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Autore: MusicHeart    02/04/2016    4 recensioni
Un amore senza tempo.
Un amore sconfinato ma posto continuamente a dure prove.
Alessio e Denise.
Due nomi. Due cuori. Due storie.
Chissà se l'amore riuscirà mai a superare il tempo e tutto quello che ne segue...
•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•
DAL PRIMO CAPITOLO:
- mi scusi- un corpo possente e caldo le finisce contro senza che Denise se ne accorga.
Alza lo sguardo e rimane visibilmente stupita e rapita dal colore di quegli occhi cosi magici e profondi. Di quel verde cosi luminoso che lo riconoscerebbe tra mille.
-Alessio? Da quanto tempo!- dice sorridendo mentre finge di essere sicura di se ma dentro sta morendo dalla voglia di scappare...
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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ten years before Ten years before

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-Tesoro mio sono giorni che non mangi!- Marco scuote la ragazza sul suo letto cercando di farla reagire.
Sono giorni che non mangia,esattamente cinque giorni. Da quando ha rincontrato quei due smeraldi.
Gli occhi di quel ragazzo che magicamente é ricomparso nella vita di Denise.
-Non ho fame...- sbiascica la ragazza tenendo la testa poggiata sul cuscino  e sepolta da una coperta rossa e con addosso una felpa e un pantalone di una vecchia tuta come pigiama.
-ti prego cucciola devi mangiare. Non voglio vederti ridotta cosi!- dice esasperato. Sono ormai due ore che cerca di convincere Denise a mangiare qualcosa ma la ragazza é talmente testarda che non ascolterebbe neanche il presidente della repubblica.
-Marco sei uno stupido non si fa cosi!- Marco si gira verso una voce proveniente dall'ingresso della camera e subito la sua attenzione viene catturata da una ragazza bionda con due occhi color cielo,fisico minuto ma con una grande testardaggine.
-Ah si? E dimmi tu come dovrei fare miss perfettina!- il ragazzo si mette le mani sui fianchi mentre cerca di mantenere la calma. L'odio che prova per quella ragazza a volte é incommensurabile.
-Mio caro pasticcino se tu non capisci come bisogna trattare una ragazza in queste situazioni non é colpa mia. Voi maschi avete un cervello ridotto alla dimensione di una nocciolina e non si puo fare niente per farlo ridimensionare.-
-cosa staresti insinuando?-  il ragazzo è ormai sul punto dell'esasperazione mentre la ragazza bionda si avvicina velocemente alla sua amica e la scopre completamente togliendole la coperta e il cuscino da sotto la testa dell'amica con una forza superiore a quella di Hulk se solo volesse.
-Stronza mi hai fatto male!-
-Oh finalmente ha reagito. Avevi ragione dai ci servivi tu per farla incazzare!- dice ridacchiando Marco mentre la ragazza bionda gli fa un terzo dito per poi fargli una linguaccia.
-Cosa volete voi due? Mi lasciate in pace?-
-No fino a quando non ci racconterai dell'incontro anzi scontro con quel bel fusto di Alessio. Su forza racconta!-
-Marta lo sai che sei una vera rompi balle certe volte? Anzi ora che mi ci fai pensare sei sempre una rompi balle!-
-Fiera di esserlo!- dice ridacchiando e scrollando le spalle mentre Denise sbuffa esasperata e gonfia  le guance quasi sul punto di esaurimento nervoso. É quasi sul punto di essere mandata in carcere per tentato omicidio,per la ragazza accanto a lei seduta,naturalmente.
-Cosa dovrei dirvi?-
-prima di tutto raccontami cosa é successo in passato tra te e quel tipo!- dice Marco guardandola negli occhi e Denise capisce che non può rimandare questo discorso perché sa che, prima o poi, dovrà dirglielo, perché i suoi amici la costringeranno a parlare proprio come stanno facendo ora.
-ok ok ora vi racconto tutto!-



LUGLIO 2005

-Amore allora ci vediamo stasera?  Vengo a prenderti al campus? Cosi possiamo stare un altro po insieme.-
-Mirko sinceramente non me la sento, sarò stanchissima e poi le riunioni sai che le facciamo sempre tardi.-
-E che palle tu e quel campus. Spero che finisca presto,da quando l'hai iniziato non ci siamo piu visti tutti i giorni come prima!-
'E per fortuna' pensa Denise mentre si sente in colpa perché il suo ragazzo é diventato pesante da qualche mese e sinceramente non capisce perché.
Il ragazzo di cui si era innamorata non era cosi,era più spensierato,più giocoso.
Com'è possibile che da un giorno all'altro sia cambiato e diventato possessivo e insopportabile?
Se fosse per lui Denise non potrebbe nemmeno uscire da casa con i suoi genitori. Una parte di lei vorrebbe lasciarlo perché non riesce più ad essere se stessa con lui. Gli dice continuamente bugie per farlo stare tranquillo. Gli dice continuamente 'ti amo' anche se per lei si potrebbe anche evitare di dirlo ogni cinque secondi. Ma lui vuole sentirselo dire e lei ha paura di dirgli che non vuole.
Non che sia un tipo violento anzi, é la persona più innocua del mondo.
Ma forse proprio con i suoi discorsetti che riesce ad incantare Denise e a farle cambiare idea. Come deve fare per fargli capire che non va bene il suo atteggiamento?Ci vorrebbe solo un santo.
-Dai Mirko non preoccuparti ci vediamo domani. Sono arrivata,stasera ti mando un messaggio .-
-Hey hey signorina mi hai chiamato Mirko e non amore e poi non mi hai detto le due paroline magiche!- Denise sbuffa senza farsi sentire e decide di assecondarlo chiamandolo "Amore" e dicendogli quel "ti amo" maledetto che sta cominciando ad odiare per colpa sua.
Non appena chiude la chiamata,chiude il telefono e lo butta nella borsa senza guardare dove va a finire.
Non appena varca il cancello del campus un sorriso caldo come il sole le scalda il cuore e glielo fa battere come non succedeva da tempo...


