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Autore: AlexBoss1997    22/04/2016    2 recensioni
Due ragazzi arriveranno alla gilda di Fairy Tail da un passato lontano, nel loro bagaglio solo tante stranezze, un pizzico di rabbia e un'oscuro segreto che per troppo tempo ha plasmato i loro cuori.
Accenni alle coppie NatsuxLucy, GrayxLluvia e GajillxLevy.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"Ed eccoci arrivate" Lucy aprì la porta e fece gli onori di casa "l'appartamento è tutto qui, è piccolo, ma a suo modo accogliente, se avete fame la dispensa è li, fate come se foste a casa vostra" spiegò, frattanto Erza si era già messa comoda e Levy era alla scrivania a leggere quel poco che c'era di interessante, Lluvia e Lucilla invece osservavano l'appartamento, per entrambe era la prima volta che vi entravano.
"Che bella casa la tua Lucy, la casa di Lluvia e Gajill non è così vivace" disse dopo attimi di silenzio e di sgomento la ragazza, trovava tutto molto solare e colorato, più volte aveva cercato di rendere allegro l'appartamento di Gajill, ma senza ottenere grandi risultati.
"Allora Lucilla" Erza si girò verso la ragazza che si era messa a sedere sul letto "raccontaci un po' di te" finì curiosa.
"Cosa vuoi sapere?" Rispose con una domanda l'altra rossa osservandola con un mezzo sorriso, c'era qualcosa in Erza che le piaceva, forse il fatto che si assomigliassero o il suo modo molto autoritario e da vero comandante.
"Qualcosa c'è effettivamente" rispose lei "mi chiedevo che tipo di magia fosse la tua".
"Il tipo di magia che possiedo eh? Beh, ho poteri elementali, i quattro primari e tutti gli altri secondari, come ghiaccio e fulmine, il controllo di luce e oscurità e qualche altro potere, come quello che mi ha permesso di tradurre il libro di oggi" spiegò semplicemente, le altre la guardavano e si chiedevano come potesse un corpo così piccolo contenere così tanta magia "e invece quali sono i vostri poteri?" chiese curiosa.
"Io sono una maga del cambio stock"
"Io posso invocare gli spiriti stellari"
"Io invece sono una maga del Solid Script"
"Lluvia utilizza la magia elementale dell'acqua, proprio come Lucilla"
Le quattro ragazze spiegarono i loro rispettivi poteri, Lluvia non ne aveva realmente motivo in quanto utilizzavano la stessa magia, ma non voleva essere la voce fuori dal coro, Lucilla affermò che i maghi degli spiriti stellari esistevano già ai suoi tempi, mentre il cambio stock e il Solid Script le suonavano nuove.
"Sapete, la magia si è sempre evoluta col tempo, all'inizio era qualcosa di grezzo, poi migliorò, si mischiò ad altra magia, per esempio io non ho poteri che mi permettano di controllare le piante, ma unendo terra e acqua posso dare vita a foreste intere, e chiunque usi una magia del genere in un certo senso ha ereditato questa capacità" spiegò molto accuratamente, Levy a quelle parole pensò all'amico Droy, aveva fatto senza volerlo l'esatta descrizione del compagno di team, Lucy invece era rimasta affascinata dal fatto che la sua magia esistesse già più di 600 anni fa, mentre Lluvia ed Erza invece la ascoltavano con assoluto interesse, come fosse la prima volta che qualcuno insegnasse loro la magia.
"E scusami Lucilla, invece il potere secondario che hai negli occhi?" Chiese Levy che era abbastanza informata a riguardo.
"E tu come fai a sapere del mio potere oculare?" Chiese molto sorpresa la rossa, sapeva che tutti l'avevano vista quello stesso giorno, ma la sua era una domanda precisa, come se già sapesse.
"Vedi, nella gilda ci sono tre nostri amici che possiedono queste capacità magiche, ognuno con abilità diverse" spiegò Levy, la ragazza si sorprese ancora di più a quella affermazione.
"Sorprendente, tutti voi dovete possedere un potenziale magico molto più grande di quel che sembra..." Rispose sbalordita "Dovete sapere che ai miei tempi io ero l'unica persona al mondo a possedere un potere oculare, è qualcosa che si scatena quando mi arrabbio, col tempo imparai a controllarmi, ma a volte è difficile anche per me, sopratutto quando in giro c'è quell'idiota" terminò sbuffando, riferendosi chiaramente a Niroh.
