Film > The Avengers
Segui la storia  |       
Autore: mati1999    10/04/2016    1 recensioni
-Diglielo- esclamò la ragazza entrando nella stanza e mettendosi di fronte al ragazzo seduto sul divano, intento a leggere chissà cosa dei suoi libri "noiosi e saputelli" a detta di Zack. Quest'ultimo entrò nella stanza e si posizionò accanto a lei guardandola male. L'interpellato alzò lo sguardo. Poi sbuffò.
-Dire cosa a chi?- chiese, anche se aveva il presentimento di saperlo già.
-Dire a Zack che ho ragione- rispose ovvia
Genere: Angst, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Clint Barton/Occhio di Falco, Natasha Romanoff/Vedova Nera, Nuovo personaggio, Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quando arrivammo vidi una cosa che stava volando giù dalla terrazza della Stark Tower. Poi mi accorsi che era Tony. Ma come aveva fatto a cadere? C'erano due possibilità: o Tony aveva un equilibrio da fare schifo oppure lassù in cima c'era un dio un po' stronzetto che lo aveva buttato di sotto. Optai per la seconda ipotesi
-Ehm, gente, c'è un nono della squadra che sta volando giù da una torre oserei dire abbastanza alta- dissi. Tutti lo videro e Natasha e Clint si adoperarono per fare andare il Quinjet più veloce ma non ce ne fu bisogno. Dalla finestra uscirono dei pezzi di armatura che si agganciarono a Tony un attimo prima che si sfracellasse per terra.
-Falso allarme. Scusate- dissi sorridendo. Loro mi guardarono male. E poi accadde. Da un marchingegno situato sulla Stark Tower si aprì un portale che iniziò a far uscire degli alieni, ed erano proprio brutti. Stark iniziò a colpire i primi lassù in cima, proprio vicino al portale ma non funzionò per molto. La maggior parte superò Iron Man e iniziò a colpire con delle strani armi la città. I cittadini iniziarono a urlare e a rinchiudersi nei negozi e nelle case. Era un putiferio. La cosa positiva era che Thor era di nuovo fra noi e stava un po' litigando con Loki in cima alla torre. Il Quijet iniziò a sparare agli alieni, ma poi uno di loro, o più, colpirono un'ala e solo grazie a Clint non precipitammo molto malamente ma solo malamente. A terra uscimmo da quello che era rimasto del Quijet e iniziammo a darci da fare. Clint con le frecce, Natasha con le pistole, Steve con il suo scudo. Guardai mio fratello che aveva appena colpito un alieno con una pistola che sparava ghiaccio, ma ghiaccio vero, di quello che bruciava. Sorrisi e scossi la testa Si va in scena, pensai, pigiai un pulsante sul bastone che si aprii e mi buttai nella mischia. Vorrei poter dire che fui la più brava, che sconfissi un sacco di nemici e bla bla bla, la verità è che fui terrorizzata. Questi cosi non erano tanto facili da battere e io non mi ero mai confrontata con cose così. Sull'Helicarrier alla fine erano tutti umani, ma qui no. E io non sapevo che fare. Ero bloccata. Mi sentii tirare a terra e dove un attimo prima c'ero io non c'era che fumo.
