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Autore: Sylvie91    27/04/2016    3 recensioni
Sorride triste al pensiero di sua madre che sicuramente la starà maledicendo per la sua testardaggine e intraprendenza, che sicuramente le avrebbe fatto un sermone senza fine vedendola così armata, ritenendola in effetti poco femminile.
Genere: Angst, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Dìs, Frèrin, Un po' tutti
Note: AU, Lemon, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'L'angolo del nano.'
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Frerin non può fare a meno di trovare la situazione alquanto buffa, guardando il suo fratellone legato, come se fosse un salame, come anche Dis e parte della compagnia, mentre l’altra parte è legata ad un girarrosto gigante.
Non che sia entusiasta della situazione, tuttavia ci vede un che di comico, sta per essere mangiato dai dei troll stupidi e puzzolenti, e comunque non riesce fare a meno di sghignazzare nel sentire Thorin e Dis litigare sottovoce, mentre Fili e Kili sbuffano un po’ irritati.
-Chi è a capo del villaggio se voi due siete qui?- domanda sottovoce Thorin alla sorella che gonfia le guance come se stesse per esplodere – C’è Groin e Glili che posso prendere il nostro posto!-
-Il tuo dovere era quello di stare a casa!- ringhia il maggiore.
-E il tuo era quello di badare i miei bambini e invece siamo legati come salami.- ribatte la nana, facendo arrossire sia Fili che Kili.
-Amad…- sospira il maggiore abbassando lo sguardo sconsolato, mai avrebbe pensato che il viaggio si sarebbe trasformato in una riunione di famiglia, d’ora in poi la strada verso Erebor sarà un inferno per lui e Kili.
-Taci Fili, sto parlando con tuo zio.- lo zittisce velocemente Dis.
-Se non fosse stato per il mezz’uomo ora staremo a riposare nei sacchi a pelo.- continua Thorin lanciando un occhiataccia a Bilbo, che tenta di nascondere invano la testa nel sacco vergognandosi per l’accaduto, è per colpa sua che i nani si sono dovuti arrendere.
-Peccato che lui è stato il primo a venir in nostro soccorso, senza conoscerci.- interviene Frerin tranquillamente facendo zittire i due litiganti  e attirando lo sguardo scuro e corrucciato del maggiore -Tu, più di lei, saresti dovuto rimanere a casa.- borbotta Thorin.
-Perché? Non ti piace questa riunione di famiglia?- ironizza Frerin per poi zittirsi sentendo il passo pesante di uno dei troll avvicinarsi sempre di più a loro, facendo tacere gli altri due mostri intenti a discutere se c’è troppa legna o meno a bruciare.
-Non perdere tempo a bruciarli! Sediamoci sopra di loro e spappoliamoli come gelatina.- propone il troll comparso nuovamente dalla foresta.
-Potremo farli saltati e grigliati con una spolveratina di sabbia.- ribatte uno che comincia a girare il girarrosto con i nani legati, i quali si muovono nel vano tentativo di uscire fuori dalle strette corde.
-Mi viene già l’acquolina.- afferma l’altro passando la grigia lingua tra le labbra, come a voler subito assaporare il gusto di carne di nano.
-L’alba non è lontana! Diamoci una mossa, non mi piace essere trasformato in pietra!- esclama il troll cuoco.
Bilbo  a queste parole si risveglia, se fino a poco fa si sentiva spacciato e ormai stava vagliando le varie opzioni per una morte il più impossibile indolore da proporre ai troll, ora c’è un minimo di speranza; se manca davvero poco all’alba l’unica cosa da fare è quella di distrarli.
Distrarli in qualsiasi modo.
-Aspettate state facendo un terribile sbaglio!- esclama Bilbo ancora disteso tra Balin e Gloin, che lo guardano stupefatti.
-Non si può ragionare con loro! Sono scemi!- urla di rimando Dori, mentre continua a girare sopra il falò; Bilbo irritato cerca di alzarsi anche se il sacco gli blocca i movimenti, saltella goffamente davanti ai troll -I-io parlavo del condimento!- riprende lo hobbit, attirando l’attenzione dei tre.
