愛の意味- ai no imi
Obsession
Era sempre stata un'ossessione, la sua. Lo divorava lentamente dall'interno, provocandogli continui brividi non appena il suo sguardo ceruleo si posava, anche involontariamente, su quello argentato di Kaneki. Una frenesia incontrollabile lo accecava e l'odore particolare di quell'ibrido gli inebriava i sensi.
Non sapeva se dare un nome a quella mania nei suoi confronti; forse era solo assuefatto da lui, dalla sua bellezza, da tutte le sfaccettature del suo carattere.
Kaneki era una droga per lui, non riusciva a fare a meno di seguirlo con gli occhi, di sperare in un contatto fisico.
Forse a Ken incuteva timore, forse ce l'aveva ancora con lui perché aveva tentato di divorarlo, ma quell'ostentata freddezza nei suoi confronti non faceva altro che alimentare quel sentimento sconosciuto che si scaturiva ogni giorno che passava nel suo petto.
Adorava tutto di lui; dal suo odore particolare al suo aspetto - i suoi capelli candidi che spiccavano nel buio della notte erano una visione angelica, per lui, come se quel ragazzo fosse un'entità sovrannaturale, i suoi occhi erano due pozze argentee sempre pronte ad inghiottirlo, mentre le sue labbra sottili ed esangui che sorridevano erano splendide, la sua voce celestiale .
Non riusciva ad identificare un solo difetto in quella creatura perfetta che dal primo istante l'aveva attratto a sé come una calamita. Tsukiyama non sapeva se fosse amore, il suo, ma francamente non gli importava saperlo.
Finché Kaneki avrebbe, anche se con finta riluttanza, accettato i suoi timidi sfioramenti di labbra, a lui sarebbe anche bastato.
Ma era desideroso, Tsukiyama. Ogni volta che l'albino si lasciava assaporare, Shuu finiva per pretendere di più. Era puro bisogno, il suo. Doveva sentire la sensazione di avere vicino quel ragazzo, di sentire la sua pelle sfregare contro la propria e di notare le sue labbra arrossate sorridere tremanti - ogni volta che mormorava "Tsukiyama-san, Tsukiyama-san", l'uomo provava un calore immenso al petto, in procinto di esplodere per il battito furioso del cuore, e lo trasmetteva all'altro con i suoi languidi baci.
Quell'immagine gli riempiva gli occhi, lo faceva quasi sentire parte di qualcosa, di lui.
E, anche se non lo voleva apertamente ammettere - lui non poteva provare sentimenti così umani - , lo amava da proprio da impazzire.
Angolo Autrice:
Sarà probabilmente la prima fiction che aggiorno così velocemente, yep.
Comunque oggi sono felice perché sono passati esattamente due anni dalla mia iscrizione qui e ho conosciuto persone davvero fantastiche, che non elenco perché molte non conoscono manco Tokyo Ghoul e quindi sarebbe tuuutto inutile.
Ma comunque... Ringrazio infinitamente ClareDub09, We Love Sai, Lady_P e 00DragonBall00 per aver recensito gli scorsi capitoli. Grazie <3
In ogni caso, non penso ci sia molto da dire su questo capitolo... la traccia era 'amore passionale' e boh. Io l'ho inteso un po' come carnale, ma con Tsukiyama non riesco a fare altrimenti.
Spero che anche questo capitolo sia stato di vostro gradimento e onestamente ne dubito, visto che l'ho scritto un po', come si suol dire, a ca*zo di cane C:
Boh, ora me ne scappo che devo studiare un botto-
-Naru