Anime & Manga > Magi: The Labyrinth of Magic
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Autore: anteraschan    04/04/2016    1 recensioni
E lei era li, in mezzo alla polvere, persa nei suoi pensieri, con i capelli biondi al vento e con il sole che le illuminava i grandi e vivaci occhi azzurri. Apparentemente delicata, fragile, una normalissima ragazza, ma io, il magi oscuro, notavo in lei una particolarità, non so dire se positiva o negativa. Attorno al suo corpo slanciato svolazzavano dei ryuk, dei ryuk grigi.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Judal, Nuovo personaggio, Sinbad
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ero letteralmente disgustato. Non poteva aver veramente fatto una cosa simile! Kouen poi non è neanche un uomo che si perde in simili vizi, ma a questo giro la tentazione doveva aver preso il sopravvento. Solo che quella scena mi era rimasta impressa nella mente, ma così tanto che non ero riuscito a chiudere occhio. La mattina dopo infatti avevo gli occhi gonfi e stavo in piedi per miracolo, dal sonno che avevo. Incrociai Annah che camminava per il porticato del giardino. Sembrava fresca e riposata, doveva aver appena finito di farsi un bagno, e in mano teneva una tazza fumante di tè. Appena mi vide si rabbuiò. -Buongiorno Judal.- disse secca. Senza ricambiare il buongiorno, andai subito al sodo -Dove cazzo eri ieri sera?-. Annah abbozzò un sorrisetto. -Dovevo prendermi una rivincita...sai il duello non è andato molto bene, ma questa volta ho vinto io.- . In quel momento passò Kouen, Annah accavallò le gambe e lo guardò maliziosa, lui ebbe un leggero sussulto, ma non si scosse troppo, fece un cenno col capo e continuò a camminare. -Ascoltami bene, se hai intenzione di farti scopare da tutto l'impero dimmelo subito, perchè ti riporto a Sindria all'istante.-. Mi guardò malissimo e non mi rispose. -Allora, fra poco dovrebbe arrivare Hakuryuu, dobbiamo parlare di un po' di cose.-. -Ah, strano, pensavo che tu dovessi aspettare Kogyoku.- sibilò a denti stretti. E si sà, quando si parla del diavolo...eccotela arrivare di corsa, con un sorrisone stampato in faccia che mi si getta addosso e mi stringe un braccio. Sembrava non essersi minimamente accorta della presenza di Annah. Ma fece presto a farsi notare. Vidi gli occhi azzurri spalancarsi, per poi chiudersi in due fessure un attimo dopo. -Giù. Le. Mani. Puttanella.- disse scandendo ogni parola. Kougyoku si fermò di scatto e si fermò a osservare Annah. -Come mi hai chiamata?- disse poi, con un misto di stupore e rabbia. -PUTTANELLA. Che c'è, non ci senti bene? Staccati subito prima che ti spacchi le braccia.-. La principessa cominciò a tremare e diventò rossa di rabbia. Mi mollò e mise una mano vicino alla testa, pronta ad afferrare lo spillone. -Annah! Scusati con Kougyoku immediatamente. è una principessa, non puoi mancarle di rispetto così. Stai esagerando.- . -Certo. Difendi lei eh? Wow allora è vero amore. Una Principessa puttana e un sacerdote idiota. Non è esattamente una bella immagine, ma chissà, forse potrebbe funzionare.-. Aveva appena innescato una bomba, una bomba con tanti capelli rosa che non tardò a tirare uno schiaffo a Annah. Ecco, ora le bombe erano diventate due, e ero quasi certo di sapere quale sarebbe stata la prima a esplodere. -Oh. Dimmi che non l'hai fatto davvero.- disse Annah ridacchiando e scuotendo la testa. -Si, l'ho fatto per davvero. E se vuoi dare della troia a qualcuno, carina, la prima in lista sei tu. Credi che non lo sappia nessuno che stanotte ti sei scopata mio fratello?- . -Ohh la metti su questo piano eh. Quanto pensi che mi ci voglia a dire a Kouen cosa hai fatto ieri?-. Kougyoku le tirò un altro schiaffo. Era il momento di levarsi di torno, perchè la Principessa sarebbe stata disintegrata in meno di cinque minuti come del resto buona parte del palazzo. -Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ragazzina. Sei morta!- urlando queste parole, Annah le spedì un pugno diretto alla bocca dello stomaco scaraventandola contro una parete, che si crepò. Kougyoku portò la mano allo spillone che in pochi istanti si trasformò in una potente arma, e finì di completare l'equipaggiamento Djin in altrettanto tempo -Vinea!- urlò rialzandosi in piedi. Lo sapevo. Io lo sapevo. Ma si sà, un combattimento tra donne poteva rivelarsi esilarante, non avevo nessuna intenzione di intervenire. -Ah si? Addirittura vuoi utilizzare il tuo Djin? Wowow mi sento onorata, e più motivata a disintegrarti.- . -Vedremo chi disintegrerà chi. Vinea!- alzò l'arma al cielo, e formò un gigantesco vortice d'acqua che non tardò a lanciare dritto addosso a Annah, che fu buttata a terra con violenza. Si rialzò subito, aprì il palmo della mano e lo puntò sulla Principessa. L'occhio di Fatima si aprì. -Dolore di Fatima.-. ci fù un lampo e un attimo dopo Kougyoku era a terra. Annah la prese per i capelli e la alzò di peso. -Combatti stronza. Ora ti insegno io!- e le dette una forte ginocchiata nello stomaco. La ragazza tossì sangue, ma poi riuscì ad afferrare lo spillone ormai diventato spada e cercò di colpire l'altra con la lama. Annah si ritrasse mollando i capelli rosa e saltando poco più indietro. -Annah, ora smettila.- le dissi io. Lei si girò a guardarmi, e Kougyoku sfruttò questo momento di distrazione per spedire Annah contro una colonna, che venne regolarmente sfondata, grazie a un getto d'acqua. Annah finì in una siepe del giardino, e fra i cocci della colonna e le foglie e i rametti che le erano rimaste attaccate ai capelli si rimise in piedi - Basta giocare.- . Aprì il palmo della mano, dopodichè aprì anche l'altro, e li mise uno vicino all'altro. I due occhi aperti sui palmi divennero rossi . -Rabbia dei puri! E con questo, muori puttana!-. Non so spiegare cosa successe, ma tutto fu invaso da una luce così forte che non si riusciva a vedere nulla. Quando l'immagine comincò a tornare vivida, dove un attimo prima si trovava Kougyoku , non era rimasto che qualche brandello di muro. Attraverso quell'enorme buco appena fatto nell'enorme edificio, si riuscivano a vedere le mura del palazzo, anch'esse bucate. Mi voltai a guardare Annah, che si era messa le mani sulle ginocchia e ansiamava, e poco più in là c'era Hakuryuu con in braccio Kougyoku, sana e salva.
  
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