Storie originali > Avventura
Segui la storia  |       
Autore: _Ely_BM    14/04/2016    1 recensioni
Iris Taylor e Storm Davies, due ragazzi come tanti, prescelti dai loro rispettivi nonni.
LEI, destinata a distruggere i ciondoli.
LUI, destinato ad essere il guardiano di lei.
E LUI, Hector Evil, il malvagio.
Una missione, un'avventura.
I due protagonisti ce la faranno nella loro missione?
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Capitolo quattro) CASA ABBANDONATA.

...POV IRIS...

"Dai cacarona, andiamo." -dice divertito Storm incamminandosi e io sospirando lo seguo-

'Non mi piace l'idea di andare in una casa abbandonata nel bosco, in mezzo al nulla.

Non so questa idea mi terrorizza, ma allo stesso tempo mi sento al sicuro, perchè con me c'è Storm.

Con Storm al mio fianco mi sento protetta e al sicuro.'

...POV STORM...

'Dobbiamo raggiungere una casa abbandonata.

Già mi sento gasato nell'entrare in una casa abbandonata.

Da adolescente ci entravo molto spesso in case abbandonate con il mio migliore amico Robbie.

Ci cagavamo sotto per la paura, ma allo stesso tempo ci divertivamo un casino.'

Giro la testa per guardare Iris dietro di me e sorrido nel vederla concentrata a guardare la mappa.

"Occhio Iris." -quasi urlo e lei alzando lo sguardo per guardarmi, va a sbattere contro un albero e io scoppio a ridere, mentre lei si massaggia la fronte dolorante-

"Non ridere." -mi ammonisce dolorante, massaggiandosi- "Che male." -si lamenta per il dolore e io mi avvicino a lei, prendendole il viso tra le mani e guardandole la fronte-

"Mi sa che ti uscirà un bel bernoccolo." -dico ridacchiando e lei sbuffa- "Sarà meglio riprendere a camminare, si sta facendo sera e di conseguenza buio." -dico ricominciando a camminare-

"Dobbiamo passare la notte in mezzo al nulla?" -mi chiede timorosa-

"Beh se troviamo la casa abbandonata, possiamo passare la notte li." -rispondo guardandola-

"Passare la notte nella casa abbandonata?" -mi chiede ancora più timorosa e io la guardo-

"Si." -le rispondo continuando a camminare-

'Che figata!

Passare la notte nella casa abbandonata.

Da paura.'

...POV IRIS...

'Oddio ma questo è davvero pazzo.

Dormire in mezzo al nulla, in una casa abbandonata, nel bosco?

Dice sul serio?

Sono sicura che non dormirò nemmeno mezzo minuto in quella casa.

E se ci sono presenze strane?

Oddio no, che paura.'

Mi guardo intorno, ma di Storm nemmeno l'ombra e già è abbastanza buio e inizia a battermi forte il cuore per la paura.

"Storm." -lo chiamo guardandomi intorno-

Afferro la torcia dal mio zainetto e l'accendo, facendo luce in mezzo al bosco.

"Storm se è uno scherzo non è divertente." -dico impaurita, guardandomi intorno, ma di Storm nulla- "Storm." -lo chiamo ma nulla, sento solo rumori che ci possono essere in un bosco e che non sono piacevoli, anzi ti mettono paura-  "Storm." -lo chiamo di nuovo, ma nessuno mi risponde-

Mi avvicino ad un albero e mi metto seduta, abbracciandomi le gambe, mentre mi scivolano delle lacrime per la troppa paura che provo.

'Storm dove sei?'

...POV Storm...

"Iris accendi la torcia." -le dico continuando a camminare con cautela, per evitare di andare a sbattere da qualche parte o di inciampare, ma Iris non dice nulla- "Iris." -la chiamo girandomi, ma essendo buio non si vede molto, però la sagoma di Iris non la vedo- "Iris." -quasi urlo guardandomi intorno- "Dove cazzo è finita?" -mi chiedo guardandomi intorno, con la paura di non trovarla o che le sia successo qualcosa- "IRIS." -urlo il suo nome, ma non ricevo risposta-

'Cazzo.

Dove diavolo è finita?

Dovevo stare attento.

Evidentemente abbiamo preso due strade diverse, dividendoci e nemmeno ce ne siamo accorti.'

Afferro il mio volchi tochi che avevo appeso alla cintura e lo accendo e provo a chiamarla attraverso quello, ma lei ce l'ha spento, quindi non mi riceve.

