Ehilà!!Rieccomi qui a stressarvi con questa mia assurda fanfiction! X)
Prima di tutto,ovviamente,le risposte ai vostri commenti:

xKaren94:WOOOWWWWWWW!!!!!!!Grazie,mi hai recensita di nuovooo!!!!! *0*
Mi chiedi del personaggio misterioso?Eh-eh!Lo si scoprirà in questo capitolo!!
Comunque non è Zakuro….*appare Zakuro con le ali e l’aureola*(E ci credo…Io sono una ragazza dolcissima 
rispetto a quella….U_____________U NDZakuro)Spero che leggerai anche questo capitolo.

xTenshiNoHikari:Troppo modesta,Tenshi,troppo modesta!!!E poi vedrai che riuscirai a postare presto le tue storie!
E io sarò pronta a commentartele!!!!!Grazie per aver messo la storia tra i preferiti! ^^ Buona lettura.                                                                                                                                                                                         

E ora,la storia





Cap. 3: “Egoista!”

 
La mew lupo correva via da quella che sarebbe dovuta essere una sua compagna di squadra.
Ma in realtà stava fuggendo da un destino che lei rifiutava con orrore.
Un destino che un estraneo le aveva posto davanti con prepotenza,bloccandole ogni altra strada.
Disprezzava ciò che era diventata:un mostro,un fenomeno da baraccone.
Quella ragazzina non poteva capirla. Era solo un’immatura,a suo parere.
Aveva accettato,ed ecco che ne stava pagando le conseguenze. L’aveva trovata alla completa mercè del nemico,
tremante come una foglia. Un’incosciente. Spinta da chissà quali idee infantili.
Ma lei non avrebbe permesso che la sua vita venisse manipolata,sconvolta.
Si sarebbe tenuta alla larga da quella realtà. Magari sarebbe fuggita da Tokyo.
Raggiungere i suoi parenti in Canada………NO!
Assolutamente no.
Non voleva avere più niente a che fare con la sua famiglia. E se fosse andata via,non si sarebbe comunque lasciata
rovinare l’esistenza?Lei voleva stare lì.
Mentre pensieri rabbiosi le infuriavano nella mente,si dirigeva veloce fuori città.

 


-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Un urlo agghiacciante nel cuore della notte. Uno strillo acutissimo da film horror.
Roxane saltò fuori dal letto come se fosse occupato da un nido di vespe.
Un incubo orribile….
No…..non era possibile…si era spaventata così tanto da sognarlo la notte?
Aveva appena rivissuto secondo per secondo quello che le era capitato quel giorno.
Guardò la sveglia,e notò che si era sbagliata.
Il giorno prima!
-Le tre e diciotto……..-mormorò.
Si portò una mano sulla fronte,per tergersi il sudore,e si riaccasciò di peso sul letto.

 
-Cosa ti è preso questa notte,cara?- chiese sua madre a colazione.
-Uhmm…niente..!Capita di fare degli incubi……-
Se i suoi genitori avessero scoperto cos’era diventata,avrebbe completato la sua personalissima lista della disgrazie 
capitatele fino a quel momento…..
-Perché sei così vaga?Non me la conti giusta….-aggiunse suo padre con un’espressione indecifrabile.
-…..!!!!.......-
-Ma và!Scherzavo!- esclamò poi ridacchiando,e scompigliandole i capelli in un gesto affettuoso.
“Il vecchio si è alzato di buonumore…peccato che quando è allegro è un po’ troppo perspicace…”
Spostò la sua attenzione sul cibo,nascondendo il suo sguardo. A volte quando aveva un segreto glielo si leggeva negli occhi.
Sbranò voracemente le fette biscottate. Aveva bisogno di energia per la scuola,e per il pomeriggio di lavoro.