-Cosa c’entra il condimento?- chiede uno mollando il girarrosto.
-Ma li hai annusati? Ci vuole qualcosa di più forte della sabbia prima di servirli su un piatto!- ribatte Bilbo, concentrando su di sé le ire dei suoi compagni non propriamente contenti di questa affermazione davvero poco carina da parte del loro scassinatore.
Frerin da parte sua tace, non riesce a capire molto bene l’atteggiamento dello hobbit; prima ha tentato in tutti i modi di salvarli rischiando parecchio e ora trova molto strano che quel esserino svenda i propri compagni.
-Che ne sai di come si cucina un nano?- chiede irritato uno dei troll per poi essere immediatamente interrotto dall’altro –Zitto tu! Sentiamo lo scasshobbit che dice.-
-Emh beh…- balbetta un attimo Bilbo, finchè una voce limpida e chiara si aggiunge alla sua –Io aggiungerei un qualche liquore forte!-
Frerin si alza anche lui sotto gli occhi confusi e serrati dei nani, che lo guardano come se si fosse appena messo a cantare la canzone di Durin nudo come Mahal lo ha fatto; il nano dal canto suo invece sorride tranquillamente e fa un accenno con la testa a Bilbo.
-Secondo me un liquore invece renderebbe la carne troppo forte, sono meglio le spezie classiche: rosmarino e salvia. Però prima bisogna marinare la carne per un paio di orette.- continua Bilbo rivolgendosi al nano.
-Si vede che sei un ottimo cuoco, potresti dare una mano a loro a cucinarci.- afferma Frerin –Anche se la carne di nano è piuttosto stoppacciosa, signori troll.- continua il principe, sentendo dietro le voci brontolanti dei suoi compagni che contrariamente al giovane hobbit non hanno fatto correre il cervello.
-E quindi? Come li cuciniamo?- interrompe la discussione uno dei troll piuttosto impaziente.
Bilbo e Frerin si guardano un attimo, come per decidere la risposta.
-Sott'olio.- dice lo hobbit e contemporaneamente Frerin -In crosta.-
I due sobbalzano un attimo, cercando di mettersi nuovamente d’accordo vedendo i troll sempre più impazienti e i nani sempre più scocciati.
-In crosta.- afferma ora lo hobbit, mentre Frerin allo stesso momento esclama –Sott’olio.-
-Questo non me lo scordo!- esclama Dwalin puntando il dito verso i due che sbuffano, sentendo gli altri nani dietro di loro saltellare e muoversi come pesci appena pescati alternando esclamazioni come –Traditori!- o –Se ne usciamo vivi, la pagherete!-
Bilbo e Frerin sospirano sconsolati guardando il cielo che comincia a tingersi di tinte più rosate, devono resistere ancora un poco e poi forse saranno salvi.
-Ma che fesserie state babbocchiando! Ne ho mangiati una montagna crudi!- esclama uno dei troll riprendendo a far girare il girarrosto –Mandiamoli giù in fretta stivali e tutto.-
-Hai ragione non c’è niente di male, in un paio di nani crudi.- afferma l’altro prendendo in mano Bombur e tenendolo a penzoloni per le gambe, avvicinandolo sempre più alla bocca, finchè Bilbo non lo blocca –No, quello là è infetto!-
Il troll lo guarda stranito e Bilbo cerca in qualche modo di continuare in modo da spiegare la situazione –S-Sì lui ha i vermi.-
-Tutti loro hanno i vermi!- interviene Frerin, dando man forte allo hobbit; fortunatamente il troll butta Bombur contro il rimanente della compagnia, non proprio contenta di venire schiacciata dal poco leggero peso del nano.
-Sono infestati di parassiti nelle loro tubature e io non rischierei dico davvero!- continua Bilbo, mentre dietro di lui ricominciano le proteste per queste altre affermazioni.
