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Autore: Capolera    13/04/2016    1 recensioni
È triste dover abbandonare tutto.
La tua città, la tua casa, la tua famiglia.
Abbandonare tutto e partire.
Andare in un nuovo Paese, in una nuova città totalmente sconosciuta. Parlare un'altra lingua, che non ritieni tua.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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È triste dover abbandonare tutto.
La tua città, la tua casa, la tua famiglia. 
Abbandonare tutto e partire. 
Andare in un nuovo Paese, in una nuova città totalmente sconosciuta. Parlare un'altra lingua, che non ritieni tua. 
Lasciare le uscite il sabato pomeriggio, le scuole che hai frequentato. Gli amici, i compagni di classe, la tua prima cotta, le tue vecchie abitudini. 
Lasciare il muretto su cui ci si sedeva prima di entrare a scuola, il murales di tuo fratello sul muro della chiesa, le patatine fritte con la salsa più piccante che ci potesse essere, i giri in skate su e giù per la piazza, gli autobus strapieni, la lunga ed infinita stradina che ti portava a scuola, il sole cocente, il freddo d'inverno, le persone che chiamavi "amici" ma erano solamente conoscenti, i gradini in piazza, il vostro posto sul marciapiede di fronte al teatro. 
Abbandonare non solo la tua casa, ma anche quelle dei tuoi amici, dei tuoi fratelli. Dire addio alle lunghe passeggiate nel quartiere, al perdersi in una zona nuova, ai controllori negli autobus, alle fermate saltate.
Dover lasciare il tuo cane a casa, mentre te ne vai per inseguire il tuo sogno. 
Un sogno abbastanza doloroso, diresti.



È come gettare via vent'anni della tua vita,  fingere che non sia mai esistita, che tu sia appena nata.
Lontana da ciò che chiami casa, pur sapendo che non c'è più. 
Vai a cercare il meglio per te, sperando, un giorno, di poter tornare. Sperando, un giorno, di viaggiare indietro nel tempo e rivivere con nostalgia ogni singolo momento, dalle risate ai pianti, le verifiche, le lunghe passeggiate, le gite, le avventure, le vittorie e le sconfitte, le urla e la gioia. 
La gioia di vivere quella vita che devi dimenticare di aver vissuto.





Voglio solo tornare a casa, sedermi sul divano a giocare per infinite ore con il mio cane. 
Voglio solo tornare a casa ed abbracciarti.
Voglio solo tornare a casa, comprare un mazzo di fiori e portarteli sulla tomba.
Voglio solo tornare a casa.
  
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