa. L’ho addestrato in Cina, e oggi ha la convocazione dal Sacerdote per l’investitura ufficiale.-

Aldebaran sciolse le braccia, e improvvisamente sorrise:

-Oh, complimenti Farax- urlò il cavaliere con la sua grossa voce allegra, dando una pesante pacca sulle spalle al ragazzo.

-Passate pure Milo, e ricordatevi che sarete sempre i benvenuti in questa casa.-

-Grazie Aldebaran, per te vale lo stesso, lo sai.-

-Grazie, sommo Aldebaran- rispose Farax rispettoso.

Il Gold Saint del Toro era apparso tutto il contrario di ciò che sembrava all’inizio, e di come era ritornato una volta che Milo e Farax lo sorpassarono per uscire dalla casa. Dal suo aspetto iniziale non poteva sembrare che il suo comportamento fosse così cordiale e alla mano. Sicuramente era un uomo di grande sensibilità ma anche grande potere.

Usciti dalla seconda casa, Farax e Milo presero così a salire la scalinata successiva, a passo svelto ma senza correre, fino a giungere alla terza casa, quella dei Gemelli.

Questa presentava due ampie torri ai due lati del colonnato d’ingresso, su cui vi erano rappresentati due fanciulli, presumibilmente Castore e Polluce, i due gemelli che la costellazione rappresentava, il primo sulla torre di sinistra, il secondo su quella di destra.

Senza proferir parola, Milo e Farax entrarono, e proseguirono a passo svelto al centro del corridoio, verso l’uscita. Milo aveva spiegato tempo addietro che il Cavaliere d’Oro dei Gemelli era scomparso prima del presunto tradimento di Aiolos del Sagittario, quindi la casa doveva essere incustodita. Però, appena superata la metà del tempio, a Farax sembrò che stesse per perdere i sensi e l’ambiente sdoppiarsi, ma dopo mezza frazione di secondo, tutto tornò alla normalità.

Guardò Milo, che sembrò quasi preoccupato, e decise di non dire niente. Continuarono a camminare, fino all’uscita della casa. E qui Milo disse:

-Hai avvertito anche tu Farax?-

-Non so- rispose –ho solo avuto un leggero giramento di testa. Cosa è successo?-

-Quello non era un giramento di testa- disse Milo guardando di fronte a se qualcosa che non c’era –Quello era il potere dell’illusione del Cavaliere dei Gemelli.-

-Ma…io credevo…avevo capito che fosse scomparso addirittura prima della Notte degli…-

-Shh. Zitto Farax. Questo argomento al Santuario è tabù. Non farne parola con nessuno. Fatto sta che probabilmente il Cavaliere dei Gemelli, Saga, si trova ancora qui, o meglio, poteva addirittura essere all’interno della casa di cui è custode.

Dopo qualche secondo di riflessione, Milo disse serio:

-Procediamo. Ma tacciamo con tutti su ciò che è successo all’interno della Terza casa.

-Certo Maestro.- disse Farax, seguendo il suo Maestro nella salita della scalinata verso la casa del grande Cancro.

  
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