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Autore: _troyellafan_    01/04/2009    5 recensioni
Gabriella e le sue amiche, dopo essersi laureate in college diversi, prendono un appartamento in comproprietàa New york, per Gabriella è l'inizio di una nuova vita! Entra a far parte di un giornale e stringe nuove amicizie. L'incontro di una persona molto speciale per lei,le farà capire che in fondo è ancora innamorata...immagino che avrete capito di chi parlo! un bacio a tutti!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Gabriella Montez si guardò intorno.

Tutta la classe era impegnata nelle più svariate attività.

Ovviamente nessuna di queste prevedeva l'ascolto della lezione della professoressa Darbus.

Taylor McKessie, la sua migliore amica, leggeva assorta un libro di Nietschze

Il ragazzo di Taylor , Chad Danfort, era impegnato a divorare un panino enorme supportato dal suo inseparabile pallone da basket.

Marta Cox aveva le cuffie nelle orecchie e si muoveva a ritmo di musica su un pezzo che, a giudicare dai movimenti della ragazza, sembrava essere un pezzo rock.

Sharpay Evans si guardava allo specchio e ritoccava qua e la con il fondotinta il suo viso liscio dalla pelle compatta.

Zeke Baylor era intento a praticare la nobile arte del dormire mentre Jason Cross faceva roteare la sua palla da basket con un solo dito.

Kelsie Nielsen era piegata sul suo banco e scriveva furiosamente sui suoi spartiti, ricordava un pò Ludwig Van Beethoven.

Gabriella si trovava con Troy Bolton ,il suo ragazzo, nei posti in fondo e si stavano coccolando tranquillamente

Ryan Evans invece, era l'unico che sembrava dare segni di attenzione per la lezione della Darbus e prendeva scrupolosamente appunti .

_Ragazzi? Ragazzi,per cortesia! Guardatemi tutti negli occhi! Ho un annuncio molto importante da fare!_

Piano piano la professoressa riuscì ad ottenere l'attenzione di tutta la classe e cominciò a parlare.

_Gabriella? Gabriella svegliati!_ una ragazza sui 23 anni scosse leggermente un'altra ragazza.

Erano Taylor McKessie e Gabriella Montez.

_mmm... voglio dormire..._ mugnugnò Gabriella rigirandosi dall'altra parte.

_Gaby sono le 8 meno un quarto! Vuoi fare tardi proprio il primo giorno al tuo lavoro alla rivista?_

Gabriella si alzò di malavoglia e si diresse verso il bagno.

_Tesoro se non ci fossi tu... sei la mia sveglia personale!_ urlò dalla porta chiusa.

Taylor rise _Quando vuoi!_

Gabriella si guardò allo specchio ripensando al suo sogno.

Che strano! Ricordava tutto perfettamente!

Forse però è meglio fare qualche passo indietro nel tempo.

Gabriella e le sue amiche, dopo aver finito il liceo, si erano trasferite ognuna in un'università differente, lasciando i propri ragazzi ad Albuquerque.

Gabriella in quegli anni si era lacerata dal dolore, un dolore provocato dall'assenza di una persona molto importante nella sua vita: Troy Bolton

Sharpay Evans, non solo aveva perso i contatti con il suo ragazzo, Zeke Baylor, ma aveva completamente tagliato i ponti con suo fratello. Il motivo era igniaro a chiunque e nessuno ne parlava mai con Sharpay.

Taylor McKessie, era rimasta fidanzata con Chad anche dopo essersene andata, ma, dopo alcuni disastrosi mesi, si erano resi conto che un rapporto a distanza non era la soluzione migliore, e si erano lasciati.

Lo stesso avevano fatto Kelsie Nielsen con Jason Cross e Martha Cox con Ryan.

Finito il college le 5 amiche si erano ritrovate e avevano deciso di prendere un appartamento in comune alla grande mela, New york!

_Ragazze! Questo è il mio primo giorno All'"Amanda's stile"! Auguratemi buona fortuna!_ disse Gabriella scendendo le scale con dei gesti veloci ma aggrazziati.

quattro teste si girarono verso di lei. Erano Taylor,  Sharpay, Kelsie e Martha, riunite attorno al tavolo del salotto luminoso, intente a fare colazione.

_Come sei vestita bene! Così adulta!_ squittì Martha. L'abbigliamento di Gabriella consisteva in jeans fornarina stretti, maglione dolcevita nero, cintura D&G, e ai piedi delle  semplici scarpe col tacco nere. Aveva una bella giacchetta nera e profumava di Chanel N°5 _In bocca al lupo tesoro!_ esclamò Taylor.

_Vedrai, ti adoreranno tutti!_ disse Kelsie fiduciosa.

_Ricordati ciò che ti ho insegnato Montez!_ disse Sharpay con grinta _Nel mondo della competizione non c'è posto per le pappe molli, non dare confidenza a nessuno, chiunque si dimostri gentile con te è perchè ha un secondo fine, non abbassare MAI la guardia. Inoltre, dovrai sostituire la dolce Gabriella Montez in una giornalista spietata e pronta a sabotare se necessario!_ aveva detto talmente seriamente quelle parole, che tutte, perfino Sharpay, scoppiarono a ridere.