Dis cerca invece di capire perché suo fratello si è unito alle diffamazioni, davvero poco lusinghiere dello hobbit; finchè non scorge da dietro le fronde correre Gandalf, prima di allora lo ha visto solo un paio di volte negli incontri di preparazione di questa avventura.
Cerca un attimo lo sguardo del fratello maggiore che da quando Bilbo ha cominciato a parlare non ha fatto altro che denocciolare una infinità di imprecazioni in khuzdul, che se ci fosse amad lo avrebbe già preso a schiaffi.
-Gandalf.- sussurra Dis attenta a farsi sentire da Thorin, che sembra aver capito il trucco dello hobbit e dà un sonoro calcio a Kili che si zittisce per un attimo, quando fino a prima non faceva altro che brontolare.
-Io ho parassiti grossi quanto un braccio!- esclama Oin.
-I miei parassiti sono i più grandi di tutti!- ribatte poi Kili, dando il via a una gara interna di chi è infestato dal parassita più grosso.
-Sentite, secondo voi, che ne facciamo di questi? Li lasciamo andare?- chiede uno dei troll davanti a Bilbo e a Frerin, entrambi che accennano a un sorriso di vittoria – Ma cosa credete? Che non sappia cosa vi rulla nel cervello? Questi due ci stanno prendendo per stupidi!- continua il troll prendendo Frerin per le gambe e alzandolo, come con Bombur.
-Frerin!- urla Dis dimenandosi nel sacco contro Thorin che invece mantiene un certo autocontrollo innanzi a quella situazione, anche se dentro di lui si sente ribollire di rabbia oltre il nervoso per essere al momento impotente contro quei mostri, spera solo che lo stregone intervenga il prima possibile.
-L’alba vi prenderà tutti!- esclama Gandalf comparendo improvvisamente sopra una roccia e attirando l’attenzione dei troll, oltre quella degli altri nani, mentre con il suo bastone spacca in due la pietra facendo comparire il sole che prende in pieno i mostri terrorizzati che inermi cercano di coprirsi gli occhi con le mani, mentre si trasformano pian piano in roccia.
 
I nani si liberano velocemente dai sacchi e dalle funi con l’aiuto di Gandalf, a parte il povero Frerin ancora costretto a stare a testa in giù con le gambe intrappolate nella mano del troll.
-Frerin, ti sei cacciato in un guaio.- afferma Gandalf, guardando il nano che, comunque a dispetto di tutto, è sorridente, contento di essere ancora vivo assieme agli altri –Buongiorno Gandalf, sono sicuro che qualche trucco lo conosce per liberarmi.-
-Meriteresti di rimanere lì, invece.- interviene Thorin, lasciando la sorella a curare i figli dai graffi riportati dalla battaglia.
-Dai fratellone, non sei contento di vedermi?- domanda Frerin ciondolandosi un poco per vedere lo sguardo irato di Thorin –No, sembrerebbe di no.- continua il principe più giovane.
-Tra te e lo hobbit, non so chi sia più inutile.- afferma Thorin; con l’intento di ferire il fratello non tanto per cattiveria, ma sperando che cambi idea e che si allontani il prima possibile da loro per tornare a casa, possibilmente portandosi dietro Dis.
-Peccato, che loro due sono gli unici che hanno avuto il buon senso di prendere tempo.- afferma Gandalf, zittendo Thorin che guarda prima lo stregone e poi il fratello che continua a sorridere, per nulla offeso dalle parole del maggiore, lo conosce fin troppo bene per prendere ogni sua parola alla lettera.
-Da quando i troll di montagna si avventurano qui a sud?- cambia discorso Thorin.
-Non di certo da un’era.- risponde Gandalf, vedendo i volto dei due principi rabbuiarsi in un attimo –Non da quando un potere più scuro guidava queste terre.-
Frerin sbuffa guardando i due –Scusate, capisco le varie preoccupazioni ma io sono ancora a testa in giù!-
-Sì, sì giusto.- ribatte Gandalf toccando appena con il bastone la mano del troll facendola sgretolare e cadere come un sacco di patate Frerin.
