“Sono
arrivato in treno come Bo e….sì in effetti ho un
po’ di fame, anzi mooolta
fame, però non vorrei disturbare: posso andare al bar
all’angolo. Fra l’altro
ho visto che è una specie di Bed and breakfast e, se i
prezzi non sono
altissimi, vorrei prenotare una camera, prima di ripartire per Hazzard
insieme
al mio fratellino Bo…” – risponde Luke.
“Senti
Luke, innanzitutto, in questo quartiere, non esistono camere a buon
prezzo,
come non esistono negozi a buon prezzo, come non esistono ristoranti o
semplicemente bar a buon prezzo: avrai notato che questo è
uno dei quartieri
più lussuosi di Miami,
perciò….” – a questo punto
Rebecca si interrompe; non
vuole sbattere in faccia a Luke la verità nuda e cruda e
cioè che lui non si
può permettere ambienti simili, ma il maggiore dei Duke
capisce al volo….
“Ho
capito cosa vuoi dire Rebecca: Bo deve averti parlato della nostra
misera
condizione economica, vero? A proposito, ma com’è
che vi conoscete? Non te l’ho
ancora chiesto…”
Becky
diventa pallida: il momento tanto temuto è arrivato!
Da
come Bo gli ha parlato del cugino maggiore e dopo averlo conosciuto
personalmente, si rende conto che Luke metterà Miami a ferro
e fuoco dopo aver
saputo la verità e soprattutto….non le
vorrà più bene….
Già….anche
se l’ha appena conosciuto e l’ha giudicato
“bruttino e sfacciato”, Rebecca
rimane affascinata da questo ragazzone dall’aria scontrosa,
ma dal cuore
grande….
Fatti
mentalmente quattro conti, Becky capisce che è del tutto
inutile tergiversare e
quindi va subito al punto…
“Luke,
vuoi sapere come faccio a conoscere Bo? Mettiamoci seduti che te lo
spiego…”
Rebecca
fa accomodare Luke nell’immenso divano del suo immenso e
lussuoso salotto e
comincia a narrare di lei e Bo….
“Luke…..io
e Bo….lavoriamo insieme…..” –
Becky comincia ad essere evidentemente
imbarazzata…..
Luke,
appena udite quelle parole, ha una fitta al cuore: ricorda
com’era conciata la
ragazza fino a pochi minuti prima e ricorda di aver capito
immediatamente quale
tipo di lavoro dovesse svolgere Rebecca…
Ed
ora…ora viene a sapere che anche Bo….
“No,
non è possibile, Signore fa che non sia vero!”
– pensa Luke.
“Becky!
Come sarebbe a dire che tu e mio cugino lavorate insieme? Non vorrai
farmi
credere che è finito in un giro di….”
– questa volta è Luke ad interrompersi…
Becky
accenna di “sì” con il capo e abbassa la
testa…..
A
questo punto Luke esplode (com’era prevedibile!)
Comincia
a strattonarla per il braccio destro, quello pieno di lividi e
scottature e
inizia ad insultarla…
“MALEDETTA…..Dov’è
Bo? Che cosa ne hai fatto di lui? Cosa fa ora? Esigo di vederlo A D E S
S O!!,
hai capito? Ora!!! Portami da lui, alla svelta! Non mi interessa se mi
ci
accompagnerai in pigiama o con quel coso indecente che indossavi fino a
pochi
secondi fa, voglio solo vedere Bo e riportarmelo a casa, sono stato
chiaro?”
Luke
urla come un ossesso e intanto scuote ripetutamente Rebecca
afferrandola per il
braccio destro…
Rebecca,
dolorante data la “morsa” della mano di Luke,
comincia a piangere e supplicare…
“Ti
supplico, lasciami il braccio, mi fai male! Ti prego, lasciami
andare!”
“TI
FACCIO MALE?? Mai quanto tu ne hai fatto o ne stai facendo a Bo e ti
assicuro
che ti farò ancora più male se non ti decidi a
portarmi al più presto da lui…”
–Luke ormai è un fiume in piena, non si controlla
più…
Becky
pensa alle parole che molto spesso gli ha ripetuto Bo:”Luke,
è iper protettivo
nei confronti miei e di Daisy: si farebbe tagliare una mano per di
risparmiarci
un dispiacere..” e capisce che il maggiore dei Duke non
allenterà mai la presa,
anche se lei, da diversi minuti, sta piangendo dal dolore….
