Storie originali > Avventura
Segui la storia  |       
Autore: _Ely_BM    12/04/2016    2 recensioni
Iris Taylor e Storm Davies, due ragazzi come tanti, prescelti dai loro rispettivi nonni.
LEI, destinata a distruggere i ciondoli.
LUI, destinato ad essere il guardiano di lei.
E LUI, Hector Evil, il malvagio.
Una missione, un'avventura.
I due protagonisti ce la faranno nella loro missione?
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Capitolo due) CASCATA.

...POV IRIS...

"Andiamo." -sussurro seguendolo-

Lo seguo mentre cammina davanti a me, verso la cascata e io alterno lo sguardo tra la mappa e Storm.

'Mio nonno ha scelto me.

Me per questa missione.

Credo che doveva pensarci molto meglio, insomma io non sono adatta a questi tipi di missioni.

Sono molto fifona e non sono fatta per queste avventure.

Per non parlare del mio guardiano.

Mamma mia quanto è bello!

I suoi occhi, madonna che occhi.

Incantano chi li guarda.

Caratterialmente non riesco a inquadrarlo molto bene; sembra uno di quei ragazzi che sanno di essere belli, quindi credo che sia presuntuoso, poi va beh è coraggioso, sembra non aver paura di nulla, sembra essere un po freddo, almeno mi da questa impressione quando mi parla e poi boh.. piano piano lo conoscerò meglio.'

...POV STORM...

'Ho aspettato questo giorno da molto, moltissimo tempo e cazzo, finalmente è arrivato.

Amo le missioni difficili, quelle pericolose, amo le avventure.

Da piccolo mi inoltravo nel bosco con il mio migliore amico Robbie e giocavamo ad essere eroi, a uccidere mostri immaginari e ci divertivamo un casino.

Sono sempre stato molto coraggioso, fin da bambino e credo che sia per questo che mio nonno mi abbia scelto come guardiamo di Iris.

Iris..

Cazzo ma quanto è bona!

Io mi sono sempre immaginato una ragazza bruttina, non so perchè e invece.

Mi hanno affascinato molto i suoi occhi.

Cazzo ha un occhio verde e l'altro color miele, fantastici.

Per non parlare delle sue gambe.

Cazzo ha dei pantaloncini così corti, che gli si intravede per fino il suo fantastico culetto.

Le sue tette?

Madonna che visuale quando si china; sono grosse, ad occhio direi una terza abbondante.

Il fisico, cazzarola.

Ha delle curve che mi fanno a dir poco impazzire.

Poi quella canottiera bianca che indossa, che le lascia la pancia scoperta mi lascia vedere per benino il suo fantastico fisico e dove ho notato che ha un piercing all'ombelico.

Questa ragazza è a dir poco fantastica.

Scusate, ma non mi sono nemmeno presentato.

Il mio nome è Storm Davies, e ho 21 anni.

Sono alto 1.80m, capelli biondi e leggermente lunghi, occhi color ghiaccio ereditati dal mio caro nonnino scienziato che adesso non c'è più, magro con fisico atletico.

Sono un tipo testardo, come ho detto prima coraggioso, un po presuntuoso (non più di tanto, me la tiro un pochino, insomma so di essere bello e con le donne vado alla grande), sono freddo e acido solo perchè voglio tenere le persone lontane da me, per evitare di affezionarmi troppo, perchè?

Perchè la vita con me è stata cattiva, davvero cattiva.

Mi ha portato via i miei genitori quando avevo 6 anni e mi hanno cresciuto i miei nonni paterni.

Adesso anche i miei nonni non ci sono più.

Ero molto legato a loro, erano come i miei secondi genitori e adesso non ci sono più nemmeno loro e io sono rimasto solo, beh non proprio solo.

Ho con me il mio migliore amico Robbie, che è come un fratello.

Adesso per non soffrire più e per evitare di perdere qualcun'altro di davvero importante per me, evito di affezionarmi troppo alle persone, ed è per questo che sono freddo e acido, solo per farle allontanare.'

Giro la testa per guardare dietro di me, per guardare Iris e la vedo concentrata a leggere la mappa e a guardarsi intorno, per capire se stiamo sbagliando strada.