"Lluvia chiede scusa, ma perché lo tratti così? A Lluvia sembra molto gentile" Chiese, al culmine dell'innocenza, Lucilla la guardò per qualche secondo "Nulla in particolare, semplicemente mi irrita" rispose infine stringendo i denti.
"Ma... Scusa per l'impertinenza, ma devo chiedertelo: Se provi tutto questo per lui perché l'hai sposato?" Levy si fece coraggio e pose la domanda, aveva paura di una brutta reazione della ragazza, ma non fu così "Me lo chiedo anche io... Almeno una dozzina di volte al giorno" scherzò lei facendo scoppiare a ridere tutte le altre e ridendo a sua volta, una risata genuina, come fosse la prima dopo anni di smarrimento.
"Ma scusa" Erza fu la prima a smettere di ridere "poco fa hai detto che eri l'unica a possedere una magia che c'entra con gli occhi, ma oggi tutti abbiamo visto che anche Niroh possiede qualcosa del genere" disse la rossa, le altre tre la guardarono, ci pensarono un po' su e concordarono che avesse ragione, così tutte e quattro si ritrovarono a fissare Lucilla in attesa di una risposta.
"Vedete, è diverso, a contrario di Niroh io ci sono nata così e ho scoperto in seguito questa abilità latente in me, lui invece ha acquisito quei poteri... Diciamo così, quegli occhi non gli appartengono" forse non sapeva bene come definirlo, e infatti quell'ultima frase non aveva molto senso.
"Come quegli occhi non gli appartengono? Non capisco" Lucy era timorosa, quella frase sapeva di macabro.
"Come spiegarvelo... Oggi l'avete visto cambiare sguardo, no? Questo perché il suo occhio destro appartiene a un demone, o meglio apparteneva, un demone dell'ira, e quando si arrabbia quella sua parte esce fuori, così come me, nulla di diverso" spiegò.
"E allora perché tiene coperto l'occhio sinistro?" Chiese Levy curiosa mentre prendeva appunti su un taccuino.
"Perché quell'occhio appartiene a un secondo demone, un demone che faceva dell'odio il suo nutrimento e la sua arma più letale... Quando si arrabbia entrambi gli occhi si attivano, l'ira riesce bene o male a controllarla, e infatti incrementa il suo potere senza perdere il controllo, ma con l'odio è diverso, se per un qualche motivo aprisse anche il sinistro sarebbe la fine, perderebbe se stesso e nessuno sarebbe in grado di fermarlo, se la prenderebbe con chiunque senza eccezioni..." Terminò un po' scura in volto e con uno sguardo malinconico, qualcosa era accaduto, forse in quegli attimi la sua mente stava tornando indietro ad avvenimenti passati, e sicuramente non erano bei ricordi.
"Ehi... Lucilla" Lucy la destò dai suoi pensieri "tutto bene?"
"Si si, stavo solo pensando" rispose lei tornando solare, o perlomeno quel che per lei poteva definirsi normale, ossia uno sguardo serio.
"Chissà come se la stanno cavando i ragazzi" disse Erza sfiorandosi il mento cercando di cambiare discorso, in verità era ancora curiosa, la storia dei demoni le suscitava grande interesse, ma preferì non infierire.
"Il testa vuota si sarà già addormentato" disse Lucilla muovendo la testa in segno di disapprovazione.
"Non credo, con quei tre casinisti nemmeno lui riuscirà a prender sonno" sospirò Lucy.
"Lluvia si chiede come stia il suo Gray" esclamò arrossendo e gongolando in uno dei suoi sogni ad occhi aperti, Lucilla la osservò con un sopracciglio alzato.
"Non farci caso, è fatta così" terminò Levy facendo nuovamente scoppiare tutte in una risata.

"Cercate di non fare danni idioti" Gajill, che non aveva nulla contro Niroh, era invece riluttante all'idea di ospitare Gray e Natsu.
"Chi sarebbe l'idiota ruggine?" Natsu gli ringhiò contro non appena entrati in casa.
"Tu e il ghiacciolo brutto stupido" Gajill gli diede una testata di tutta risposta.
"Sei un idiota Natsu, prenderle da Gajill è da assoluti idioti" azzardò Gray che si era già sdraiato sul letto.