Il
supplizio di Rebecca dura fino a che Luke, continuando a scuoterla, non
fa in
modo che la manica del pigiama di Paperino che la ragazzina indossa non
si
arrotola, mettendo a nudo i suoi lividi…
“Oh
mio Dio! E questi cosa sono? Chi te li ha fatti?” –
chiede esterrefatto Luke….
Rebecca,
che continua a piangere e tremare dalla paura, racconta al maggiore dei
Duke la
sua triste storia e gli spiega come quei lividi gli sono stati
procurati dal
suo patrigno un giorno in cui si rifiutava di
“lavorare”….
Luke
è distrutto: si sente un’idiota, ha fatto
un’altra pessima figura e soprattutto
si rende conto che quella povera ragazza, nonostante sia la figlia del
boss, si
trova in una posizione ancora più squallida di quella di
Bo….
“Bambina……
ti prego….perdonami….So che sono già
moltissime le cose di cui devo fare
ammenda, ma questa è veramente la più
importante…
Io…..prendo
le mie cose e me ne vado….se prima però tu sarai
così gentile da darmi
l’indirizzo di Bo…NON SONO DEGNO DI
RIMANERE IN QUESTA CASA! Ancora una
volta, ringrazio il fatto che zio Jesse non sia qui ad ascoltarmi,
altrimenti
mi avrebbe fatto a pezzi…Grazie di tutto Becky: ti auguro
buona fortuna
bambina…..lo dico con il cuore….anche se tu
giustamente non mi crederai….”
Luke
riprende la sua sacca da viaggio e fa l’atto di andarsene, ma
Rebecca lo ferma:
gli si mette di fronte e lo guarda fisso negli occhi….
I
bellissimi occhi blu del maggiore dei Duke che raramente si sono
abbassati
davanti agli adulti, si abbassano davanti a quella ragazzina sedicenne!
Luke
l’ha davvero combinata grossa questa volta…..
Becky
continua a fissarlo….non parla….ma ad un certo
punto lo stringe forte: vorrebbe
buttargli le braccia al collo….ma non ci arriva!
Riesce
a stringerli il giro vita….
Luke
non è alto come Bo, ma non è certamente basso,
mentre Becky è una bambolina,
davvero graziosa….ed in miniatura…..
“Non
andare Luke….Ti prego…..Stai qui con me! Puoi
dormire in questo appartamento,
ci sono talmente tante camere e sai….la sera è
così triste essere soli….
Sicuramente
io non sono una ragazza rispettabile, ma ti giuro che sono una buona
cuoca e so
anche lavare e stirare i calzini! Lo farò volentieri per
te!” – Becky ha
davvero l’aria di una bambina innocente mentre dice queste
parole….
Luke
si sente sempre più minuscolo e sempre più scemo
rispetto a lei…
“Va
bene, resto, ma non scomodarti a riservarmi una camera, per me va
benissimo
anche un sacco a pelo. Non so cucinare o fare il bucato o stirare, ma
so lavare
i piatti e spazzare il pavimento, quindi possiamo aiutarci a vicenda,
non
credi?”
La
fisionomia di Luke si è trasformata mentre pronuncia quelle
parole e gli occhi
blu si rialzano ed appare un luminoso sorriso, quello che aveva tanto
impressionato Becky.
“Certo
che ci aiuteremo! Quindi mettiti comodo, mentre io preparo la
cena!”
Rebecca
non aveva esagerato: è davvero un ottima cuoca e Luke, che
mangia poco e male
da più di due giorni, fa veramente onore alla sua cucina!
Dopodiché,
trovate in un armadietto alcune erbe mediche, prepara un intruglio
molto
puzzolente, ma anche molto efficace (antica ricetta di zio Jesse), da
spalmare
sul braccio di Becky, la quale all’inizio è un
po’ perplessa dato l’odore
sgradevole, ma poi si lascia convincere a farselo spalmare…
Luke
cerca di essere il più delicato possibile e Becky si
appoggia al suo petto: gli
piace farsi cullare da quel ragazzone….
“Bambina,
vedrai che tra un po’ starai meglio…..I tuoi
lividi spariranno….
Beh….’notte…..io
vado a dormire…..domani andiamo alla ricerca di
Bo…..”
Luke
si congeda in quel modo da Becky, contento di aver rimediato
all’ennesima
figuraccia….
“’Notte
Luke….”
Becky
si addormenta subito, di un sonno sereno e tranquillo, per la prima
volta, dopo
molto tempo in vita sua.....
TO BE CONTINUED....
Spero vi sia piaciuto il penultimo capitolo di questa storia decisamente non
hazzardiana…