"Cazzo." -dico a denti stretti, guardandomi intorno- "IRIS." -la chiamo urlando ritornando indietro-  "Rispondi Iris, ti prego." -dico guardandomi intorno e per fortuna c'è la luce della luna, che mi fa vedere non benissimo, ma meglio di niente-  "IRIS." -la chiamo-

...POV IRIS...

'Ho una paura terribile.

Sono in mezzo al nulla, nel buio e ci sono strani rumori che mi mettono ancora più paura.

Storm non so dove sia finito e io me la sto facendo sotto per la troppa paura.'

Sono ancora seduta, vicino ad un albero che piango come una fontana in silenzio.

"IRIS." -mi guardo intorno sentendo la voce di Storm-

"Storm." -sussurro sorridendo alzandomi in piedi-

"IRIS." -sento ancora Storm chiamarmi e sorrido-

"STORM." -lo chiamo guardandomi intorno con la luce della torcia- "STORM SONO QUI." -urlo muovendo la torcia, in modo che veda la luce-

"Iris." -pronuncia il mio nome con sollievo e io sentendolo dietro di me, mi giro accecandolo con la luce della torcia, per poi correre verso di lui, saltandogli addosso intrecciando le mie braccia intorno al suo collo e premendo le mie labbra contro le sue-

Sgrano gli occhi, continuando a premere le mie labbra sulle sue.

"Ehm." -dico imbarazzata allontanandomi da lui, capendo solo adesso ciò che avessi fatto, mentre lui si gratta la nuca imbarazzato?-

'Oddio l'ho baciato.

Ho premuto le mie labbra sulle sue.

Ci siamo baciati.

Beh certo non è stato un bacio vero e proprio, ma pur sempre un bacio.

Oddio ha delle labbra così morbide.

Mi è piaciuto tanto.'

"Stai bene?" -mi chiede dopo essersi ripreso anche lui, per la sorpresa del mio bacio, accarezzandomi il braccio, facendomi rabbrividire-

"Ho avuto solo tanta paura." -gli rispondo mentre mi scendono delle lacrime-

"No tranquilla, va tutto bene, adesso ci sono io." -mi dice abbracciandomi e io ricambio, stringendoci- "Non piangere Iris." -mi sussurra stringendomi-

Ci allontaniamo reciprocamente l'uno dall'altro  lentamente e ci guardiamo negli occhi.

Mi accarezza il viso, asciugandomi le lacrime e mi sorride.

"Andiamo, dobbiamo trovare la casa abbandonata." -mi dice togliendomi la torcia dalla mano e afferrando la mia mano, intrecciando le nostre dita e ricominciamo a camminare mano nella mano, mentre fa luce con la torcia-  "Non deve essere lontana e qui da qualche parte." -mi dice e io stringo la sua mano e lui per quel mio gesto mi guarda di scatto-

"Ho paura." -sussurro guardandolo-

"Non devi averne, ci sono io con te." -mi sussurra rassicurandomi-

"E se non la troviamo? Non voglio passare la notte in mezzo al bosco." -gli dico guardandolo-

"La troviamo Iris, siamo vicini è quello che dice la mappa." -mi rassicura guardandosi intorno con la luce della torcia-

'Non voglio passare la notte in mezzo al bosco.

Certo non voglio nemmeno passare la notte in quella casa abbandonata che nemmeno vedendola mi mette il terrore.

Però se devo scegliere tra passare la notte in mezzo al bosco o in quella casa abbandonata, scelgo la casa abbandonata.'

...POV STORM...

'Mi ha baciato e cazzo se mi ha fatto battere forte il cuore.

Credo di essermi innamorato di Iris.

Non posso crederci.

Storm Davies si è innamorato.

Quel contatto con le sue labbra mi è piaciuto, eccome se mi è piaciuto.

Certo avrei preferito un bacio un po più bacio, insomma magari con la lingua, ma mi è piaciuto anche quel contatto con le sue labbra.'

"Eccola Iris." -le dico illuminando con la torcia la casa abbandonata-

"Non mi piace." -dice timorosa avvicinandosi a me e abbracciandomi il braccio- "Avrei preferito trovarla di giorno." -dice timorosa e io sorrido-

"Dai, sono troppo gasato." -dico guardando la casa da fuori- "Mi sto cagando addosso, ma sono gasato." -dico ridacchiando e lei mi stringe ancora di più il braccio-

'E' una casa vecchia, vecchissima.

