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Autore: Isara    01/04/2009    1 recensioni
« Con la tua spada hai trafitto il mio cuore, e ora lo custodisci come un trofeo. E nel mio petto, cosa mi tiene in vita? »
Genere: Triste, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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« ...yawn... »

Che ore sono? E' tutto buio... ho dormito con la testa appoggiata a qualcosa... di un pò più duro rispetto al divano... ma che cos'è? Giro un pò la testa a destra... ehi, questo è ancora più duro! Però non è il muro... vediamo se ci sbatto contro la testa succede qualcosa...

« AHIA!! PORCA VACCA! »
« Ah, Reita? »
« SI BRUTTO NANO MALEFICO!! QUELLO ERANO LE PALLE DI TUA MADRE!! »
« Beh, no... mia madre aveva due bocce, non due palle... »
« Sì, quel che erano insomma!! »

Allungo la mano e premo l'interruttore della luce vicino al divano e mi accorgo di essermi praticamente... sì, direi, addormentato sulle sue gambe! Ecco contro cosa... oddio, contro quello!

« Mi hai pure sbavato sui pantaloni!! »
« Eh scusa signor Reita! Ma non ho chiesto io di addormentarmi sulle tue gambe!! »
« E oraaaaaa come faccio?! »
« Vuoi che ti presta io qualcosa? »
« Ma tu sei basso! »
« ... vuoi andarci nudo alle prove? »

Lo guardo con una faccia maligna.

« ... sei proprio un nano malefico. »

Alla sua affermazione ricambio con una bella risata, una di quelle che non facevo da tempo. E sembra che sia pure contagiosa, tant'è che sento anche la risata di Reita.

« Beh... che ne dici di fare colazione? »
« Sì, vado a preparar- »

Mi fermo di colpo.

« Ah, in questa settimana non ho fatto la spesa... »
« Immaginavo... »

Che figura... mi vergogno di me stesso... di come mi sono ridotto... e io che volevo fare qualcosa per ricambiare la sua gentilezza...

« ... perciò ho organizzato tutto! »
« Eh? Tutto che? »

Sento qualcuno che bussa alla porta. Chi potrà mai essere?
Non appena arrivo lì vicino mi viene in mente Uruha, ma quel pensiero se ne va immediatamente quando sento una voce familiare.

« Apri Ruki, sono io! »
« Riida san! »

Gli apro la porta felice e lo vedo già lì, col suo sorrisone sul volto. Lo abbraccio forte, mi mancavano questi gesti di affetto...

« Come va? »
« Bene! »
« E tu, Reita? »

Ci giriamo verso il nostro bassista, che ha ancora la faccia distrutta.

« ... senza palle... »

Una risata collettiva sembra invadere la casa. Che bella sensazione...

« Ne Ru! Ora vai a farti una bella doccia, cambiati che andiamo tutti e tre a fare colazione insieme!! »

Finalmente una proposta decente da quel gallinaccio!






Siamo arrivati in un bar che non avevo mai visto. Sembra essere molto elegante... l'ultimo dei posti che frequenterebbe Uruha, ma il primo tra quelli di Aoi. Spero proprio di non doverli vedere proprio questa mattina, dato che il mio risveglio è stato alquanto piacevole.

« L'ha trovato Reita qualche giorno fa, pensando che ti potesse piacere! »
« KAI! Non dovevi dirglielo! »

Li guardo ridacchiando. Reita sembra parecchio imbarazzato, d'altronde un gesto così chiaramente gentile non è da parte sua. Tutti e tre avanziamo verso l'interno del locale, finché non sento qualcosa che mi blocca. Mi giro di poco e l'unica cosa che riesco a vedere è una mano con dello smalto nero... riuscirei a riconoscerla ovunque...
Uruha.

« Ru, ti devo parlare. »
« Manco un 'ciao', eh. Che modi. »

E ora che faccio? Non posso chiedere aiuto a Reita e Kai, hanno già fatto abbastanza per me...

« Vai Ruki, noi ti aspettiamo dentro... »

Sorridono. Sperano che in qualche modo riesca ad essere forte. Sì, è vero, ho smesso di fingere di esserlo molto tempo fa... ora lo sono davvero.
Ci allontaniamo un pò dal bar, avvicinandoci all'entrata di un vicolo. Ha paura che possa fare qualche scenata? Tranquillo Uruha, sarò come un pezzo di ghiaccio. Freddo.

« Spero che tu possa perdonarmi. »

Attendo qualche altro secondo, forse hai da dirmi qualcos'altro.
Silenzio.
E... tutto qui?!

« ... allora? »

Sospiro. Che devo fare? Dopo tutto quello che ha fatto meriterebbe un pugno e anche di più...

« Nulla, ti perdono. »

Oddio, mi devo solo sparare ora. L'ho perdonato... senza neanche "vendicarmi" in qualche modo. No, non mi piace alzare le mani. Anche per dare un pizzicotto.

« ... come mai non riesci ad odiarmi? »

Non è vero questo. Un pò ti odio. Però non è del tutto così.

« Perché ti voglio troppo bene per farlo. Prima di essere "mio"... eri uno dei miei migliori amici. Non ho problemi a tornare come prima... »

Quanto sono bravo a mentire. Mi meraviglio di me stesso. Vorrei potergli dire la stessa cosa che ho detto a Reita, ma al momento peggiorerebbe solo la situazione. Non lo farò. Meglio così, saremo felici tutti e cinque e Kai sarà altrettanto allegro a vederci tutti calmi e tranquilli. Non voglio dare disturbo ai miei amici, anche se rimarrà questo peso che mi affligge.

« Grazie... »
« Prego. Ora andiamo? Che ho una fame da lupi! »

Quel mio sorriso era per metà sincero e per metà falso. Sincero per quella parte di me che lo ritiene anche mio amico, e falso per l'altra sua faccia. Decido di muovermi, gli altri potrebbero pensare che il loro sforzo sia stato inutile e non voglio. Sono molto tranquillo ora.
Ma sai Uruha... c'è una cosa che ci differenzia ora.
Una cosa che io ho perso, ma che tu ricevi ancora da Aoi.




Ecco, in realtà avevo già pronto questo capitolo da un bel pò, però per vari motivi non l'ho postato XD e sto scrivendo il quinto.
Ho in mente anche un sesto capitolo che è l'epilogo, dato che in mente c'ho tutto... sto solo cercando di scriverlo nel modo giusto ♥
E di distrazioni ne ho, parecchie XD ma anche ispirazioni *-* (sento che tra poco incomincerò a piangere per la felicità XD)
Allur al prossimo capitolo ♥ mi darò da fare!
   
 
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