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Autore: HopeTheDark    06/04/2009    7 recensioni
Era un giorno come un altro a Tokyo,una ragazza dai cappelli rossi passeggiava per il parco,ma si blocco quando si ritrovo di fronte,a una costruzione a lei tanto cara,e che li facevano venire in mente tanti bei ricordi. Ricordi che la facevano ridere e ricordi che la facevano soffrire,come quello che adesso era nei suoi pensieri.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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hhh

Salve lettori!!!non ne un’allucinazione finalmente ho aggiornato!!!scusatemi per il ritardo enorme,ma fra scuola,tempo che non c’era quasi mai…va bé il capitolo

È piccolo ma volevo aggiornare lo stesso perché era da tanto adesso vi lascio alla lettura ciao

Ryan cercava di capire quello che la bambina voleva dire. Ma non ci riusciva,cosa voleva dire “la mamma rischia di perdermi”. I suoi pensieri furono interrotti da un’infermiera che era appena uscita dalla stanza dove si trovava Strawberry.

I(infermiera):chi è il parente più stretto della ragazza?

Ryan si alzo.

R:io sono il ragazzo è tra loro sono il parente più stretto

I:in un altro caso non avrei accettato,ma visto che lei e il padre del bambino…

R:bambino?? quale bamb…

Ryan si fermo all’istante. Strawberry era incinta di Jennifer,ecco perché prima diceva che rischiava di perderla.

R:come stanno.

I: Ha avuto un distacco di placenta,dipende tutto da stanotte,tra una mezz’oretta potrete andarla a visitare una per volta. statele accanto,e parlate…e se si dovesse riprendere riposo assoluto almeno per un mese

R:la ringrazio

I:un‘altra cosa…non ne detto che riescano a salvarsi tutt’è due,se il distacco si dovesse aggravare bisognerebbe fare un cesareo e non credo che il feto riesca a sopravvivere. Arrivederci .

Fredda. Glaciale. Era  abituata a dire queste cose,lo si vedeva da come lo diceva,e come se avesse detto cosa avesse mangiato a cena…Ryan si sedete sulla sedia era stanco,ma soprattutto aveva paura di perdere quella buffa ragazzina che amava tanto. Un attimo prima aveva l’amore di lei,e un attimo dopo rischiava di perdere sia lei che la loro bimba. Vide Kyle avvicinarsi a lui e sedersi affianco,era l’unico che capiva che aveva un grande dolore,e sapeva anche che  lui quel ragazzo di cui si e preso cura da quando aveva 10 anni,non si lascerebbe mai andare.

Si era fatto tardi,ma sembrava che nessuno avesse fame. C’era solo un silenzio totale. Nessuno che fiatava,e nessuno che voleva entrare a vedere come stava la ragazza. Troppo dolore recava vedere quel corpo,quella persona che non riusciva mai a stare ferma,vederla li in quel letto di ospedale,pallida in viso.

Ryan si alzo dalla sedia,si diresse verso la porta della camera,appoggio la mano sulla maniglia,poi rivolse lo sguardo a Kyle.

R:Kyle voi andate resterò io con Strawberry…

K:ma noi…

R:niente ma ,e per favore avvisa i suoi genitori.

K:va bene.

Kyle prese Jenny in braccio e insieme agli altri lascio l’ospedale. Ryan dopo essersi accertato che se ne fossero andati entro nella stanza…appena entrò gli venne un colpo al cuore,faceva male vedere la persona più importante della propria vita,anzi le persone più importanti,lottare per portare una vita in salvo,e lui era solo uno spettatore di quella lotta,non poteva fare niente per aiutarli doveva aspettare…cosa doveva aspettare che gli togliessero il motivo per cui lui viveva?!?non poteva e non voleva. Prese la sedia e si sedette vicino al letto. Prese la mano di Strawberry fra le sue…mani fredde. Non  si sorprese più di tanto dal suo colorito se lo aspettava. La strinse ancora di più fra le sue mani,per poterla riscaldare.

R:Strawberry ti prego apri gli occhi,e dimmi che tutto uno scherzo. E che stai bene. Ti prego amore non lasciarmi non saprei come fare senza di te!!!

Ryan stette in quella stanza per ore. Ormai si era fatta notte inoltrata,e lui si era addormentato sulla sedia con ancora la mano di Strawberry fra le sue.

La mattina non tardo ad arrivare. La luce del sole entro in una stanza d’ospedale,e andò ad appoggiarsi su degli occhi aperti ormai da più di mezz’ora,e che guardavano fisso una persona addormentata affianco a lei…

 

Non poter realizzare i suoi desideri... Non poter vedere i miei realizzati da lui... Che gusto c'è, a stare assieme così?

Grazie a chi ha commentato,e chi avrà ancora la voglia di leggere questa ff. grazie anche a chi a letto e a chi la messa nei preferiti grazie a tutti kissolo

   
 
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