Sta quasi cadendo a pezzi ed è messa parecchio male.

Poi vista di notte mette ancora di più il terrore.'

"Dai, entriamo." -le dico incamminandomi verso la porta d'ingresso mezza staccata e sento Iris tremare come una foglia per la paura-

Entriamo in casa e il pavimento inizia a scricchiolare, mentre io faccio luce con la torcia.

'All'interno è messa forse peggio del fuori.

Ci sono mobili antichi e rovinati, polvere, ragnatele.

Insomma uno schifo di casa.'

"Chi diavolo è il pazzo che viveva in questa casa, in mezzo al nulla?" -mi chiede lei sussurrando e io la guardo-

"Un pazzo." -confermo sorridendo- "Magari c'è lo spirito del pazzo che ci viveva." -dico ridacchiando e lei mi fulmina impaurita- "Dai, sto scherzando." -dico divertito-

"Non è divertente Storm." -mi dice terrorizzata e io sorrido guardandomi intorno con la torcia-

"Guarda Iris." -le dico indicando con la luce della torcia un baule illuminato dal ciondolo-

Ci avviciniamo al baule e ci chiniamo.

"E' chiuso con il lucchetto." -dice lei vedendo il lucchetto- "Come facciamo ad aprirlo e a recuperare il ciondolo?" -mi chiede-

"Dobbiamo trovare la chiave." -dico ovvio-

"Storm." -mi chiama lei in un sussurro con tono terrorizzato e io giro la testa verso di lei e la vedo fissare un punto davanti a lei-

Giro lo sguardo dalla sua stessa parte e sgrano gli occhi nel vedere una donna che vola, semitrasparente e illuminata da una luce che ci sorride.

Mi alzo di scatto in piedi, mettendomi davanti ad Iris per proteggerla.

"Che cazzo sei?" -chiedo a quella specie di fantasma?-

"Sono Keira, la fata guardiano del bosco." -si presenta Keira, per poi scomparire nel nulla e io ed Iris ci guardiamo in giro, per poi saltare in aria, dato che Keira ci compare davanti all'improvviso- "Vi aspettavo." -ci dice guardandoci sorridendo-

"Ah si? E perchè?" -le chiedo stando davanti ad Iris, sempre per proteggerla-

"Ho la chiave del baule." -ci dice Keira mostrandoci la chiave e io cerco di afferrarla ma Keira la sposta per non farmela prendere- "Dovete trovare la soluzione del mio indovinello se volete la chiave del baule." -ci dice sorridendo-

"Ok, qual'è l'indovinello?!" -le chiedo guardandola-

"Io prima entro e poi apro, chi sono?" -ci dice l'indovinello, per poi scomparire nel nulla e ricomparire dietro di noi, facendoci saltare in aria-

"Puoi smetterla di scomparire e comparire così, come se nulla fosse?" -le chiedo guardandola male e Keira sorride-

"Come volete." -dice sorridendo Keira, volando davanti a noi guardandoci-

"Quanto tempo abbiamo per trovare la soluzione?" -chiedo a Keira-

"15 minuti." -mi risponde e io annuisco-

"Ok." -dico e guardo Iris terrorizzata-  "Io prima entro e poi apro, chi sono?" -le chiedo e lei sospira-

"Storm è facile, che cosa prima entra e poi apre?" -mi chiede Iris guardandomi e io ci penso su un'attimo- "La chiave."-risponde ovvia e io sorrido-

"Brava." -dico sorridendo ad Iris e guardo Keira, che continua a volare davanti a noi- "La chiave, la soluzione è la chiave." -dico guardandola e Keira sorride-

"Bravi." -ci dice sorridendo porgendoci la chiave del baule che afferro, per poi scomparire nel nulla-

"Dai, apri quel baule." -mi dice Iris spingendomi verso il baule-

Mi chino davanti al baule, per poi aprire il lucchetto con la chiave e aprirlo.

Sorridendo afferro il ciondolo e lo mostro ad Iris che sorridendo batte le mani gioiosa, facendomi sorridere.

Metto il ciondolo dentro lo zainetto che tiene aperto Iris.

