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Autore: Annalisa Accardi    15/04/2016    2 recensioni
Kate Beckett scrive una lettera a sua madre per raccontarle cosa sta accadendo nella sua vita
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kate Beckett, Richard Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Ciao mamma, a volte mi chiedo come sarei oggi con te accanto, come sarebbero stati questi anni insieme, come sarebbe la mia vita oggi. Forse non sarei capitano del distretto o non avrei incontrato Rick. Sai è brutto pensarlo ma se mi chiedessero di scegliere la mia vita attuale e una accanto a te non saprei davvero cosa scegliere. La tua morte è un dolore senza fine che ancora oggi mi tortura l'anima, ma da quando c'è Castle nella mia vita, questo dolore che porto dentro è più facile da sopportare, ma mi manchi ogni giorno e oggi mi manchi ancora di più. Sai cosa è successo oggi? Sono sicura di sì ma voglio raccontarti ugualmente quello che ci sta succedendo, come se tu fossi esattamente qui accanto a me. Io e Castle poco fa eravamo sdraiati uno accanto all'altro, avevamo appena fatto l'amore è mentre lui mi accarezza dolcemente la spalla dal nulla mi dice che comprende che siamo stati separati per settimane e abbiamo voglia l'uno dell'altro, ma che nell'ultimo periodo non penso ad altro e che teme che non mi soddisfi abbastanza. Così mi metto seduta e inizio a ridere perché non so se essere offesa o divertita per le sue parole. E invece lui continua col suo volto preoccupato. Mi dice che non sono "normale" e che aveva avuto solo una donna con il mio stesso desiderio sessuale instancabile: Meredith. Mi ha fatto innervosire così cerco di alzarmi ma lui subito mi afferra per un braccio facendomi ricadere nel letto e mettendosi sopra di me mi dice: "Non ti arrabbiare, non ti sto paragonando a Meredith, tu non sei lei". Cerco di spostarlo ma lui non si allontana e continua: "ferma ascolta il mio discorso, Meredith era così durante i primi mesi di gravidanza di Alexis, ora non voglio fare i tuoi conti ma siamo tornati assieme da due mesi e non mi sembra che tu..." io resto immobile come se in un istante mi si fosse aperto il mondo. È vero, non ho fatto caso che ho un ritardo e sono spesso stanca, mangio cose che prima nemmeno guardavo e non riesco mai a finire il caffè.. e se fossi veramente incinta? Rick mi accarezza dolcemente il volto, credo che riesca a sentire i miei pensieri. "Ehi, va tutto bene" mi dice "io sono qui e affronteremo questa cosa insieme, se non ti senti pronta però ..." " no" gli rispondo. Non sapevo di desiderare tanto un figlio, ma in questo preciso momento la mia più grande paura è che alla fine non sia vero". Il volto di Rick si illumina e inizia a baciarmi e ci giriamo e rigiriamo nel letto, finché castle non mi dice se sono incinta il bimbo avrà il mal di mare. Io sorrido e gli dico che dobbiamo andare a comprare il test, ma lui è Castle l'uomo perfetto, quello che prevede tutto e allungando la mano nel cassetto del comodino tira fuori un sacchetto pieno di test di gravidanza, mi dice che ne ha presi un po' per essere sicuri. Ora sono tutti qui in fila sul tavolo che aspettano di essere visti. Non so se sono veramente incinta, ma ciò di cui sono certa è che se fossi stata qua avrei condiviso questa scoperta con te. Per questo ti scrivo cara mamma: tra poco, forse, sarai nonna..... Un grazie speciale a Sara
  
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