il numero 0
Perchè ti ostini ad essere sordo.
Perchè ti ostini a vivere in questo modo.
Io so il perchè.
Sei tu a non saperlo.
Io non posso parlarti.
Io non vogio parlarti.
Sono cause delle conseguenze, le mie, non domande.
Io non ho alcuna domanda da farti
al quale non so la risposta.
Ti stai rifugiando
nella tua innocenza.
Tu non sei innocente.
La tua maturità non tollera una tale innocenza
da poter ignorare la mia presenza.
La tua maturità non tollera l’ignoranza
in cui potresti trovare la felicità.
Ed allo stesso tempo
La tua immaturità
continua a scappare dall’inevitabile.
Hai ancora tanto da capire, numero diciannove.
Non basta la maturità per comprendermi,
non basta l’immaturità per sfuggirmi.
Le urla
non sono altro
che i miei consigli.
Ma non sarà solo il sangue
a convincerti delle mie parole.