Gabriella abbracciò tutte e, un pò timorosa, uscì di casa.

Non ci poteva credere, stava per entrare a far parte di un giornale!

Anche se, non era proprio un giornale, Amanda's Stile era una rivista di moda/celebrità/gossip, ma comunque, essendo una delle riviste di moda più famose al mondo contava qualcosa!

La ragazza aveva sempre sognato di entrare a lavorare al New York Times, ma pazienza! Si sarebbe fatta andar bene l'Amanda's Stile!

Gabriella prese l'ascensore ed arrivò nell'atrio del palazzo.

Spinse la pesante porta vetrata e l'aria di New York la avvolse.

Gabriella si guardò intorno. Le piaceva quella città.

Le piaceva il movimento e l'energia che emanava.

Certo, nessun posto al mondo avrebbe mai potuto sostituire la soleggiata e accogliente cittadina di Albuquerque,ma piano piano Gabriella si stava abituando al trambusto della grande mela!

Entrò nel suo bar preferito e prese un caffè da portar via.

Mentre camminava sorseggiando il suo caffè, nelle cuffie "New York, New York" di Frank Sinatra, riflettè su quanto era cambiata  velocemente la sua vita.

Soltanto 3 mesi prima, passeggiava tranquilla nei giardini del college di Stanford insieme alle sue amiche Grace ed Angie, ed ora, era per le strade di New York, intenta a recarsi al suo primo giorno di lavoro in una rivista!

Gabriella camminò, immersa nei suoi pensieri, per fortuna la redazione non era lontana dal suo appartamento.

La ragazza era talmente assorta, che si accorse a malapena di essere arrivata.

Gabriella si fermò di fronte a quel possente edificio.

Il panico riaffiorò

"Stai calma Gab...respira!" disse a se stessa. "Grinta e Determinzione!" si ricordò mentalmente.

La mora si costrinse a dipingersi sul viso un espressione sicura.

Entrò.

Ad un banco lavorava con determinazione una donna sui 35 anni. Gabriella lesse il suo nome sulla targhetta "Peggy" c'era scritto in eleganti lettere dorate.

Gabriella si avvicinò _Buongiorno..._ disse timidamente, altro che grinta!

La donna squadrò Gabriella sotto le lenti degli occhiali _Buongiorno! Desidera?_ chiese fissandola, Gabriella si sentiva una cavia di laboratorio.

_Ehm..._ Gabriella chiuse gli occhi per un secondo. Poi li riaprì. In quel momento una sola parola attraversò la sua mente: DETERMINAZIONE! _Sono Gabriella Montez!_ diede alla donna il suo curriculum. _Questo è il mio primo giorno di lavoro._

La donna guardò con interesse il curriculum di Gabriella.

_mmm...si! Gabriella Phoebe Montez...interessante..._ disse a se stessa.

_Mi segua!_ ordinò perentoria.

La donna si alzò e Gabriella notò come fosse elegante in quel tailleur nero.

_Si muova signorina!_ Gabriella accellerò il passo, notò come tutti camminavano velocemente.

La ragazza provò  a stare dietro a Peggy, purtroppo continuando ad inciampare sui suoi tacchi.

"PROMEMORIA:" si disse mentalmente "mettersi sempre delle scarpe comode!"

Gabriella si guardò in giro. Tutto era semplicemente...cercò l'aggettivo adatto, favoloso!

Finalmente si trovava in un vero(quasi vero)  giornale!

La ragazza ascoltò con fatica tutte le direttive di Peggy, era troppo impegnata a rifarsi gli occhi con tante meraviglie.

Giunsero ad un ufficio con le porte a vetri.

Peggy si girò verso Gabriella _Questo è l'ufficio del capo! Amanda Cooper è il visir supremo! Hai sentito parlare di lei?_

Gabriella non aveva la più pallida idea di chi fosse questa Amanda Cooper _Vagamente..._ rispose cercando di non far trapelare niente dalla sua espressione.

_Amanda è una tosta! Hai presente il film "Il diavolo veste prada"?_

Gabriella annuì

_Ecco! Amanda non arriva a quei punti ma...ci si avvicina ecco!_

Detto questo bussò alla porta e una voce da dentro ordinò perentoria _Avanti!_

Peggy mise la testa nell'ufficio aprendo appena la porta.

Gabriella si sporse cercando di vedere il famoso volto di Amanda Cooper ma Peggy copriva tutta la scena.

_é arrivata la nuova giornalista Amanda! Quella che ti è stata raccomandata da Stanford!_

_Falla entrare!_ il suo tono di voce era indecifrabile.

Peggy arretrò e sussurrò a Gabriella _Non mostrarti timida, entra a testa alta e con un bel sorriso. Se ti giudica debole all'inizio sarà difficile che cambi idea in futuro! Muoviti velocemente! Amanda odia la gente lenta! E chiamala per nome! Niente signora Cooper! Solo Amanda! e dalle del tu!_ detto questo, si eclissò velocemente.

Gabriella fece come le aveva detto. Entrò con un bel sorriso.

