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Autore: Livvy    25/03/2016    0 recensioni
.01a - promesse e sacrifici | Leo.
Imprecó e mentre sveniva, battendo la testa sul suo drago, promise a tutto l'Olimpo che se fosse davvero morto, sarebbe uscito dai Campi Elisi e avrebbe preso tutti gli dei a schiaffi. Ed eccola lì, un'altra promessa impossibile; ma Leo avrebbe mai smesso?.
01b - cartoline e regali brutti. | Leo/Calypso
La ninfa non metteva bocca in quel che faceva Leo, si fidava abbastanza, ma sperava di non ritrovarsi mai nella posizione di ricevere un regalo da parte del suo ragazzo, sarebbe stato parecchio imbarazzante.
percy jackson | raccolta di os | campmezzosangue's #springshower | au, what if, prompt.
Genere: Angst, Fluff, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Clarisse La Rue, I sette della Profezia, Leo Valdez, Quasi tutti
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Autore: Livvy
Titolo: Promesse e sacrifici | regali brutti e cartoline.
Prompt della 1b: "Dopo aver salvato Calypso fa un giro del mondo e avvisa i suoi amici che sta bene inviando cartoline dalle localitá che visita e magari compra anche dei regali (brutti)" Rating: verde
Personaggi: Leo Valdez, Leo/Calipso.
Avvertimenti: boo e post boo rispettivamente.
Notes: uno. La sto scrivendo dal telefono, quindi sarà super incasinata e ci saranno i peggio errori, scusate.
due. ricapitolando: la cura del medico è quella fialetta che i ragazzi prendono da Esculapio dopo essersi girati mezza grecia, e quella che Leo sdoppia con la Foschia facendo credere a Piper di averne la custodia.
tre. Leo si inietta per indovena una fialetta che si prende via orale non fate domande.
quattro. Non dovrei spostare il pv da Leo a Calypso ma pls, è l'ultima riga. cinque. os scritta per la #springshower di campmezzosangue, il primo è un prompt dell'iniziativa, il secondo é della cara kuma_cla.


Leo di promesse ne aveva fatte un sacco, di sacrifici un po' meno.
Il mondo non era messo a fuoco e aveva una strana colorazione giallastra mentre lavorava: doveva tenersi a Festus e iniettarsi la cura del medico, cosa non facile da fare quando avevi solo due mani e mezzo cervello attivo.
Leo si sentiva morire , e non era bello, per niente.
Strinse gli occhi e cercò di concentrarsi, pensó alla siringa che aveva in mano provando in tutti i modi di focalizzarne i contorni e di capire dove fosse l'ago. Mi chiedo se Jason si sentisse cosí prima di indossare gli occhiali . Primo errore: pensare ai ragazzi lí al Campo Mezzosangue che lo aspettavano, convinti che sarebbe tornato con il suo super-drago. Promise che li avrebbe abbracciati tutti di nuovo. Ennesima promessa.
Il cielo iniziava a farsi bianco, ma Leo non capiva se fossero le nuvole o cosa e mentre cercava di capirlo inizió a sentirsi peggio, con la nausea la sua vista peggioró. Arrivó il secondo errore: farsi prendere dall'ansia e prendere fuoco. Si avvicinava sempre di più alla morte. Imprecó e mentre sveniva, battendo la testa sul suo drago, promise a tutto l'Olimpo che se fosse davvero morto, sarebbe uscito dai Campi Elisi e avrebbe preso tutti gli dei a schiaffi.
Ed eccola lì, un'altra promessa impossibile; ma Leo avrebbe mai smesso?.


Alla fine non é dovuto uscire nè dai Campi Elisi e né tanto meno ha dovuto prendere a schiaffi gli dei. Peccato, perchè bisognava ammettere che qualcuno qualche bel ceffone se lo meritava eccome.
Comunque, il mondo visto dalla groppa di un drago era fighissimo, ed esplorarlo con la vita circondata dalle braccia della ragazza che gli faceva implodere la testa e il cuore lo era ancora di più. Ovviamente non aveva dimenticato i suoi amici a casa, e per fargli sapere che era vivo e stava bene si limitava ad inviare loro cartoline, foto dai photobooth che lui e Calypso trovavano ai centro commerciali (-che cos'é questa cosa?- -una mega macchina fotografica- -una mega che?-) e adorava immaginare le loro reazioni. Leo sapeva che quando sarebbe tornato si sarebbe beccato tanti insulti e nessun grazie per i suoi meravigliosi regali che ogni tanto inviava.
Calypso non capiva tutto, però la cosa la divertiva, le piaceva sentire le storie di Leo e i suoi amici, ed era curiosa di conoscerli. L'unica cosa che non capiva, appunto, erano questi regali, Leo li trovava divertenti, Calypso non molto. Un regalo doveva avere un senso e rendere felice la persona a cui si regalava quella cosa. Per Leo questa regola non esisteva, vedeva una cosa e diceva: -Quella cosa piacerebbe a Piper- ma lo sapevano entrambi che, no, non le sarebbe piaciuto.
Il peggior regalo che avesse mai inviato fu quello per il suo amico Jason: una raccolta di cinque ore di cover di "Amazing Grace" cantata da svariati artisti internazionali e non, Calypso aveva capito la battuta ma era convinta che Jason avrebbe gettato quel disco nel primo falò che avrebbe trovato.
La ninfa non metteva bocca in quel che faceva Leo, si fidava abbastanza, ma sperava di non ritrovarsi mai nella posizione di ricevere un regalo da parte del suo ragazzo, sarebbe stato parecchio imbarazzante.
   
 
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