-La delicatezza non è il tuo forte, vero Gandalf?- chiede il principe aiutato dal fratello maggiore ad uscire, mentre lo stregone ridacchia divertito –Scusami, mastro Frerin.-
-Thorin, abbiamo trovato la caverna dei troll.- interviene Dwalin attirando l’attenzione dei tre, e mentre Thorin segue subito il suo compagno d’armi Gandalf si ferma un attimo con Frerin per curarlo dalle ferite riportate dalle corde troppo strette.
-Thorin ha ragione, non dovresti essere qui Frerin.- comincia lo stregone, guardando seriamente il nano che sembra rabbuiarsi improvvisamente –Siete stato voi a dire a Thorin di mettermi da parte per questa avventura?-
Gandalf sospira rassegnato, se c’è una cosa davvero dura è proprio la testa dei nani –Diciamo che il tuo destino doveva essere un altro.-
-Non è la prima volta che lo dici, Gandalf.- afferma Frerin –Ma questa è la mia famiglia. Se Mahal mi ha benedetto lasciandomi vivo, ci deve essere un motivo.-
-Andiamo nella caverna, hai bisogno di un nuovo arco.- s’arrende lo stregone con un accenno di sorriso, appoggiando una mano sulla spalla del nano e accompagnandolo nella caverna dei troll.
 
Dis, dopo aver guardato come erano ridotti i propri figli e sgridandoli per averli trovato molto, fin troppo, dimagriti, guarda incuriosita quella caverna troll da dove ha visto uscire suo fratello e parte della compagnia dei nani.
Senza attirare l’attenzione di nessuno e approfittando del momento in cui Gandalf si è rivolto a Bilbo per passargli una daga, anche lei si avvicina alla grotta avvicinando immediatamente un fazzolettino alla bocca data la puzza che fuoriesce da essa.
Prende una torcia ancora mezza accesa e guarda incuriosita l’ambiente circostante, sarebbe tentata di uscire immediatamente ma come Frerin e Thorin anche lei ha bisogno di un arma nuova, non ha alcuna intenzione di usare le armi di Dwalin, sono sempre state troppe pesanti per lei.
Si avvina a un mucchio di armi stranamente ben disposte fino a trovare un arma che sembra confacente a lei, un ascia dal manico lungo che può usarla sia come bastone sia come difesa a lungo tratto e non solo per il combattimento corpo a corpo.
Fa qualche fendente all’aria, per poi bloccarsi sentendo dei passi dietro di lei. Passi che potrebbe riconoscere tra mille.
-Il tuo posto non è qui.- afferma la voce bassa di Dwalin.
-Tu sei l’ultima persona che può darmi ordini.- ribatte la nana senza girarsi pur sentendo i passi di lui farsi sempre più vicini.
-Dis, torna a casa e portati dietro Frerin.- continua il guerriero.
-Tu sapevi che i miei figli avevano deciso di partecipare e non ti sei degnato di scrivermi né di vedermi, ero a conoscenza di quando eri nel villaggio. Anche se tu hai fatto di tutto per evitarmi.- ringhia Dis girandosi di scatto incontrando lo sguardo chiaro del nano.
-Ti ho evitato, perché io non ho cambiato idea su quello che…-
-Taci.- lo blocca Dis –La mia famiglia non saprà niente di niente… e tu cerca di non rivolgermi la parola per il resto del viaggio.- conclude la nana, lasciando Dwalin solo nella caverna guardando la sua schiena allontanarsi verso l’ingresso.




Ciao!
Eccomi come promesso il 27 ^^” eheheh allora la squadra si è riunita e i primi impicci saltano fuori!
Allora ringrazio come sempre chi legge, segue e recensisce. Un ringraziamento particolare va a Lucri che mi ha dato davvero una bellissima idea ^^ con la sua ultima recensione!
Un altro ringraziamento è per Idrilcelebrindal che ha inserito la storia tra le seguite!
Grazie di tutto!
A presto
Bisous
Syl
 
   
 
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