Libri > Artemis Fowl
Segui la storia  |       
Autore: Vavyfoxy    04/04/2009    6 recensioni
Artemis, a causa di una brutta depressione, decide di dedicarsi ad un po' d'evventura. Per questo chiede aiuto al capitano Spinella ma si ritroverà coinvolto in una guerra interspecie tra il popolo e una nuova razza di goblin. Sarà il Popolo ad avere bisogno d'aiuto, ma quest'aiuto non è detto venga da Artemis, ma da qualcosa di molto più grande...
Genere: Azione, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La creatura rimase immobile per qualche secondo, poi rizzò la testa con orgoglio ed emise un ruggito possente che fece tremare le mura della caverna.
L’animale si divincolò, piegandosi e strattonando le catene che la legavano alla gabbia.
Ci mise poco a romperle e a schiantare al suolo le sbarre della sua prigione d’acciaio.
Poi indietreggiò, le ali socchiuse, fino a toccare con le zampe posteriori il muro della caverna.
Spinella osservò l’animale.
Era più grande di quanto avrebbe detto vedendolo rannicchiato. Aveva quattro zampe non molto lunghe che sostenevano un corpo robusto ricoperto di squame, il ventre e un po’ del collo erano giallo brillante che risaltava nel fucsia del resto della corporatura. Dal dorso spuntavano ali piumate, il collo era lungo e affusolato. La coda era fina ma muscolosa, terminava in un ciuffo a ventaglio di piume viola e gialle.
Spinella si prese la testa tra le mani.
“questo non è possibile…” i suoi pensieri vennero interrotti dal “Dio” dei goblin.
“ e poi dicono che Harry Potter non esiste…” pensò Spinella nel vedere il colossale ragno peloso uscire dalla caverna “questo sarebbe il loro Dio? B’è lo sapevo che i goblin erano scemi… ma fino a questo punto… come si fa ad adorare un coso del genere?”
Afferrò la neutrino e mirò sulla testa dell’aracnide. Sparò. Il mostro peloso non oscillò nemmeno, cosa poteva fare un a neutrino su quel coso? Era inutile tentare di abbatterlo, se non con una biobomba.
Spinella guardò la potenza della neutrino. Era già al massimo. La folletta imprecò tra i denti e si nascose meglio. Non gli restava che osservare per mostrare a Polledro con cosa avevano a che fare.
C’era solo un piccolo inconveniente… a star vedendo quella scena non era Polledro.

La creatura si rizzò sulle zampe posteriori e ruggì nuovamente.
“ è l’invito ad una sfida…” pensò Spinella.
I due colossi iniziarono a guardarsi ruotando in cerchio. Uno con le sue otto zampe e i suoi movimenti a scatti, l’altro con i suoi passi sinuosi e fluidi. Nonostante la grandezza il secondo manteneva un’eleganza ammirevole.
Spinella ora poteva vedere le creature a 360 gradi.
Il cosiddetto “Dio”, l’aracnide peloso, con nove o più occhi neri come la notte.
La cosiddetta “preda”, la testa affusolata, le enormi zanne affilate che spuntavano dalla bocca semichiusa e gli occhi di un rosso acceso.
Poi, senza nessun preavviso, la seconda creatura scattò in avanti e si scatenò l’inferno.
Affondò gli artigli sul dorso dell’aracnide, gli piombò addosso con tutto il suo peso, mentre il ragno cercava di morderla con i denti velenosi.
Le due creature si contorcevano nel tentativo di distruggersi l’un l’altra.
Si staccarono per qualche secondo. Spinella vide il sangue gelatinoso del ragno colare sul pavimento della caverna e trattenne un conato di vomito.
Il ragno attaccò per primo ma la creatura lo schivò elegantemente e affondò le zanne nel collo dell’avversario.
La folletta osservava terrorizzata la scena, non potendo fare nulla se non sperare che la preda avesse la meglio.
I due colossi continuarono a scontrarsi, facendo tremare la terra sotto i loro piedi.
La preda scosse con forza la testa, staccandosi di dosso il ragno,che gli si era avventato contro il collo.
Indietreggiò e si rizzò nuovamente sulle zampe posteriori. Spalancò le ali viola, erano immense, lunghe ed enormi. Poi socchiuse piano la bocca e inspirò con forza, gonfiando più che poteva i polmoni. Infine ruggì trionfante e sputò un getto di fuoco che investì l’aracnide. Questo gridò, si contorse tra le fiamme e si rannicchiò su se stesso.
-    O my gold! Hai visto???
Spinella fece un balzò cadendo all’indietro, si rialzò velocemente e tornò a nascondersi mentre la creatura continuava a sputare getti di fuoco sull’aracnide.
-    ARTEMIS!?!?!?!!?
-    Ma hai visto?!?! Un drago!!! Non sapevo esistessero, questa è una scoperta sensazionale!!! L’avevano detto che esistevano, quelli di Voyager, avevano ragione!!!  
-    ARTEMIS FOWL II… mi hai fatto venire un colpo!!! Ti pare il momento di gracchiarmi nelle orecchie!!!! Sottospecie di corvo che non sei altro!!! Tu…
No riuscì a terminare perché il drago si avventò sul ragno e, dopo averlo ripetutamente graffiato con gli enormi artigli, lo fece rotolare dentro la voragine con una potente codata.
-    Uao, Polledro mi aveva detto che eri impegnata ma non credevo in cose del genere. Potevi dirmelo che fai da giudice in lotte tra colossi di vario genere, questa roba piacerebbe a Juliet!
-    Smettila Artemis, non è il momento di scherzare questo…
Il corpo senza vita dell’aracnide si schiantò sul fondo della voragine con un tonfo che fece tremare la terra sotto i piedi di Spinella.
Il drago si girò su se stesso, scosse la testa nel tentativo di mantenere i sensi ma stava oscillando paurosamente.
-    Spinella, ti consiglio vivamente di toglierti da lì immediatamente. Se quel coso ti cade addosso non credo ti rimangano molte ossa per il ritorno a Cantuccio.
-    Come se non lo sapessi…- ribatté la folletta uscendo allo scoperto e indietreggiando.
Il drago la guardò stupito, i suoi occhi divennero verde brillante.
“ cambiano colore…”
-    perché?- disse nel microfono.
Artemis non sapeva la domanda completa di Spinella ma intuì a cosa si riferiva.
-    cambiano a differenza dell’umore… è una teoria momentanea ma mi pare la più adatta per adesso.
-    E perché verde ora?
-    Curiosità suppongo. Il verde chiaro è il colore della curiosità per il subconscio. Questo spiega anche il rosso di prima. Il rosso è la rabbia.
-    Bravo il nostro genietto…
Artemis sorrise orgoglioso.
Intanto le truppe della LEP correvano verso il drago con le neutrino pronte a sparare.
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Artemis Fowl / Vai alla pagina dell'autore: Vavyfoxy