Travolti dal destino
Witch
Mission
Quando un incontro ti cambia la vita
Ti amo & Ti odio
Concluse:
Cedric
Discussione
Aro richiamò la sua pupilla dandole l’ordine di mostrarci le nostre camere, ci facemmo
guidare
da lei attraverso quel meraviglioso palazzo fino a giungere nella zone
più ad
ovest in un corridoio dove una accanto all’altra
c’erano quattro stanze. Ce le
indicò con un gesto e poi si allontanò ancora
senza proferire parola. Mio padre
era stato tentato più volte a porle qualche domanda ma
rammentando le parole di
Aro finiva per desistere, era piuttosto divertente ascoltare i suoi
dissidi
interiori. Decidemmo di sistemarci nelle stanze e di rivederci in
quella di
Esme e Carlisle dopo un’ora in modo da poter discutere di una
decisione che in
realtà lui aveva già preso pur non volendo
ammetterlo, avrebbe fatto di tutto
per convincerci e lo stesso valeva per mia madre che alla sola idea di
una
nuova figlia – che fosse pazza e pericolosa per lei non
contava – era
felicissima e oltretutto riteneva fosse assurdo tenere qualcuno
segregato in
quel palazzo e che quello strano comportamento poteva essere dovuto al
senso di
solitudine che provava. Purtroppo mia madre era sempre troppo buona ed
ingenua
e non comprendeva che quella era solo una ragazzina viziata e altezzosa
che non
rivolgeva parola a chi non ritenesse alla sua altezza. Mi faceva una
rabbia
tremenda e la cosa che più mi infastidiva era il fatto che
bloccare il mio
potere rendendomi tremendamente curioso. Volevo … anzi
necessitavo di avere
informazioni sul suo conto!
Irritato
e
frustrato apri la porta della mia camera, non vi era termine adeguato
per
descrivere tanta magnificenza, I volturi si trattavano decisamente
bene.
Approfittai di quel po’ di pace per fare una bella doccia e
cercare di
eliminare lo stress accumulato, la richiesta di Aro mi aveva
particolarmente
innervosito, non mi fidavo di quella strana creatura avvolta nel
mantello.
Troppo misteriosa e troppo pericolosa e gli strani sguardi che lanciava
a
Jasper non mi erano di consolazione, non riuscivo a comprendere quale
potesse
essere il suo intento e soprattutto
perché avrebbe dovuto accettare di partire con degli
sconosciuti? Lei non ci
conosceva, avevamo un alimentazione differente che confrontata al
sangue umano
non si poteva definire migliore e il fatto che facesse parte della
guardia dei
Volturi implicava fosse un’assassina di prim ordine e quindi
non si sarebbe
fatta problemi a considerarsi un mostro facendo sfumare quella che era
la
nostra motivazione primaria per non bere sangue umano.
Nelle
menti dei
Volturi non avevo trovato molte informazioni su di lei, come Aro ci
aveva detto
nessuno conosceva il suo volto e la sua voce, era un vero e proprio
mistero.
Molti pensavano che il mantello le servisse per coprire qualche brutta
cicatrice riportata in qualche battaglia, il che era plausibile,
infondo le
donne tendono ad essere molto vanitose ma mi sembrava comunque un
comportamento
assurdo e oltretutto non spiegava perché non parlasse. Le
voci dei vampiri sono
tutte meravigliose e melodiche quindi la vanità non poteva
essere imputabile a
quella scelta.
Per
quanto
riguardava i suoi poteri avevo scoperto che ne aveva più di
uno ma
principalmente era uno “scudo”, molto potente in
quanto in grado di contrastare
poteri sia a livello fisico che psichico e per questo motivo la
consideravano
intoccabile. Questo spiegava anche il mancato funzionamento dei miei
poteri su
di lei e su di Aro a cui aveva prontamente esteso lo scudo. Purtroppo
per me
erano a conoscenza del mio potere e si erano premuniti, quindi addio
effetto
sorpresa.
Sentii
bussare
alla porta e mi apprestai ad aprire sorpreso
“Stiamo
aspettando tutti te … vuoi darti una mossa?” mi
rimproverò Emmett
sghignazzando, solo in quel momento notai che ora fosse, ero stato
sotto la
doccia a pensare per più di un’ora. Non mi era mai
capitato di perdere in quel
modo la cognizione del tempo. Irritato e senza rispondere alle
provocazioni di
mio fratello mi avviai con lui verso la camera dei
nostri genitori. Anche questa favolosa e
leggermente più grande della mia, più che stanze
da letto sembravano mini
appartamenti.
“Eccoci”
borbottai mentre mio fratello mi immaginava in versione anziano
sgorbutico
“Bene
…
giungiamo immediatamente al punto! Cosa ne pensate della proposta di
Aro?”
chiese mio padre titubante, probabilmente notando i nostri volti aveva
intuito
che non eravamo particolarmente allettati dall’idea di quella
tizia in casa
nostra
“Non
la
conosciamo, potrebbe essere pericolosa e darci problemi, per non
parlare del
fatto che gira con una mantella senza parlare con nessuno” sbottò stizzita
Rosalie
“Oltretutto
dovrebbe adeguarsi alla nostra dieta o ci creerebbe disagi con i
licantropi” ci
rammentò Jasper, come al solito era sempre il più
pratico di tutti e la sua
spiegazione poteva essere difficilmente contestata
Carlisle
ci
scrutò uno ad uno “voi siete d’accordo
con loro?”
Tutti
annuimmo.
“Non
siete
curiosi di conoscerla? A
parer mio stiamo
esprimendo dei giudizi affrettati… potrebbe
piacervi!” esitò notando le nostre
espressioni ostinate “ Propongo di aspettare un paio di
giorni prima di dare la
risposta definitiva ad Aro! Che ne dite?!”
“Se questo può farti contento …” borbottai esasperato ma più tranquillo. La ragazza non ci avrebbe rivolto la parola e questo ci avrebbe impedito di conoscerla e di esprimere su di lei un qualche giudizio positivo. Di conseguenza … niente nuova sorella per casa
Ringrazio
immensamente le 4
persone che hanno commentato
non immaginate come mi fa piacere leggere i
vostri commenti!!
Grazie anche a coloro che hanno aggiunto questa storia tra i
preferiti
o tra le storie seguite!
kiss
Manu
Fermatevi
per un commentino pleaseeeee mi farebbe piacerissimo!!