-Tutto bene?- chiese Clint. Io annuii, ma ero ancora terrorizzata
-Ascolta, so che è dura. Ma qui noi non possiamo pensare anche a chi non può combattere. Ci sono già i cittadini da tenere al sicuro. Certo, ci proteggiamo a vicenda ma ognuno deve essere in grado di spartirla cavare da solo. Se non sei sicura vai con i cittadini e rimani nascosta, se invece vuoi aiutare questa è la battaglia- disse e mi tiro su. Poi si girò e tornò a lanciare frecce. Mi risvegliai. Clint aveva ragione. Dovevo combattere, combattere per casa mia. Strinsi i denti e urlai forte. Una colonna di fuoco si innalzò davanti a me e mi diede il tempo di staccare la testa a due alieni con il bastone
-Ih, che schifo che schifo che schifo- gridai schifata. La battaglia continuò per un bel po' così, con botte da entrambi le parti. A un certo punto Cap mi fece segno di seguirlo ed entrammo in una banca dove un sacco di persone si erano rifugiate. Un alieno stava minacciando i cittadini così io e Steve gli andammo incontro. Divisi in due il bastone e cominciai a colpire l'alieno mentre Rogers cercava di far spostare le persone da lì. Mi distrassi un attimo e il mostro mi ferì un braccio. Guardai prima l'alieno, poi il braccio, poi di nuovo il nemico
-Oh, questo non avresti dovuto farlo- mormorai. Mi avvicinai e lo colpì forte alla testa. Gli feci cadere la sua strana arma e lo spinsi a terra tenendolo fermo con un piede
-Dì ciao ciao- Lui mi guardò confuso. E io sbuffai
-Oh andiamo, che gusto c'è a prendere a calci in culo i cattivi se poi non puoi fare battute ad effetto quando li disintegri- feci alzando le braccia e guardando Steve lì vicino che mi guardava stranito
-Già, me lo chiedo anche io- mi arrivò la voce di Tony nell'orecchio
-Mathilde...- mi richiamò Captain America
-Mat, prego- lo interruppi
-Ok, Mat. Vuoi...- fece un gesto eloquente verso l'alieno ancora sotto il mio piede
-Oh, giusto- E poi ficcai il bastone che trapassò il mostro nel petto. Uscimmo dalla banca e ci avviamo verso il centro della battaglia. Natasha e Clint erano ancora schiena contro schiena. Mio fratello rideva mentre con la sua fighissima pistola colpiva tutti, Tony continuava in volo a uccidere mostri e Thor li fulminava. Poi arrivò anche Banner
-Heilà dottore. Sbollita la rabbia?- chiesi e Zach sorrise
-Spero di no, perché sa, in questo momento farebbe comodo- disse infatti. Il dottore scese dal minuscolo motorino che lo aveva riportato qua e sorrise a tutti. Thor ci raggiunse 
-Oh, porto la festa da voi- disse Tony, o qualcosa del genere. Non lo so. Ero troppo impegnata a vedere l'enorme mostro che seguiva Iron Man. Lo indicai
-E quello cos'è?- chiesi. Tutti si girarono verso il mostro e Banner chiuse gli occhi per poi girarsi verso il mostro completamente verde e fermarlo
-Wow, vai così. Sono il suo fan numero uno- disse mio fratello facendo finta da asciugarsi una lacrima.
-Ottimo. E ora?- domandai mentre senza neanche guardare colpii con il mio bastone un alieno dietro me. Steve abbaiò un paio di ordini a tutti. La cosa che sentii e che mi fece ridere fu "Hulk, spacca". Ma allora anche Cap per quanto vecchio sapeva fare battute, anche se quando vidi Hulk in azione iniziai a dubitare che fosse una battuta
-Scusami Steve- chiesi non togliendo lo sguardo da Hulk
-Che cosa dovevo fare io?- Lui mi guardò alzando gli occhi addosso
-Vai ad aiutare Natasha con il portale- disse. Feci il saluto militare
-Ricevuto capitano- dissi. Poi mi guardai intorno
-Non è che...- lasciai la frase in sospeso e lui, come aveva fatto con Natasha, mise lo scudo davanti a sé. Io mi allontanai per prendere la rincorsa. Corsi veloce verso Steve saltai sul suo scudo e lui mi diede una forte spinta in alto. Mi aggrappai a un veicolo di uno degli alieni e lo buttai giù. Poi trovai il modo di governarlo e salii verso l'alto. Arrivai prima della Vedova Nera. Loki era disteso per terra. Deve essere passato per le mani di Hulk, pensai vedendo come era ridotto. Purtroppo non abbastanza da non riuscire ad alzarsi. Prese il suo scettro e provò a colpirmi. Lo schivai e gli diedi un calcio in pancia che lo fece piegare in due. Si rialzò ancora e mi guardò male. Lo attaccai e fortunatamente era ancora debole dallo scontro con Hulk. Riuscii a colpirlo più volte fino a fargli volare via dalle mai lo scettro che finii vicino a Selvig. Loki mi guardò e infine fece quello sorrisetto stronzo che tanto odiavo.
-Ti risulta facile combattere contro i tuoi nemici. Ma contro i tuoi amici?- chiese. Io lo guardai confusa ma non mi fermai e lo colpii violentemente alla testa così da farlo svenire. Ero per colpirlo ancora, così per sicurezza, quando la porta del piano del Stark Tower si aprii. La prima cosa che notai furono due occhi dorati, caldi, ma che mi guardavano con odio
-Nox...- mormorai talmente piano che feci fatica a sentirmi io stessa. Lui mi guardò malissimo, si avvicinò, mi prese il bastone e lo buttò via. Poi mi colpì forte in faccia. Mi portai le mani al naso e sentii il sangue. Guardai il mio amico
-Ma che sei scemo?- domandai. Feci in tempo a parare il colpo successivo di Nox, ma non volevo ferirlo. Loki aveva ragione. Come cavolo potevo colpire Nox?