"La mappa dice un'altra strada." -mi dice ritornando a guardare la mappa- "Per la cascata è da quella parte." -mi dice guardandomi, indicandomi con l'indice verso sinistra-

"No, è da questa parte." -dico incamminandomi verso destra-

"La mappa dice sinistra." -mi dice fermandosi e guardandomi; mi fermo e mi giro verso di lei e ci guardiamo, mentre tiene il braccio teso verso sinistra-

"Conosco questo bosco meglio delle mie tasche, la cascata è da questa parte." -le dico convinto, indicandole la destra e lei scuote la testa-

"Dobbiamo seguire la mappa Storm." -quasi urla-

"La cascata è da questa parte Iris." -dico indicandole la destra e lei guarda la mappa e io sbuffo-

"Dice che dobbiamo andare alla sinistra." -mi dice guardando la mappa; sbuffando mi avvicino a lei e guardo la mappa- "Vedi che dice di andare a sinistra?" -mi chiede indicandomi con l'indice la strada della mappa-

"E' al contrario." -le dico sospirando guardando davanti a me e lei mi guarda con un sopracciglio alzato-

"Eh?" -mi chiede non capendo e io la guardo negli occhi-

"La mappa..è al contrario." -le indico la mappa e lei la guarda, per poi metterla sul verso giusto-

"Oh." -afferma ridendo imbarazzata e mi guarda negli occhi- "Scusa." -si scusa imbarazzata, tirando un sorriso e io sospiro iniziando a camminare verso destra- "Dobbiamo andare verso destra." -le sento dire venendo dietro a me-

'Mamma mia che testa dura.

Conosco questo bosco meglio delle mie tasche.'

"Storm." -quasi urla correndo verso di me e mi abbraccia il braccio e io la guardo alzando le sopracciglia, mentre si guarda indietro-

"Che ti prende?" -le chiedo stranito-

"Shh." -dice guardandomi- "Qualcuno ci sta seguendo." -sussurra spaventa e io mi fermo di colpo, mettendomi davanti a lei per proteggerla, tirando fuori la mia pistola, guardandomi intorno- "Ho paura." -sussurra stringendo la mia maglia dalla schiena-

"Nasconditi dietro quell'albero e fai silenzio." -le dico a bassa voce e lei annuendo corre a nascondersi-

Mi incammino con la pistola stesa davanti a me, per poi nascondermi dietro un'albero, vedendo uno scagnozzo di Hector nascondersi anche lui.

Sbuco lentamente la testa, per poi sparare a quel bastardo e ucciderlo e sorrido vittorioso.

"Storm dietro di te." -sentendola mi giro di scatto e sparo uccidendo un'altro scagnozzo, per poi fare un sospiro di sollievo-

Mi guardo intorno, ma non vedo più nessuno.

"AHH." -sentendo urlare Iris, mi giro verso di lei a la vedo lottare, beh lottare un parolone, con un'altro scagnozzo, mentre tenta di toglierle il ciondolo-

Punto la mia pistola verso di lui e sparo, uccidendolo sul colpo.

Mi avvicino a lei velocemente e mi inginocchio al suo fianco e la vedo guardare l'uomo steso a terra morto, con gli occhi leggermente sgranati.

"Stai bene?" -le chiedo appoggiando una mia mano sulla sua spalla e lei scuote la testa- "Che hai? Ti ha ferito?" -le chiedo preoccupato-

"Voglio tornarmene a casa; mio nonno ha sbagliato persona, non sono fatta per queste tipo di cose, non fanno per me." -parla velocemente e io le afferro entrambe le spalle e la costringo a guardarmi negli occhi e sento che sta tremando per la paura-

"Tuo nonno non ha sbagliato; se ha scelto te è perchè ha visto in te quel qualcosa che può distruggere questi ciondoli." -le dico guardandola negli occhi- "Devi credere in te Iris; tuo nonno crede in te, tua madre crede in te...io credo in te." -fa un piccolo sorriso guardandomi negli occhi e io le accarezzo il mento-

"E se non riuscissi a distruggere questi ciondoli?" -mi chiede-

"Sono sicuro che ci riuscirai." -le dico sorridendo-

"Ok." -dice alzandosi in piedi e io faccio lo stesso-

La guardo mentre si avvicina all'uomo morto e afferra la sua pistola.

