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Autore: Nami93_Calypso    24/03/2016    2 recensioni
Fan fiction partecipante alla challenge “Chi, con chi, cosa facevano”: prendi 10 personaggi e segui i plot.
I miei 10 personaggi:
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1. Baby 5 (One Piece)
2. CC (Code Geass)
3. Edward Elric (Fullmetal Alchemist)
4. Death the Kid (Soul Eater)
5. Trafalgar Law (One Piece)
6. Nami (One Piece)
7. Monkey D Rufy (One Piece)
8. Sinon (Sword Art Online)
9. Soul Evans (Soul Eater)
10. Winry Rockbell (Fullmetal Alchemist)
-
Si ritroveranno a dover condividere l’appartamento e le loro vite.
Crossover tra: One Piece, Fullmetal Alchemist, Soul Eater, Code Geass, Sword Art Online II.
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Baby 5, Monkey D. Rufy, Nami, Trafalgar Law
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Winry Rockbell                                                               Soul Evans 



 

Avventura 3
Winry ha una malattia imbarazzante. Soul l’aiuterà o se ne approfitterà?

Soul uscì dalla sua stanza sbadigliando sonoramente. Erano ormai le dieci: amava alzarsi tardi la mattina. Se poi, alzandosi, aveva la consapevolezza che avrebbe avuto la casa tutta per sé tato meglio.
I suoi coinquilini erano tutti usciti da un pezzo, chi per lezioni varie chi per andare a lavorare.
Si diresse in cucina dove trovò del caffè già pronto nella caffettiera. Se lo versò in una tazzina che pose sul tavolo e si preparò un paio di fette biscottate con la marmellata di more. Il tutto fischiettando allegramente.
Si preannunciava una giornata perfetta: il nulla cosmico! Avrebbe vagato per casa senza meta, facendo solo quello che gli andava di fare. Avrebbe suonato un po’, giocato alla play, mangiato, chiamato la sua fidanzata Maka e magari avrebbe anche sentito quello scappato di casa di Black Star su Skype, giusto per vedere se il suo migliore amico era ancora vivo e cosa combinava.
Finì di fare colazione e lasciò le stoviglie sporche nel lavello. Al massimo ci avrebbe pensato dopo.
Uscì dalla stanza per dirigersi in bagno quando sentì dei mugugni sommessi. Si arrestò, rizzando le orecchie, nel tentativo di captare nuovamente il rumore. Lo sentì nuovamente e capì che proveniva da una delle camere delle ragazze.
Cautamente vi si avvicinò, camminando in punta di piedi per non farsi sentire. Non sapeva cosa avrebbe trovato.
Arrivò davanti alla stanza e vide la porta socchiusa.
Deglutì, con la bocca secca. Se si fosse trattato di un rapinatore lo avrebbe affrontato anche a mani nude se necessario.
Si accostò alla porta e la spinse delicatamente per evitare di fare  il minimo rumore.
La stanza era totalmente buia, la tapparella abbassata e le tende tirate non permettevano alla luce di entrare.
Si infilò nella stanza guardandosi intorno aspettando che gli occhi si abituassero all’assenza di luce.
Fece un paio di passi avanti e si maledisse mentalmente quando sentì un’asse di legno sotto il suo piede scricchiolare.
-Chi è?- chiese una voce gutturale, quasi proveniente dall’oltre tomba. Soul percepì i peli della braccia rizzarsi dall’inquietudine.
Ormai riusciva quasi a vedere. Trovò un rigonfiamento su uno dei tre letti, indizio che qualcuno era raggomitolato sotto le coperte.
-Soul?! Pensavo foste usciti tutti- ripetè la voce femminile.
Il ragazzo alzò un sopracciglio sorpreso.
-Winry?! Ma non eri a casa di tua nonna?- chiese, rilassandosi.
Tornò verso la porta per accendere la luce.
-Ah sì… sono tornata un giorno prima. AHH!!!- la ragazza reagì alla vista della luce coprendosi con il piumone fin sopra la testa. Chissà da quanto era chiusa lì al buio.
L’albino osservò il bozzolo, incuriosito.
Qualcosa non andava. Non era da Winry oziare in quel modo. Di solito era sempre attiva, intenta ad aggiustare qualcosa o a inventare altro. E poi il suo timbro di voce era tutto meno che rassicurante.
-Win, tutto bene?- le chiese apprensivo.
-S-sì- rispose l’altra con la voce ovattata dalle coperte, voce che non convinse neanche per un istante il ragazzo.
Si avvicinò con passo deciso al letto e, senza preavviso, scostò le coperte con un gesto fluido.
Davanti si ritrovò una Winry spettinata con i capelli secchi come paglia, pallida come un cencio, gli occhi rossi iniettati di sangue, le labbra secche e bianche, gli occhi lucidi e il muco che le usciva dal naso. Aveva un pessimo aspetto. Rimanere impassibile e non ricoprire quella visione obrobriosa richiese uno sforzo enorme al ragazzo.
-NO! Non mi guardare!- strillò la ragazza tentando di recuperare il piumone per potercisi rimmergere.
-Si può sapere cosa ti è successo?- chiese l’altro cercando di non far trasparire il disgusto dalla sua voce. Non voleva farla soffrire più di quanto non stesse già facendo.
La ragazza smise di lottare con le lenzuola e si coprì il volto con le mani.
-Mi sono ammalata stando con mia nonna- spiegò con voce strozzata –Mi sono presa un febbrone da cavallo e sembro invecchiata di 20 anni! È come se i germi che colpiscono gli anziani fossero troppo potenti per noi!-
Soul sorrise con tenerezza. Winry riusciva a farsi apprezzare per la sua dolcezza e innocenza anche in quello stato pietoso.
-Non volevo che mi vedeste così…- continuò.
-Quindi pensavi di nasconderti a letto finché non fossi guarita?!- la canzonò.
-Sì… O avrei chiesto aiuto a Nami o a Sinon-
Soul sospirò: donne, troppo fissate con il loro aspetto.
-E poi… Non volevo che Ed mi vedesse… Mi prenderebbe sicuramente in giro!-
Il ragazzo alzò gli occhi al cielo. Che scusa patetica. Non voleva farsi vedere perché si vergognava, non certo per altro. Non avrebbe mai voluto fare brutta figura davanti a lui.
La osservò ancora rannicchiata e con le mani a coprirle il volto.
Winry era davvero una brava ragazza. Non aveva intenzione di lasciarla in balia di se stessa. Era anche abbastanza certo che non sapesse minimamente come curare una febbre.
Con delicatezza le ripose il piumone sopra al corpo. La vide osservarlo attraverso uno spiraglio tra le dita.
-Vado a prenderti dei fazzoletti e dell’acqua fresca. Magari ti preparo anche del brodino caldo-
Le regalò un sorriso gentile prima di avviarsi verso la porta. Aveva già la mano sull’interruttore della luce quando si sentì richiamare.
-Soul- si voltò verso di lei –Grazie-

 
 
 
Prossimo capitolo:
Primo giorno di lavoro per 6 e 2. Si vedranno le mutande di 6.
Primo giorno di lavoro per Nami e CC. Si vedranno le mutande di Nami
   
 
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