-no scusa ma cosi vi siete conosciuti? Cioè al campus?-  Marco é scioccato ma anche piacevolmente attento a ciò che Denise sta raccontando.
-eh si...visto?- dice scocciata Denise mentre i ricordi riaffiorano dolorosamente come piccole lame che le lacerano il cuore e l'anima. Perché ricordi come quelli rimarranno nel suo cuore per sempre.
-e cosa ne dici di continuare?- insiste Marta mentre Denise annuisce senza riuscire a capire più niente,ormai é totalmente sopraffatta dai ricordi.
-Scusate ragazzi...io non riesco ad andare avanti...- Denise si alza velocemente dal letto e scappa fuori da quella camera ormai diventata troppo stretta per tutti e tre e per i suoi ricordi.
Non riesce ad andare avanti. Ha una terribile paura che quei sentimenti che ha cercato di soffocare in questi ultimi anni possano ritornare velocemente e che lei ne rimanga sopraffatta e intrappolata.
Non vuole più soffrire eppure impercettibilmente insieme ai ricordi con Alessio ritornano anche quelli con Mirko.
Ricordi ancora piu dolorosi che l'hanno devastata totalmente.
Senza neanche rendersene conto si ritrova nel parcheggio dell'ospedale. Di rimando sorride e ritorna indietro nel tempo e tutti i ricordi dolorosi vengono spazzati via da quei pochi mesi successivi che l'hanno fatta ritornare a sorridere e poi piangere nuovamente.
Spegne il motore dell'auto e resta a contemplare ancora un po l'ingresso dell'ospedale,poi ,come se si fosse svegliata da un sogno ,apre la portiera dell'auto ed esce fuori.
Prende un lungo respiro e decide di incamminarsi velocemente dentro la struttura bianca e verde.
Non appena entra dentro una calda e dolce voce la richiama.
-hey ciao Denise. Da quanto tempo!- Denise si gira e subito l'infermiera che l'aveva chiamata le sorride calorosamente.
-Cristina da quanto tempo, eh gia! Come stai? Tutto bene a casa? I piccolini?-
-tutto bene dai... E tu?- l'infermiera le tocca un braccio e le sorride teneramente, mentre Denise guarda i suoi piedi come se fossero la cosa più interessante.
-bene,sto bene. Mi sto per diplomare in conservatorio. Finalmente.- dice ridacchiando mentre Cristina le sorride calorosamente.
-mi fa piacere. Stai andando li?- la ragazza annuisce timidamente mentre Cristina le sorride e le stringe un braccio per darle coraggio e supporto.
-sono felice che tu continui a venire qui-
-é l'unica cosa che mi fa stare bene.- si allontana velocemente mentre la saluta con un bacio sulla guancia e si avvia verso il piano più bello di ogni ospedale: Il nido.
Mentre percorre i corridoi dell'ospedale viene subito investita da tanti ricordi, soprattutto quelli dolorosi che cerca di scacciare per non peggiorare la giornata già iniziata male.
Il piano é in un silenzio tombale e più si avvicina al nido,più quella sensazione di tristezza le invade completamente anima e corpo.
Spesso Denise si é chiesta se all'epoca fosse andata diversamente cosa avrebbe fatto, ma soprattutto come avrebbe vissuto in una situazione più grande di lei,una ragazzina di soli diciott'anni.
Lentamente si avvicina alla vetrata del nido e guarda con dolcezza e tristezza quei piccoli fagottini dormienti.
-Denise?- una voce calda la richiama dai suoi pensieri e nonostante gli occhi pizzichino e le lacrime tentino di uscire, decide di girarsi e prestare attenzione alla voce che l'ha chiamata.
Non appena si gira rimane sorpresa da chi si presenta davanti ai suoi occhi.
-Alessio?-


Salve,
Purtroppo non é stata una settimana molto tranquilla ma ho deciso comunque di aggiornare per non farvi aspettare troppo. Spero che vi stia piacendo questa storiaHeavy black heart un bacio e grazie ancora a coloro che stanno seguendo la storia e a chi l'ha recensita.
Per chi volesse avere news,spoiler e quant'altro potete entrare a far parte del gruppo su Facebook andando a cliccare sui pulsantini blu sul mio profilo EFP.
Un bacio e grazie ancora a chi continua a seguire questa storia.
Kiss MusicHeart Heavy black heart
   
 
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