"Che ci devi fare con quella?" -le chiedo serio ma divertito; si gira verso di me e ci guardiamo negli occhi-

"Per grattarmi se mi viene prurito." -mi dice sarcastica- "Secondo te a cosa può servire una pistola?" -mi chiede sorridendo-

"Non copiarmi le battute." -l'ammonisco serio indicandola con l'indice-

Ci guardiamo seri, per poi scoppiare a ridere.

'Mi piace il suono della sua risata.

Mi ha fatto uno stranissimo effetto, tipo perdita di un battito o qualcosa del genere.

Boh.'

"La sai usare?" -le chiedo indicandole la pistola che tiene in mano e lei la guarda-

"E che sarà mai? Non ci vuole molto, devi solo premere il grilletto." -dice portandosi la pistola davanti a se, sotto il mio sguardo divertito-

Spara e talmente il colpo è forte, che cade all'indietro con il suo bel culetto e io scoppio a ridere.

"Non ridere." -mi ammonisce guardandomi malissimo e dolorante-

"Ti sei fatta male?" -le chiedo aiutandola a rialzarsi-

"Un po il polso." -mi risponde guardandosi e massaggiandosi il polso-

"Questa la prendo io." -le dico sorridendo, togliendole la pistola dalla mano e lei annuisce guardandoci negli occhi- "Tu prendi questo." -le dico afferrando il mio coltellino da dentro il mio anfibio e passarglielo- "Lo sai usare?" -le chiedo e lei guarda il coltellino-

"Beh credo che sia meno complicato di una pistola." -annuisco guardandola mentre osserva il coltellino- "C'è un piccolissimo problema." -mi dice continuando ad osservare il coltellino-

"Quale?" -le chiedo non capendo-

"Non c'è la lama." -mi fa notare guardandomi negli occhi e io rido- "Che c'è da ridere? Mi spieghi come faccio a infilzare qualcuno senza la lama?" -mi chiede guardandomi malissimo-

"Ma dove vivi? Nel paese delle meraviglie?" -le chiedo ridacchiando, togliendole il coltellino e le faccio vedere come fare uscire la lama-

"Ahh." -dice capendo-

"Ahh." -le faccio il verso sorridendo e lei mi guarda male, togliendomi il coltellino- "Adesso ti insegno come difenderti, ok?" -annuisce guardandomi-

Le spiego ogni mossa per difendersi se qualcuno l'aggredisce e come colpire con il coltellino.

"Hai capito?" -le chiedo dopo averle insegnato delle mosse di difesa e lei annuisce guardandomi- "Proviamo; io sono il tuo aggressore e cercherò di rubare il tuo ciondolo, tu devi difendere te stessa e il tuo ciondolo, devi colpirmi con il coltellino, mi raccomando non tirare fuori la lama." -annuisce- "Ti avverto, ci vado pesante."

"Anch'io." -mi dice con sguardo di sfida e io sorrido-

"Ok, pronta?" -annuisce- "Fai finta di camminare che io ti aggredisco, ricordati ogni mossa che ti ho insegnato." -annuisce e inizia a camminare davanti a me e io mi lecco le labbra con la lingua, guardandole il suo fantastico culetto-

Mi avvicino a lei e l'aggredisco alle spalle cercando di rubarle il ciondolo e lei, da brava alunna, mette in atto tutti i miei insegnamenti, colpendomi con il coltellino e io fingo di accasciarmi a terra.

"Sono stata brava." -quasi urla gioiosa, battendo le mani e io rido guardandola-

"Sei stata brava." -confermo alzandomi- "Adesso riprendiamo a camminare; dobbiamo raggiungere la cascata." -le dico incamminandomi e lei gioiosa, mi viene dietro-

'E' stata davvero brava.

Sono un ottimo insegnante e lei è un'ottima allieva.

Ha imparato in fretta e non ho dovuto spiegarglielo più di una volta, ma è bastata una sola spiegazione.

Per questo suo nonno ha scelto lei.

E' una ragazza molto sveglia.'

...POV IRIS...

'Non sono portata per la lotta, ma quello che mi ha spiegato Storm l'ho capito in fretta e sono riuscita a metterlo in pratica senza alcuna difficoltà e mi ritengo molto soddisfatta.