-Woo, hei Nox, sono io. Sono la tua migliore amica- gridai. Lui non mi ascoltò e mi colpì in pancia facendomi piegare
-Mi avete lasciato a bruciare- urlò lui. La sua voce non era cambiata
-Non è vero- urlai più forte
-Io e Zach volevamo venire da te- dissi
-Però non siete venuti- fece ovvio
-Altre persone avevano bisogno di noi. Tu sai cavartela da solo- risposi
-Ciò non toglie che vedere andare via i miei migliori amici nel momento del bisogno non abbia aiutato, non trovi?-
-Posso chiudere il portale, mi ricevete? Posso chiuderlo- disse Natasha nel mio orecchio. Senza farmi notare sbirciai fuori e la vidi con lo scettro in mano
-Aspetta- gridò Tony
-Spero tu abbia un buon motivo, amico, perché non ce la faccio più e la mia pistola di sta scaricando- fece mio fratello. Io mi tolsi l'auricolare e lo gettai a terra. Non avevo il tempo di stare a sentire anche loro
-Ma ti stai a sentire? Loki ti ha fatto il lavaggio del cervello. Tu non lo pensi davvero. Cacchio Lucas, ripigliati- urlai al mio amico che stava avanzando alzando la mano. Il pavimento cominciò a tremare
-Non so come possa anche solo un momento aver provato qualcosa per te- disse sprezzante, continuando a far tremare la terra. Cosa? Lui...provava qualcosa per me? Impossibile. No no, avevo capito male
-Cosa?- chiesi
-Oh andiamo. Sei davvero così stupida come dai a vedere? Ti sto dietro da anni e tu non te ne sei mai accorta- disse. Dal pavimento si innalzarono delle piante che mi strinsero le gambe.
-Ok, adesso mi stai stancando. Quando sarai in te, riparleremo di questa cosa, ma fino a quello momento, caro amico mio, fottiti, perché io non accetto che qualcuno mi offenda in questa maniera- urlai. Presi un coltello che avevo nascosto nella cintura e tagliai le piante. Poi mi lanciai verso Nox e lo colpii al viso. Presi il mio bastone e tirai una forte botta alla testa. Come Loki, anche Nox svenne. Il pavimento aveva finito di tremare già la prima volta che lo avevo colpito. Ripresi in fretta l'auricolare e uscendo sulla terrazza cercai di capire che stava succedendo. Vidi la Romanoff esitante. Perché non chiude il portale?
-Andiamo Tony- mormorò lei. Non capii. Che diavolo stava succedendo. Poi alzai lo sguardo e notai una grande esplosione nell'altro mondo
-NATASHA, CHIUDI IL PORTALE- urlai forte. Lei si girò
-Tony è là dentro- disse piano. Poi tornò guardare il portale. Aspettai anche io. Ma l'esplosione si stava avvicinando troppo. Le presi lo scettro dalle mani
-Mi dispiace- dissi piano. Alla fin fine Tony mi piaceva, era simpatico. La Vedova Nera annuì senza mostrare più nessuna emozione. Strinsi i denti. Poi chiusi il portale.  E chiusi anche gli occhi. Proprio all'ultimo vidi mio fratello apparire dall'altra parte del portale e veloce scomparire con Tony sotto braccio. Il portale si chiuse definitivamente. Io e Natasha velocemente scendemmo. Gli altri avevano tolto la maschera a Tony che non si riprendeva. Poi Hulk urlò e Iron Man si svegliò di soprassalto. 
-Ditemi che nessuno mi ha baciato- disse. Io risi e gli buttai le braccia al collo. Poi anche gli altri lo salutarono. Io mi lanciai verso mio fratello in lacrime. Lo strinsi forte
-È vivo- Lui inizialmente non capì, poi nel suo volto si fece spazio la sorpresa, poi iniziò a ridere felice. Salimmo tutti insieme su quello che rimaneva delle torre. Lassù Nox e Loki stavano riprendendo i sensi. Mentre tutto gli altri accerchiavano il dio, io e Zach ci lanciammo su Nox. Lui ci strinse forte. Poi si grattò la nuca imbarazzato rimanendo seduto per terra
-Senti Mat mi dispiace. Non ricordo tutto, ma so che ho detto delle cose brutte. Ho degli sprazzi ma non ricordo tutto- Poi fece una faccia preoccupata
-Non ho detto niente di imbarazzante, vero?- persi il sorriso. Ma fu solo un attimo.