"E tu rimettiti i vestiti addosso nudista da strapazzo" gli urlarono in coro, tranne Niroh, che osservava la scena sorridendo allegro.
"Dannazione... Ehi a chi avete dato del nudista?" E così iniziarono a litigare, inutile dire che tutto sfociò in una rissa che non lasciò scampo al mobilio.
"VISTO COSA AVETE FATTO?! MI AVETE DISTRUTTO CASA MALEDIZIONE!" Sbraitò furente Gajill osservando il campo di battaglia "nooo dannazione, quel vaso era di Lluvia... Spero vi affoghi entrambi" terminò posandosi le mani sulla testa in segno di disperazione; Gray e Natsu si sentivano leggermente in colpa per averle distrutto qualcosa di suo senza volerlo, non avevano assolutamente nulla contro la ragazza.
"Ragazzi non disperate, ci penso io, un attimo e sarà tutto risolto" sorridente come suo solito Niroh alzò le braccia e iniziò a muoverle come un maestro d'orchestra, tutto nella stanza iniziò a levitare e volteggiare, quel che era stato distrutto cercava di ricomporsi come tessere di un puzzle e dopo pochi secondi era tornato tutto alla normalità, anche il vaso tanto caro a Lluvia.
"Ma che razza di magia è questa?" Chiese Gajill ancora esterrefatto per l'accaduto.
"Questa magia si chiama Arco del Tempo, e mi permette di mandare avanti o indietro nel tempo determinati oggetti, in questo caso ho riportato tutta la stanza a prima che voi iniziaste a litigare" spiegò con leggerezza tra una risatina e l'altra.
"Arco del Tempo... Ma certo" Gray si tirò un pugno sulla mano, come quando usa la sua magia della creazione "è una Lost Magic" terminò.
"Una Lost che?" Chiese con sguardo stupito.
"Una Lost Magic, è una magia che è andata perduta nel corso dei tempi... Ah, ma forse 600 anni fa non era così" spiegò Gray cercando anch'egli spiegazioni.
"No infatti, cioè, non era una magia che tutti sapevano usare, ma era abbastanza conosciuta, non pensavo sarebbe andata perduta nel corso dei secoli" disse mettendosi comodo.
"Quindi è questa la tua magia" esclamò Gajill osservandolo e sgranocchiando dei chiodi.
"Ehi, anche io ho fame, che hai da mangiare?" esclamò Natsu con la bava alla bocca.
"Guarda, in cucina è pieno di chiodi e padelle, serviti da solo e stai zitto che stiamo parlando" gli rispose ironico Gajill, Natsu dal canto suo andò in cucina e si mise a mangiare il fuoco che fuoriusciva dai fornelli.
"Diciamo di si, questa è solo una parte, in sostanza posso controllare parte del tempo, come avete visto, lo spazio, la gravità e anche la materia" spiegò semplicemente.
"La gravità e la materia?" Chiese Natsu che era stato fermato da Gray prima che facesse esplodere la casa e che sembrava confuso, forse erano termini troppo complicati per lui.
"Se vuoi ti do una piccola dimostrazione" così dicendo mosse due dita verso il ragazzo dai capelli rosa "Heavy Rize" pronunciò, tutto a un tratto Natsu si ritrovò per terra, schiacciato al suolo.
"Ma che... Mi sento... Pesantissimo..." Salamander ansimava cercando a fatica di rialzarsi, senza però riuscirci.
"Per forza, ho appena aumentato l'influsso che la gravità del pianeta ha sul tuo corpo" disse, notando però gli sguardi assai confusi degli altri due "in pratica è come se ti avessi messo 150 kg di peso sulla schiena" terminò sospirando, dalle loro facce avevano capito, con lo stesso gesto annullò l'incantesimo permettendo alla povera cavia di tornare in piedi.
"Ma è fantastico!" Urlò Gray affascinato come non mai.
"Dovevi essere un mago temibile ai tuoi tempi" disse Gajill leggermente timoroso, aveva già capito che quel ragazzo era una belva, ma non immaginava che potesse fare cose del genere.
"Oh suvvia, sono esattamente come ognuno di voi, c'è sempre qualcuno più forte di te da qualche parte" disse lui, per niente altezzoso, anzi "a proposito, voi usate magie elementali vero? Anche Lucilla usa quel tipo di magia" terminò.
