18. Primo giorno


Molte volte mi domando il perchè Dio abbia scelto me come essere umano, io che sono una ragazza difficile da decifrare, io che credo di non meritare la vita che mi è
stata donata.

Ho paura del futuro.

Ho paura di crescere, ma soprattutto di vivere.

Primo giorno di scuola, quindi primo giorno che passo da quindicenne...ebbene, sì,sono una povera ragazza che compie gli anni il primo giorno di scuola.
In tutta questa storia, ciò che mi spaventa di più è l'entusiasmo i Tony.

Il padre qui presente, ha deciso di svegliarmi alle 6.30 del mattino (la scuola è a due passi da casa ed inizia alle 8.10) dicendo: "Buongiorno festeggiata è l'ora di fare il
pieno di energie con una colazione sostanziosa!"...la mia risposta?

Gli ho lanciato un cuscino in faccia.

Risultato?

Mi ha sollevata di peso e buttata sul divano in salotto, un dolore alla schiena che non potete minimamente immaginare.
Dopo "una sostanziosa colazione", mi sono fatta una doccia, poi mi sono vestita, truccata giusto un poco e mi sono letteralmente seduta davanti all'armadio nella speranza che il mobile mi desse l'ispirazione "sul cosa mettermi".
Dopo almeno 20 minuti ho optato per un paio di leggins neri, canottiera azzura, felpona con la cerniera e le mie fiduciose Vans.
Presi lo zaino che mi regalò Abby il giorno prima come pre-regalo compleanno, ovviamente nero con tanti scheletrini sparsi ovunque e mi diressi in salotto dove trovai
papà seduto sul divano già pronto, mi sedetti lì con lui.

7.30 a.m.

-Tutto bene?-
-Sono un pò spavetata, ma credo che sopravvivrò anche a questo...- sorrisi amaramente
-Tieni, so che non è un regalo WOW o cose del genere, ma l'ho visto e ho pensato che dovessi averlo.-
Aprii con cura il sacchetto e all'interno trovai un semplice cappellino nero, non uno di quelli con l visiera, neanche uno di quelli con il pon-pon, era un semplice cappello nero.

Lo indossai subito, era perfetto.
Lui mi guardò e mi sorrise.

-Ora vai, prima che tocchi firmarti già una giustifica di ritardo-
-Hahahah ciao papà, ti voglio bene e grazie ancora-
-ti voglio bene anche io.-

Nonostante tutto, sembra un buon inizio per il mio giorno infernale.

8.12 a.m.

-Buongiorno studenti, io sarò la vostra nuova insegnante di lingue, Eva Smith. Sostituisco il prof.Red, siccome è andato in pensione, sono certa che vi ricordiate di me, ho fatto molte volte supllenza nella vostra classe. Noto con piacere che ci sono dei nuovi arrivati, prego alzatevi e presentatevi alla classe.-

Ma stiamo scherzando???

Alzarmi???

Dire cose su di me??? Cosa vuole sapere questa oltre al mio nome???

-Prego inizia tu.-

Indica me?

...

Oh cazzo sta indicando proprio me.

Mi alzo...

-Ehm...ciao, mi chiamo Hope DiNozzo...abito qui da poco, giusto qualche mese...-
-da quale scuola proviene signorina DiNozzo?-
-beh ecco io...veramente...questa è la prima vera scuola che frequento.-

Un brusio si accesse in tutta l'aula..."Quindi questa qui non è mai andata a scuola"..."Che culo!"..."Che povera, si vede che è una poveraccia, guarda come si veste!"..."Ma quei capelli biachi cosa dovrebbero significare?"...
Insomma mi sento una vera merda, scusate il francesismo...
La simpaticissima professoressa Smith decise di prestare attenzione ad un nuovo ragazzo, così io ebbi la possibilità di sedermi nuovamente.

-Sai non devi lasciarti intimidire da gente del genere, sono solo un grande branco di idioti, le femmine che pensano solo a mettere in bella mostra tette e culo, mentre i maschi che pensano solo a trovare tette e culi.- disse la ragazza alla mia destra, il ragazzo alla mia sinistra si girò e si presentò
-Ciao mi chiamo Michael e la ragazza che insulta ogni essere vivente su questa terra si chiama Merilyn-
-Io mi chiamo Hope- risposi sorridente, penso che questi due mi aiuteranno a sopravvivere
-Beh benvenuta Hope a questo schifo di scuola- disse Merilyn
-Non mi sembra poi così male-
-Signorina DiNozzo, noto con piacere che ha già iniziato a fare amicizia...-

Perfetto.

12.30 a.m.(ultima ora)

Giuro che mi sparo.

-Scusi potrei andare in bagno?-

Fece un cenno con la testa ed uscii da quella trappola alla velocità della luce.
QUANTO E' FRUSTRANTE ANDARE A SCUOLA ed io che ne ero pure entusiasta, dico sono pazza? Probabile.
Mi dirigo ai bagni, ma nel mentre mi scontro con una studentessa e finiamo tutte e due a terra.

-scusamiscusamiscusami- inizio a fargugliare
-Tranquilla non è successo niente, cerca solo di stare un pò più attenta la prossima volta, o rischierai di farti male.-
Alzai il viso giusto per sorriderle, ma appena la vidi, non potei crederci...
-Meredith?-
-Come fai a sapere il mio nome?- alzò anche lei il viso e puntò i suoi occhi nei miei
-Hope?-

Mi buttai tra le sue braccia e iniziai a ridere dalla felicità.
-MER O MIO DIO SEI DAVVERO TU, NON POSSO CREDERCI!-
-Idiota per poco non ti riconoscevo con questi capelli-
-parla la bionda che si è tinta i capelli di nero.-

La strinsi ancora una volta e poi l'aiutai a rialzarsi.
-Potevi uccidermi!-
-Non fare la piattola adesso.-

Ci guardammo e scoppiammo a ridere.

8.30 p.m.

-Hope sono a casa!-

Varcai giusto la soia di casa e un nanetto dai capelli bianchi mi si buttò fra le braccia piangendo.

-Ehi cosa succede?- le chiesi asciugandole le lacrime
-Papà mi rendi così stramaledettamente felice che mi fai piangere, sei un infame-
-Hai incontrato Meredith oggi?-
-Fi, lo so ora perchè hai insistito tanto che andassi in quella scuola, grazie papà davvero-
-Beh... c'è un modo per ringraziarmi definitivamente...-
-Quale sarebbe?-
-Raccontami cosa hai fatto a scuola.-
-Allora inanzitutto alla prima ora...- 

Hope parlò per tutta la serata della sua giornata a scuola, di come avesse conosiuto Micheael e Merilyn, di come Meredith l'avesse sbalordita ancora una volta facendole un regalo di compleanno e di come i professori l'avessere guardata da cima a fondo.

Tony la guardava con un sorriso dipinto sulle labbra, pensando che Hope sia stata la scelta più bella di tutta la sua vita e che se mai un giorno, avesse la possibilità di ritornare indietro, rivivrebbe tutto da capo, gustandosi al meglio questa vita che gli è stata affiancata.




Ehilà :)
Finalmente dopo una lunga pausa ecco un nuovo capitolo!
Lo so che non è un granchè, ma è da un bel pò che non scrivo quindi sono un pochino arrugginita :3, ma adesso farò di tutto per riprendere al meglio ;)
Al prossimo capitolo!
Icee