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Autore: Eleonora_Vasile    24/03/2016    1 recensioni
NICO, incastrato tra un figlio di Apollo convinto di essere il suo medico e un figlio di Giove convinto di essere il suo migliore amico, dovrà partire per un'impresa insieme a WILL ed AMY, una semidea arrivata da poco che assomiglia a Bianca. Dolorosi ricordi tornano dal passato, insieme ad una divinità primordiale molto peggio di Gea, se i calcoli di ANNABETH sono corretti. Anche I SETTE dovranno partire per un'impresa un po' meno ufficiale, con REYNA e altri mezzosangue. Le Porte della Morte si stanno per riaprire...
Genere: Azione, Comico, Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: I sette della Profezia, Nico di Angelo, Nuovo personaggio, Reyna, Will Solace
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La prima promessa

Quando Nico si svegliò si trovò a circa dagli occhi di Will e fece un salto, spaventato.
-    Solace! Che diavolo...- poi si accorse che c’era decisamente troppa gente nell’infermeria, 
buona parte del campo, forse addirittura facce che non conosceva. Erano tutti lì per lui?
-    Era ora...- borbottò Will, scostandosi.
-    Nico...mi senti?- chiese Reyna.
-    Certo- si mise seduto.- Quanto ho dormito?
-    Solo diciannove ore e trentatré minuti.- riferì Annabeth.
-    Ma respiravi a fatica, eri pallido, sudavi e hai delirato.- bofonchiò Will.
-    Oh Nico...io pensavo...che tu...- piagnucolò Hazel. Frank le cinse le spalle e l’accarezzò 
dolcemente.
-    Non ti preoccupare Haz, va tutto bene adesso.
-    50  centimetri più in basso e ti spacco la faccia.- sibilò Nico.
-    Cosa?- chiese Franck, ritraendosi.
-    Niente.- Finalmente si era spostato da sua sorella. Ora che l’equilibrio era stabilito, poteva
stare tranquillo.- Avete notizie?
-    Forse.- cercò di sorridergli Annabeth.
-    Ho sognato mia madre stanotte.- annunciò Drew.
-    Lei...e tutte le figlie di Afrodite.- precisò Piper.
-    E di Venere.- aggiunse un’altra in mezzo ai ragazzi.
-    Nico, è stata catturata. Ed è nel Tartaro.- continuò Piper. 
-    Non diceva niente riguardo i suoi aggressori?- chiese. Piper alzò gli occhi al cielo.
-    No, però ci ha fatto una lista delle cose di cui ha bisogno: profumo, sapone,cipria, crema 
al...
-    Basta così!- la supplicò Percy. – Non vogliamo entrare nel dettaglio...
-    Appena gli dei si accorgeranno della sua assenza cominceranno a darsi la colpa a vicenda e 
a litigare.- A questo punto i fratelli Stoll mimarono lo scoppio di una bomba nucleare.
-    Dobbiamo trovarla.- finì Reyna, dopo aver scoccato un’occhiataccia agli Stoll.
-    Quando partiamo?- Amy guardò i semidei, preoccupata, in particolar modo i fratelli Stoll.
-    Subito!- ordinò Chirone.- Raccogliete le vostre cose.
Nico si alzò con una smorfia e, sentendo gli occhi dei presenti addosso, cercò di sembrare meno debole di quanto fosse veramente. Uscì dall’infermeria prima degli altri ragazzi. Ne aveva abbastanza di persone per quel giorno.

Nico raccolse qualche cambio e del nettare e ambrosia. Dopo un po’ di esitazione infilò un melograno. Iniziava ad odiare quel frutto, ma la trance mortale poteva tornare utile.
Infine si sedette sul suo letto e accarezzò la statuina di Ade che teneva sul comodino.
L’ultimo regalo di sua sorella Bianca.
Quello che ne aveva scatenato la morte.
Scacciò il pensiero e la mise nello zaino. Qualcuno bussò.
-    Vieni Will.- sospirò.
-    Non sono Will.- disse una vocina, aprendo una porta. Lo spiraglio di luce si allargò sul 
pavimento nero. – Sono Alex. Facciamo due passi?
Camminarono silenziosi verso il bosco e Nico si chiese perché il bambino fosse così serio, finché non parlò.
-    Sarà pericoloso?
-    Sì.
-    Non...posso venire con noi?
-    No, Alex.
-    Mi nascondo da qualche parte. Oppure vi seguo a distanza. Vi prego!
-    Non lo farò. Ci sono...delle leggi, sul numero dei partecipanti all’impresa. L’ultima volta che non sono state rispettate...beh, un ragazzo è morto.- “E poi vi ha trovato ed è tornato al 
campo.” - Insomma, è pericoloso, te l’ho già detto.
Il bambino si fermò e Nico si voltò per guardarlo negli occhi.
-    Allora- Alex prese fiato.- Allora prometti che proteggerai mia sorella. Promettimelo.
-    Alex, io...- Nico sentì un nodo allo stomaco. Come poteva dire di no? Ma se lo prometteva e 
poi non ci fosse riuscito? Cosa avrebbe causato? “No.”pensò. “Non deve accadere di nuovo. Non anche a lui.”
-    Te lo prometto.- giurò, prima che potesse cambiare idea.. – Anche a costo della mia stessa 
Vita.- il bambino sembrò sollevato, mentre un macigno cominciò a pesare sulla testa di Nico.




ANGOLO AUTRICE
Buongiorno! Lo so, questo capitolo è cortissimo, ma se può consolarvi ho programmato di aggiornare più spesso la storia approfittando delle vacanze. L’altro giorno ho guardato per curiosità chi segue la storia ( ovvero, ho scoperto che posso vedere chi segue la storia) e volevo ringraziare aliceinazuma, Hylia_Angel, Phoenix 12 e Roy1317 per averla messa tra le seguite, unileen223 per averla messa tra le preferite e un grazie speciale a merlina17 che continua a recensire i capitoli...non avete idea di quanto mi renda felice😘
Mi raccomando, recensite, così so cosa ne pensate.
Con affetto, Sherlocklupinirene
   
 
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