"COSAAA?? Lucilla conosce la magia del fuoco?" Chiese urlando e poco delicatamente Natsu.
"Si" rispose guardandolo stupefatto.
"Conosce anche la magia del ghiaccio?" Chiese invece moderato Gray.
"Certo" rispose ancora.
"E anche la magia del metallo?" Chiese infine il Dragon Slayer del ferro.
"Ehm... Non credo quello sia un elemento" rispose con faccia da pesce lesso, i quattro di fecero una sonora risata "Quindi anche lei è molto forte" esclamò Gray appena finito di ridere.
"Oh si, Lucilla è la ragazza più forte che abbia mai conosciuto" rispose sorridendo con occhi persi, forse le stava pensando, chissà.
"Tra voi due chi é più forte?" Chiese subito Natsu estremamente curioso.
"In verità non so risponderti, lei è la combattiva, io cerco sempre di mantenere la calma... A volte abbiamo combattuto per decretare chi fosse il più forte, ma diciamo che siamo alla pari" rispose abbastanza esaustivo, tra i due effettivamente la ragazza era quella alla quale prudevano perennemente le mani, invece Niroh era più sornione, il classico buono che quando si arrabbia diventa una furia.
"Ma ci puoi spiegare perché ha tentato di farti a pezzi oggi?" Chiese Gajill riferendosi a quella specie di battaglia che hanno senza fare nulla sventato.
"Ma nulla, ho detto una cosa sbagliata e se l'è presa, è fatta così" rispose facendo spallucce.
"Però ci stavamo per rimettere le penne, non ti abbiamo ancora ringraziato" si intromise Gray ripensando al rischio corso.
"Ma figurati, non l'avrei mai permesso, e lei non voleva assolutamente fare del male a nessuno" si mise un po' più comodo sdraiandosi sul letto "dovete sapere che Lucilla, per quanto appaia scontrosa e irascibile in realtà ha un cuore buono e un'incredibile rispetto per la vita, che lei ritiene essere il dono più grande di tutti, quando deve combattere contro qualcuno piuttosto preferisce dargli una bella lezione, magari anche fargli davvero male, ma mai e poi mai toglierebbe una vita, che essa sia umana o animale o persino vegetale... Per questo oggi ha reagito così abbracciandovi tutti dispiaciuta, il solo pensiero di avervi fatto del male l'ha distrutta" spiegò mentre chi più chi meno l'ascoltava "Ora capisco il perché di quel comportamento, è bizzarro" annuì Gray iniziando a capire.
"Che ragazza strana, non sembra davvero essere come l'hai descritta" borbottò Gajill pensieroso.
"È fortissima, voglio sfidarla e sconfiggerla, sono tutto un fuoco!" Il solito Natsu, sempre pronto a mettersi in mostra "Ma se non sei nemmeno in grado di sconfiggere me fiammella" lo punzecchiò come suo solito Gray.
"Vuoi vedere come ti concio ghiacciolo?" Gli rispose di getto "Se volete picchiarvi uscite fuori che non voglio che distruggiate di nuovo la casa" li rimproverò nuovamente Gajill.
"Tanto anche se fosse c'è Niroh che rimette tutto a posto" esclamò il rosato.
"Non credo, guardalo" gli rispose puntandolo col dito, i due litiganti si girarono e lo videro spanciato a dormire beatamente "si è addormentato appena finito di raccontarci" terminò, gli altri due guardavano ancora quella specie di cadavere.
"Ma siamo sicuri sia davvero un temibile mago?" esclamarono i due esasperati, un dormiglione simile non poteva essere così forte, come se quei tre compreso Gajill fossero dei tipi normali, tutt'altro.
Due serate diverse, proseguite in modo diverso, chi chiacchierando allegramente e chi alzandosi le mani, ma terminate nello stesso modo, ossia addormentati, chi seduto e chi sdraiato, tutti erano cullati dalle braccia di Morfeo, era stata una lunga giornata e finalmente era finita.


Angolo dell'autore:
Ed ecco un'altro capitolo, ormai è un'abitudine pubblicare tardi, ma che posso farci. Comunque ho voluto mostrarvi un po' le capacità di questi due, anche se in modo poco esaustivo, li ho voluti creare potentissimi, spero vi piaccia. Alla prossima.
  
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