 



Entrò nel caffè con una faccia da zombie.
-‘giorno a tutti……-
-Ciao. Che allegria!-commentò Kyle.
-Che ti prende?-chiese Ryou.
-Dormito male…un sacco di altre cose andate male...ma soprattutto……….STUDIATO MALEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!-
esplose infine scoppiando in lacrime e abbrancando un tavolino.
Kyle usò istintivamente un vassoio come scudo,mentre il biondino si tirò indietro di mezzo passo.
-Non avevo studiato geografia!!!!!Non ho più il tempo di fare nulla da quando mi avete trasformataaaaaa!!!!!!!!!!Ora sono
una ragazza OGM che va male a scuolaaaaaa!!!!!!-
-Ci dispiace…se la squadra si fosse ampliata avremmo potuto fare dei turni,ma sei ancora da sola….e ciò ci riporta alla nuova
mew mew.-
Dei fuocherelli accesero lo sguardo di Roxane,facendo evaporare i goccioloni.
-QUELLAAA…………….**-
Strinse i pugni. La sua frase sprezzante le rimbombava ancora nel cervello.
Non poteva restarsene lì.
L’avrebbe trovata e gliene avrebbe dette quattro. Moltiplicate per cinquecentosettantuno.
Fece per precipitarsi fuori dal caffè come al suo solito,ma qualcosa la riacchiappò per il colletto.
-Ouch!Che diamine fai Shirogane!Devo fare una cosa importante!-
-E il lavoro qui al bar?-
-Schiavista!!!!!!!-
-Almeno concedici il grande onore di dirci che intenzioni hai.-
-Tento di procurarti altri dipendenti!Contento?-
-…stai andando a cercarla.-
Non era una domanda.
-SI!-
Ryou mollò la presa. Buon per lui!Roxane era pronta a partire a tutto gas anche con lui attaccato,a costo di farli fare…lo sci 
nautico.

Roxane decise di tornare nel luogo del giorno precedente. Era un posto in periferia,poco frequentato…
Sentì un brivido,non appena ci rimise piede.
“Uff…non è il caso di lasciarsi prendere dalla fifa…non ricomparirà adesso!”
Si chiese per un attimo cosa fare. Anche se i suoi sensi erano più sviluppati,non pensava di riuscire a trovare una scia…..
Il cellulare cominciò a squillare alquanto fragorosamente e la mew gatto perse vent’anni di vita.
-Maledetto….+___+……Si,pronto Ryou?♫-
(Che cambiamento….=___= NDAu)
-Abbiamo una buona notizia per te.-
-Uh?Cosa?-
-E’ rimasta trasformata.-
-E allora?-
-Possiamo captare il suo segnale col computer.-
-EVVAI!!!!!BEN LE STA!!!!!!!!Ops,scusa.-
-Ho perso per sempre l’orecchio destro……-
-Su,su!Niente di importante,hai l’altro! ^^-
-………………-
-Mi dici dove procedere?-
-Ok,segui attentamente le mie indicazioni……-

 



Una ragazza lupo stava seduta sul ramo di una quercia,nella zona più interna e ombrosa di un boschetto,con l’aria
annoiata,apatica,le braccia dietro la testa e una gamba penzoloni.
Quello era l’unico posto dove poteva stare tranquilla.
Un luogo un po’ strano,certo,ma lei era fatta così….lo sentiva come il suo habitat.
Chiuse gli occhi e si godette il silenzio della selva che tanto le si addiceva.


Roxane giunse al confine di una piccola foresta.
Chiuse la comunicazione e si trasformò,scattando tra gli alberi con agilità.
Sentiva di essere vicinissima…

Per poco la mew wolf non cadde dall’albero,quando fu colpita in pieno viso da una zaffata di uno sgradevole(per lei)
aroma felino.
Guardò in basso,e sotto il suo albero vide la gattaccia che la fissava con una scintillina nello sguardo che non lasciava 
presagire nulla di buono.(sempre per lei)

