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Autore: Butterfly8    02/04/2016    1 recensioni
Questa storia inizia quando Betty scopre la carta di Calderon. Tuttavia dopo un primo momento di sconforto, tale e quale a quello della storia originale, Betty decide di cambiare. Insomma dal giorno dopo, quando torna in ufficio qualcosa sarà diverso...
Sarà breve!
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 15
A: armandomendoza@ecomoda.com
Da: beatrizpinzon@terramoda.com

Oggetto: Quello che ho perso

Amore mio,
è passata una settimana da quando mi hai detto che non vuoi più vedermi. Che vuoi che esca dalla tua vita.
Ho visto come tutti hanno fatto quadrato attorno a te e mi hanno impedito di contattarti e di parlarti.
La certezza che tu stia bene mi ha permesso di allontanarmi con maggiore serenità.
Adesso sono a Londra. Sono venuta qui con Yousef e se in un primo momento non volevo farlo, perchè non volevo allontanarmi da te, farlo mi ha aiutato a vedere le cose con maggiore distacco e lucidità.
Adesso posso dirti con assoluta certezza che non intendo rinunciare a te. Non lo farò mai Armando. Non so quanto mi costerà e quanto tempo ci metterò ma non ti lascerò uscire dalla mia vita.
So di averti deluso, credo come nessuno abbia mai fatto, ma anche tu hai deluso me e .... in un certo qual modo siamo pari.
Forse io non sono stata in grado di farti capire quanto tu mi avessi ferito con quel piano ideato con Calderon, ma voglio andare avanti. Ammetto di aver sbagliato e di averti ferito a mia volta, ma ero troppo stupida per accettare che sono sempre stata innamorata di te. So che adesso dovrei dire che a me basta che tu sia felice e anch'io lo sarò. Ma no! Ciò che desidero maggiormente è che possiamo essere felici insieme.
Ho perso tanti anni, che se fossi stata meno testarda avrei potuto vivere con te, ma se questo è successo, è stato perchè dovevo crescere. Dovevo capire e so che non sarei stata in grado di amarti come ti amo adesso, se non fossi andata via.
Forse ho sbagliato strada, ma ora sono su quella giusta. Non importa quanto tempo ci metterò e cosa dovrò fare, sono disposta a tutto per stare con te, Adesso non mi tiro più indietro, perchè io ti amo!  
So che anche tu mi ami. So che in fondo al tuo cuore ci sono io e nessun'altra.
Ti chiedo scusa per tutto quello che ti ho fatto soffrire. Non avrei mai voluto che tu soffrissi.
Non so perchè non sono mai riuscita a dirti queste parole quando eri davanti a me.
Voglio dirti che ti capisco. Ti capisco per davvero. So che in qualche parte di te pensi di non meritare l'amore di nessuno, nemmeno dei tuoi genitori per aver messo Ecomoda in quel casino. So che senti di non essere accettato per quello che sei. Forse l'arrivo nella tua famiglia di Daniel Valencia ha fatto crescere in te quell'insicurezza che ogni figlio ha nei confornti dei genitori, di non essere abbastanza. E io, pur non volendo, scegliendo di non stare con te quella mattina in albergo, non ho fatto altro che aumentare questa tua paura. Mi dispiace. Mi dispiace se ti sei sentito abbandonato o se non ti sei sentito abbastanza per me. Ma non è così. Tu sei tutto per me.
Anch'io so cosa si prova a non essere abbastanza per qualcuno. So cosa si prova a non sentirsi amati. E se tu l'hai provato con il non voto di tuo padre, in quel consiglio maledetto, io l'ho provato per tutta la mia vita, perchè sono brutta e non sono bella e tutte le persone si sono sempre sentite autorizzate a maltrattarmi e umiliarmi  e usarmi per il mio aspetto fisico.
Scoprire che tu sei stato uno di quelli mi ha distrutto.
Io ho sempre saputo di non essere abbastanza per te, ma sapevo anche che tu avevi bisogno di me e non ti avrei abbandonato per niente al mondo. Non ho potuto accettare la tua mancanza di fiducia perchè sebbene in molti mi abbiano denigrato per la mia esteriorità, tu hai messo in dubbio la mia integrità. E questo è stato troppo. Anche e soprattutto perchè io ti amavo e ti amo.
A questo punto della nostra vita, quando entrambi abbiamo commesso tanti errori, vorrei che potessimo voltare pagina insieme.
Tu sei arrabbiato e lo capisco, ma non lascerò che la tua rabbia o la mia stupidità ci separino.
Quindi ti ripeto che non rinuncio a te. Anzi, farò tutto quello che è in mio potere affinchè possiamo essere felici assieme.
Ti avranno già raccontato che non sono mai stata incinta. Non aspetto nessun bambino. Tutti i miei malesseri non erano altro che una cisti ovarica. Anch'io ho passato dei momenti difficili, ma non mi vergogno di dirti che sono stata immensamente sollevata nello scoprire che non ero incinta, anche se questo forse fà di me una cattiva persona.
L'unica persona che vorrei come padre dei miei figli sei tu e allo stesso tempo ho tanta paura che questo mio problema abbia delle conseguenze, anche se la dottoressa dice di no.

