Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Flicka_chan    28/03/2016    4 recensioni
‹‹Elthanin. Si chiama Elthanin. Dite… dite a Rose di crescerla lei, la affido a lei. Rose saprà tutto e mi perdonerà!››
Rose ha appena finito il suo ultimo esame a Hogwarts, finalmente può tirare un sospiro di sollievo. Ma non sa che, lontano, qualcosa sta accadendo e le sconvolgerà la vita.
Un parto, una scoperta e un amore.
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley, Rose Weasley | Coppie: Draco/Hermione, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
POV Rose
Bene, sono passati undici giorni da quando ho preso Elthanin all’ospedale e non sono  uscita ancora una volta da casa, grazie alla capacità di moltiplicazione dei beni di consumo della mia dispensa. Ma, proprio mentre mi sto crogiolando sul terrazzo con un buon libro, ecco che sento fragore nel quartiere, voci concitate, applausi e urletti di gioia tipicamente femminili. Che succede? Lascio la comodità della mia sedia sdraio e mi affaccio, ma non riesco a vedere altro che tetti, giardini e strade. Andiamo a vedere o ci facciamo i fatti nostri? “Rose, forse sarebbe pure il caso tu alzassi il tuo bel culetto e iniziassi a vivere”. E così faccio.
‹‹Nin!!! Oggi si esce!!›› dico a mia sor… no, figlia, me lo devo mettere in testa: ho 17 anni e ho una figlia. Una figlia che condivide con me solo parte dei cromosomi, poiché metà è paterna, e quindi diversa. Una figlia che ha dei poteri enormi… conoscendo il fatto che mamma fosse molto potente, e supponendo che abbia passato questo suo potere per via genetica (la mia prima magia l’ho fatta a quattro anni… mio fratello a sette), ma che in parte sia legata al potere paterno più una componente ignota che fa incrementare o deprimere la magia innata e il potere di ognuno… insomma, il padre di Nin è sicuramente qualcuno con grande magia!!
Prendo in braccio la piccola e mi guardo intorno alla ricerca di un qualcosa in cui metterla: la appoggio nel passeggino, ma quello è fatto per bambini ben più grandi che una neonata. Mi servirebbe qualcosa tipo un marsupio.. ma un lampo di genio mi fa tornare alla mente una rivista sfogliata in questi giorni.
‹‹Dove è? Dove l’ho messa? Forse… sì! Come portare in giro un neonato con una fascia! Sostiene che aiuti a formare una forte relazione madre/figlio… potrei provare!!››
Appoggio la bimba sul divano e mando a memoria quell’incantesimo di copiatura dei vestiti che mi ha insegnato zia Ginny che permette di trasfigurare un pezzo di stoffa qualsiasi nell’abito o borsa di una rivista. Certo, l’incantesimo è fighissimo, ma ha una durata limitata nel tempo: quando ti addormenti tutto torna alla normalità. Non è un caso che sia stato chiamato “Incantesimo di Cenerentola”!
Sotto lo sguardo grigio di mia… figlia, muovo la bacchetta, pronuncio la formula ed ecco tra le mie mani la nuova fascia per Nin!
 
Chiudermi dietro la porta di casa e girare per la prima volta tra i corridoi del mio palazzo sa di vita, la stessa che mi sono impedita di vivere negli ultimi giorni, un po’ per metabolizzare il lutto, un po’ per rabbia, un po’ per incredulità. E ora sono qua, spaventata da un mondo che non conosco ma che so che affronterò con la grinta di sempre, da brava Grifondoro.
Un passo dopo l’altro, un corridoio dopo un ascensore, esco nel mondo esterno, nel mondo babbano di Londra, nel mondo dove nessuno mi conosce, dove nessuno sa che cosa i miei genitori abbiano fatto e dove il mio cognome è solo un cognome e non un marchio. Un mondo dove io sono una nullità, un qualcuno di calpestabile, un mondo dove nessuno deve sapere che cosa io sia realmente, una strega, e dove esser stata la migliore studentessa della mia generazione a Hogwarts non significa nulla.
Mi sento piccola, insignificante, una formichina in un formicaio immenso. Ma avere una piccola vita che dipende da me, che da dentro il tessuto che la circonda e isola dal mondo mi osserva come se fossi Dio mi spinge ad affrontare con un sorriso anche la sfida del mondo esterno, facendomi dirigere verso la sorgente del rumore sentito dal terrazzo.



 
Buona Pasquetta a tutti!! Quante uova di cioccolato avete già mangiato? :D
Lasciate un segno del vostro passaggio, così mi invogliate a scrivere prima :D :D
A presto
Flicka_chan
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Flicka_chan