-Che vuoi?-fu l’accoglienza che ricevette Roxane.
Secca. Tagliente. Aggressiva.
Adesso poteva vederla bene.
Era magra,forse troppo,e i suoi capelli sembravano aver visto la piastra parecchie volte.
Pece. Per fortuna aveva dei lineamenti estremamente delicati,altrimenti sarebbe stata spaventosa con quel colore così cupo.
Erano quasi nere anche le iridi. Forse erano di un blu molto scuro,chissà,ma sembravano liquirizie.
-Secondo te?-
La lupa rimase un po’ spiazzata per la risposta gelida.
-Gira al largo e non mi scocciare.- ricambiò con disprezzo.
-Spiacente,non ne ho alcuna intenzione.-
-Non costringermi ad attaccarti!-ringhiò quella innervosita.
-Uh,che paura,il Lupo Cattivo!-
-L’hai voluto tu!-esclamò saltando giù dall’albero e parandosi di fronte alla mew gatto.
La sovrastava di un bel po’ di centimetri. Doveva avere massimo vent’anni.
L’espressione beffarda sparì dal volto di Roxane,sostituita da un’altra ben più seria.
Con uno scatto impercettibile si portò alle spalle dell’altra,che non la vide neanche.
-Sei ancora in tempo,fai proprio sul serio?-
“Sei davvero così irrimediabilmente str***a?”fu il sottointeso.
Per tutta risposta ricevette una dolorosa gomitata nello stomaco.
“Si,lo è.”pensò infuriata mentre si piegava in due e tossiva.
Balzò via prima che la sua avversaria potesse attaccarla di nuovo.
Di nuovo le fu alle spalle e le assestò un forte calcio nel sedere.
-Ma porca!-fu l’esclamazione della ragazza.
-Ma come ti reputi così forte,così furba,e poi ti fai prendere così per il c…-
Ma non poté finire la frase poiché si ritrovò impegnata a schivare una lucente frustata.
-Giochiamo duro?OK!-e materializzò la sua falce.
L’altra non poté fare a meno di deglutire di fronte a quella lama minacciosa.
-Forse ora sarai più propensa al dialogo.-
-Non ho nulla da dire. Né a te,né a nessun altro,specie ai tuoi due amichetti.-
-E io parlo lo stesso. Mi potresti gentilmente spiegare perché ti comporti così?-
-Perché invece non spieghi tu il tuo comportamento?A me appare incomprensibile.-
-Che c’è di strano?Il fatto che in poche parole mi importa qualcosa del mondo?-
-A che ti riferisci?-
-Alla frase che hai detto poco prima di andartene,ieri. Tanto per rinfrescarti la memoria,hai pronunciato le testuali parole: 
“progetti di cui non m’importa nulla”. Nota bene che così dicendo hai affermato che la Terra potrebbe tranquillamente 
essere conquistata,ma tu te ne lavi le mani. Le opzioni sono due:o ti sei sbagliata,o sei proprio un’idiota.-
Risposta:un ennesimo colpo di frusta. Roxane la mozzò con la falce.
-Parli proprio tu!Se a questa missione ci tieni davvero così tanto come dici,perché ieri non hai avuto il coraggio di attaccare 
un nemico?Svegliati ragazzina!Quello ti avrebbe ammazzata!Quello è qui per distruggerci!-
Aveva girato il coltello nella piaga.
-Avevo dei motivi.-
-Quali?Ma non farmi ridere!Se uno ti vuol fare del male,tu non devi esitare a difenderti,chiunque egli ti rappresenti!-
-Tu stessa dici che quello è qui per distruggerci,ma non sei disposta a muovere un dito per fermarlo!Io non l’ho fatto in 
passato,ma non mi metterò scrupoli,d’ora in poi!-
Bugia. Clamorosa balla. Si morse un labbro.
-Questo è da vedere……-commentò la mew lupo,per poi continuare-…ma sta di fatto che non ho nessuna intenzione di 
farmi rovinare la vita. Sicuramente ce ne sono tante come te,perché tutto questo deve toccare a ME?IO voglio solo
essere lasciata in pace. Non hanno nessun diritto di impormi un’esistenza che non accetto!-