"Adesso saliamo al piano di sopra." -dico guardando le scale davanti a noi-

"Perchè al piano di sopra?" -mi chiede Iris e io la guardo-

"Per vedere se c'è un letto per dormire." -le rispondo ovvio-

"Non possiamo dormire qui?" -mi chiede indicandomi la grande stanza-

"Se vuoi dormire sul pavimento, accomodati pure, io mi cerco un letto." -le rispondo andando verso le scale con la torcia in mano e lei dopo qualche secondo rimasta ferma, mi corre incontro, salendo anche lei le scale- "Cambiato idea?" -le chiedo salendo le scricchiolanti scale-

"Non voglio rimanere da sola." -mi risponde in un sussurro e io sorrido-  "Mi mette il terrore questa casa." - sussurra mentre ci incamminiamo nel lungo corridoio del secondo piano-

"Iris questa casa è abitata dalle fate." -dico per tranquillizzarla-

"Come fai ad esserne sicuro?" -mi chiede mentre entriamo in una stanza illuminata dalla luce della luna, polverosa con mobili antichi e rovinati e in mezzo alla stanza un letto e io sorrido-

"Perchè prima ci è apparsa una fata." -le rispondo guardandola e lei sospira non tanto convinta-

Mi avvicino al letto, appoggiando a terra le due pistole per poi buttarmi sul materasso polveroso e scomodo.

"E' duro." -si lamenta lei sdraiandosi sul materasso, dritta come un tronco di un albero, lontanissima da me e io la guardo-

"Più comodo del pavimento lo è." -dico guardandola e lei guarda il soffitto-  "Iris." -la chiamo e lei gira la testa verso di me e ci guardiamo- "Non ti mangio se ti avvicini." -la rassicuro-

"Lo so, ma sto bene qui." -dice ritornando a guardare il soffitto-

"Come vuoi." -dico guardandola-

Si sistema, solo che nel girarsi cade dal letto e io trattengo le risate avvicinandomi a lei, rimanendo sul materasso.

"Tutto ok?" -le chiedo e lei alza lo sguardo verso di me dolorante, mentre si massaggia la testa-

"Stavo meglio prima." -mi risponde mentre l'aiuto ad alzarsi e ritorna sul materasso, stando sempre lontana da me-

"Iris." -la chiamo e lei mi guarda- "Avvicinati." -sussurro guardandola e lei guardando il soffitto, si avvicina di un centimetro- "Ma che cazzo Iris." -dico quasi urlando, allungando la mia mano verso di lei e la tiro avvicinandola a me- "Non ti mangio." -dico guardandoci negli occhi e lei annuisce imbarazzata-

Mi sdraio al suo fianco e guardo il soffitto.

...POV IRIS...

'Sono così imbarazzata nel dormire con Storm.

Mi batte forte il cuore e averlo così vicino non aiuta.'

Sento le dita di Storm sulla mia guancia accarezzandomi.

Giro la testa verso di lui lentamente e ci guardiamo negli occhi.

Con il pollice scende ad accarezzarmi le labbra, guardandoci dritto negli occhi.

Si avvicina lentamente alle mie labbra, per poi sfiorare le mie con le sue guardandoci negli occhi, mentre il mio cuore ha preso a battere ancora più forte.

Si avvicina di nuovo, baciandomi a fior di labbra e io ricambio il bacio, mentre Storm mi tira dal braccio mettendosi seduto sul materasso continuando a baciarci e facendomi mettere a cavalcioni sopra di lui.

Ci baciamo con passione ma anche con dolcezza, mentre io gli accarezzo e tiro leggermente i suoi capelli e lui mi accarezza le cosce arrivando sul mio sedere e stringerlo.

Mi allontano dalle sue labbra guardandoci negli occhi e afferrando l'orlo della sua maglietta gliela sfilo e rimango a contemplare i suoi magnifici pettorali ben scolpiti, per poi baciarlo sulle labbra, accarezzandogli quel petto fantastico.

Scendo con i baci sul suo collo e lui inizia ad avere il fiato pesante, mentre scendo a baciargli e mordicchiargli il petto.

"Dio Iris." -sussurra con voce roca e io salgo con i baci sul suo collo, poi sulle sue labbra e lui ricambia il bacio per un secondo, per poi mordermi il labbro inferiore guardandoci negli occhi e dopo poco libera il mio labbro dai suoi denti, scendendo a baciarmi il collo e io buttando la testa all'indietro, gli accarezzo i capelli-

Lo guardo mentre smette di baciarmi il collo e un'attimo dopo mi sfila la canottiera e riprendere a baciarmi il collo, mentre slaccia i lacci del mio costume, per poi togliere anche quello e contemplare il mio seno, leccandosi con la lingua le labbra.