Davanti a lei una bella donna sui 45 anni. Un Tailleur di Gucci decisamente adatto a quell'ambiente. I capelli erano corti, gli occhi neri e attenti la fissarono da dietro gli occhiali a montatura nera.

Gabriella si sentì di nuovo sottoposta ad un esame. Dal modo in cui Amanda sorrise dopo averla guardata capì che aveva superato la prova iniziale con successo. 

"Che classe!" pensò la ragazza.

_Buongiorno! Sono Gabriella Montez!_ disse sicura, o meglio, quasi sicura!

Amanda tese la mano e Gabriella la strinse benedicendosi per non avere le mani sudate.

_Siediti!_ disse Amanda. Gabriella fece come le aveva detto.

_Quindi tu sei Gabriella Montez! I tuoi insegnanti di Stanford hanno decantato le tue lodi ai 4 venti!_ rise, la sua risata era contagiosa e Gabriella sorrise.

Il colloquio si dilungò ancora un pò.

_Hai qualche idea per il tuo primo articolo?_ chiese Amanda. La domanda spiazzò completamente Gabriella.

_Ehm...veramente io...ecco...avrei pensato di..._ Gabriella cercò disperatamente un'idea. Poi, come un fulmine a ciel sereno, le balenò nella mente un'idea perfetta.

_Pensavo di preparare un articolo contenente un'intervista agli stilisti più d'èlite e chiedergli che cosa ne pensano della produzione di tessuti meno raffinati ma di basso costo!_ Gabriella trattenne il respiro.

Amanda valutò per qualche secondo _Si! Mi piace!La chiameremo "Moda a basso consumo"! Mi accompagnerai alla sfilata di moda di questa sera, si terrà a Central Park_ Amanda alzò gli occhi al cielo _Non so come facciano a venire in mente idee così assurde!
Non si è mai visto un...volgare giardino sceneggiatura di un importante sfilata di moda! Ad ogni modo, ci saranno tutti gli stilisti più famosi, compresi quelli Italiani, voglio un'intervista esclusiva a...segnatelo! Hai una penna? Bene! Allora scrivi, mmm... Calvin Klein,
Valentino, Dolce&Gabbana, Versace, Fornarina,Prada, Gucci! Sii puntuale! Alle 8 qui di fronte! Ci accompagnerà la mia
limousine!_

Gabriella guardò Amanda incredula! Era tutto vero? Non era possibile che avesse ottenuto tutto ciò in pochi minuti!

_Wow! Grazie Amanda! Non ti deluderò!_

Amanda non la ascoltò e continuò a parlare

_Ora, lascia che ti mostri la tua scrivania!_ Amanda uscì dalla stanza e Gabriella la seguì _Lavorerai insieme a due ragazze, sono qui da due mesi! Fatti spiegare tutto da loro! Avrai il tuo ufficio personale, beh, personale si fa per dire! Lo dovrai dividere con Geller e Gilmore!_

Gabriella si trovò di fronte ad un ufficio molto più piccolo di quello di Amanda ma comunque accogliente.

_Ecco qui Gabriella! Queste sono Paris Geller e Rory Gilmore!_ due ragazze si girarono verso Gabriella.

Una era molto carina. Abbastanza alta, capelli castani con una graziosa frangetta, occhi azzurri.

L'altra era più bassa e aveva l'aria energica e attiva. Aveva gli occhi castani e i capelli biondi.

Gabriella sorrise a tutte e due.

Amanda le lasciò sole.

Gabriella si trovava più vicina alla ragazza bionda così salutò prima lei.

_Ciao! Io sono Gabriella..._ disse un pò timida. La ragazza la fissò 

_Quanti anni hai?_ chiese scrutandola.

_Ehm...come?_ disse Gabriella confusa.

_Se sei qui per fregarmi il posto come giornalista hai pensato molto male!_ detto questo girò i tacchi.

L'altra ragazza le si avvicinò sorridendo

_Ciao! Io sono Rory!_ lanciò un'occhiata alla sua amica _Non darle retta, le piace fare l'acida!_

Gabriella sorrise. Rory tese una mano alla ragazza e lei la fissò mentre le tornavano in mente le parole di Sharpay "Non dare confidenza a nessuno, chiunque si dimostri gentile con te vuol dire che ha un secondo fine!"

Gabriella fissò gli occhi azzurri della ragazza, le sembravano sinceri.

Le strinse cordialmente la mano e sorrise.

_Io sono Gabriella..._

 

Allora?? Che ne pensate del mio crossover dei miei due mondi preferiti??
Si, lo so che ho un sacco di ff da continuare, ma le idee mi vengono di colpo,
e se non le metto subito per iscritto me le dimentico! Poi magari mi passa pure la voglia e allora...apriti cielo!
Non credo comunque che aggiornerò tanto presto! Ho una parodia da portare avanti e altre 3 ff, inoltre sto lavorando ad un'altra delle mie shot quindi sono molto presa!! Spero comunque che sia piaciuta! Se la leggete, un commentino, anche piccolo piccolo mi farebbe molto piacere!!

VI VOGLIO BENE!

Franci

 

 

 

  
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