Quelle 4 semplici parole di Storm.

Io credo in te.

Quel 'io credo in te', mi ha dato la forza di rialzarmi e di non tornarmene a casa.

Non voglio deludere mia madre, mio nonno.. Storm.

Non voglio deluderli e voglio portare al termine questa missione e distruggere questi ciondoli.'

Lo guardo, mentre si arrampica con facilità su dei massi, dove portano all'entrata della cascata.

Sospirando inizio ad arrampicarmi con difficoltà.

"Ce la fai?" -mi chiede Storm e io alzo la testa verso di lui e lo vedo guardarmi-

"Diciamo." -gli rispondo, facendo forza sulle mie braccia e salire su un'altro masso-

"Dammi la mano." -lo guardo e lo vedo con la mano tesa verso di me-

Allungo la mia mano verso la sua e lui me l'afferra e mi tira su con la forza, fino al masso dov'è lui e mi tiene stretta a se, per non farmi cadere.

"Grazie." -lo ringrazio guardandoci negli occhi e lui tira un sorriso, guardando verso l'alto e io gli ammiro il suo profilo e il suo collo fantastico-

"C'è ancora molto prima di arrivare alla cascata." -mi dice guardando verso l'alto, continuando a tenermi stretta- "Ce la fai a continuare? Oppure vuoi aspettarmi di sotto e ci penso io a recuperare il ciondolo?" -mi chiede guardandomi negli occhi-

"Si." -gli rispondo incantata, guardandolo negli occhi-

"Si cosa?" -mi chiede alzando le sopracciglia e io mi disincanto, guardando verso l'alto-

"Ce la faccio." -affermo annuendo-

"Ok." -lo guardo e mi fa cenno di iniziare a salire-

Sospiro e inizio ad arrampicarmi su questi massi.

...POV STORM...

Mi gonfio le guance, passandomi una mano tra i capelli, per poi mordermi il labbro inferiore, guardando la bella visuale che mi da arrampicandosi.

'Madonna santissima aiutatemi.

Mi sta facendo impazzire.

Non poteva mettersi dei pantaloncini più lunghi?

Cazzo, le si vede quasi tutto.'

Smettendo controvoglia di guardarla, inizio ad arrampicarmi.

"Ci sono." -alzo lo sguardo e Dio, che visione- "Ce l'ho fatta." -dice felice, saltellando e battendo le mani, arrivata in cima alla cascata; sorrido guardandola, per poi ritornare ad arrampicarmi e raggiungerla-

Appena arrivo anch'io in cima, mi salta addosso abbracciandomi e io rimango immobile sorpreso dal suo gesto.

"Sono stata brava." -dice sorridendo allontanandosi da me, guardandoci negli occhi e io le sorrido-

"Dai andiamo." -le dico indicandole con il capo l'entrata della cascata, incamminandomi e lei mi viene dietro-

Entriamo in una specie di grotta, nascosta dietro l'acqua della cascata e ci guardiamo intorno.

"Come facciamo a trovare il ciondolo?" -mi chiede guardandosi intorno-

"Il tuo ciondolo ci porterà all'altro, facendolo illuminare." -le spiego e lei annuisce-

"Eccolo." -dice gioiosa vedendo l'altro ciondolo illuminarsi-

Sorridiamo e ci avviciniamo al ciondolo e lei lo prende e lo guarda.

"E' stato facile." -mi dice sorridendo e io annuisco, mentre lo mette dentro lo zainetto-

"Qual'è l'altra tappa?" -le chiedo e lei prende la mappa e guardiamo-

"Una grotta." -mi dice indicandomi la strada della mappa con l'indice e io annuisco-

...POV IRIS...

'Finalmente il primo ciondolo lo abbiamo trovato ed è stato perfino facile.

Ma dubito che saranno così facili da trovare anche gli altri.

Abbracciare Storm mi ha fatto uno stranissimo effetto.

E mi è piaciuto.

Questo ragazzo mi sta facendo provare delle cose strane, mai provate, ma stupende.'

"Perfetto, andiamo." -mi dice uscendo dalla cascata e io gli vado dietro seguendolo-



 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Avventura / Vai alla pagina dell'autore: _Ely_BM