Guardandomi negli occhi, si avvicina al mio petto, stampandogli bacetti umidi e facendomi chiudere gli occhi, mentre mi accarezza dolcemente dappertutto, facendomi venire il respiro pesante.

Ritorniamo a guardarci negli occhi baciandoci sulle labbra dolcemente, mentre Storm mettendo un braccio intorno alla mia schiena, cambia posizione, facendomi sdraiare sul materasso, con lui sopra di me, in mezzo alle mie gambe.

Scende a baciarmi il collo, poi il petto e poi ancora la pancia, mettendosi in ginocchio sul materasso, sempre in mezzo alle mie gambe iniziando a sbottonare i miei jeans a pantaloncino, per poi sfilarmeli e stamparmi bacetti umidi sulle mie cosce, facendomi impazzire.

Mi metto seduta sul materasso e lui mi guarda di scatto, per poi avvicinarmi e baciarlo sulle labbra e lui ricambia, prendendomi il viso tra le mani, mentre io inizio a slacciare la sua cintura, per poi sbottonargli i jeans.

Lo guardo alzarsi dal letto e sfilarsi i jeans e Dio quanto è bello con solo addosso quei boxer blu notte.

Mi raggiunge di nuovo sul materasso, posizionandosi in mezzo alle mie gambe riprendendo a baciarmi sulle labbra e io ricambio il bacio accarezzandogli la schiena, mentre ci strusciamo reciprocamente, impazzendo ancora di più.

"Storm." -sussurro con voce roca e lui sorridendo mi guarda negli occhi, stampandomi un bacio sulle labbra-

"Subito piccola." -sussurra con voce roca e quel piccola mi fa perdere un battito-

Ci togliamo gli ultimi indumenti e facciamo l'amore.

'Sono innamorata di Storm.'

...POV STORM...

Sono sdraiato sul materasso, messo in un fianco, sotto un lenzuolo recuperato sopra un mobile che lo copriva, dopo aver fatto l'amore, ancora nudi e che ci guardiamo negli occhi, anche lei messa in un fianco, mentre io le accarezzo dolcemente i capelli.

"E' stato meraviglioso." -le sussurro accarezzandole la spalla, scendendo sul suo braccio e lei facendo un piccolo sorriso annuisce-

"E' stato solo sesso per te, vero?" -mi chiede guardandomi negli occhi e io le accarezzo il viso-

"E' stato speciale, magico, amore, ma non sesso." -le rispondo stampandole un bacio sulla punta del naso e lei sorride- "Mi sono innamorato di te Iris." -le confesso guadandola negli occhi e lei alza di scatto la testa dal materasso guardandomi sorpresa-

"Cosa?" -mi chiede credendo di aver capito male-

"Sono innamorato di te." -le dico di nuovo guardandola negli occhi e lei sorridendo, preme le sue labbra sulle mie e io metto intorno al suo collo il mio braccio e approfondisco il bacio, unendo le nostre lingue-

"Storm." -sussurra allontanandosi dalle mie labbra e ci guardiamo negli occhi-

"Cosa?" -le chiedo accarezzandole il mento-

"Mi sono innamorata anch'io di te." -mi confessa sorridendo, guardandoci negli occhi-

Sorrido e l'abbraccio e lei mi stringe.

Mi allontano da lei, stampandole un bacio sulla spalla, per poi sdraiarmi sul materasso e lei appoggia il suo viso sul mio petto e io la stringo a me con un braccio, mettendo l'altro sotto la mia testa.

"Notte Iris." -sussurro accarezzandole dolcemente il fianco-

"Notte Storm." -sussurra lei stampandomi un bacio sul petto e io sorrido-

'E' innamorata di me.

E io sono innamorato di lei.

Sono felice.

Fare l'amore con lei è stato fantastico, la notte più bella, più magica e più speciale della mia vita.'

...POV IRIS...

Sorrido felice, chiudendo gli occhi, appoggiata sul suo petto.

'Non posso credere che sia innamorato di me.

Credevo che per lui fosse stato solo sesso, invece.

Sono felicissima e fare l'amore con lui è stato meraviglioso.

Lui è meraviglioso e sono innamorata.'
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Avventura / Vai alla pagina dell'autore: _Ely_BM