-No tranquillo. Hai solo detto che sono stupida. E questo ti è costato il grosso bernoccolo che terrai per i prossimi tre/quattro giorni- dissi ridendo. Se non ricordava forse era meglio. Lui mi sorrise di rimando. Ma mio fratello non se la bevve. Dopo mi dici tutto, e con tutto intendo tutto, intesi? Sentii la sua voce nella mia testa. Sbuffai ma annuii. Poi ci girammo verso Loki. Ora era legato con le mani davanti e aveva uno strano bavaglio metallico a tenergli chiusa la bocca. Il suo scettro era tenuto da Thor e il Tesseract era in uno speciale contenitore. Entrambi gli oggetti emanavano una strana vibrazione che mi attirava verso loro. Nessun altro sembrava percepirle ma io mi ero incantata e piano piano mi avvicinai. Poi sentii la mano di qualcuno sulla mia spalla e mi risvegliai. Lanciai un ultimo sguardo ai due oggetti che presto avrebbero fatto ritorno a Asgard
-Allora che ne pensi?- mi chiese Tony, la persona che mi aveva messo la mano sulla spalla
-Scusa, non ti stavo ascoltando. Dicevi?- Meno male nessuno si era accorto della mia attrazione verso gli oggetti, tutti tranne Loki che mi lanciò uno sguardo prima curioso e poi malizioso. Io distolsi lo sguardo e ascoltai Stark
-Mi chiedevo se ti andasse dell'ottimo Shawarma per festeggiare- chiese battendomi una mano sulla schiena. Risi e annuii
-Ehi, questi ragazzini hanno ancora diciassette anni. Non possono prendere niente di alcolico- fece Steve guardando male Tony
-Non è giusto- ribatté Nox
-Già, ha ragione- gli diedi ma forte io
-Loro hanno diciassette anni, io ne ho diciannove- disse. Io stacco annuendo, quando mi accorsi delle sue parole e gli tirai uno scappellotto che lo fece ridere
-Sempre un'età in cui non puoi bere- disse il Capitano incrociando le braccia
-Andiamo Rorgers, in teoria non sono neanche nell'età "fermiamo un cattivone che minaccia la Terra con un esercito di alieni". Direi che se lo sono meritato, e poi si controlleranno- disse facendoci l'occhiolino all'ultimo. Steve alzò gli occhi al cielo ma non ribatté
-Grandioso, andiamo- disse. Thor portò via il suo folle, ma geniale, lo dovevo ammettere, fratello via, alla base dello S.H.I.E.L.D. fino alla mattina successiva quando l'avrebbe riportato ad Asgard. E noi uscimmo ridendo. I cittadini che si erano rifugiati uscirono piano piano per essere sicuri che il pericolo fosse finito. Io sorrisi a chi ci indicava sorridendo. Sorriso che sparì non appena sentii le parole di Natasha
-Fury vuole parlarci- disse
-Oh, non ci poteva far godere la vittoria ancora un po' prima di mettersi in mezzo con quella faccia seria e con quella benda sull'occhio che lo fa molto sopravvissuto- dissi sottolineando le ultime parole
-Fury è un sopravvissuto- disse ovvio Barton. Lo guardai male.
Poi noi Avengers insieme andammo verso gli aerei che Fury ci aveva fatto trovare. Salimmo e partimmo.
È finita, pensai chiudendo gli occhi facendo un sospiro di sollievo, è finita davvero
 
 
Signori ecco il nuovo capitolo. Anche se potrebbe sembrare la storia non finirà qua. Anzi diciamo che è appena iniziata. In questo modo posso inventarmi io quello che voglio smettendo di dovermi attenere al film (che poi non l'ho fatto comunque). Mi rendo conto che il discorso di Barton può ricordare molto quello che fa nel 2 a Wanda, ma dovevo metterlo 😄
Per il resto le incongruenze ci sono per far tornare la mia storia e mi dispiace se ad alcuni non vanno bene
Detto questo vi saluto e al prossimo capitolo
Passo e chiudo 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: mati1999