Non so se leggerai questa e-mail, mi auguro di si.
Ho tanto bisogno di te. Per il momento mi accontenterò col sapere che stai guarendo.
Ti amo
Betty

***

Armando riceve questa e-mail sul portatile che ha con sè nel centro di riabilitazione. Rimane a guardare il pc per circa quindici minuti prima di scegliere di aprirla. Nell'ultima settimana ha ripreso a lavorare a distanza. Da troppo tempo aveva lasciato Ecomoda abbandonata anche se Mario Calderon aveva fatto un ottimo lavoro.
Clicca sul link e lo apre. É completamente solo davanti al pc. Sa bene che dal leggere o non leggere quello scritto dipende la sua vita futura. Perchè non riesce ad alzare la testa allora?
Fa un respiro profondo e decide di leggere quello che Betty gli ha scritto.
Mentre legge, i suoi occhi si riempiono di lacrime. Quando finisce si alza e si dirige al balcone. Ha bisogno si rasserenarsi. Quando Betty ha imparato a leggere dentro di lui così bene??
Quanto ha ragione! Su tutto, sulla sua insicurezza, sul voler essere apprezzato, sul suo abbandono. Quello che Betty non sa è che in quegli anni lui ha imparato a convivere con i suoi fantasmi, perchè il suo desiderio più grande era cambiato. Perchè lui era cambiato. Per un lunghissimo periodo non aveva voluto altro che poter stare con lei. Dimostarle che era pentito e che la amava. Ma adesso lei gli sta chiedendo troppo. Non può far finta che niente sia successo tra loro come lei gli chiede.
Guardare quel cielo stellato gli da serenità. Armando apre il balcone, prende una coperta e si siede sulla sdraio. Ha bisogno di riflettere. Di decidere cosa fare della sua vita.
Quello che gli fa più male è che Betty non riesca a capire quanto lui sia ferito dal fatto che per due volte lei sia stata incapace di credere nel suo amore per lei. E' forse fatto di pietra? Perchè non accetta che è un uomo con dei veri sentimenti? Deve risponderle? E cosa dirle?
Armando sorride all'idea che lei non lo lasci andare. In fondo sa che Betty è testarda e adesso ha deciso che vuole lui.
Ma cosa è rimasto della Betty di cui lui si è innamorato?
Chi è davvero la donna che gli scrive quella e-mail?
E' stata capace di fargli così tanto male che non sa distinguere più cosa siano bene e male. Non ha mai creduto che lei potesse arrivare a fargli così tanto male. A distruggerlo. E' molto difficile per un uomo come lui sentirsi così debole ed esposto. In tutti quegli anni senza di lei, ha cercato di andare avanti e pensa di avercela fatta ma allora perchè sente che gli manca qualcosa?


*****  


Un mese dopo ...

A: armandomendoza@ecomoda.com
Da: beatrizpinzon@terramoda.com

Oggetto: Davvero Armando?

Amore mio,
posso accettare che tu non risponda alle e-mail che ti mando ormai da un mese. Va bene, lo accetto, fa parte della mia penitenza, ma davvero Armando?
Davvero pensi che io possa accettare queste continue copertine di te con Alejandra Zing senza reagire? Qando ho visto la prima ho fatto finta di niente perchè ho pensato che semplicemente lei fosse venuta a vedere come stavi, ma perché tutti i giornali non fanno altro che parlare del vostro riavvicinamento?

Armando non la smette di sorridere. Lui adora che Betty sia gelosa di lui.  Continua a leggere.

Ho visto la tua foto con tutte quelle modelle il giorno della presentazione della collezione. Non erano un pò troppo appiccicose?
Credo che Mario abbia fatto un ottimo lavoro in tua assenza. Per quanto io lo detesti dopo tutti questi anni, devo ammettere che è un ottimo manager! Non potresti far nascere una storia tra lui e Alejandra?
Che poi cosa ci trovi in lei? Oddio, cosa ci trovi lo so, è una bellissima donna, ma non credi che alla lunga ti stancherai di tanta perfezione??? Anzi, non ti eri già stancato?
Va bene vuoi farmela pagare, ma perchè non mi rispondi? Sono stanca di avere tue notizie tramite riviste di gossip! Nessuno mi dice niente. Non provare nemmeno a pensare di tornare con Alejandra o con chicchessia. Tu sei mio e basta! Hai capito?