-Immaginavo che le tue convinzioni fossero qualcosa del genere. Comunque sappi che dietro ogni scelta c’è sempre un 
motivo. Inoltre non puoi pretendere che persone compatibili con il DNA del lupo si trovino facilmente!E’ come cercare
un ago in un pagliaio!-
L’altra stava per ribattere,ma Roxane la zittì.
-Prima di dirti questo,però avrei dovuto lodare il tuo spirito di sacrificio e il tuo amore verso il prossimo.-
-E’ arrivata la moralista!-
-Se tutti si comportassero come te,addio!-
-……….-
-Tu pensi solo a te stessa e alla tua dannata vita!Non ho mai incontrato una simile egoista!Secondo te ho accettato 
senza pensarci?Se proprio vuoi saperlo,quando mi hanno spiegato tutto,i miei primi pensieri sono stati li stessi dei tuoi!-
-E perché mai avresti cambiato opinione,poi?-
-Ho accettato pensando ai miei cari,prima di tutto. Se la razza umana scompare,con essa se ne andranno anche loro. 
Per colpa mia che non avrò tentato di impedirlo. Un pensiero angosciante. Io ho i mezzi per oppormi,per lottare,e non 
metterli a disposizione sarebbe appunto un atto di puro egoismo. Nessun altro avrebbe potuto prendere il mio posto!
Se tu odi tutti quanti,fatelo dire,hai un grosso problema!Sarà anche un mondo che pullula di maledetti…………io stessa provo 
ribrezzo,disgusto,vergogna,per li atti abominevoli che molti dei nostri simili compiono!Tante volte mi sono sorpresa a 
pensare che avremmo meritato di sparire tutti quanti!Ma come posso pensarlo quando leggo la bontà negli occhi di certe 
persone,quando vedo che nonostante tutto esistono delle piacevoli eccezioni?Anche se ci fosse una sola persona buona in 
tutto il pianeta,per quell’unica persona vale la pena combattere!
Ma sono di più ne sono certa.
E se pochissime,(noi)anche a costo di un grande sacrificio,possiamo salvare TANTA gente,non ti sembra questo uno scambio
vantaggioso per il futuro dell’umanità?-
La lupa era impietrita. Si voltò con gli occhi ancora sbarrati,silenziosamente.
“Missione fallita”pensò Roxane.
Osservò l’esile figura davanti a lei. Volle comunque fare una cosa.
-Qual è il tuo nome?......io mi chiamo Roxane. Roxane Wilde.-
La ragazza sussultò impercettibilmente. Non era del tutto giapponese,come lei. Tenne la bocca sigillata.
Roxane sospirò. Tanto non le avrebbe risposto. Fece per andarsene.
-Lorelei Wilson.-
La mew gatto si girò stupita. L’altra era ferma come una statua. Poi,capendo che tanto non sarebbe riuscita a cavarle altre 
parole di bocca,annuì e uscì dalla selva.

 
Lorelei rimase sola,in mezzo all’erba bruciata e alle zolle di terreno divelte residuo della zuffa.
Continuava a pensare. Non capiva neanche lei come si sentiva.
Un po’ umiliata.
Molto sorpresa.
Assai contrariata.
Confusa.
Quella mocciosetta non aveva poi tutti i torti.

FINE CHAPPY!!!!!

 
Mc:…………………*morta*
R:Ehiiii………
Mc:Lasciami in pace.
L:Che?
Mc:Non immaginate neanche che calvario sia stato dover ragionare prima col cervello di una,poi con la mente dell’altra……….
=__________=
R:Ehm…

Mc:Comunque,la solita raccomandazione: *-*
*sale su un palco*

                    “Se il chappy è stato di vostro gradimento,
                      non esitate a lasciare un commento! ^^”

 *arriva Roxane*

                     “Se non volete che l’autrice si lanci dal balcone,
                      (causa depressione)
                      scrivetele una recensione! ^^”

Mc:Ma ti sembrano cose da dire?? o.O’’’

*volano pomodori*

 


Mewcissy