Oggi ti amo un pò meno, ma poco. Ti amo di più quando non ci sono tue foto sul giornale con altre donne!
Betty


Non sta più nella pelle. Deve alzarsi e ridere ancora più forte, mentre viene raggiunto da Mario nel suo ufficio.
"Sono felice di trovarti di così buon umore! Cosa succede? Ottimi rapporti sulle vendite?" chiede.
"Eccezionalmente, avvicinati al mio pc e leggi cosa c'è scritto?" risponde al suo amico.
Mario lo fa e si rivolge verso a lui. "Vuoi dirmi che Betty ti scrive delle e-mail da più di un mese e che tu non le rispondi?"
"Esatto!"
"E perchè lo fai?"
"Tutto è iniziato una settimana dopo che l'ho allontanata in Svizzera. Mi scrive praticamente ogni giorno. Mi ha chiesto scusa per tutto e dice che dobbiamo stare assieme. Dimenticare il passato e stare assieme. O meglio, ha scritto che il passato non può cambiarlo, ma vuole cambiare il mio futuro!" replica Armando.
"Mi sembra un buon proprosito fratello! e tu perchè non le rispondi?" Mario indica il computer. "Questa mi sembra una scenata di gelosia in piena regola! Ti suggerisce anche di fidanzarmi con Alejandra! Come vorrei!"
"Si, hai letto?" ride Armando. "Avrà visto i giornali dopo la sfilata. É convinta che tra me e Ale ci sia un ritorno di fiamma!"
"E tu glielo lasci credere ovviamente!"
"Ovviamente! Non sono ancora pronto a riappacificarmi con lei. L'ultima volta, mi è quasi costata la vita!"
"Non ti fidi? Questo vuoi dire?"
Armando non risponde.
"Ma fratello, che vita è comunque la tua?" chiede Mario. "Va bene che sei tornato solo da due settimane e che l'Ecomoda ha bisogno di te, ma non è fallita nelle mie mani. Lo riconosce anche Betty. Secondo le informazioni in mio possesso, anche durante la riabilitazione non ti sono mancate donne che avrebbero fatto follie con te e tu le hai rifiutate sistematicamente. Quante modelle sono venute a cercarti per vedere come stavi? E tu niente. C'è proprio qualcosa che non va mia cara Tigre!"
"Non c'è nulla che non va Mario! É solo che non sono ancora pronto per tornare in sella. Devo chiarire i miei sentimenti e non so ancora come!"
"Con una 90-60-90???"
"Non credo proprio!"
"Illustrissimo Presidente, non ti riconosco più! Vuoi che ti mandi Hugo Lombardi??"
"Vai all'inferno Mario!" gli risponde mentre prende la sua giacca ed esce.
"Dove vai?"
"Ho bisogno di uscire, devo riflettere!"


*****

A: armandomendoza@ecomoda.com
Da: beatrizpinzon@terramoda.com

Oggetto: Incubi

Amore mio,
tra pochi giorni torno a Bogotà e ci resto per sempre.  Ho fatto un investimento che mi terrà in città per un tempo molto lungo.
Ho firmato questa mattina e mi sono compromessa con questa società per un lungo periodo.
La notte appena trascorsa è stata piena di incubi. Non facevo che rivederti nella sala di terapia intensiva, con la testa bendata e la trazione alla gamba. Ho avuto la sensazione che questi incubi siano di cattivo presagio. Ma ho deciso di essere positiva questa mattina e ho fatto questo accordo d'affari perchè voglio stare vicino a te. Non voglio dover viaggiare in giro per il mondo.
Non so espremerti con le parole quello che ha significato per me vederti in coma, sapendo di esserne stata la causa. Mai e poi mai avrei voluto che ti succedesse una cosa del genere. Quando ho scoperto che non ero incinta, ti ho cercato per tanto tempo, ma nessuno voleva darmi tue notizie. Erano tutti convinti che ti avrei fatto del male. Forse facevano bene a proteggerti, perchè anche tu alla fine hai deciso di allontarti da me.
Questa è la mia ultima serata londinese e lo sarà per molto tempo spero.  
Ho paura della tua reazione. Fuggirai da me sapendo che sono in città? Spero di no.
Ho tanta voglia di vederti e di abbracciarti. Non riesco a fare a meno di amarti.
Nonostante  tutti i mei cambiamenti fisici, a proposito, ho tagliato i capelli!!, sento di essere ancora la stessa Betty di sempre.
Quella che dal primo giorno che è entrata nella tua azienda si è innamorata follemente di te e che non chiede altro di stare al tuo fianco.

Ci vediamo presto
Ti amo
Betty




   
 
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